Ur Nabucco a Modena e Bologna per i 150 dell’Unità d’Italia

RISORGIMENTO! di Lorenzo Ferrero
commissione del Teatro Comunale di Bologna
prima esecuzione assoluta

IL PRIGIONIERO di Luigi Dallapiccola

Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena
sabato 26 marzo 2011 ore 20.30
domenica 27 marzo 2011 ore 15.30

In occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, la Fondazione Teatro Comunale di Modena e la Fondazione Teatro Comunale di Bologna presentano un dittico dedicato al valore della libertà, composto dalla prima esecuzione assoluta di Risorgimento! di Lorenzo Ferrero e da Il prigioniero di Luigi Dallapiccola, opera mai rappresentata a Modena. I due titoli saranno in scena sabato 26 e domenica 27 marzo 2011 al Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena.

Sul podio dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna salirà Michele Mariotti, dal 2008 direttore principale della compagine felsinea. Giorgio Gallione cura la regia dello spettacolo, avvalendosi delle scene di Tiziano Santi e dei costumi di Claudia Pernigotti.

Risorgimento! – a Modena in prima esecuzione assoluta – è stato commissionato dal Comunale di Bologna a Lorenzo Ferrero, compositore torinese che ha all’attivo numerose opere di teatro musicale, eseguite in Italia e all’estero. L’azione si svolge al tempo della composizione di Nabucco, o più precisamente, durante le prove alla Scala per la messa in scena dell’opera che consacrò Giuseppe Verdi. Sono gli anni cruciali, quelli nei quali il popolo italiano si preparava a insorgere per liberarsi dalla dominazione austriaca e affermare la propria identità.

“Ho preferito fare un passo indietro – spiega il compositore Ferrero – e tornare al momento in cui il risorgimento era ancora un sogno, anzi diversi sogni, alcuni dei quali ancora vivono nelle polemiche di oggi. Un sogno e un luogo, il luogo del melodramma, che meglio di altre testimonianze artistiche ha incarnato quel momento, quello slancio, quegli incontri segreti, quei primi volantini, quelle morti eroiche, e per un certo periodo ha continuato a farlo, nonostante il fatto fosse compiuto, e l’Italia unita ci fosse”.

Nel cast di Risorgimento! figurano Alessandro Luongo nel ruolo dell’impresario Bartolomeo Merelli e Valentina Corradetti in quello di Giuseppina Strepponi. Annunziata Vestri sarà Giovannina Bellinzaghi, Leonardo Cortellazzi Luigi Barbiano di Belgiojoso e Alessandro Spina il Maestro Sostituto. Non mancherà Giuseppe Verdi, interpretato dall’attore e doppiatore Umberto Bortolani.

La nuova opera di Ferrero è accostata a uno dei capolavori del Novecento, Il prigioniero, che Luigi Dallapiccola compose tra il 1944 e il 1948. Sono gli anni della Resistenza, che non a caso viene considerata un Secondo Risorgimento proprio perché, come era accaduto un secolo prima, condusse gli italiani alla riconquista della libertà e della dignità morale, valori fondamentali che erano stati negati, stavolta, dalla dittatura fascista. Pur essendo ambientato nella seconda metà del Cinquecento in una Saragozza assediata dalla Santa Inquisizione, l’opera è una risposta agli eventi politici europei di quegli anni e in particolare alla proclamazione delle leggi razziali imposte dal regime fascista. L’ambientazione cinquecentesca fornisce un pretesto per testimoniare lo scandalo e l’inquietudine del compositore e del mondo dell’arte in generale contro i campi di concentramento: attraverso l’analisi della mente di un recluso, Dallapiccola propone una riflessione sul principio filosofico della prigionia, tra le più perverse istituzioni create dall’uomo e tema costante nella sua produzione.

Il libretto del Prigioniero si presenta come sintesi originale di numerose fonti, variamente utilizzate nella struttura definitiva dell’opera costituita da un prologo e un atto unico. In essa è delineata l’ultima tortura inflitta a un prigioniero, condannato a morte dall’Inquisizione di Spagna e giustiziato dopo essere stato indotto a sperare nella riacquisizione della libertà e dopo averne assaporato l’illusione. È la trama del racconto La torture par l’esperance, tratto dai Nouveaux contes cruels di Villiers de l’Isle-Adam di Villiers, che Dallapiccola utilizza come fonte primaria e sulla quale innesta altre sollecitazioni letterarie, da Victor Hugo a Charles de Coster fino alle poesie per l’infanzia di Lisa Pevarello. Né mancano situazioni drammatiche dettate da alcune esperienze personali, riconducibili agli eventi del periodo bellico.

Il cast del Prigioniero vede Chad Armstrong nel ruolo del protagonista, con Valentina Corradetti (La Madre), Armaz Darashvili (Il Carceriere / Grande Inquisitore), Dario Di Vietri (Primo Sacerdote) e Mattia Olivieri (Secondo Sacerdote).

Il dittico Risorgimento! / Il prigioniero sarà in scena al Teatro Comunale di Bologna nei giorni 5, 7, 10, 12, 14 e 16 aprile 2011.