La malattia della famiglia M a Cervia e Meldola

Domenica 13 Marzo 2011 – Ore 21

Teatro Stabile di Bolzano

FAUSTO PARAVIDINO

La malattia della famiglia M

di Fausto Paravidino

e con Nicola Pannelli, Fausto Maria Sciarappa, Jacopo Maria Bicocchi, Iris Fusetti,

Emanuela Galliussi, Pio Stellaccio

regia di Fausto Paravidino

La malattia della famiglia M di Fausto Paravidino, che tanto successo ha raccolto all’estero (è stata rappresentata in Germania, Francia, Inghilterra e altri paesi), arriverà al Teatro Dragoni di Meldola domenica 13 marzo alle ore 21. Il giovane autore, attore e regista si è cimentato con il teatro ma anche con la fiction televisiva e, soprattutto, con il cinema, dirigendo Texas, opera prima prodotta da Fandango che ha riscosso un grande successo di critica e di pubblico.

In scena, insieme all’autore/regista, un “coro” di attori composto da: Nicola Pannelli, Fausto Maria Sciarappa, Jacopo Maria Bicocchi, Iris Fusetti, Emanuela Galliussi e Pio Stellaccio.

La malattia a cui si allude nel titolo è in realtà il disagio esistenziale di una famiglia allo sbando che vive in una città di provincia. La madre scomparsa, due sorelle che tirano avanti tentando di dare forma alla loro vita tra fidanzati non equamente ripartiti e dividendosi tra un padre alla deriva e un fratello minore, Gianni, che guarda la vita come un gioco dal quale uscirà in modo drammatico e improvviso. Cristofolini, il cechoviano medico del paese, è testimone implicato in questa storia a più voci, dove ciascuno dialoga con l’altro ma rimane in solitudine, incapace di risolvere le proprie difficoltà nel comunicare.

Per la prima volta in un lavoro teatrale di Fausto Paravidino, oltre ai giovani, compaiono anche gli adulti, in un viaggio all’interno della provincia italiana con dialoghi che scorrono veloci e semplici, con parole che si susseguono l’una all’altra apparentemente banali, ma che al contrario vanno a scavare proprio dove ci sono ferite aperte e situazioni, come ha detto lo stesso autore, “di normale anormalità”. Ma nel testo c’è anche tanta ironia e autoironia generazionale, capace di attirare lo spettatore e catapultarlo in una trama che non lo lascerà fino a quando, sulla storia, non si chiuderà il sipario.

Biglietti: da 8 a 19 €. Prevendita: sabato 12 marzo.

Prevendite on line: accademiaperduta.it – vivaticket.it

Info: 0543/490089 – 0543/64300 e accademiaperduta.

Accademia Perduta/Romagna Teatri