IL SERVO DI LOSEY

Lugo Opera Festival 2011

Martedì 19 aprile al Teatro Rossini proiezione del film-capolavoro Il servo di Joseph Losey, tratto dal romanzo di Robin Maugham del 1948 su cui è basata l’opera lirica The Servant di Marco Tutino che andrà in scena il 5 e 6 maggio nel nuovo allestimento con la regia di Rosetta Cucchi. L’ingresso è libero.

Il «Lugo Opera Festival 2011» sta per arrivare nel suo momento clou, ovvero la nuova produzione dell’opera contemporanea The Servant di Marco Tutino, che andrà in scena al Teatro Rossini il 5 e il 6 maggio alle 20,30 con la regia di Rosetta Cucchi e la direzione di Francesco Cilluffo. Per meglio apprezzare quest’opera da camera in un atto tratta dall’omonimo romanzo breve di Robin Maugham, il festival organizza una proiezione straordinaria aperta alla cittadinanza (l’ingresso è libero) del film Il Servo di Joseph Losey al Teatro Rossini di Lugo il giorno martedì 19 aprile 2011 alle ore 20,30. Il pubblico avrà così modo di entrare pienamente nel clima dell’opera vedendo (o rivedendo) sul grande schermo uno dei più grandi capolavori del cinema, per molti il migliore film in assoluto del regista americano, in Italia noto ai più come autore del Don Giovanni cinematografico con Ruggero Raimondi e la bacchetta di Lorin Maazel (1979).
Uscito nel 1963, presentato alla Mostra Cinematografica di Venezia dove pur non vincendo premi venne subito riconosciuto come un capolavoro, primo capitolo della cosiddetta “trilogia pinteriana” di Losey (seguito da Accident e Messaggero d’amore), il film si basa sulla geniale sceneggiatura di Harold Pinter. Interamente girato a Londra in un indimenticabile bianco e nero, racconta fedelmente la trama del libro in cui Tony (James Fox), un ricco giovane londinese, assume come servitore Hugo Barrett (uno strepitoso Dirk Bogarde). Inizialmente quest’ultimo sembra assolvere con zelo al proprio incarico e i due sembrano calarsi perfettamente nei rispettivi ruoli, ma all’apparire sulla scena della fidanzata di Tony, Susan (Wendy Craig) che si dimostra subito sospettosa nei riguardi di Barrett, la loro relazione inizia a trasformarsi. In seguito Barrett introduce Vera (Sarah Miles) in casa di Tony come cameriera. Attraverso diverse vicende e macchinazioni, Barrett e Vera assumono il controllo della situazione e finiranno con lo scambiare i ruoli con Tony e Susan, fino all’inversione dei ruoli tra “servi” e “padroni”. Il film vince tre Premi BAFTA
nel 1964: miglior attore britannico (Dirk Bogarde), miglior fotografia di un film britannico, esordiente più promettente (James Fox). Nel 1999 il British Film Institute l’ha inserito al 22° posto della lista dei migliori cento film britannici del XX secolo.
Il Dizionario Mereghetti assegna al film il giudizio più alto, definendolo «un saggio sui rapporti di classe con la logica di un thriller», nel quale «l’atmosfera di sfascio e di decadenza è resa con uno stile barocco ma mai fine a se stesso, e lo sviluppo dei rapporti tra i personaggi segue logiche imprevedibili ma spietate».

Informazioni al numero 0545 38542, teatrorossini.it.