Anteprima Chianti

La “Collection” apre una finestra sull’“oro verde” del Gallo Nero

Per la prima volta alla “Chianti Classico Collection” l’olio DOP Chianti Classico sarà protagonista accanto ai grandi
vini: l’ottima annata 2010 dell’olio toscano sarà al centro di degustazioni, educational ed incontri con i produttori.

Non solo grandi vini nel distretto del Chianti Classico, territorio d’elezione di una delle denominazioni più celebri d’Italia.
Nel terroir del Gallo Nero nasce uno dei prodotti italiani più famosi al mondo, tra le punte di diamante dell’intera
economia agricola di Toscana: l’Olio Dop Chianti Classico. E per la prima volta la “Chianti Classico Collection”, l’evento
promosso dal Consorzio Vino Chianti Classico destinato alla stampa e agli operatori, di scena alla Stazione Leopolda di
Firenze il 15 e 16 febbraio, per presentare l’anteprima delle annate 2010, 2009 e della Riserva 2008 del Chianti Classico (info: chianticlassicocollection.it), aprirà una finestra sull’“oro verde” del Gallo Nero, ed in particolare sull’annata 2010, ottima per quantità e qualità, con assaggi, educational, degustazioni guidate ed incontri con i produttori.

Il via è previsto per le 9.30 di martedì 15 febbraio, giornata dedicata esclusivamente alla stampa che avrà la possibilità
di assaggiare le ultime annate di Chianti Classico delle 152 aziende partecipanti. Previsti anche quest’anno oltre 200
giornalisti provenienti da 29 diversi paesi europei e extraeuropei: Italia; Danimarca; Spagna; Germania; Inghilterra;
Polonia; Serbia; Olanda; Repubblica Ceca; Russia; Svezia; Norvegia; Austria; Ucraina; Finlandia; Francia; Belgio; Grecia;
Svizzera; Croazia; USA; Giappone; Canada; Cina; Corea del Sud; Australia; India; Israele; Brasile.

Se il 15 febbraio come da tradizione la “Collection” sarà aperta solo alla stampa, mercoledì 16 entreranno in scena
anche i produttori della famosa DOP Toscana che insieme ai colleghi del vino incontreranno stampa (ingresso dalle 9.30) e operatori del settore (ingresso dalle 13.00) fino alle ore 20.00.
Sempre durante la giornata del 16 febbraio esperti del Consorzio offriranno al pubblico incontri “one to one” per
approfondire le conoscenze di una della più importanti DOP d’Italia attraverso un mini corso di degustazione di olio della durata di dieci minuti.

Il Consorzio e i suoi produttori si presentano alla Leopolda forti delle legittimazioni avute in questi anni non solo dai
consumatori ma anche da alcune delle maggiori istituzioni medico-scientifiche del nostro paese. A seguito di studi
condotti in collaborazione con la Scuola di Specializzazione di Medicina dello Sport dell’Università di Firenze, infatti,
la qualità dell’Olio Dop Chianti Classico è risultata benefica per la salute grazie alla maggiore quantità di polifenoli e
dunque ad una maggiore capacità antiossidante rispetto ad un normale extravergine. Valori nutritivi dell’olio del Gallo
Nero, certificati sulle bottiglie dal bollino della Società Italiana di Medicina dello Sport e dell’Esercizio (Simse), insieme
alla fascetta con la denominazione di origine protetta. E in linea con le sue riconosciute qualità nutrizionali, l’Olio Dop è, primo fra tutti, al centro di “Il gusto di essere buono”, l’iniziativa promossa dal Consorzio del Gallo Nero per sostenere i progetti di ricerca scientifica e le eccellenze sanitarie della Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, per far capire l’importanza e la necessità dell’olio in una sana ed equilibrata dieta in età pediatrica, attraverso laboratori del gusto, studi scientifici e degustazioni. Grazie al progetto, il Consorzio è divenuto il custode dell’oliveta (più di 100 olivi) del parco del Meyer, primo in Italia ad ottenete la certificazione Bio Habitat, per seguirne le piante ed occuparsi della loro cura, un gesto simbolico che va al di là della produzione e che permette all‘olivo e all’olio di far parte anche fisicamente dell’Ospedale Pediatrico.

Nel distretto del Chianti Classico, 18.000 sono gli ettari coltivati ad olivo e 8.000 quelli da cui nasce l’Olio Dop Chianti
Classico, per 420.000 piante complessive ed una produzione che abbraccia un ampio territorio di elezione: da Castellina in Chianti a Gaiole in Chianti, da Greve in Chianti a Radda in Chianti ed, in parte, Barberino Val d’Elsa, Castelnuovo Berardenga, Poggibonsi, San Casciano Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa. Impegnato nella promozione e valorizzazione della denominazione, è il Consorzio Olio Dop Chianti Classico, attraverso la ricerca e il controllo degli standard qualitativi certificati su ogni bottiglia dalla fascetta di stato, che ne certifica la provenienza e garantisce la qualità del prodotto. Con una raccolta stimata di 135.000 litri, il 2010 è una vera e propria ottima annata per l’Olio Dop Chianti Classico: quantità e qualità raggiungono livelli molto alti, per una campagna olearia sicuramente da apprezzare e ricordare nel tempo. Sul fronte export, il 40% della produzione è destinato all’Italia, mentre il restante 60% alle esportazioni. In particolare, se Germania, Svizzera, Usa e Giappone rappresentano mercati consolidati, tra quelli emergenti si affacciano Brasile e Cina, mentre in Europa i Paesi dell’Est come la Romania.