EmiliaRomagna

Dalle foci di fiumi e canali ancora pericoli per il mare: risolvere le criticità storiche che ogni anno si ripetono

Su dodici punti monitorati da Goletta Verde in Emilia-Romagna tre giudicati inquinati da presenza di enterococchi o escherichia coli Mare Monstrum, crescono i reati a danno del mare e delle coste

In pratica 5 reati per ogni chilometro di litorale

Legambiente: “Occorrono azioni concrete per comprendere le cause di inquinamento che, anno dopo anno, rileviamo arrivare a mare dagli stessi bacini. Un’azione di responsabilità da parte delle amministrazioni costiere ed interne, che non è più rimandabile”

Luci e ombre nel monitoraggio di Goletta Verde lungo le coste dell’Emilia-Romagna: se da un lato la maggior parte dei punti campionati non evidenziano criticità particolari, dall’altro i soliti corsi d’acqua continuano a riversare in mare scarichi non adeguatamente depurati, che rischiano di compromettere la qualità del mare e di quei tratti di costa. È il caso del torrente Marano a Riccione, alla cui foce i tecnici di Legambiente hanno effettuato un prelievo giudicato “fortemente inquinato”. Di certo non è una novità, visto che ormai da cinque anni i valori di inquinanti riscontrati in quel punto sono risultati “fuorilegge”. Situazione di criticità reiterata anche alla spiaggia in corrispondenza della foce del fosso Pedrera Grande a Rimini, giudicata “inquinata”, su cui serve necessariamente un lavoro puntuale per accertarne le cause. Altro campionamento con valori di inquinanti superiori ai limiti di legge – rispetto ai dodici totali effettuati in Emilia-Romagna – infine è quello alla foce del fiume Uniti a Lido di Dante di Ravenna (per il secondo anno consecutivo) che riceve un giudizio di “inquinato”.

Punti di criticità particolarmente rilevanti dato che avvengono nonostante una condizione meteo complessivamente favorevole, dato che la presenza di scarichi inquinanti che giungono fino al mare, in Emilia-Romagna si riscontrano essenzialmente dopo eventi di forte pioggia.

A preoccupare però è anche l’ascesa dei reati ai danni del mare che le forze dell’ordine e le Capitanerie di porto hanno intercettato nel corso del 2015 lungo le coste regionali: un incremento quasi del doppio rispetto allo scorso anno, in pratica 5 reati per ogni chilometro di litorale. Legambiente chiede quindi a Regioni e amministrazioni comunale di verificare le situazioni di criticità ancora presenti sul fronte della depurazione e allo stesso tempo di intensificare i controlli contro chi continua a deturpare una delle maggiori risorse di questo territorio.

È questo il bilancio del monitoraggio svolto in Emilia-Romagna dall’equipe tecnica di Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio ed all’informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane, realizzata anche grazie al contributo del COOU, Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati eil sostegnodei partner tecnici NAU e Novamont. L’istantanea regionale sulle acque costiere è stata presentata questa mattina in una conferenza stampa a Marina di Ravenna da Lorenzo Frattini, presidente di Legambiente Emilia-Romagna e da Katiuscia Eroe, portavoce di Goletta Verde, alla presenza di Carla Rita Ferrari, Arpae – Struttura Oceanografica Daphne; Gianandrea Baroncini, assessore all’Ambiente del Comune di Ravenna.

A puntare il dito contro alcune criticità del sistema depurativo regionale, è bene ricordarlo, stata anche l’Unione europea: la nuova procedura di infrazione contro l’Italia (2014/2059) coinvolge, infatti, anche dieci agglomerati urbani dell’Emilia-Romagna, per un totale di 696.896 abitanti equivalenti, nei quali sono state riscontrate “anomalie” circa il trattamento dei reflui. Problemi che non riguardano solo i comuni costieri ma anche quelli dell’entroterra.

“Anche se nel complesso il monitoraggio di Goletta Verde può dirsi positivo – sottolinea Lorenzo Frattini, presidente di Legambiente Emilia-Romagna – la nostra attenzione si rivolge ancora una volta verso quei punti critici denunciati da anni che necessitano con urgenza dei controlli seri e approfonditi volti a trovare e rimuover e le cause di tale inquinamento, che evidentemente non sono stati ancora effettuati. Siamo sicuramente in una regione che ha fatto tanto sul fronte della depurazione e proprio per questo, soprattutto nei periodi di forti piogge, non è più tollerabile che scarichi non adeguatamente depurati finiscano nei fiumi e di conseguenza a mare come purtroppo ancora avviene. Chiediamo alla Regione e alle amministrazioni comunali di non abbassare la guardia non solo sul fronte della depurazione, ma anche sull’avanzare del cemento lungo la costa, sul bassissimo apporto di sabbia dai fiumi ormai troppo antropizzati e all’abbassamento dovuto al fenomeno della subsidenza: sono tutti temi che confermano in modo tangibile la fragilità dell’area costiera della regione”.

Ma i pericoli al mare e alle coste della regione non arrivano solo dalla scarsa depurazione, come confermano i dati del dossier Mare Monstrum di Legambiente. I reati ai danni del mare che le forze dell’ordine e le Capitanerie di porto hanno intercettato in Emilia-Romagna nel corso del 2015 sono stati 655 (in netta crescita rispetto ai 341 dell’anno precedente) con 671 persone arrestate e denunciate e 156 sequestri. A fare la parte del leone i reati relativi alla pesca di frodo dove le forze dell’ordine hanno scoperto 293 infrazioni (con 247 persone denunciate e arrestate e 65 sequestri) e a seguire le infrazioni relative alla cattiva depurazione e agli scarichi selvaggi che sono state 164 (con 202 persone denunciate e 77 sequestri). Da citare, i reati relativi alla navigazione fuorilegge: 100 i reati contestati, con 101 persone denunciate. Alti anche i reati legate al ciclo del cemento, settore nel quale sono state registrate 98 infrazioni accertate, 121 persone denunciate e 11 sequestri.

Sempre in tema di cemento, continua in regione la pressione per l’urbanizzazione di aree libere, proprio nel dossier di Legambiente viene citato il caso del territorio di Comacchio, all’interno del Parco regionale del Delta del Po, oggetto di speculazioni edilizie e operazioni immobiliari che si concentrano sulla fascia costiera fin dagli anni Sessanta. Il risultato è la presenza di circa 30mila seconde case in un Comune che conta solo 23mila abitanti.
I forti interessi delle imprese edilizie non hanno conosciuto crisi e puntano ancora oggi a occupare nuove aree libere dal cemento. Il Piano regolatore del Comune prevede circa un milione di metri quadri di superficie utile ancora da edificare. A ciò si aggiunga che l’ente gestore del Parco, modificando uno dei suoi piani territoriali, con il placet dell’Amministrazione, della Provincia di Ferrara e della Regione Emilia Romagna, nel 2014 ha prefigurato la destinazione di circa 190 ettari di terreno, sui lidi di Comacchio, a nuove strutture ricettive. Decisione contro cui Legambiente si sta battendo anche con ricorsi al Tar.

“Fermare chi continua a deturpare le nostre coste o inquina il nostro mare non è più soltanto una questione di difesa dell’ambiente. Il problema depurativo, fra tutti, in molte regioni risulta tra le cause del decremento delle presenze turistiche e rischia quindi di compromettere irrimediabilmente una delle maggiori risorse di questo Paese e l’economia ad esso collegata – dichiara Katiuscia Eroe, portavoce di Goletta Verde -. I dati del dossier Mare Monstrum però dimostrano anche in Emilia-Romagna l’importante lavoro svolto nell’ultimo anno da investigatori e inquirenti che dal maggio dello scorso anno hanno a disposizione un nuovo strumento, la legge 68/205 che inserisce i reati ambientali nel codice penale. Tra i delitti previsti nella riforma ci sono, infatti, i reati di inquinamento e disastro ambientale, norme utilizzate ora per colpire anche gli illeciti connessi con il settore depurativo. Un passo avanti fondamentale sul quale occorre sempre più una sinergia tra istituzioni, forze dell’ordine e cittadini per scovare e denunciare chi inquina”.

I prelievi e le analisi di Goletta Verde sono stati eseguiti dal laboratorio mobile di Legambiente tra il 30 e il 31 luglio 2016. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, Escherichia coli) e abbiamo considerato come “inquinati” i risultati che superano i valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) e “fortemente inquinati” quelli che superano di più del doppio tali valori. I punti scelti sono stati individuati dalle segnalazioni non solo dei circoli di Legambiente ma degli stessi cittadini attraverso il servizio Sos Goletta.

Il monitoraggio prende in considerazione il campionamento dei punti critici che vengono principalmente scelti in base a un “maggior rischio” presunto di inquinamento. Per questo vengono prese in esame le foci dei fiumi, torrenti, gli scarichi e i piccoli canali che spesso troviamo sulle nostre spiagge: queste situazioni sono i veicoli principali di contaminazione batterica dovuta all’insufficiente depurazione dei reflui urbani che attraverso i corsi d’acqua arrivano in mare. Si tratta di un monitoraggio puntuale che non vuole sostituirsi ai controlli ufficiali, né pretende di assegnare patenti di balneabilità, ma restituisce comunque un’istantanea utile per individuare i problemi e ragionare sulle soluzioni.

Oltre i campionamenti risultati “fuorilegge” già citati, gli altri campionamenti effettuati lungo le coste regionali hanno registrato valori di inquinanti entro i limiti di legge: a Comacchio (foce canale navigabile, Porto Garibaldi e alla foce del canale Logonovo); a Ravenna (spiaggia sinistra foce Lamone); a Cervia (foce canale Cupa Nuovo e foce porto canale); a Cesenatico (spiaggia sud della foce del canale Tagliata); a Gatteo a Mare (spiaggia a nord della foce del fiume Rubicone); tra Bellaria e Igea Marina (spiaggia a sud foce fiume Uso); a Misano Adriatico (foce del rio Agina).

Anche quest’anno il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati è main partner della campagna estiva di Legambiente. Attivo da 32 anni, il COOU garantisce la raccolta degli oli lubrificanti usati su tutto il territorio nazionale. L’olio usato – che si recupera alla fine del ciclo di vita dei lubrificanti nei macchinari industriali, ma anche nelle automobili, nelle barche e nei mezzi agricoli – è un rifiuto pericoloso per la salute e per l’ambiente che deve essere smaltito correttamente: 4 chili di olio usato, il cambio di un’auto, se versati in acqua inquinano una superficie grande come sei piscine olimpiche. Ma l’olio usato è anche un’importante risorsa perché può essere rigenerato tornando a nuova vita in un’ottica di economia circolare: il 90% dell’olio raccolto viene classificato come idoneo alla rigenerazione per la produzione di nuove basi lubrificanti, un dato che fa dell’Italia il Paese leader in Europa. “La difesa dell’ambiente, in particolare del mare e dei laghi – spiega il presidente del COOU, Paolo Tomasi – rappresenta uno dei capisaldi della nostra azione. L’operato del Consorzio con la sua filiera non evita solo una potenziale dispersione nell’ambiente di un rifiuto pericoloso, ma lo trasforma in una preziosa risorsa per l’economia del Paese”.

I RISULTATI DELLE ANALISI DI GOLETTA VERDE DEL MARE IN EMILIA-ROMAGNA*

*prelievi effettuati tra il 30 e il 31 luglio 2016

PROVINCIA

COMUNE

LOCALITÀ

PUNTO

GIUDIZIO

Ferrara

Comacchio

Porto Garibaldi

Foce canale navigabile Porto Garibaldi

ENTRO I LIMITI
Ferrara

Comacchio

Lido Spina/Lido degli Estensi

Foce canale Logonovo

ENTRO I LIMITI
Ravenna

Ravenna

Spiaggia sinistra Foce Lamone

ENTRO I LIMITI
Ravenna

Ravenna

Lido di Dante

Foce fiume Uniti

INQUINATO
Ravenna

Cervia

Lido di Savio

Foce canale Cupa Nuovo

ENTRO I LIMITI
Ravenna

Cervia

Foce Porto canale

ENTRO I LIMITI
Forlì-Cesena

Cesenatico

Zadina Pineta

Spiaggia sud della foce Canale Tagliata

ENTRO I LIMITI
Forlì-Cesena

Gatteo

Gatteo a Mare

Spiaggia a nord della foce del fiume Rubicone

ENTRO I LIMITI
Rimini

Bellaria-Igea Marina

Spiaggia a sud foce fiume Uso

ENTRO I LIMITI
Rimini

Rimini

Torre Pedrera

Spiaggia in corrispondenza foce fosso Pedrera Grande

INQUINATO
Rimini

Riccione

Foce torrente Marano

FORTEMENTE INQUINATO
Rimini

Misano Adriatico

Foce rio Agina

ENTRO I LIMITI

Il Monitoraggio scientifico

I prelievi e le analisi di Goletta Verde vengono eseguiti dai tecnici di Legambiente che anticipano il viaggio dell’imbarcazione a bordo di un laboratorio mobile attrezzato. I campioni per le analisi microbiologiche sono prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero, fino al momento dell’analisi, che avviene nel laboratorio mobile lo stesso giorno di campionamento o comunque entro le 24 ore dal prelievo. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, escherichia coli) e chimico-fisici (temperatura dell’acqua, pH, conducibilità / salinità). Le analisi chimico-fisiche vengono effettuate direttamente in situ con l’ausilio di strumentazione da campo.

Il numero dei campionamenti effettuati viene definito in proporzione ai chilometri di costa di ogni regione.

LEGENDA

Facendo riferimento ai valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) i giudizi si esprimono sulla base dello schema seguente:

INQUINATO = Enterococchi intestinali maggiori di 200 UFC/100 ml e/o Escherichia Coli maggiori di 500 UFC/100ml

FORTEMENTE INQUINATO = Enterococchi intestinali maggiori di 400 UFC/100 ml e/o Escherichia Coli maggiori di 1000 UFC/100 ml

Le Eccellenze 2015

Piacenza

Colombaia Gutturnio Doc Superiore 2011 > Baraccone
Vena Rossa Gutturnio Doc Superiore 2014 > Castello di Luzzano
Rigel Colli Piacentini Doc Barbera 2013 > Fratelli Piacentini
Macchiona Emilia Igt Rosso 2009 > La Stoppa
Fra Diavolo Vino Passito Rosso 2005 > La Tollara
Sorriso di Cielo Colli Piacentini Doc Malvasia 2013 > La Tosa
Vignamorello Gutturnio Doc Superiore 2013 > La Tosa
Gutturnio Doc Classico Superiore 2014 > Manara-Tenuta Ferraia
Bastiani Colli Piacentini Doc Cabernet Sauvignon 2010 > Marengoni
Gutturnio Doc Classico Superiore 2012 > Montesissa Francesco
Malvagia Emilia Igt Bianco Malvasia Passito > Perini & Perini
Gutturnio Doc Superiore 2012 > Podere Gaiaschi
Sorsi d’Incanto Colli Piacentini Doc Malvasia 2014
> Società Agricola Terzoni Claudio Srl
Donna Luigia Colli Piacentini Doc Malvasia 2013 > Torre Fornello
Vigna del Duomo Colli Piacentini Doc Vin Santo 2003 > Zerioli – TenutaPozzolo

Parma

Colli di Parma Doc Sauvignon Frizzante 2014 > Amadei Federico
Marcello Oro Lambrusco dell’Emilia Igp 2014 > Ariola
Liberty Spumante Brut 2014 > Cantina Il Poggio
OtelloN’ICE Spumante Rosso Demi-Sec 2014 > Cantine Ceci
Colli di Parma Doc Sauvignon 2013 > Lamoretti
Sialodato Emilia Igt Rosso 2011 > Palazzo
Malpassito del Castellaro Emilia Igt Malvasia 2013 > Palazzo
Nebbia e Sabbia Fortana Spumante Metodo Classico 2010 > Podere Crocetta
THE BEST WINES – 17

Reggio Emilia

Spergolino Colli Scandiano e Canossa Doc Bianco Classico Frizzante 2014
> Bertolani Alfredo
70 Settanta Vino Rosso Passito 2010 > Cantina Fantesini
Nubilaia Reggiano Doc Lambrusco 2014 > Cantine Lombardini
Ca’ Besina Colli di Scandiano e di Canossa Dop Spumante Millesimato 2007
> Casali Viticultori
“In Correggio” Emilia Igp Lambrusco Rosato 2014 > Lini 910
Daphne Colli di Scandiano e Canossa Doc Malvasia 2014 > Medici Ermete
Assolo Reggiano Doc Rosso 2014 > Medici Ermete
Vigna del Picchio Rosso dell’Emilia Igt 2009 > Rinaldini Az. Agr. Moro

Modena

Pietra Chiara Lambrusco di Sorbara Dop Rosato 2014 > Az. Agricola Pezzuoli
Rosa della Molina Modena Dop Lambrusco 2014 > Barbolini
Apice Rosso Malbo Gentile Fermo Igt 2011 > Boni Luigi
Bucamante Emilia Igt Rosso 2011 > Boni Luigi
Spumante Brut Rosé Lambrusco di Sorbara M.C. 2011 > Cantina della Volta
Villa Badia Lambrusco di Sorbara Dop 2013 > Cantina di Carpi e Sorbara
Tradizione Lambrusco Doc Salamino di Santa Croce 2014 > Cantina di S. Croce
Lambrusco del Fondatore Lambrusco di Sorbara Doc 2014 > Cleto Chiarli
Canova Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Dop 2014 > Fattoria Moretto
Emilia Igp Rosso Malbo Gentile 2013 > Opera02
Malbolle Spumante Dosaggio Zero 2013 > Podere Il Saliceto
Poggio della Fuga Vino Rosso 2012 > Poderi Fiorini
Righi Emilia Igt Lambrusco Scuro 2014 > Righi
Corleto Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Doc 2014 > Villa di Corlo
Giaco Emilia Igt Rosso 2012 > Villa di Corlo
18 – I VINI TOP

FERRARA

Ailanto Vino Bianco da uve stramature 2014 > Mariotti
Rosa X Emy Spumante Brut 2014 > Mattarelli
Gattabriosa Spumante Brut 2013 > Pettyrosso

Bologna

Colli Bolognesi Docg Pignoletto Frizzante 2014 > Bonfiglio
26 Emilia Igt Bianco 2014 > Botti
SassoBacco Colli Bolognesi Doc Merlot 2012 > Cinti Floriano
Colli Bolognesi Doc Barbera 2011 > Cinti Floriano
Il Francia Rosso Colli Bolognesi Doc Rosso Bologna Riserva 2010 > Gaggioli
Bolognino Colli Bolognesi Doc Rosso Bologna Riserva 2010 > Il Monticino
Colli Bolognesi Docg Pignoletto Superiore 2014 > Isola
Comandante della Guardia Colli Bolognesi Doc Cabernet Sauv. 2012 > La Mancina
Colli Bolognesi Docg Pignoletto Frizzante 2014 > Malcantone Guidotti
Colli Bolognesi Docg Pignoletto Classico 2014 > Manaresi
Borgo di Qua Colli Bolognesi Docg Pignoletto Classico 2013 > Tenuta Bonzara
Bonzarone Colli Bolognesi Doc Cabernet Sauvignon 2011 > Tenuta Bonzara
Colli Bolognesi Doc Barbera 2013 > Tizzano
Emilia Igt Merlot 2013 > Tomisa
Lefisio Colli Bolognesi Doc Pignoletto Classico 2014 > Torricella
L’Anselmo Colli Bolognesi Doc Merlot 2013 > Torricella
Colli Bolognesi Docg Pignoletto Superiore 2014 > Vallona Fattorie
Primaedizione Emilia Igt Bianco cuvée 2015 > Vallona Fattorie

Imola

Albana di Romagna Docg Passito 2010 > Fattoria Monticino Rosso
Artemisia Colli d’Imola Dop Bianco 2011 > Poderi delle Rocche
Thea Bianco Rubicone Igt Bianco 2013 > Tre Monti
Petrignone Romagna Doc Sangiovese Riserva 2012 > Tre Monti
Animi Motum Colli d’Imola Doc Bianco Surmaturo 2008 > Zuffa
THE BEST WINES – 19

Faenza

Cadisopra Romagna Doc Sangiovese 2012 > Ca’ di Sopra
Sabbia Gialla Ravenna Igt Bianco 2014 > Cantina San Biagio Vecchio
I Calanchi Romagna Doc Sangiovese Superiore 2011 > Cantine Intesa
Torre di Ceparano Romagna Doc Sangiovese Riserva 2011 > Fattoria Zerbina
Arrocco Romagna Docg Albana Passito 2011 > Fattoria Zerbina
Domus Caia Romagna Doc Sangiovese Riserva 2012 > Ferrucci Stefano
Corallo Rosso Romagna Doc Sangiovese Brisighella 2013 > Gallegati
Lovatella Uno Vino Rosso da uve passite 2012 > Tenuta Lovatella
Masselina Spumante Brut Metodo Classico 2010 > Tenuta Masselina
Compadrona Romagna Docg Albana 2014 > Trerè
Rebello Ravenna Igt Rosso 2012 > Villa Liverzano
Don Ravenna Igt Rosso 2012 > Villa Liverzano

Ravenna

Decimello Vino Bianco da uve passite > Longanesi Daniele
Sinna Vino Rosso Passito 2010 > Randi

Forlì

Redinoce Romagna Doc Sangiovese Riserva Modigliana 2012 > Balia di Zola
Girapoggio Romagna Doc Sangiovese Superiore 2013 > Bissoni
Albana di Romagna Docg Passito 2010 > Bissoni
Ronco dei Ciliegi Forlì Igt Rosso 2009 > Castelluccio
Bron & Ruséval Romagna Doc Sangiovese Riserva 2012 > Celli
Il Tornese Vino Bianco 2014 > Drei Donà Tenuta La Palazza
Pruno Romagna Doc Sangiovese Riserva 2011 > Drei Donà Tenuta La Palazza
Vigna del Generale Romagna Doc Sangiovese Riserva 2012 > Fattoria Nicolucci
Cleonice Romagna Docg Albana 2013 > Fiorentini
Fermavento Romagna Doc Sangiovese Superiore 2012 > Giovanna Madonia
Sterpigno Forlì Igt Merlot 2008 > Giovanna Madonia
Il Prugneto Romagna Doc Sangiovese Sup. 2013 > Poderi dal Nespoli
25 Forlì Igt Rosso 2012 > Tenuta La Viola
20 – Testatina in italiano xxx
Terradelsol Sangiovese di Romagna Doc Riserva 2012 > Tenuta Pennita
Edmeo Forlì Igp Rosso 2011 > Tenuta Pennita
Tito Rubicone Igt Cabernet Merlot 2013 > Tenuta Villa Rovere
Il Moro di Villa Trentola Romagna Doc Sangiovese Riserva 2011 > Tenuta Villa Trentola
Vigna 1922 Romagna Doc Sangiovese Riserva 2011 > Torre San Martino
I Probi di Papiano Romagna Doc Sangiovese Riserva 2011 > Villa Papiano
Tregenda Vino Bianco da uve stramature 2013 > Villa Papiano

Cesena

Il Costone Romagna Doc Sangiovese Riserva 2012 > Cantina Braschi
Nato Re Romagna Doc Sangiovese Riserva 2011 > Galassi Maria
Satiro Romagna Dop Sangiovese Superiore 2012 > Il Glicine
Rocca di Ribano Romagna Doc Sangiovese Superiore 2012 > Spalletti Colonna di Paliano
Oro Puro Romagna Docg Albana Passito 2011 > Tenuta Amalia – Cantina di Cesena
Baruccia Romagna Doc Sangiovese Superiore 2013 > Tenuta Casali
Albarara Romagna Docg Albana 2013 > Tenuta Santa Lucia
Primo Segno Romagna Doc Sangiovese Superiore 2012 > Villa Venti
Solaris Romagna Doc Sangiovese Superiore 2012 > Zavalloni Stefano

Rimini

Caciara Romagna Dop Sangiovese Superiore 2014 > Enio Ottaviani
Vigna la Ginestra Colli di Rimini Doc Rebola 2014 > Podere Vecciano
Avi Romagna Doc Sangiovese Riserva 2011 > San Patrignano
Carbognano Romagna Doc Sangiovese Superiore 2013 > Tenuta Carbognano

Le Eccellenze 2014 Vini

PIACENZA 14

Antiquum Gutturnio Doc Classico Riserva 2011 > Campana

Bollo Rosso Gutturnio Doc Riserva 2010 > Cantina Valtidone

Romeo Gutturnio Doc Classico Riserva 2011 > Castello di Luzzano

Vino Rosso 2011 > La Ciocca

Vigna del Volta Vino Bianco Passito 2009 > La Stoppa

Sorriso di Cielo Colli Piacentini Doc Malvasia 2012 > La Tosa

Luna Selvatica Colli Piacentini Doc Cabernet Sauvignon 2011 > La Tosa

Vignamorello Gutturnio Doc Superiore 2012 > La Tosa

Colli Piacentini Doc Malvasia Frizzante 2013 > Manara-Tenuta Ferraia

Colli Piacentini Doc Gutturnio Riserva 2007 > Marengoni

Ronchi Pierina Gutturnio Doc Classico Superiore 2011

> Montesissa Francesco

Vecchia Vigna Vino Bianco Passito 2012 > Podere Gaiaschi

Sensazioni d’Inverno Colli Piacentini Doc Malvasia Passito 2011

> Società Agricola Terzoni Claudio Srl

Ottavo Giorno Vino Rosato da uve stramature 2011 > Torre Fornello

PARMA 7

Colli di Parma Doc Malvasia Frizzante 2013 > Amadei Federico

Otello 1813 Emilia Igt Lambrusco 2013 > Cantine Ceci

La Corona Ferrea Colli di Parma Doc Spumante Rosato 2009 > Il Cortile

Nabucco Emilia Igt Rosso 2012 > Monte delle Vigne

Emilia Igt Cabernet Franc 2010 > Monte delle Vigne

Virgo Colli di Parma Doc Sauvignon 2013 > Oinoe

Malpassito del Castellaro Emilia Igt Malvasia Passito 2012 > Palazzo

REGGIO EMILIA 9

Vigna di Monteleone Colli di Scandiano e di Canossa Doc

Cabernet Sauvignon 2011 > Albinea Canali

Notte di Dante Vino Rosso Passito 2010 > Cantina Fantesini

Emilia Igp Lambrusco Rosato 2013

> Cantina Soc. Masone di Campogalliano

Il Campanone Reggiano Doc Lambrusco 2013 > Cantine Lombardini

Concerto Reggiano Doc Lambrusco 2013 > Medici Ermete

Il Mio Rosa Spumante Extra Dry Rosé 2013 > Rinaldini Az. Agr. Il Moro

Neroduva Vino Passito 2010 > Storchi

Rio delle Viole Colli di Scandiano e di Canossa Doc Cabernet Sauvignon

Riserva 2009 > Tenuta Aljano

Nero di Cio Emilia Igt Lambrusco 2013 > Tenuta La Piccola

MODENA 5

Lancillotto Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Doc 2013 > Barbolini

Tasso Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Doc 2013 > Fattoria Moretto

Il Re del Vino Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Doc 2013 > Ricchi Loris

Rosso del Bacino Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Doc 2013

> Tenuta Vandelli

Corleto Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Doc 2013 > Villa di Corlo

BOLOGNA 16

Colli Bolognesi Doc Barbera 2013 > Botti

SassoBacco Colli Bolognesi Doc Cabernet Sauvignon 2011 > Cinti Floriano

Colli Bolognesi Doc Rosso Bologna 2011 > Cinti Floriano

Samodia Colli Bolognesi Doc Rosso Bologna Riserva 2008 > Erioli

Colli Bolognesi Doc Pignoletto Superiore 2013 > Gaggioli

Colli Bolognesi Doc Barbera Riserva 2010 > Il Monticino

Terre di Montebudello Colli Bolognesi Docg Pignoletto Classico 2012

> La Mancina

Colli Bolognesi Doc Pignoletto Superiore 2013 > La Marmocchia

Colli Bolognesi Doc Pignoletto Frizzante 2013 > Lodi Corazza

Duesettanta Colli Bolognesi Doc Bianco Bologna 2013 > Manaresi

Controluce Colli Bolognesi Doc Rosso Bologna 2011 > Manaresi

Vigna Antica Colli Bolognesi Docg Pignoletto Classico 2013 > Tenuta Bonzara

Colli Bolognesi Doc Cabernet Sauvignon 2012 > Tizzano

Emilia Igt Cabernet Sauvignon 2010 > Tomisa

Ammestesso Colli Bolognesi Doc Pignoletto 2009 > Vallona Fattorie

Diggioanni Colli Bolognesi Doc Rosso Bologna 2009 > Vallona Fattorie

IMOLA 3

Codronchio Romagna Docg Albana 2012 > Fattoria Monticino Rosso

Thea Bianco Rubicone Igt Bianco 2012 > Tre Monti

Petrignone Romagna Doc Sangiovese Riserva 2011 > Tre Monti

FAENZA 14

Remel Ravenna Igt Rosso 2011 > Ca’ di Sopra

Sabbiagialla Ravenna Igt Bianco 2013 > Cantina San Biagio Vecchio

Progetto 1 Romagna Docg Albana 2013 > Leone Conti

Progetto 3 Vino Bianco 2011 > Leone Conti

Pietramora Sangiovese di Romagna Doc Riserva 2009 > Fattoria Zerbina

Arrocco Albana di Romagna Docg Passito 2010 > Fattoria Zerbina

Domus Caia Romagna Doc Sangiovese Riserva 2011 > Stefano Ferrucci

Domus Aurea Romagna Docg Albana Passito 2012 > Stefano Ferrucci

Limbecca Romagna Doc Sangiovese Superiore 2012 > Francesconi Paolo

Corallo Nero Sangiovese di Romagna Doc Riserva 2010 > Gallegati

Olmatello Romagna Doc Sangiovese Riserva 2011 > La Berta

Ultimo giorno di scuola Albana di Romagna Docg Passito 2010 > Persolino Ipsaa

Augusto Ravenna Igt Rosso 2009 > Poderi Morini

Don Ravenna Igt Rosso 2011 > Villa Liverzano

RAVENNA 2

Bursôn Etichetta Nera Ravenna Igt Rosso 2010 > Longanesi Daniele

Sinna Vino Rosso Passito 2009 > Randi

FORLÌ 17

Redinoce Romagna Doc Sangiovese Riserva Modigliana 2011 > Balia di Zola

Sangiovese di Romagna Doc Riserva 2009 > Bissoni

Castellione Forlì Igt Cabernet Sauvignon 2011 > Calonga

Vertice Sangiovese di Romagna Doc Riserva 2010 > Campodelsole

Volo d’Aquila Albana di Romagna Docg Passito 2010 > Cantina Forlì Predappio

Le More Romagna Doc Sangiovese 2013 > Castelluccio

Bron & Rusèval Romagna Doc Sangiovese Riserva 2011 > Celli

Cuvée Palazza Romagna Doc Sangiovese Riserva 2011 > Drei Donà Tenuta La Palazza

Nero di Predappio Forlì Igt Rosso 2012 > Fattoria Nicolucci

Vigna del Generale Predappio di Predappio Romagna Doc Sangiovese

Riserva 2011 > Fattoria Nicolucci

Il Prugneto Romagna Doc Sangiovese Superiore 2012 > Poderi dal Nespoli

Il Colombarone Romagna Doc Sangiovese Superiore 2012 > Tenuta La Viola

Edmeo Forlì Igp Rosso 2010 > Tenuta Pennita

Il Moro di Villa Trentola Sangiovese di Romagna Doc Riserva 2009

> Tenuta Villa Trentola

Vigna 1922 Sangiovese di Romagna Doc Riserva 2010 > Torre San Martino

I Probi di Papiano Sangiovese di Romagna Doc Riserva 2010 > Villa Papiano

Tregenda Vino Bianco da uve stramature 2012 > Villa Papiano

CESENA 8

Il Costone Romagna Doc Sangiovese Superiore 2012 > Cantina Braschi

Eremo 1209 Romagna Dop Sangiovese Riserva 2011 > Il Glicine

Villa Rasponi Sangiovese di Romagna Doc Riserva 2010

> Spalletti Colonna di Paliano

Baruccia Romagna Doc Sangiovese Superiore 2012 > Tenuta Casali

Mufato del Plino Vino Bianco da uve stramature 2012 > Tenuta Il Plino

Albarara Cru Artigianale Romagna Docg Albana 2011 > Tenuta Santa Lucia

Kairos Vino Rosso da uve stramature 2011 > Terre della Pieve

Romagna Docg Albana 2013 > Zavalloni Stefano

RIMINI 2

Montepirolo Colli di Rimini Doc Cabernet Sauvignon 2010 > San Patrignano

Carbognano Romagna Doc Sangiovese Superiore 2012 > Tenuta Carbognano

“Emilia Romagna è Un Mare di Sapori”: al via l’edizione 2014, omaggio ai 2200 anni della Via Emilia e al suo legame con le paste ripiene regionali

Nel ricco cartellone di eventi lo spettacolo ‘Æmilia-RoMagna’ – per quella Via che sfoglia racconti d’impasti e di ripieni – Fuoco al Mito, con la cottura in Piazza di una forma di Parmigiano-Reggiano, le sette tappe di Tramonto DiVino con i migliori abbinamenti food & wine di prodotti certificati. Tutti pronti per la volata finale dell’Emilia Romagna verso Expo Milano 2015 Bologna, 23 giugno 2014 – Cappelletti, tortelli e tortellini, ma anche ravioli, cannelloni e lasagne.

Un lungo nastro di sfoglia farcito di impasti e ripieni che si snoda, mutando forme e sapori, lungo le 177 miglia romane che collegano Rimini a Piacenza. Così nasce l’Emilia Romagna del gusto, unita da quella Via, costruita 2200 anni fa per spostare gli eserciti, ma ben presto divenuta anche strada di commerci e di scambio di culture. Una terra unica e fertile di idee e di prodotti, dove nei secoli l’incontro-scontro fra i mores e la cultura gallica ed etrusca prima, longobarda e bizantina poi, hanno creato una delle cucine più eclettiche del mondo occidentale in fatto di proposte (quasi 300 piatti della tradizione) e di prodotti certificati: 39 fra Dop e Igp, a cui si aggiungeranno la Piadina Romagnola e la Salama da sugo, consolidando così l’Emilia-Romagna al vertice europeo delle produzioni tutelate. Una cucina che, pur nel rispetto della propria storia e tradizione, sa aprirsi al confronto con le nuove tendenze ed ai piatti più innovativi.

Prodotti di qualità, legame con il territorio, omaggio ai 2200 anni di storia della Via Emilia e alle paste ripiene regionali che lungo questa strada hanno trovato casa, adattando gusti e sapori ad ogni campanile in una sorta di ‘vernacolo’ gastronomico. Sono queste le parole d’ordine di “Emilia Romagna è un Mare di Sapori”, la manifestazione, organizzata dall’assessorato regionale all’Agricoltura per promuovere il ‘tesoro’ agricolo e rurale del territorio. Come ogni anno “Emilia Romagna è un Mare di Sapori” offre un ricco cartellone di eventi per promuovere l’identità alimentare e gastronomica della regione e dei suoi valori distintivi; eventi che toccheranno le principali località dell’Emilia e della Romagna, con particolare attenzione alla Riviera, per un’estate all’insegna del gusto, proponendo a visitatori e turisti il racconto e la cultura del cibo e del vino attraverso tantissime degustazioni. Sette le province coinvolte, dall’entroterra al mare: Piacenza, Parma, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini.

Le novità del cartellone 2014

Tante le novità dell’edizione 2014, a partire dallo spettacolo teatrale “Æmilia-RoMagna” per quella Via che sfoglia racconti d’impasti e di ripieni originale racconto delle paste ripiene lungo la Via Emilia di e con Matteo Belli, in anteprima assoluta.

Novità anche per Fuoco al Mito, l’omaggio al “re dei formaggi”, il Parmigiano-Reggiano, per la prima volta non più solo nelle località di mare, bensì in tre città (Bologna, Ferrara, l’esordio di Cesena), oltre al tradizionale appuntamento a Cervia per “Sapore di Sale”. E ancora la conferma di Tramonto DiVino, insieme ai grandi vini dell’Emilia-Romagna in abbinamento ai prodotti tipici DOP e IGP, con l’inserimento della tappa a Ravenna città, a sostegno della candidatura come Capitale europea della Cultura 2019, una degustazione esclusiva di bollicine regionali a Cesenatico in occasione del Primo Premio ‘Metodo Classico Emilia-Romagna’, il matrimonio con il Consorzio del Franciacorta a Milano Marittima e le due anteprime del Porretta Soul Festival, con l’esibizione dal vivo a Bologna e Ferrara di gruppi soul e rhythm&blues accompagnate dallo Zuccherino Montanaro e dal Pignoletto. Per tutta l’estate ci accompagnerà “L’esploratore dell’Emilia Romagna” il gioco on line sul sito unmaredisapori.com per scoprire, attraverso un tour virtuale, i prodotti agroalimentari nati e cresciuti attorno alla Via Emilia. Alla fine del gioco i primi esploratori classificati saranno premiati con un week-end lungo una delle 15 Strade dei Vini e dei Sapori regionali.

Rinnovate le collaborazioni con eventi accomunati dalla valorizzazione della cultura del cibo e del territorio, come “Sapori da Mare” nei lidi ferraresi (dal 24/6 al 5/10), “Sapore di Sale” a Cervia (dall’11 al 14/9) e la “Sagra della Vongola” a Goro (dall’11 al 13 e dal 18 al 20 luglio), a cui si aggiungono “Nel ventre della Balena di Bologna”, un viaggio alla scoperta del pesce assieme allo Chef Marcello Leoni, le “Leccornie di Emilia Romagna Festival”, itinerari di musica, scoperte e degustazioni in cinque tappe, le “Sere d’estate fresche di vino” dell’Enoteca Regionale e “La Claziò di Cuntadè” (29/6), passeggiate in bicicletta, tra prodotti DOP e IGP, alla scoperta del territorio ravennate. Gran finale a Piacenza città per “Piacenza è Un Mare di Sapori” (18 e 19/9) dedicato ai nostri prodotti con un’attenzione particolare al mare che, qualche millennio fa, arrivava in città.

Il ‘vernacolo gastronomico’ della pasta ripiena

La storia della pasta è molto antica e, quando 2200 anni fa Marco Emilio Lepido fece costruire la Via Emilia unendo le Romagne etrusche alla Gallia Cisalpina, esistevano già molte ricette che ne esaltavano la bontà. Erano sistemi di preparazione e cottura molto diversi da quelli attuali, ma l’ingrediente principale – la sfoglia – già anticipava quella che sarebbe diventata la cucina delle regioni italiane. L’Emilia-Romagna in questo ha fatto scuola, racchiudendo nella sfoglia il meglio dei prodotti delle sue terre, a quel tempo rigorosamente locali e, solo successivamente e proprio grazie alla Via Emilia, esportati e diffusi in tutto il mondo. Ed è proprio su questa sorta di ‘vernacolo gastronomico della pasta ripiena’ che si gioca uno dei temi di Expo Milano 2015, dove anche i cuochi dell’associazione “Cheftochef emiliaromagnacuochi” saranno parte attiva nella promozione di questa tradizione tutta emiliano-romagnola, simbolo delle tante eccellenze gastronomiche della regione.

Il programma 2014 di Emilia-Romagna è Un Mare di Sapori

Tramonto DiVino

Sette gli appuntamenti con Tramonto DiVino, il viaggio in compagnia dei migliori vini e dei migliori prodotti DOP e IGP dell’Emilia Romagna, che lo scorso anno ha registrato il maggior incremento di pubblico (+35%). Al fianco delle consolidate tappe in due città dell’Emilia (Bologna e Ferrara) e lungo la Riviera (Cesenatico, Milano Marittima, Lido degli Estensi, Rimini), ci sarà la novità di Ravenna per la prima volta in questo circuito del gusto. In ogni appuntamento un piccolo esercito di sommelier in divisa farà degustare circa 300 etichette regionali in abbinamento ai prodotti tipici del territorio serviti dagli chef dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani.

L’occasione è rappresentata dall’uscita della nuova edizione della guida ai vini, Emilia Romagna da bere e da mangiare, redatta in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier di Emilia e Romagna e con il contributo dell’assessorato all’Agricoltura regionale. Degustazioni, dunque, ma anche racconti sul cibo in compagnia di un “raccontastorie” che accompagnerà il pubblico in un viaggio a ritroso nel tempo, ricco di suggestioni.

Ogni tappa, inoltre, avrà uno o più Ospiti d’Onore rappresentati dai grandi prodotti DOP e IGP dell’Emilia Romagna con la collaborazione delle Strade dei Vini e dei Sapori dei diversi territori che proporranno una degustazione delle tipicità del territorio. Ritorna il tavolo delle Degustazioni esclusive per 20 fortunati che potranno sedersi, di tappa in tappa, ed essere “coccolati” dal servizio professionale dell’Associazione Italiana Sommelier e dall’Associazione Professionale Cuochi Italiani (per partecipare bisogna essere tra i più veloci a rispondere ai quiz sul canale FB dedicato) degustando preparazioni ispirate alle paste ripiene.

Primo Premio ‘Bollicine Metodo Classico’. Novità fra le novità proprio all’interno di Tramonto DiVino nasce il Premio ‘Metodo Classico’ Emilia-Romagna, ideato per promuovere e diffondere le bollicine regionali di qualità superiore e riservato alle sole cantine che producono spumanti con il metodo della rifermentazione in bottiglia. Degustazioni e premiazioni dei vincitori del Premio si terranno il 25 luglio durante la tappa di Tramonto DiVino di Cesenatico. Gli spumanti in gara, precedentemente valutati da una commissione di sommelier degustatori di Ais, riceveranno a Cesenatico anche il voto di una giuria popolare organizzata fra partecipanti all’evento.

Sette le serate in programma di Tramonto DiVino: 10 luglio a Bologna (Giardini del Baraccano), 15 luglio Ferrara (Piazza Municipale), 25 luglio Cesenatico (Piazza Spose Marinai), 2 agosto Lido degli Estensi (Viale Carducci), 22 agosto Milano Marittima (Viale Gramsci), 28 agosto Rimini (Piazza Cavour), 19 settembre Ravenna (Piazza del Popolo).

Fuoco al mito

La suggestiva cottura del latte, sul fuoco a legna nella tradizionale caldaia di rame, destinato a diventare una forma di Parmigiano-Reggiano, per la prima volta si concentra in tre città, lontano dal mare (Bologna, Ferrara, Cesena), oltre al tradizionale appuntamento a Cervia per Sapore di Sale. Non solo. Un’altra novità è rappresentata dal racconto del prodotto, illustrato anche qui da un raccontastorie, nello spettacolo in piazza. Nel corso delle serate il pubblico può vedere in presa diretta come nasce il “Re dei formaggi” che poi è possibile degustare in abbinamento a Lambruschi frizzanti e rosati offerti dal Consorzio Marchio Storico dei Lambruschi Modenesi.

Fuoco al Mito è un omaggio all’arte e all’ingegno dei maestri casari che hanno saputo mantenere immutata nel tempo la produzione di questo formaggio dal sapore inconfondibile, una delle eccellenze del made in Italy.

Quest’evento è reso possibile grazie al fondamentale supporto del Consorzio del Parmigiano-
Reggiano e del Comune di Bibbiano (RE). Quattro le date. Si parte il 12 luglio a Bologna (Piazza San Francesco), il 26 luglio a Ferrara (Giardini del Grattacielo, Viale della Costituzione), il 30 agosto a Cesena (Piazza del Popolo), il 13 settembre a Cervia (Piazza dei Salinari all’interno di Sapore di Sale).

Lo spettacolo: “Æmilia-RoMagna” – per quella Via che sfoglia racconti d’impasti e di ripieni Una vera e propria celebrazione della pasta ripiena che, in meno di 300 km., riesce a offrire un’enorme varietà di soluzioni, quasi impossibili da contare proprio per la capillarità della cultura legata al cibo, capace di differenziarsi da una famiglia all’altra. Il titolo dello spettacolo, “Æmilia-RoMagna”, è un richiamo storico all’epoca romana, ma in parte anche un richiamo linguistico al verbo che, in vari idiòmi della regione, indica il “mangiare”, azione portante di ogni “impresa” culinaria portata in scena. La composizione degli “assaggi” viene infatti raccontata da un trittico di monologhi teatrali dedicato a tre delle paste ripiene più rappresentative di tutta la gastronomia emiliano-romagnola: i cappelletti, i tortellini e i tortelli, seguendo un asse geografico che dall’“oriente” romagnolo procede verso l’“occidente” ormai prossimo alla Lombardia. Ogni spettacolo in programma sarà preceduto da una degustazione di vini e prodotti regionali a qualità regolamentata con sorprese gustose a base di paste ripiene. Protagonista è Matteo Belli, autore, attore e regista teatrale bolognese, considerato tra i più importanti esperti italiani di ricerca vocale.

Lo spettacolo ‘Æmilia-RoMagna’ – per quella Via che sfoglia racconti d’impasti e di ripieni di e con Matteo Belli, è prodotto dall’Associazione Ca’ Rossa / Centro Teatrale per l’Oralità in collaborazione con l’Assessorato Agricoltura della Regione Emilia-Romagna.

Cinque le repliche. Si parte il 14 luglio a Ferrara (Giardini del Grattacielo, Viale della Costituzione), il 21 luglio a Cesena (Chiostro di San Francesco), il 12 settembre a Cervia (Magazzini del Sale all’interno di Sapore di Sale), il 13 settembre a Parma (Piazza della Steccata all’interno del Festival del Prosciutto) e il 19 settembre a Piacenza (Piazza Cavalli all’interno di “Piacenza è Un Mare di Sapori”).

Emilia-Romagna è Un Mare di Sapori è una manifestazione realizzata dall’assessorato

all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con i Consorzi del Parmigiano-
Reggiano, del Prosciutto di Parma e di Modena, dei Salumi Piacentini, della Pesca e Nettarina di Romagna, della Pera dell’Emilia-Romagna, della Mortadella Bologna, dell’Olio Extravergine di Brisighella, degli Aceti Balsamici Tradizionali di Modena e Reggio Emilia, dell’Aceto Balsamico di Modena, della Patata di Bologna, della Piadina Romagnola, dello Squacquerone di Romagna, del Riso del Delta del Po, dell’Aglio di Voghiera e con il sostegno di Enoteca regionale, APT Servizi Emilia Romagna, AIS Emilia e Romagna. Tutte le informazioni e il programma sul sito: unmaredisapori.com, con la possibilità di iscriversi alla newsletter e di accedere ai canali Facebook e You Tube dedicati.

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