BIWA

BEST ITALIAN WINE AWARDS E THE WINESIDER

INSIEME PER L’EDIZIONE 2016 DI BIWA

PREMIO AZIENDA E TRADIZIONE

MASTROBERARDINO

Per quella cantina che ha saputo, vendemmia dopo vendemmia, preservare e rilanciare le tradizioni enologiche del proprio territorio.

PREMIO VINO PROMESSA

BOROLI – BAROLO VILLERO

Un’etichetta da poco arrivata sul mercato o recentemente riscoperta che si prepara ad entrare nel pantheon dei grandi vini italiani.

PREMIO VINO DA UVE AUTOCTONE ROSSO

BUSSOLETTI – CILIEGIOLO DI NARNI – BRECCIARO 2014

Per quell’etichetta che continua a portare avanti il messaggio enologico del proprio territorio attraverso l’utilizzo di una o più varietà autoctone a bacca rossa.

PREMIO VINO DA UVE AUTOCTONE BIANCO

SANTA BARBARA – VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI CLASSICO RISERVA

TARDIVO MA NON TARDO 2013

Per quell’etichetta che continua a portare avanti il messaggio enologico del proprio territorio attraverso l’utilizzo di una o più varietà autoctone a bacca bianca.

PREMIO VINO POP

ENIO OTTAVIANI – SANGIOVESE ROMAGNA SUPERIORE – CACIARA 2015

Semplice ma sanguigno, schietto ma di carattere. È il vino pop, il giusto mix tra genuinità e originalità.

PREMIO MIGLIOR SOMMELIER

FRANCESCO CIORIA – RISTORANTE SAN DOMENICO (IMOLA)

Classe, eleganza e professionalità. Le autentiche e imprescindibili credenziali di un ambasciatore del vino italiano nella ristorazione italiana di eccellenza.

PREMIO ALFIERE DEL TERRITORIO

PACHERHOF

Per quell’azienda che riesce a mostrare le potenzialità di un territorio nel suo complesso.

1° CLASSIFICATO

CASANOVA DI NERI

BRUNELLO DI MONTALCINO

CERRETALTO 2010

TOSCANA

2° CLASSIFICATO

CANTINE MARISA CUOMO

COSTA D’AMALFI FURORE

BIANCO FIORDUVA 2014

CAMPANIA

3° CLASSIFICATO

TENUTA SAN GUIDO

BOLGHERI SASSICAIA

2013

TOSCANA

4) Feudo Maccari – Sicilia Nero d’Avola Saia 2014 – Sicilia

5) Ciacci Piccolomini d’Aragona – Brunello di Montalcino Riserva Vigna di Pianrosso Santa Caterina d’Oro 2010 -Toscana

6) Comm. G.B. Burlotto – Barolo Monvigliero 2012 – Piemonte

7) Damijan Podversic – Venezia Giulia Bianco Kaplja 2012 – Friuli Venezia Giulia

8) Duemani – Costa Toscana Duemani 2013 – Toscana

9) Marco de Bartoli – Vecchio Samperi – Sicilia

10)Cantina Terlano – Alto Adige Terlano Terlaner I Grande Cuvée 2013 – Alto Adige

11) Azienda Agricola Alberto Lusignani – Colli Piacentini Vin Santo di Vigoleno 2006 – Emilia Romagna

12) Elvio Cogno – Barolo Riserva Vigna Elena 2010 – Piemonte

13) Skerk – Venezia Giulia Malvasia 2013 – Friuli Venezia Giulia

14) Fattoria Zerbina – Romagna Albana Passito Scaccomatto 2013 – Emilia Romagna

15) Podere le Ripi – Brunello di Montalcino Riserva Lupi e Sirene 2011 – Toscana

16) Argiolas – Isola dei Nuraghi Turriga 2012 – Sardegna

17) Ca’ del Baio – Langhe Riesling 2014 – Piemonte

18) Azienda Agricola Giuseppe Mascarello e Figlio – Barolo Monprivato 2011 – Piemonte

19) Sobrero – Barolo Riserva Pernanno 2010 – Piemonte

20) Biondi Santi – Tenuta Greppo Brunello di Montalcino Riserva Tenuta Greppo 2010 – Toscana

21) Castellare di Castellina – Toscana I Sodi di San Niccolò 2012 – Toscana

22) Giovanni Rosso – Barolo Ester Canale Rosso Poderi dell’Antica Vigna Rionda 2012 – Piemonte

23) Azienda Agricola Zidarich – Vitovska Kamen Pietra 2014 – Friuli Venezia Giulia

24) Gravner – Venezia Giulia Bianco Breg 2008 – Friuli Venezia Giulia

25) Le Potazzine – Brunello di Montalcino 2012 – Toscana

26) Azienda Agricola Uberti – Franciacorta Extra Brut Quinque Cuvée 5 Vendemmie seconda edizione – Lombardia

27) Guido Berlucchi & C. – Franciacorta Riserva Palazzo Lana Extrême 2007 – Lombardia

28) La Scolca – G dei G D’Antan 2005 – Piemonte

29) Jermann – Vintage Tunina 2014 – Friuli Venezia Giulia

30) Ca’ del Bosco – Franciacorta Vintage Collection Dosage Zéro Noir 2006 – Lombardia

31) Le Ragnaie – Brunello di Montalcino Brunello V.V. 2011 – Toscana

32) Massolino – Barolo Riserva Vigna Rionda 2010 – Piemonte

33) Mocali – Brunello di Montalcino Riserva Vigna delle Raunate 2010 – Toscana

34) Il Poggione – Brunello di Montalcino Riserva Vigna Paganelli 2010 – Toscana

35) Azienda Agricola Fratelli Bucci – Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Riserva Villa Bucci 2013 – Marche

36) Torre dei Beati – Abruzzo Pecorino Bianchi Grilli 2014 – Abruzzo

37) Franz Haas – Vigneti delle Dolomiti Bianco Manna 2014 – Alto Adige

38) Livio Felluga – Rosazzo Terre Alte 2013 – Friuli Venezia Giulia

39) Azienda Agricola Conte Emo Capodilista – Colli Euganei Passito Cuore di Donna Daria – Veneto

40) Cantina Tramin – Alto Adige Gewürztraminer Vendemmia Tardiva Terminum 2013 – Alto Adige

41) Canalicchio di Sopra – Brunello di Montalcino 2011 – Toscana

42) Siro Pacenti – Brunello di Montalcino Pelagrilli 2011 – Toscana

43) Roagna – Barbaresco Pajè Vecchie Viti 2010 – Piemonte

44) Azienda Agricola Giovanni Sordo – Barolo Perno 2012 – Piemonte

45) Bussia Soprana – Barolo Riserva Vigna Colonnello 1999 – Piemonte

46) Azienda Agricola Fontodi – Colli Toscana Centrale Flaccianello della Pieve 2012 – Toscana

47) Valentini -Montepulciano d’Abruzzo 2012 – Abruzzo

48) I Clivi – Collio Goriziano Clivi Brazan 2014 – Friuli Venezia Giulia

49) Benito Ferrara – Greco di Tufo Vigna Cicogna 2015 – Campania

50) Cantina Zucchi – Lambrusco di Sorbara Rito 2015 – Emilia Romagna

 

Siglata la partnership fra BIWA, la classifica delle 50 migliori etichette d’Italia creata  da Luca Gardini e The Winesider, la nuova piattaforma per la gestione della cantina dei ristoranti

Manca poco alla nuova edizione di BIWA – Best Italian Wine Awards, la classifica creata da Luca Gardini che ogni anno premia i 50 migliori vini d’Italia selezionati da una giuria internazionale che sarà presentata a Milano al Centro Congressi Fondazione Cariplo il 19 settembre 2016.

Fra le novità dell’edizione 2016 c’è la main partnership con l’innovativa piattaforma per la gestione della cantina dei ristoranti di qualità The Winesider, start up creata da Gianni Miscioscia e dal figlio Giacomo che si avvale della consulenza di Gardini.

L’accordo è stato suggellato dalla creazione di un nuovo logo che fonde insieme i calici tricolore del BIWA e il cavatappi di The Winesider, ideato da Independent Ideas di Lapo Elkann.

Modernità e tecnologia in supporto alla qualità, garantita da un’attenta selezione delle referenze che raccontano le migliori realtà italiane nel mondo del vino, ecco i valori che accomunano il BIWA e The Winesider, un servizio innovativo per la gestione della cantina e l’approvvigionamento del vino dei migliori ristoranti italiani, che da oggi si fondono insieme per dare voce – a livello nazionale e internazionale – a chi il vino lo fa, con passione e dedizione.

Nelle scorse settimane si sono svolte al Four Seasons di Milano le degustazioni alla cieca del comitato internazionale per la creazione della nuova classifica dei 50 migliori vini d’Italia.

Per l’edizione 2016 la giuria del TWS BIWA si è ampliata e arricchita grazie all’ingresso di quattro nuovi giudici: Luciano Ferraro, Kenichi Ohashi, Amaya Cervera e Marco Tonelli affiancano infatti il team composto da Tim Atkin, Christy Canterbury, Daniele Cernilli, Antonio Paolini e Pier Bergonzi, oltre ovviamente a Luca Gardini e Andrea Grignaffini, ideatori della classifica.

Luciano Ferraro, capo redattore del Corriere della Sera e firma della rubrica Corriere DiVini, è autore insieme a Luca Gardini della Guida “Vignaioli e Vini d’Italia” giunta alla sua terza edizione.

Kenichi Ohashi è l’unico Master of Wine giapponese, esperto del mondo del vino ma anche maestro della degustazione del sake, nominato Sake Expert Assessor e Master Of Sake.

 

Amaya Cervera, fondatrice del sito internet spanishwinelover.com è una wine journalist con un’esperienza di oltre 15 anni, fa base a Madrid e scrive per diverse riviste di settore come The World Of Fine Wine e Spain Gourmetour. È stata direttrice della rivista Todovino e collabora a numerosi progetti editoriali nel mondo del vino.

Marco Tonelli, giornalista bolognese, da molti anni collabora con prestigiose riviste di enogastronomia e con le guide di settore, è membro del comitato di degustazione della Gazzetta dello Sport e ha collaborato con il Corriere della Sera per la stesura del libro “Vignaioli e Vini d’Italia” nel 2013 e nel 2014. È il primo Habanos Sommelier italiano e nel 2013 ha partecipato alla finale dei campionati del mondo a Cuba per questa categoria.

Profili interessanti e di livello quelli dei giudici che si inseriscono all’interno del comitato internazionale quest’anno, quattro professionisti che possono contare su competenze differenti, sicuramente preziose per stilare la nuova classifica dei 50 migliori vini italiani.

CODICE GARDINI, DEGUSTARE IL VINO È FACILE


Il 19 dicembre esce con SportWeek il Codice Gardini, manuale di degustazione dedicato a tutti i winelovers.
In contemporanea saranno lanciati i ratings relativi ai vini provenienti da tutto il mondo, pubblicati sulla nuova piattaforma GardiniNotes.com

Il vino è per tutti e tutti hanno diritto di goderne, di conoscerlo, di apprezzarlo. Da fenomeno d’élite a protagonista delle tavole di tutto il mondo, questo grande prodotto italiano ha saputo ricavarsi uno spazio sempre maggiore sul palcoscenico globale, uscendo dai confini della sommellerie e coinvolgendo gli addetti ai lavori ma anche un nutrito gruppo di curiosi e appassionati.
A fronte di questa evoluzione Luca Gardini, giovane ed eclettico comunicatore del vino, dimostra ancora una volta la sua vicinanza agli amanti di questo prodotto della terra attraverso un nuovo progetto.
Dal 19 dicembre 2015 sarà online GardiniNotes.com. La piattaforma, sviluppata esclusivamente in lingua inglese, raccoglierà un’ampia selezione di ratings basati sugli assaggi effettuati, rigorosamente alla cieca, su un vasto numero di etichette provenienti da tutto il mondo. GardiniNotes punta così a diventare uno strumento di approfondimento attuale e aggiornato per tutti gli appassionati, frutto delle capacità e forte dell’attendibilità di un opinion leader italiano che negli anni ha saputo acquisire una forte credibilità a livello internazionale.
A fianco di un’iniziativa come il GardiniNotes non poteva mancare un progetto popolare ma al tempo stesso innovativo, il Codice Gardini. Un manuale di degustazione utile a tutti i winelovers, compresi coloro che non hanno ancora maturato particolari competenze tecniche relative al vino. Il Codice Gardini sarà in distribuzione con SportWeek, magazine allegato a Gazzetta dello Sport, a partire dal 19 dicembre 2015.

BIWA2015

 ITALIAN WINE AWARDS

1

GIUSEPPE MASCARELLO E FIGLIO

MONPRIVATO BAROLO DOCG

2010 PIEMONTE

2

GIUSEPPE RINALDI

BRUNATE BAROLO DOCG

2011 PIEMONTE

3

DUEMANI

DUEMANI COSTA TOSCANA

IGP CABERNET FRANC

4 Palladino – Parafada Barolo Docg 2011- Piemonte

5 Marco De Bartoli – Vecchio Samperi Ventennale – Sicilia

6 Tenuta Le Potazzine – Brunello Di Montalcino Docg 2011 – Toscana

7 Tenuta San Guido – Sassicaia Bolgheri Doc 2012- Toscana

8 Parusso Armando – Bussia Riserva Oro Barolo Docg 2006 – Piemonte

9 Cantine Marisa Cuomo – Furore Bianco Fiorduva Costa D’amalfi Doc 2013 – Campania

10 Valentini – Trebbiano D’abruzzo Doc 2012 – Abruzzo

11 Ferrari F.lli Lunelli – Giulio Ferrari Riserva Del Fondatore Trento Doc 2004 – Trentino

12 Biondi Santi – Brunello Di Montalcino Docg 2010 – Toscana

13 Podere Le Ripi – Lupi E Sirene Brunello Di Montalcino Docg 2010 – Toscana

14 Poggio Di Sotto – Brunello Di Montalcino Docg 2010 – Toscana

15 Roagna – Asili Vecchie Viti Barbaresco Docg 2009 – Piemonte

16 Diego Conterno – Ginestra Barolo Docg 2011 – Piemonte

17 Giacomo Borgogno E Figli – Liste Barolo Docg 2010 – Piemonte

18 Tenuta Di Petrolo – Galatrona Toscana Igt 2012 – Toscana

19 Casanova Di Neri – Tenuta Nuova Brunello Di Montalcino Docg 2011 – Toscana

20 Santa Barbara – Mossone Marche Rosso Igt 2012 – Marche

21 Argiolas – Turriga Isola Dei Nuraghi Igt 2011 – Sardegna

22 Dal Forno Romano – Vigneto Di Monte Lodoletta Amarone Della Valpolicella Doc 2010 – Veneto

23 Il Marroneto – Selezione Madonna Delle Grazie Brunello Di Montalcino Docg 2010 – Toscana

24 Sottimano – Currà Barbaresco Docg 2011 – Piemonte

25 Jermann – Vintage Tunina Bianco Venezia Giulia Igt 2013 – Friuli

26 Azelia – Bricco Fiasco Barolo Docg 2011 – Piemonte

27 Brovia – Brea Vigna Ca’ Mia Barolo Docg 2011 – Piemonte

28 Ca’ La Bionda – Vigneti Di Ravazzol, Amarone Della Valpolicella Doc Classico 2010 – Veneto

29 Torre Dei Beati – Bianchi Grilli (Per La Testa) Abruzzo Doc Pecorino 2013 – Abruzzo

30 Monte Rossa – Cabochon Stellato Franciacorta Docg 2005 – Lombardia

31 Castello D’albola – Il Solatio Chianti Classico Gran Selezione Docg 2010 – Toscana

32 Lusignani – Vin Santo Di Vigoleno Doc 2004 – Emilia Romagna

33 Tua Rita – Redigaffi Toscana Rosso Igt 2012 – Toscana

34 Poderi Boscarelli – Il Nocio Vino Nobile Di Montepulciano Docg 2011 – Toscana

35 Ca’ Del Bosco – Cuvée Annamaria Clementi Rosé Franciacorta 2006 – Lombardia

36 Zidarich – Vitovska Venezia Giulia Igt 2012 – Friuli

37 Fattoria Zerbina – Arrocco Albana Di Romagna Docg Passito 2012 – Emilia Romagna

38 Ferghettina – Riserva 33 Franciacorta Pas Dosè Docg 2007 – Lombardia

39 Massolino – Vigna Rionda Riserva Barolo Docg 2009 – Piemonte

40 Tenute Cisa Asinari Dei Marchesi Di Gresy – Camp Gros Martinenga Barbaresco Docg 2010 – Piemonte

41 Castello Di Monsanto – Il Poggio Chianti Classico Riserva Docg 2010 – Toscana

42 Gianfranco Fino – Es Primitivo Di Manduria Doc 2013 – Puglia

43 Michele Chiarlo – Cerequio Barolo Docg 2011 – Piemonte

44 Burlotto Comm. G.b. – Monvigliero Barolo Docg 2011- Piemonte

45 Bussia Soprana – Mosconi Barolo Docg 2010 – Piemonte

46 Florio – Donna Franca Marsala Superiore Riserva Doc – Sicilia

47 Polvanera – Polvanera 17, Primitivo Doc Gioia Del Colle 2012 – Puglia

48 Zýmē – Riserva La Mattonara Amarone Classico Della Valpolicella Dop 2004 – Veneto

49 Fattoria Di Fiorano – Fiorano Rosso 2010 – Lazio

50 Ettore Germano – Hérzu Langhe Doc Riesling 2013 – Piemonte

BEST ITALIAN WINE AWARDS 2015

Al Centro Congressi Fondazione Cariplo verrà presentata la classifica dei 50 migliori vini

d’Italia selezionati da un comitato tecnico internazionale guidato da Luca Gardini e Andrea Grignaffini, ideatori del premio

Nell’anno di Expo 2015 torna a Milano l’edizione italiana del Best Italian Wine Awards che premia i 50 migliori vini d’Italia.

La classifica, nata nel 2012 da un’idea di Luca Gardini e Andrea Grignaffini, ha saputo dare grande visibilità a livello internazionale alle eccellenze vinicole del Paese, da Città del Messico a Londra, da Hong Kong a Bordeaux.

Il BIWA, definito dal Ministro Maurizio Martina “un’iniziativa che ha reso possibile, attraverso il confronto e la condivisione di esperienze comuni, la valorizzazione del prodotto vitivinicolo italiano” punta ancora una volta a raccontare la qualità del Made In Italy dando visibilità ad aziende, prodotti e produttori che lavorano ogni giorno con cura e dedizione.

“In questi anni abbiamo portato il BIWA in giro per il mondo, in Europa e oltre confine, con riscontri molto positivi e grande soddisfazione da parte dei produttori premiati che hanno avuto

un’occasione unica di visibilità a livello internazionale” – dichiara Luca Gardini – “L’enogastronomia italiana all’estero è conosciuta e apprezzata ma è nostro compito e nostro dovere raccontare queste storie di eccellenza e mostrare l’altissimo livello qualitativo di vini che hanno tutte le carte in regola per competere sul mercato internazionale.”

Lunedì 21 settembre 2015 alle ore 18.00, presso il Centro Congressi Fondazione Cariplo di Milano (via Romagnosi, 8) verranno premiate le 50 migliori etichette italiane selezionate dal comitato tecnico internazionale composto da giornalisti, critici ed esperti che hanno affiancato Gardini e Grignaffini nei tasting alla cieca di oltre 300 referenze.

La classifica raggruppa le 50 etichette che hanno ricevuto le valutazioni più alte dalla giuria composta da Tim Atkin (Londra), Wine Writer tra i più premiati al mondo e Master of Wine con 25 anni di esperienza, Raoul Salama (Parigi), docente presso la facoltà di Enologia di Bordeaux, giornalista specializzato e degustatore professionale, Christy Canterbury (New York) giornalista, giudice, formatrice e Master of Wine degli Stati Uniti, Daniele Cernilli conosciuto da tutti come Doctor Wine, decano della degustazione e giornalista enogastronomico fra gli artefici del Gambero Rosso fin dagli esordi, Antonio Paolini, esperto critico enogastronomico e degustatore, firma di alcune fra le maggiori testate di settore che ha curato la realizzazione di numerose guide e Pier Bergonzi, vice direttore de La Gazzetta dello Sport, Sommelier e appassionato di enogastronomia, fondatore della rubrica “Gazza Golosa”.

Nel corso della serata saranno assegnati anche gli AWARDS2015, dieci premi speciali che puntano a premiare i vini, le aziende e i professionisti che si sono distinti nel mondo vitivinicolo.

La selezione degli Awards per l’edizione 2015 del BIWA è stata affidata alla giuria composta da giornalisti esperti del settore del calibro di Marco Tonelli (Presidente di giuria), Davide Oltolini,

Alessandro Bocchetti, Aldo Fiordelli e Giorgio Melandri.

SITO WEB  biwawards.it

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Best Italian Wine Awards
A BORDEAUX LE MIGLIORI ETICHETTE ITALIANE SELEZIONATE AL BIWA 2014

Degustazione esclusiva a Vinexpo 2015 per scoprire una selezione dei vini entrati nella top ten della classifica dei 50 migliori d’Italia

Nata nel 2012 da un’idea di Luca Gardini e di Andrea Grignaffini la classifica dei 50 migliori vini d’Italia BIWA – Best Italian Wine Awards è considerata oggi un punto di riferimento per tutti gli appassionati e gli esperti di settore.

Quest’anno, in occasione di Vinexpo 2015 e in concomitanza con lo svolgersi di EXPO Milano, il BIWA porta a Bordeaux sotto gli occhi di un pubblico internazionale una selezione delle migliori etichette entrate in classifica. Dopo Città del Messico, Londra e Hong Kong il Best Italian Wine Awards torna in Francia, nella patria del vino, in un territorio che vanta una lunghissima tradizione nella coltivazione della vite e una grande influenza sul settore a livello mondiale.

Nell’ambito di Vinexpo 2015 verranno presentati agli opinion leader e ai media francesi alcuni vini fra quelli inseriti nella top ten BIWA2014, in degustazione lunedì 15 giugno 2015 dalle ore 9.30 alle 11.00 al Tasting Lab 2 – Hall 2 nel corso dell’evento “Best Italian Wine Awards, le firmament des vins italiens”.

Best Italian Wine Awards (BIWA) 2013
i migliori 50 vini d’Italia

Squadra vincente non si cambia, anzi!

Quello dell’edizione 2012 è stato un vero successo: di pubblico, di critica, di comunicazione e anche di vendite, che ha colto impreparato qualche produttore, premiato dalla giuria 2012 tra le più importanti del mondo.

Luca Gardini e Andrea Grignaffini, ideatori della speciale classifica, hanno pensato per il 2013 di aggiungere altri giornalisti importanti e sempre più internazionali alla giuria già molto prestigiosa

A Luglio sono stati presenti alle degustazioni giungendo da lontano:

– da Parigi Raoul Salama professore alla facoltà di Enologia di Bordeaux, giornalista di settore, degustatore professionale e collaboratore di illustri testate francesi quali “Le Monde” e “Figaro”, per cui ha anche curato l’enciclopedia “Vins de France et du Monde dal 1983 è a capo delle redazioni italiana e cinese della rivista francese “Revue du Vin de France”.

– da Londra Tim Atkin Wine writer tra i più premiati al mondo e Master of Wine con 25 anni di esperienza, ha scritto per molte testate, tra le quali The World of Fine Wine, OLN, Intelligent Life, Gourmet Traveller Wine, Imbibe e Woman and Home.

Appare con frequenza sul primo canale della BBC nel programma Saturday Kitchen e insegna nella sua wine school di Londra. Ricopre il ruolo di co-chairman all’International Wine Challenge.

– da NewYork Christy Canterboury Giornalista, giudice e formatrice è una delle 7 donne Master of Wine degli Stati Uniti.

Collabora con Decanter, Wine Enthusiast, Food Arts, Sommelier Journal, Snooth, Beverage Media, TASTED.

Accanto a loro i più autorevoli giornalisti italiani del calibro di:

– Enzo Vizzari una vera istituzione nel mondo del vino e dei ristoranti. Dal 2001 ha assunto a tempo pieno l’incarico di Direttore dell’Area Guide del Gruppo Editoriale L’Espresso e come tale è direttore responsabile e curatore della Guida dei Ristoranti d’Italia (alla quale collabora dal 1983, anche come vice-curatore), della Guida Vini d’Italia e della Guida Alberghi e Ristoranti d’Italia. È titolare della rubrica di critica enogastronomica del settimanale l’Espresso e opinionista del quotidiano La Repubblica.

– Daniele Cernilli decano della degustazione e giornalista enogastronomico è stato fra gli artefici del Gambero Rosso (curatore della guida Vini d’Italia dalla sua prima edizione, nel 1987 e fino al 2011) A lui si deve l’ideazione della classificazione dei vini in bicchieri da uno a tre, e l’invenzione del premio dei tre bicchieri per i migliori vini valutati su quella guida. Nel 2011 ha ideato il sito web www.doctorwine.it . Dal maggio del 2012, ha iniziato la collaborazione con “Sette” il settimanale supplemento del “Corriere della Sera”

– Antonio Paolini lunga esperienza nella degustazione, oggi pubblica), Spiritodivino, A Tavola, Cook.Inc, Fermento Birra, i siti Scattidigusto.it e Focus Italy. E’ da 7 anni nel Comitato Esecutivo di Guida Espresso Ristoranti. Ha firmato o co-firmato (con Gambero Rosso, L’Espresso, De Agostini, Touring, Veronelli, Gribaudo etc.) decine di Guide e libri a tema enogastronomico. Ha co-fondato a Roma il team multidisciplinare di degustazione “Accademia degli Insensati”.

Per tre giorni dalle 8 alle 16 sono stati degustati e votati oltre 300 tra i migliori vini bianchi, rossi, spumanti e una batteria speciale per i dolci, esprimendo la degustazione in centesimi. “E’ stata una tre giorni, importante, di confronto e dialogo sui tempi principali del mondo del vino, in particolare la sfida alla globalizzazione per i vini italiani. Occasioni così sono rare nel nostro mondo, sempre molto autoreferenziale”commenta Andrea Grignaffini ideatore e direttore creativo di Spirito Divino

Novità anche per la giuria degli AWARDS, premi speciali per quei vini, aziende o persone che si sono distinte durante l’anno per aver contribuito a rendere il mondo del vino italiano un’esperienza unica, di carattere e personalità.

L’edizione 2013 vede una giuria formata da Luciano Ferraro (Capo redattore centrale del Corriere della Sera e sottile penna della rubrica Corriere Divini) Davide Paolini (alias Il Gastronauta la sua penna è protagonista tra le colonne del Sole 24 ore e la sua voce è inconfondibile a Radio24) e per finire Pier Bergonzi (Capo redattore centrale della Gazzetta dello Sport e strepitosa penna della popolarissima Gazza Golosa)

“Il vino italiano e tutta la filiera vitivinicola merita un evento così!” è il commento di Luca Gardini ideatore e palato tra i più influenti al mondo “nessuna voglia di assolutizzare o egemonizzare i giudizi sul vino, solo la voglia di dimostrare che attorno ad una esperienza unica come quella della degustazione del vino si possono mettere insieme mondi lontani, generazioni e idee diverse”

Appuntamento per tutti è il 23 settembre 2013 a Milano ore 18.00 presso l’Officina Eventi di Terme Milano per la premiazione e tante altre sorprese!

E’ stato affidato a tre grandi chef stellati del calibro di Salvatore Tassa, Claudio Sadler, Andrea Aprea rendere memorabile la serata!

“Anche il luogo, non è stato scelto a caso: il vino è benessere, è occasione di relax, è una esperienza. E’ certo che i primi 50 vini che presenteremo alla presenza di tutta la giuria internazionale sono sicuramente l’occasione di godere del patrimonio enologico italiano. Tantissimi sono i vini di qualità: questa è l’occasione per venire a scoprire quei vini per cui vale la pena fare un viaggio da NewYork, da Parigi, da Londra come lo è stato per i nostri giurati.” ci tiene a sottolineare Luca Gardini, aspettando tutti a Milano!

SITO: biwawards.it

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