TRAPPOLA PER TOPI A FAENZA, LUGO E RUSSI

Giovedì 12 dicembre alle ore 20.45 a teatro, la più conosciuta

delle opere di Agatha Christie

“Trappola per topi” al Comunale di Russi

Il 12 dicembre presso il Teatro Comunale di Via Cavour a Russi andrà in scena “Trappola per topi”. Forse la più conosciuta delle opere di Agatha Christie, è uno spettacolo divertente e ricco di suspense. Garbato, ironico, pieno di colpi di scena, offre allo spettatore una inconfondibile atmosfera “british”. Debuttò nel 1952 a Londra e da allora è stato rappresentato ininterrottamente fino ad oggi, aggiudicandosi il record di spettacolo più replicato nella storia.

SERVIZI DI BIGLIETTERIA

Teatro Comunale – via Cavour, 10 – Tel. 0544/587690

giornata feriale precedente lo spettacolo dalle ore 17.00 alle ore 19.00, giornata di spettacolo dalle

ore 19.00 alle ore 20.45.

Per informazioni: Comune di Russi – Ufficio Cultura, Teatro e Manifestazioni – via Cavour, 21

– Tel 0544/587641 – dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 – giovedì dalle 15.00 alle 18.00 –

cultura@comune.russi.ra.it

Di Agatha Christie

STAGIONE DI PROSA 2011/2012

Sabato 18 febbraio ore 20.30 (TURNO A)
Domenica 19 febbraio ore 16.00 (TURNO B)
Domenica 19 febbraio ore 20.30 (TURNO C)
Lunedì 10 febbraio ore 20.30 (TURNO D)

Traduzione: Edoardo Erba
Scene: Alessandro Chiti
Regia: Stefano Messina
Con: Stefano Altieri, Annalisa Di Nola, Stefano Messina, Carlo Lizzani, Massimiliano
Franciosa, Roberto Della Casa, Claudia Crisafio, Elisa Di Eusanio

La compagnia Attori & Tecnici porta in scena Trappola per topi lo spettacolo tratto dall’omonimo romanzo di Agatha Christie che oltre ad essere un capolavoro della letteratura, è lo spettacolo più replicato della storia del teatro.

“Quando ho letto il copione di Trappola per topi – racconta Stefano Messina – sono rimasto affascinato dalla capacità drammaturgica della scrittrice. E’ una miscela perfetta di suspense, thriller e comicità e portarlo in scena è stata una sfida. Ho voluto ricreare il non detto e i giochi di sguardi, di cui è farcito il testo, per ricreare quell’atmosfera un po’ retrò e la tensione psicologica
che cresce scena dopo scena. Mi sono imposto di non tradire la scrittrice e così ho scelto di non darne una lettura simbolica. Ho preferito il tradizionale al contemporaneo a tutti i costi. Credo, infatti, che per far funzionare questo perfetto congegno sia necessario lasciarsi trasportare dal clima, dal periodo in cui è stato scritto.”

E così gli spettatori si ritrovano in una vecchia casa inglese, adattata a locanda, e sentono l’odore dei mobili, dei tappeti, del camino, lo scricchiolio delle scale di legno e il cigolio delle porte.
Siamo negli anni ’50 in pieno clima londinese, quando nella locanda di Castel del Frate,i giovani albergatori Mollie e Giles Ralston affrontano una drammatica avventura assieme a cinque eccentrici clienti. Tutti sembrano avere qualcosa da nascondere, mentre un efferato omicidio compiuto a Londra sembra stranamente collegato con la locanda. Nel frattempo all’isolamento ambientale, dovuto a una bufera di neve, si aggiunge quello acustico. Le linee telefoniche s’interrompono e le strade sono bloccate. Grazie alla sua abilità di sciatore, il sergente Trotter della polizia di Scotland Yard riesce ad arrivare a Castel del Frate. Il poliziotto deve tutelare la loro incolumità e risolvere
il mistero, ma il suo arrivo destabilizza tutti. Appare chiaro che tra di loro si cela l’assassino psicopatico che ha già ucciso una donna a Londra e che potrebbe colpire ancora. Ma sotto quale travestimento si maschera il colpevole? Perché l’assassino si trova proprio in quel piccolo albergo,
lontano dal mondo? Toccherà al sergente Trotter individuare il misterioso omicida intenzionato a colpire ancora?

Rappresentato per la prima volta il 25 novembre del 1952 nel West End a Londra, Trappola per topi, oltre ad essere un capolavoro della letteratura, è lo spettacolo più replicato della storia del teatro. E’ stato rappresentato ininterrottamente per 55 anni a Londra, con numerose repliche in giro per il mondo, in 45 Paesi diversi avvalendosi della traduzione in 24 lingue. Un record difficilmente eguagliabile, merito del genio creativo di Agatha Christie che, quando adattò per il teatro il racconto Tre topolini ciechi, seppe creare un giallo insuperabile, in cui ironia e suspence si fondono alla perfezione.
La stessa scrittrice, che faticava a spiegarsi un simile successo, definiva così il suo capolavoro: “è il tipo di commedia alla quale si può portare chiunque. Non è proprio un dramma, non è proprio uno spettacolo dell’orrore, non è proprio una commedia brillante, ma ha qualcosa di tutte e tre e così accontenta la gente dai gusti più disparati”.

Trappola per topi: aneddoti e curiosità

Trappola per topi è forse la più conosciuta delle opere di Agatha Christie. È uno spettacolo divertente e ricco di suspense, dal finale imprevedibile e sempre attuale. Garbato, ironico, pieno di colpi di scena, offre allo spettatore una inconfondibile atmosfera “british”. Trappola per topi viene ora messo in scena con una nuova traduzione di Edoardo Erba (uno degli autori più apprezzati di
questi anni) e con la regia di Stefano Messina a dirigere la storica compagnia “Attori & Tecnici”.

Un capolavoro “reale”
Pochi sanno com’è nato il testo di Trappola per topi. Tutto accadde alla fine degli anni Quaranta quando la BBC chiese alla principessa Maria che cosa avrebbe desiderato in regalo per il suo ottantesimo compleanno. La risposta fu spiazzante: “Una commedia di Agatha Christie”. Fatto sta che la scrittrice si mise all’opera e in poche settimane sfornò un racconto per la radio della durata
di 30 minuti, chiamato Tre topolini ciechi. Solo qualche anno dopo la Christie decise di sviluppare quel racconto per il teatro e lo ribattezzò Trappola per topi.

Un successo ininterrotto
Trappola per topi ha debuttato nel 1952 all’Ambassadors Theatre di Londra (fra gli interpreti c’era l’inarrivabile Richard Attenborough) e da allora è stato rappresentato ininterrottamente fino ad oggi, aggiudicandosi il record di spettacolo più replicato nella storia. Nel 2002, in occasione del cinquantesimo anniversario, la regina Elisabetta ha assistito ad una rappresentazione speciale, prima che lo spettacolo fosse spostato in un nuovo teatro, il Saint Martin’s. La stessa Agatha Christie non si aspettava un successo tanto grande: parlando con il primo produttore di Trappola per topi, Richard Saunders, la scrittrice stimava la tenuta “in cartellone” della sua opera in “non più di otto mesi”.

Le curiosità
I diritti d’autore di Trappola per topi furono il regalo di compleanno per il fortunato nipote di Agatha Christie, Matthew Prichard.
Non è mai stato tratto un film da Trappola per topi perché esiste una clausola che impedisce la realizzazione di un’opera cinematografica fin tanto che lo spettacolo non abbia terminato le repliche teatrali (a Londra) da almeno sei mesi. E ciò non è ancora avvenuto.

Per quanto riguarda l’edizione inglese, dal ’52 a oggi si sono succeduti oltre 400 attori. Alcuni sono rimasti nel cast per oltre dieci anni anche se, a partire dal 2000, gli interpreti vengono cambiati ogni anno a fine novembre quando, per tradizione, l’attrice uscente che ha la parte di Mollie Ralston cede il posto alla nuova arrivata con un simbolico taglio della torta in scena. Un solo attore resiste sin dal debutto, Deryck Guyler: sua è la voce che legge il notiziario alla radio.
Nella versione originale che va in scena a Londra, la scenografia è stata cambiata solo due volte, nel 1965 e nel 1999. Ma un oggetto ha resistito ininterrottamente sin dal 1952: l’orologio a muro.

Lo spettacolo sarà in scena al Teatro Rossini dal 18 al 20 febbraio 2012 per 4 recite.
Informazioni e prenotazioni: Teatro Rossini, Piazzale Cavour 17, Lugo (RA) – Tel. 0545.38542
info@teatrorossini.it – teatrorossini.it

TEATRO MASINI FAENZA

Lunedì 19, Martedì 20 e Mercoledì 21 Dicembre – Ore 21

ATTORI & TECNICI

Trappola per topi

di Agatha Christie – traduzione di Edoardo Erba

con Stefano Altieri, Annalisa Di Nola, Stefano Messina, Carlo Lizzani, Massimiliano Franciosa,

Roberto Della Casa, Claudia Crisafio, Elisa Di Eusanio

regia di Stefano Messina

Palcoscenico tinto di giallo per il prossimo spettacolo di Prosa al Teatro Masini di Faenza! Tratto da uno dei capolavori di Agatha Christie, la compagnia Attori e Tecnici presenterà la pièce Trappola per topi con la regia di Stefano Messina.

Rappresentato per la prima volta il 25 novembre del 1952 nel West End a Londra, Trappola per topi, oltre ad essere un capolavoro della letteratura, è lo spettacolo più replicato della storia del teatro. È stato rappresentato ininterrottamente per 55 anni a Londra, con numerose repliche in giro per il mondo, in 45 Paesi diversi avvalendosi della traduzione in 24 lingue. Un record difficilmente eguagliabile, merito del genio creativo di Agatha Christie che, quando adattò per il teatro il racconto Tre topolini ciechi, seppe creare un giallo insuperabile, in cui ironia e suspence si fondono alla perfezione. Sipario lunedì 19, martedì 20 e mercoledì 21 dicembre alle ore 21.

Isolati per una tempesta di neve nella locanda di Castel del Frate, Mollie e Giles Ralston, una coppia di giovani albergatori, è costretta ad affrontare una drammatica avventura, assieme ai loro cinque eclettici clienti. Ognuno di loro sembra avere qualcosa da nascondere, anche gli stessi albergatori. All’isolamento ambientale, ben presto, si aggiunge quello acustico. Le linee telefoniche s’interrompono e le strade sono bloccate dalla neve. Grazie alla sua abilità di sciatore, il sergente Trotter della polizia di Scotland Yard riesce ad arrivare alla locanda di Castel del Frate. Il poliziotto deve tutelare la loro incolumità e svelare il mistero, ma il suo arrivo destabilizza tutti. Appare chiaro che tra di loro si cela l’assassino psicopatico che ha ucciso una donna a Londra e che potrebbe colpire ancora. Ma sotto quale travestimento si maschera il colpevole? Perché l’assassino si trova proprio in quel piccolo albergo lontano dal mondo? Toccherà al sergente Trotter individuare il misterioso omicida intenzionato a colpire ancora?

Biglietti: da 9 a 22 €. Prevendite da sabato 26 novembre dalle ore 10 alle ore 13 presso la biglietteria del Masini.

Prenotazioni telefoniche (0546/21306) da lunedì 28 novembre.

Prevendite online: accademiaperduta.it e vivaticket.it.

Info: 0546/21306 e accademiaperduta.it