Russi

Sabato 25 giugno “La lunga notte irlandese”; con i Lúnasa e i migliori gruppi folk d’Irlanda.

Domenica 26 “In bicicletta con Olindo”; alle ore 10 e Ivano Marescotti alle ore 21 seguito da “La notte dell’extra liscio”;

Ravenna Festival: “Irlanda vs Romagna” a Palazzo San Giacomo il 25 e 26 giugno

È un percorso dove tradizione e reinvenzione si intrecciano quello che riporta il Ravenna Festival a Russi quest’anno: dall’isola del trifoglio alle aie di Romagna, gli appuntamenti concilieranno lirismo ed energia, divertimento e sentimento grazie agli straordinari interpreti di atmosfere che affondano le proprie radici nella tradizione ma ne garantiscono il continuo, sorprendente rinnovamento.

Il 25 giugno musica e danza si fondono per l’esibizione dei Lúnasa, il meglio del folk d’Irlanda, seguita da ospiti d’eccezione come gli italiani Birkin Tree. Protagonisti assoluti del panorama mondiale della musica tradizionale irlandese, i Lunàsa sono il gruppo ad oggi più ascoltato ed amato non soltanto in Irlanda, ma in tutto il mondo per quanto riguarda il genere irish trad. Il repertorio dei Lunàsa è strettamente legato all’immenso patrimonio musicale irlandese, a cui però si aggiungono melodie e arrangiamenti originali, eseguiti con uno stile elegante e delicato, mai aggressivo e nel pieno rispetto della tradizione.

Dopo la lunga notte irlandese, il 26 si comincia al mattino con la pedalata fra Russi e Sant’Alberto: tappe culinarie, poetiche e musicali per riscoprire il fascino delle aie con la guida ideale di Olindo Guerrini alias Stecchetti, illustre poeta in lingua e dialetto ma anche celebrato cultore e autore gastronomico. Si torna infine a San Giacomo per la lettura di Marescotti dei Sonetti romagnoli di Stecchetti e l’incontro fra polka romagnola e sonorità irlandesi orchestrato da Moreno il Biondo e Mirco Mariani.

 sabato 25 giugno, ore 21.30

LA LUNGA NOTTE IRLANDESE

con Lúnasa, Karan Casey, Caítlin Nic Gabhann, Mick O’Brien, Ciara Ni, Bhriain & Birkin Tree

Biglietti

Posto in piedi € 15

domenica 26 giugno, ore 10.00

Omaggio a Olindo Guerrini nel centenario della scomparsa

IN BICICLETTA CON OLINDO

A zonzo per aie tra parole, musica e cibi dimenticati

in collaborazione con Trail Romagna

Biglietti

€ 10 (percorso gastronomico € 15)

 domenica 26 giugno, ore 21.00

IVANO MARESCOTTI LEGGE STECCHETTI

segue

LA NOTTE DELL'EXTRA LISCIO

chiude

Polka: Irlanda vs Romagna

Biglietti

Posto in piedi € 15

info e prevendite 0544 249244

ravennafestival.org

Gli omaggi di Giovanni Lindo Ferretti e della Corte di Nasseta al

termine dello spettacolo del Ravenna Festival

Ferro di cavallo e uncino per il Sindaco Retini e il

Maestro Muti

Al termine della terza rappresentazione dello spettacolo “Saga IV – Il canto dei canti”, tenutasi domenica 21 giugno a Palazzo San Giacomo, Giovanni Lindo Ferretti e la Corte transumante di Nasseta hanno consegnano al Sindaco di Russi Sergio Retini e alla direttrice artistica del Ravenna Festival Cristina Mazzavillani Muti, un ferro di cavallo battuto durante lo spettacolo dal Mastro Ferraio Stefano Falaschi, e il tipico bastone di legno dei butteri maremmani chiamato “uncino” come omaggio per il Maestro Muti.

Unica forma in Italia di teatro equestre barbarico montano, l’opera di Giovanni Lindo Ferretti e della Corte Transumante di Nasseta ha portato a Russi una storia che va dalla nascita, alla fioritura, all’abbandono delle nostre montagne e narra il sodalizio tra uomini, cavalli e montagne dell’Appennino tosco-emiliano.

SAGA IV. Il canto dei canti: storia di uomini, cavalli e musica
A Palazzo San Giacomo di Russi l’opera equestre di Giovanni Lindo Ferretti.
Venerdì 19 giugno, alle 20.00 (repliche sabato 20 e domenica 21 giugno, alla stessa ora).

“Questo progetto nasce da una visione antica: una sera d’autunno ho visto tre grandi cavalli scuri entrare di potenza nella stalla, un’immagine di forza unica, pari solo a quella di un concerto rock”: Giovanni Lindo Ferretti, personaggio chiave e carismatico come pochi altri della musica alternativa italiana a partire dai primi anni ’80, ricorda così la genesi di “Saga IV. Il canto dei canti”, l’opera equestre che porta in un nuovo allestimento a Ravenna Festival.

Venerdì 19 giugno alle 20.00 (repliche sabato 20 e domenica 21 giugno, alla stessa ora) ci si ritroverà nell’ampia corte antistante il seicentesco Palazzo San Giacomo di Russi, per un “teatro barbarico” che richiama l’Italia medievale, in assoluta sintonia con l’ispirazione dantesca di questa edizione. In scena, oltre allo stesso Ferretti, “signore delle parole”, un “signore delle musiche”, Paolo Simonazzi; un “signore dei cavalli”, Marcello Ugoletti; la “signora della corte”, Cinzia Pellegri; un “signore del ferro e del fuoco”, Stefano Falaschi; e – soprattutto – venti cavalli e alcuni cavalieri, la Corte transumante di Nasseta. Le musiche, originali, sono di Lorenzo Esposito Fornasari, Giovanni Lindo Ferretti, Luca Rossi.

Nuovo allestimento per Ravenna Festival realizzato in collaborazione con il sostegno del Comune di Russi, con il contributo di Sigma 4 e il collaborazione con il Comune di Reggio Emilia.

«Ci si prepara, nella serenità di una dimora finalmente trovata, ritrovata, a mettere in scena “Saga IV”. Il debutto – sintetizza Ferretti – avverrà attorno il solstizio d’estate, al Ravenna Festival, perfetto contraltare per un’antica storia che si rigenerò con i Longobardi quando una classicità allo stremo, asserragliata tra paludi inespugnabili, effondeva gli ultimi bagliori di un potere imperiale in mille e mille tessere d’oro e di lapislazzulo. “Saga” è il racconto dell’Alpe, contrafforte montuoso d’Appennino, e dei suoi abitanti. Per tre anni consecutivi i Chiostri di San Pietro in Reggio Emilia ne hanno custodito e protetto l’esistenza. Poi una sortita di ricognizione a esplorare i dintorni storici e geografici; quattro tappe: la fortezza Firma Fede in Sarzana, il castello di Sarteano, la cittadella di Pisa, la riva dell’Arno a San Niccolò in Firenze, ci hanno instradato verso Ravenna».

L’opera equestre, ovvero “partitura per voce, cavalli, incudine con mantice e bordone”, strutturata come libretto d’opera con parole e canto di Lindo Ferretti, racconta dell’antico patto fra uomini, cavalli e monti. Si tratta di un teatro contemporaneo anomalo, che sceglie solo la luce naturale per illuminare lo spazio scenico, usa la potenza evocativa della parola per farne canto epico, utilizza la musica per sostenere e amplificare un racconto che affiora dai millenni.

«Il nostro è un teatro anomalo, un work in progress perché è fondato su un branco di cavalli che crescono. Cresce la storia, crescono i cavalli, speriamo di crescere anche noi. Questo spettacolo – prosegue Giovanni Lindo – parla di noi, delle nostre montagne; aspiriamo a raccontare l’Iliade del nostro mondo: quella storia che va dalla nascita, alla fioritura, all’abbandono delle nostre montagne, quella storia in cui i cavalli hanno la capacità di far fiorire l’abbandono. Il nostro è un teatro che va visto e vissuto, che lascia a bocca aperta i bambini, commuove i vecchi, dona qualcosa di nuovo alle persone perché non si è mai visto niente del genere prima. Il nostro intento non è rievocare il nostro passato, ma prepararci al futuro, e vogliamo portare nel nostro futuro questo dono che il creatore ci ha dato: i cavalli».

Uno spettacolo così concepito trova la propria ambientazione ideale negli spazi di Palazzo San Giacomo, appunto a Russi, un altro luogo “non teatrale”, ma scelto dal festival come punto fermo della propria programmazione, nella continua valorizzazione del territorio. E altri se ne scopriranno nei prossimi giorni. L’opera equestre si svilupperà, dunque, nella “nobile villeggiatura” della famiglia ravennate dei conti Rasponi, “l’elefante bianco”, l’edificio imponente e monumentale, realizzato nella seconda metà del Seicento, sotto l’argine sinistro del fiume Lamone. In romagnolo conosciuto anche come “e’ muraiòn”: ovviamente il riferimento è alle sue dimensioni: è 84 metri e mezzo di fronte. L’allestimento è realizzato nello spazio di verde che si estende tra l’antica residenza e l’argine del fiume Lamone, uno spazio sempre molto apprezzato dal pubblico del Festival, dal fascino antico ma con una fruizione easy grazie anche agli stand gastronomici che propongono le pietanze tipiche del territorio contribuendo a creare un’atmosfera di festa.

Giovanni Lindo Ferretti è da trent’anni protagonista nel mondo della musica e della cultura popolare; oltre a essere anche scrittore e attore. Fondatore (assieme a Massimo Zamboni), paroliere e ‘frontman’ dei “CCCP Fedeli alla Linea”, poi di CSI (Consorzio suonatori indipendenti) e PGR (Per Grazia Ricevuta) è protagonista di incursioni nella musica popolare tradizionale con Ambrogio Sparagna, nonché produttore di Ustmamò e di Disciplinatha.

Info e prevendite: 0544 249244 – ravennafestival.org
Biglietti: 20 euro (ridotti 18), tribuna non numerata
‘I giovani al festival’: fino a 14 anni, 5 euro; da 14 a 18 anni, 50% tariffe ridotte
Dalle 18.30 nel parco di Palazzo San Giacomo saranno attivi gli stand gastronomici.

STAGIONE CONCERTISTICA

venerdì 18 ottobre 2013 – ore 20.45

“DAL LABBRO IL CANTO ESTASIATO VOLA…”

concerto lirico in omaggio al bicentenario verdiano

Raffaella Battistini soprano

Giorgio Casciarri tenore

Maurizio Leoni baritono

Fabrizio Milani pianoforte

musiche di Giuseppe Verdi

mercoledì 30 ottobre 2013 – ore 20.45

QUARTETTO D’ARCHI DELL’ORCHESTRA GIOVANILE

“LUIGI CHERUBINI”

Cosimo Paoli, Roberto Terranova violini

Flavia Giordanengo viola

Enrico Graziani violoncello

musiche di J. Strauss jr., F. Kreisler, S. Casadei, S. Joplin, G. Gershwin, C. Gardel, A. Piazzolla

giovedì 7 novembre 2013 – ore 20.45

QUINTETTO D’OTTONI DELL’ORCHESTA GIOVANILE “LUIGI

CHERUBINI”

Nicola Baratin, Guido Masin trombe

Simone Ciro Cinque corno

Valerio Mazzucconi, Gianluca Tortora tromboni

musiche di J. S. Bach, S. Barber, G. Verdi, G. Bizet, R. Wagner, E. Morricone, L. Bernstein, D.

STAGIONE DI PROSA

Teatro Carcano di Milano

sabato 9 novembre 2013 – ore 20.45

SEI PERSONAGGI IN CERCA DI AUTORE

di Luigi Pirandello

con Antonio Salines, Edoardo Siravo, Silvia Ferretti, Paola Rinaldi, Marina Bonfigli

regia di Giulio Bosetti

Synergie Teatrali in collaborazione con 46° Festival di Borgo Verezzi

mercoledì 27 novembre 2013 – ore 20.45

A PIEDI NUDI NEL PARCO

di Neil Simon

con Vanessa Gravina, Stefano Artissunch, Valeria Ciangottini, Libero Sansavini, Federico Fioresi

regia di Stefano Artissunch

Attori e Tecnici

giovedì 12 dicembre 2013 – ore 20.45

TRAPPOLA PER TOPI

di Agatha Christie

con Annalisa di Nola, Stefano Messina, Carlo Lizzani, Paolo Zuccari, Roberto della Casa, Andrea

Lolli, Claudia Crisafio, Elisa di Eusanio

regia di Stefano Messina

Cooperativa Tracce

giovedì 16 gennaio 2014 – ore 20.45

REQUIEM

di Giuseppe Bellosi

con Giuseppe Bellosi, Fabio Gaddoni violoncello

regia di Giuseppe Bellosi

Cooperativa Argot

giovedì 30 gennaio 2014 – ore 20.45

EVA CONTRO EVA

di Mary Orr

con Pamela Villoresi, Romina Mondello, Luigi Diberti, Massimiliano Franciosa.

regia di Maurizio Panici

Teatro e Società

giovedì 27 febbraio 2014 – ore 20.45

TERESA LA LADRA

di Dacia Maraini

con Mariangela d’Abbraccio

regia di Francesco Tavassi

Le Belle Bandiere – Teatro Stabile di Brescia

martedì 25 marzo 2014 – ore 20.45

SVENIMENTI

da Anton Cechov

con Elena Bucci, Gaetano Colella e Marco Sgrosso

elaborazione drammaturgica e regia di Elena Bucci e Marco Sgrosso

Associazione Teatrale Pistoiese in collaborazione con Valzer Srl

giovedì 10 aprile 2014 – ore 20.45

L’IMPRESARIO DELLE SMIRNE

di Carlo Goldoni

con Valentina Sperlì, Roberto Valerio, Antonino Iuorio, Nicola Rignanese

adattamento e regia Roberto Valerio

RASSEGNA…E LA DANZA…

Circo El Grito – Sosta Palmizi

venerdì 7 febbraio 2014 – ore 20.45

20 DECIBEL

di e con Fabiana Ruiz Diaz e Giacomo Costantini

con la collaborazione di Giorgio Rossi

Balletto Teatro di Torino

venerdì 7 marzo 2014 – ore 20.45

MUSICA DIVINA

musiche di M.Nyman, P.I. Ciaikovskij

coreografie di Matteo Levaggi

BAMBINI A TEATRO

Eccentrici Dadarò

domenica 26 gennaio 2014 – ore 16.30

UN ANATROCCOLO IN CUCINA

di Simone Lombardelli

con Simone Lombardelli

regia di Dadde Visconti

domenica 16 febbraio 2014 – ore 16.30

MAMMA SALE PAPÀ PEPE

di Brigitte Dethier e JES- Ensemble

con Stefano Braschi e Camilla Frontini!scene

regia di Giuditta Mingucci

Teatro del Canguro

domenica 9 marzo 2014 – ore 16.30

LA BELLA E LA BESTIA

con Agostino Gamba, Vincenzo Di Maio, Cecilia Raponi

collaborazione artistica Nicoletta Briganti, Natascia Zanni, Lorella Rinaldi, Umberto Rozzi

regia di Lino Terra

Teatro Comunale di Russi – Stagione 2013/2014

La dodicesima stagione del Teatro Comunale propone un cartellone che, nell’ambito della grande tradizione del teatro di prosa italiano, è attento a percorsi di novità e di grande interesse drammaturgico. Verranno proposte diverse espressioni dello spettacolo dal vivo: musica classica, jazz, teatro di prosa, danza e teatro ragazzi.

Ad iniziare sarà la stagione musicale e tre saranno gli appuntamenti previsti, si aprirà il 18 ottobre con un concerto lirico a ricordare i 200 anni della nascita di Giuseppe Verdi. Gli artisti impegnati saranno Catina Florio (soprano), Giorgio Casciarri (tenore) e Maurizio Leoni (baritono) accompagnati al pianoforte da Fabrizio Milani; un programma verdiano ma con qualche puntata anche nel belcanto e nel verismo.

Il 30 ottobre e il 7 novembre sarà la volta di due concerti della formazione cameristica dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini con la quale si rinnova la collaborazione, iniziata la scorsa stagione. La Cherubini, fondata dal Maestro Riccardo Muti nel 2004 e formata da giovani strumentisti sotto i trent’anni, rappresenta una importante realtà musicale nazionale ed internazionale. Ci è parso particolarmente significativo e qualificante inserire nel cartellone musicale due appuntamenti delle sue formazioni cameristiche a sottolineare un rapporto, quello con Ravenna Festival, che prosegue anche nell’ambito delle attività invernali del Teatro.

Il concerto del 30 ottobre dunque prevede la presenza del Quartetto d’archi della Cherubini con un programma per una parte dedicato al tango, con le musiche di Gardel e Piazzolla e che chiuderà con brani di Strauss e Kreisler. Il 7 novembre sarà la volta del Quintetto d’ottoni della Cherubini con un programma di musiche di Bach, Morricone, Bernstein, ma con una parte che vorrà ricordare nuovamente il bicentenario verdiano con arie d’opera del grande maestro.

La stagione di prosa, asse portante del cartellone, riscuote il maggiore interesse da parte del pubblico. Anche quest’anno il cartellone si muove attraverso alcune “idee guida”: la qualità delle messe in scena, la presenza di artisti di rilievo nazionale, la scelta di spettacoli che siano in grado di mettere in relazione il pubblico con testi importanti, che stimolino curiosità, approfondimento e anche discussione.

Ad inaugurare la stagione il 9 novembre sarà un capolavoro della storia del teatro, il “Sei personaggi in cerca d’autore”, una delle opere più rappresentate del teatro di Luigi Pirandello, per la regia di Giulio Bosetti con Antonio Salines, Edoardo Siravo e Marina Bonfigli.

La stagione prosegue il 27 novembre con allestimento della famosissima commedia “A piedi nudi nel parco” di Neil Simon, maestro per eccellenza del genere, essendo uno dei più rappresentati commediografi viventi. La commedia, che ha fra gli interpreti Vanessa Gravina e Valeria Ciangottini, da cui è stato tratto l’omonimo film del 1967 interpretato da Robert Redford e Jane Fonda, racconta la storia di Paul e Corie Bratter, una coppia di sposi freschi di matrimonio, reduci da un’appassionata luna di miele trascorsa tra le lussuose pareti dell’Hotel Plaza di New York. Il 12 dicembre sarà la volta della compagnia Attori e Tecnici con “Trappola per topi” forse la più conosciuta delle opere di Agatha Christie. È uno spettacolo divertente e ricco di suspense. Garbato, ironico, pieno di colpi di scena, offre allo spettatore una inconfondibile atmosfera “british”. Debuttò nel 1952 a Londra e da allora è stato rappresentato ininterrottamente fino ad oggi, aggiudicandosi il record di spettacolo più replicato nella storia. Il quarto titolo in programma il 16 gennaio 2014 sarà “Requiem” di Giuseppe Bellosi. Il testo riunisce tre poemetti in dialetto romagnolo – E’ paradis (Il paradiso), Bur (Buio), Requiem – composti da Giuseppe Bellosi tra il 1980 e il 2013. Leggere e immateriali, le istantanee fissate dalla voce di Bellosi si fondono con le musiche per violoncello solo di Johann Sebastian Bach e di altri compositori, eseguite da Fabio Gaddoni.

Sarà poi la volta il 30 gennaio della Compagnia Argot con “Eva contro Eva” di Mary Orr, per la regia di Maurizio Panici, con Pamela Villoresi, Romina Mondello, Luigi Diberti e Massimiliano Franciosa. E’ questa una nuova edizione di un titolo cult del ‘cinema sul teatro’, un film famosissimo con Bette Davis e Anne Baxter nei ruoli delle protagoniste femminili, che alla sua uscita nel 1950 ottenne 14 nomination agli Oscar, vincendone ben sei, tra cui quello a Mankiewicz per la miglior regia. E’ una commedia di grande qualità e intelligenza, ma allo stesso tempo un racconto raffinato e acuto sul mondo del teatro e sui rapporti interni tra i suoi personaggi.

Prosegue la stagione con “Teresa la ladra” di Dacia Maraini interpretata da Mariangela D’Abbraccio. “Teresa la Ladra” è il titolo che fu dato al film con Monica Vitti. L’opera racconta la storia di una ladruncola buffa e disgraziata che attraversa gli eventi e la storia d’Italia dalla metà degli anni venti fino agli anni settanta.

Le Belle Bandiere e il Centro Teatrale Bresciano porteranno in scena il 25 marzo “Svenimenti” atti unici da Anton Cechov, progetto, elaborazione drammaturgica e regia di Elena Bucci e Marco Sgrosso che ne saranno gli interpreti principali. La proposta artistica di Le Belle Bandiere rappresenta uno dei momenti maggiormente interessanti della programmazione del teatro che, fino dalla riapertura, segue con interesse e ammirazione la produzione artistica di questa compagnia che, con il poprio lavoro, qualifica la proposta culturale del nostro territorio. A chiudere la stagione di prosa sarà l’Associazione Teatrale Pistoiese con “L’impresario delle Smirne” di Goldoni per l’adattamento e la regia di Roberto Valerio. Scritta nel 1759, l’opera è una splendida e divertente commedia che presenta un impietoso ritratto dell’ambiente degli artisti di teatro. La vicenda ruota attorno ad un gruppo di attori che, disperati e affamati, vivono per un breve attimo l’illusione della ricchezza nella speranza di riuscire a partire per una favolosa tournée in Oriente.

Infine la danza: questo mini cartellone proporrà gli spettacoli di due fra le più importanti compagnie del nuovo panorama della danza italiana. Si tratta di una produzione di Circo El Grito/Sosta Palmizi, il 7 febbraio , con “20 decibel” di e con Fabiana Ruiz Diaz e Giacomo Costantini, con la collaborazione di Giorgio Rossi. 20 Decibel, una creazione che ha dato notorietà alla compagnia a livello internazionale,è un’ esplosione di fantasia e libertà, provocazione e bellezza. Un viaggio in un universo dove acrobazie aeree, colpi di pistola, danze e giocolerie si fondono con immagini e suoni più tenui. Il secondo spettacolo di danza sarà portato in scena il 7 marzo dalla Compagnia Balletto Teatro di Torino porta il titolo di “Musica divina”, con le coreografie di Matteo Levaggi.

La serata, dedicata alla grande musica, è formata da due balletti molto diversi fra loro che rendono omaggio al grande compositore inglese Michael Nyman e a P.I. Ciaikovskij, lo straordinario autore dei più importanti balletti dell’800.

Infine “Bambini a teatro” è l’espressione che caratterizza il cartellone di tre spettacoli di teatro ragazzi che avranno luogo a partire dal mese di gennaio 2014.

Mauro Emiliani

Direttore del Teatro Comunale

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