FERRARA

LA STAGIONE LIRICA 2012
DEL TEATRO COMUNALE DI FERRARA

Due titoli del repertorio ottocentesco di forte impatto e notorietà, come Don Pasquale di Donizetti e Rigoletto di Verdi, accanto a un capolavoro del barocco come Rinaldo di Händel. Ad essi si aggiunge Il paese dei campanelli di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato, altro titolo molto popolare del repertorio operettistico italiano, che per la prima volta viene proposto al Comunale come parte integrante della programmazione lirica. Il cartellone della stagione lirica 2012 mantiene dunque una fisionomia coerente con la precedente stagione, caratterizzata da un notevole successo di pubblico, con un aumento del 20% delle presenze complessive.

A inaugurare la stagione, venerdì 20 e domenica 22 gennaio sarà Don Pasquale di Gaetano Donizetti, lontano dalle scene ferraresi da oltre 25 anni. In buca ci sarà l’Orchestra di Padova e del Veneto guidata dal giovane direttore valenciano Sergio Alapont. Nei ruoli principali troveranno spazio cantanti di caratura internazionale come Andrea Concetti nel ruolo del titolo, Umberto De Candia in quello del dottor Malatesta e il soprano Laura Giordano in quello di Norina. La regia di Italo Nunziata riprende il collaudato
allestimento del Teatro La Fenice di Venezia. Con il Don Pasquale si avvia un interessante rapporto di coproduzione con il Teatro Comunale di Treviso, uno dei principali teatri di tradizione del Veneto.

Il paese dei campanelli, uno dei lavori più riusciti della coppia Lombardo-Ranzato, che debuttò al Teatro Lirico di Milano nel 1923, sarà la prima operetta italiana rappresentata al Comunale di Ferrara, dove solo intorno agli anni Sessanta sono stati proposti alcuni allestimenti di autori mitteleuropei. Martedì 14 e mercoledì 15 febbraio Il paese dei campanelli andrà in scena con la regia di Silvia Felisetti, direttore Stefano Giaroli. Questo titolo riporterà tra l’altro nel cartellone della stagione lirica una consolidata realtà territoriale come l’Orchestra Città di Ferrara, già in passato protagonista di importanti produzioni di teatro musicale e balletto, tra tutte The Death of Klinghoffer di John Adams (2002).

Con Rigoletto, altro titolo assente dalle programmazioni liriche del Comunale da oltre dieci anni (l’ultima volta è stato rappresentato nel 1998), il Teatro di Ferrara si avvia a delineare un’integrale della trilogia popolare verdiana, iniziata l’anno scorso con Trovatore e destinata a completarsi nella stagione
del bicentenario verdiano con Traviata. La produzione, in programma venerdì 23 e domenica 25 marzo, vedrà impegnati il baritono Giuseppe Altomare, il tenore Gino Nitta e il soprano Scilla Cristiano. La regia di Patrizia Di Paolo è ripresa da Paolo Panizza. Francesco Ommassini sarà alla guida dell’Orchestra Filarmonica Veneta.

Continua il ciclo dedicato al teatro musicale barocco e del primo Settecento, che nell’arco dell’ultimo decennio ha portato sulle scene del Comunale di Ferrara Il ritorno di Ulisse in patria e L’incoronazione di Poppea di Monteverdi, Dido and Aeneas di Purcell, Les Indes galantes di Rameau, Motezuma di Vivaldi, Partenope e Giulio Cesare di Händel. A completare un’ideale trilogia haendeliana sarà Rinaldo, uno dei titoli più famosi del compositore di Halle, in programma venerdì 4 e domenica 6 maggio.

L’opera sarà presentata nel celebre allestimento firmato da Pier Luigi Pizzi, presentato anche a Ferrara nel 1985. Spiccano, nel cast di prim’ordine, le voci di Marina De Liso, Maria Grazia Schiavo, Roberta Invernizzi e Riccardo Novaro. L’Accademia Bizantina, complesso barocco di consolidata fama internazionale, sarà diretta da Ottavio Dantone. Il Rinaldo è il risultato di una coproduzione che vede come capofila il Teatro Alighieri di Ravenna, accanto al Comunale di Ferrara e alla Fondazione I Teatri di Reggio Emilia.

Dopo l’ottimo risultato dell’esperienza dello scorso anno, la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara accosta alla programmazione principale il progetto formativo “La Lirica per la città”, articolato in tre sezioni.

La prima, “Esperienze di teatro musicale”, comprende due allestimenti lirici realizzati da realtà locali: il Trovatore di Verdi (21 febbraio) interpretato dai vincitori del Secondo Concorso Lirico Internazionale Città di Ferrara con la regia di Maria Cristina Osti, le scene degli allievi del Corso di Alta Formazione della facoltà di Architettura guidati da Antonio Utili, in buca l’Orchestra Città di Ferrara diretta da Fabrizio Milani, e Il Tutore di Hasse (3 aprile), una produzione delle classi di Arte Scenica, Canto e Clavicembalo del Conservatorio Frescobaldi con la regia di Emanuele Zanella. Nella seconda, intitolata “Non solo Opera”, trovano spazio quattro appuntamenti musicali a tema. Con “Intorno all’Opera” sono confermati inoltre gli ascolti guidati sul
melodramma a cura di Valentino Sani, che prenderà spunto dai quattro titoli della stagione per approfondire la loro genesi e la loro fortuna. Gli appuntamenti dedicati al “dietro le quinte” delle opere in cartellone, curati
da Lorenzo Cutuli, saranno dedicati agli allestimenti più caratterizzati da un punto di vista scenografico: Don Pasquale (21 gennaio) e Rinaldo (5 maggio).

Anche quest’anno si conferma l’articolazione della stagione in due turni di abbonamento (A e B).

È inoltre confermata anche la formula Carnet 2 riservata al pubblico più giovane (entro i 30 anni), che potrà scegliere due tra i quattro spettacoli in cartellone. Vengono confermate anche i prezzi introdotti nella passata stagione e riservati ai più giovani: Lirica in famiglia (biglietto a 5 euro per ragazzi sino a 12 anni compresi accompagnati da un adulto) e Under 18 (10 euro per i ragazzi tra i 13 e 18 anni compresi).

La campagna abbonamenti comincerà sabato 5 novembre con le conferme, gli spostamenti e i nuovi abbonamenti, fino a mercoledì 16 novembre; da giovedì 17 novembre fino a esaurimento della disponibilità saranno in vendita i carnet 2. I biglietti per i singoli spettacoli saranno acquistabili da sabato 26 novembre.

Per informazioni: tel. 0532 202675, teatrocomunaleferrara.it

LA STAGIONE DI DANZA 2011 / 2012
DELLA FONDAZIONE TEATRO COMUNALE DI FERRARA

Si apre il 15 ottobre con Eclipse, nuova coreografia di Saburo Teshigawara

presentata in esclusiva per l’Italia, la Stagione di Danza 2011/2012 del Teatro

Comunale di Ferrara.

Come di consueto gli appuntamenti in programma sino a dicembre fanno parte di Danza Contemporanea Festival, rassegna che propone ogni anno alcune tra le figure più rappresentative a livello internazionale. Emblematica, in questo senso, la presenza dell’artista giapponese, già ospite di successo del Festival con Light behind light (2001), Black water (2006) e Here to here (2007). Teshigawara sarà protagonista, al fianco di Rihoko Sato, di un evento che ha creato appositamente per Ferrara, dedicato alla relazione tra luce e spazio scenico.

Trae ispirazione dal mondo del melodramma la coreografia di Monica Casadei, che con la Compagnia Artemis Danza porterà in scena Traviata, prima parte del progetto triennale “Corpo a Corpo Verdi (2011/2013)”, esplorazione della drammaturgia dei capolavori di Verdi, e della stretta relazione che esprimono tra musica e gesto. Lo spettacolo sarà presentato a Ferrara in prima assoluta il 4 e il 5 novembre.

Altro debutto per l’Italia sarà Boxe boxe, coreografia di Mourad Merzouki (27 novembre) creata per la sua compagnia Käfig in cui, attraverso il linguaggio giocoso dell’hip-hop, sono messe a confronto le pratiche apparentemente opposte della danza e del pugilato. Gli otto danzatori saranno affiancati in scena dal Quartetto Debussy, che eseguirà dal vivo la partitura musicale.

Il programma del festival proseguirà con la prima nazionale dell’assolo di Virgilio Sieni Nei volti (10 dicembre) con musiche live di Salvatore Sciarrino. Come in Osso, e in Oro – spettacoli presentati in passato a Ferrara –, il coreografo toscano prosegue la riflessione sulla necessità di una memoria del gesto quotidiano, memoria che nell’azione coreografica recupera un’imprevedibile intensità e bellezza.

Al recupero della ‘dignità del gesto’ fa riferimento pure il progetto Damasco Corner che Virgilio Sieni ha avviato con un gruppo di giovani non vedenti. Da questo lavoro è nato l’assolo Atlante del bianco, presentato sul palcoscenico del Teatro il 16 dicembre in due repliche (alle ore 19 e alle 21.30), ciascuna per un numero massimo di 100 spettatori. Interprete della performance sarà Giuseppe Comuniello, danzatore non vedente di forte presenza scenica.

Nel programma del Festival è confermato infine l’appuntamento con Fuoristrada, che presenterà nelle serate del 14 e 15 dicembre una selezione di giovani coreografi che si stanno affermando nei concorsi di danza contemporanea dell’Emilia Romagna o di altre regioni. La proposta fa parte del progetto regionale Anticorpi.

Da gennaio a maggio 2012 la programmazione di danza del Teatro Comunale di Ferrara vedrà tre interessanti allestimenti legati al repertorio classico affiancati da due presenze di rilievo nell’ambito della danza contemporanea internazionale.

Dalla Svizzera Guilherme Botelho, a testimonianza di un percorso che negli anni gli ha consentito di utilizzare la tecnica dell’improvvisazione come strumento d’elezione per mettere in rapporto l’individuo con il mondo esterno, presenterà in prima nazionale Sideways Rain (18 febbraio): un paesaggio neutro da cui emergono silhouettes in un movimento ininterrotto e apparentemente casuale, come allegoria del destino.

A completare le proposte di danza contemporanea sarà il doppio appuntamento Ritratto di Enzo Cosimi. Personalità tra le più autorevoli della danza contemporanea internazionale, Cosimi ricostruirà – nell’ambito del progetto RIC.CI/Reconstruction Italian Contemporary Choreography Anni 80/90 – Calore, pièce che già nel 1982 anticipava forme espressive del teatro-danza post-moderno. Il riallestimento della pièce vedrà impegnati con Enzo Cosimi i giovani artisti della Scuola Paolo Grassi di Milano e della Fattoria Vittadini e debutterà a Ferrara il 29 marzo. Partendo da questo progetto è sembrato di particolare interesse accostare a Calore la più recente
delle produzioni di Cosimi, OdetteOdile investigations – il 30 marzo – incursione nell’immaginario femminile che offrirà un interessante spunto per analizzare un linguaggio coreografico che ha conservato nel tempo la capacità di interpretare con acutezza l’evoluzione della società.

La stagione di danza del Teatro Comunale di Ferrara sarà completata, come
anticipato, da tre proposte che in modi diversi fanno riferimento al repertorio classico.

Fabrizio Monteverde impegnerà i giovani danzatori dello Junior Balletto di Toscana in una nuova versione coreografica della Coppelia di Leo Délibes (14 gennaio); il Ballet Biarritz diretto da Thierry Malandain presenterà Roméo et Juliette (13 marzo): sulla celebre musica di Berlioz, Malandain ha firmato una coreografia di grande fascino, che coniunga tecnica classica e tecnica contemporanea.

Infine il 19 aprile debutterà a Ferrara lo Slovene National Ballet, complesso di alta qualità guidato da Irek Mukhamedov, uno dei principali maestri della danza classica espressi dal Bolshoj negli ultimi anni. La compagnia presenterà il capolavoro del balletto romantico Giselle, su musiche di Adolphe Adam nell’arrangiamento di David Coleman, ricostruito dall’inglese David Dawson. Dopo un’intensa attività come danzatore e coreografo con le maggiori compagnie europee, Dawson ha sviluppato un linguaggio coreutico basato sulla tecnica accademica interpretata con spirito moderno, qualità che lo ha segnalato in pochi anni come uno dei coreografi di punta nel recupero del repertorio classico.

La stagione di danza 2011/2012 sarà affiancata da un articolato programma di approfondimenti e laboratori.

Da segnalare la proiezione del film A Boy inside the Boy diretto da Saburo Teshigawara, il laboratorio di Aikishintaiso condotto da Monica Casadei, gli incontri al termine degli spettacoli con Guilherme Botelho e Enzo Cosimi, l’incontro con Virgilio Sieni dedicato al lavoro con i danzatori non vedenti; l’esposizione di pagine braille dipinte realizzate da Romolina Trentini; le classi aperte delle compagnie di danza classica. Nel corso della stagione sarà esposta, sotto i portici del Teatro, un’installazione fotografica di Marco Caselli Nirmal sulla coreografia italiana contemporanea.

Info: teatrocomunaleferrara.it

Vendita abbonamenti dal 22 settembre, vendita biglietti per tutti gli spettacoli dall’8 ottobre

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