A CESENATICO E LUGO, TOGNAZZI IN DIE PANNE

Di Friedrich Durrenmatt

ovvero

LA NOTTE PIU’ BELLA DELLA MIA VITA

Venerdi 11 febbraio 2011 ore 20.30 (TURNO A)

Sabato 12 febbraio 2001 ore 20.30 (TURNO B)

Domenica 13 febbraio 2011 ore 16.00 (TURNO C)

Domenica 13 febbraio 2011 ore 20.30 (TURNO D)

Teatro Comunale di Cesenatico – “Die Panne” mercoledì 16 febbraio ore 21

GIANMARCO TOGNAZZI     e        BRUNO ARMANDO

adattamento di EDOARDO ERBA

Regia di ARMANDO PUGLIESE

Scene ANDREA TADDEI

Costumi SILVIA POLIDORI

Con

NINO  BIGNAMINI

FRANZ CANTALUPO – LIDIA GIORDANO

E con la partecipazione di

LOMBARDO FORNARA

Un banale incidente, l’automobile in panne, costringe Alfredo Traps- rappresentante di tessuti- ad una sosta  indesiderata. Cercando aiuto trova ospitalità a casa di un vecchio giudice in compagnia di due amici, un pubblico ministero e un avvocato in pensione che gli spiegano, con l’intento di coinvolgerlo, il loro unico passatempo: ricelebrare alcuni importanti processi storici come quello a Socrate, a Gesù e a Federico di Prussia. Tra una bottiglia di vino e l’altra, Traps si ritrova imputato in un vero e proprio processo e,  in un’atmosfera sempre più inquietante, il gioco si fa realtà: il protagonista parla, si confessa, la sua vita mediocre sembra acquistare improvvisamente risvolti inaspettati; si scopre che Traps ha effettivamente compiuto un delitto divenendo l’amante della giovane moglie del suo principale che,  avvertito anonimamente dell’accaduto dallo stesso Traps, è morto a causa di un infarto. Il delitto di Traps è il frutto di una mente assolutamente innocente e inconsapevole; la sua cattiveria è originaria e, come tale, esente da sensi di colpa a meno che qualcuno non intervenga a fargli notare che ha compiuto un delitto, a fare emergere i ricordi dalla nebbia di un passato neppure così tanto remoto, come hanno fatto i suoi commensali che lo hanno ospitato processandolo, come fanno con tutti gli ospiti che si trovano ad avere. E così raccontando le vicende della propria vita, rivelando il mistero del suo successo economico, Traps si trova di fronte alla prova della sua colpevolezza e si autoinfligge la condanna a morte che gli era stata sanzionata per gioco. Per Dürrenmatt, quindi, siamo tutti colpevoli: il racconto ne è soltanto la dimostrazione attraverso il paradosso.

La panne. Una storia ancora possibile (1956) di Friedrich Dürrenmatt è uno dei romanzi brevi più significativi in cui lo scrittore svizzero indaga le passioni e i sentimenti umani . Il testo, riproposto in teatro con la sapiente regia di Armando Pugliese, assume contemporaneamente i toni cangianti del leggero, del comico, dell’angosciante, del tragico e coinvolge lo spettatore  nello stesso modo in cui cattura il protagonista. Il tema dominante è il conflitto dell’individuo con un mondo intimo, mostruoso ed ignoto, comune a tutti noi.

Friedrich Dürrenmatt fu scrittore, drammaturgo e pittore. Dopo la Seconda guerra mondiale, ispirato dalla lettura di Lessing, Kafka e Brecht, iniziò a scrivere racconti brevi e pièces teatrali. Le sue prime opere sono ricche di elementi macabri e oscuri, trattano di omicidi, torture e morte. Insieme al connazionale Max Frisch è stato protagonista del rinnovamento del teatro di lingua tedesca, trattando in chiave grottesca i problemi della società contemporanea e smascherando le meschinità nascoste dalla facciata perbenista e borghese della società svizzera.

Le recite dello spettacolo saranno l’11 e 12 febbraio alle 20.30 e il 13 febbraio alle ore 16 e alle 20.30 presso il Teatro Rossini.

Sabato 12 alle ore 17 presso il Teatro Rossini, per la rassegna Gli Incontri del Rossini, organizzata in collaborazione con l’Associazione Amici del Teatro Rossini, Gianmarco Tognazzi e Bruno Armando incontreranno il pubblico lughese.

Per informazioni e prenotazioni biglietti: Teatro Rossini, Piazzale Cavour 17 – Lugo – Tel. 0545.38542-info@teatrorossini.it