TANNHÄUSER APRE LA STAGIONE BOLOGNESE

TORNA DOPO 40 ANNI AL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA

Tannhäuser di Richard Wagner inaugura la stagione di opera e Balletto 2011 del Teatro Comunale di Bologna, domenica 16 gennaio alle ore 18.00, nell’allestimento
– mai visto in Italia – che proviene da Erfurt. La grande opera romantica in tre atti ebbe la sua prima italiana proprio a Bologna nel 1872 e manca dal palcoscenico del
Comunale da quarant’anni.
Sul podio dell’Orchestra e del Coro del Teatro Comunale Stefan Anton Reck, che il pubblico bolognese ha già avuto occasione di conoscere, dirigerà un cast di valore
su cui spiccano le voci di Ian Storey nel ruolo del titolo (in alternanza con Richard Decker, 18 e 29 gennaio 8 febbraio), Elisabeth sarà interpretata da Miranda Keys (che
si alterna con Orla Boylan il 18, 27 e 29 gennaio e 8 febbraio). Enzo Capuano sarà impegnato nel ruolo di Hermann, Langravio, il ruolo di Wolfran sarà sostenuto da
Martin Gantner in alternanza con Alexey Bogdanchikov che sarà in scena il 18, 27 e 29 gennaio. Patrizia Orciani sarà Venus (che si alterna con Elena Lo Forte il 18, 27
e 29 gennaio e 8 febbraio). La regia è affidata a Guy Montavon. A lui si affiancano Edoardo Sanchi per le scene e Amelie Hass per i costumi. Maestro del Coro Lorenzo
Fratini.
Il grande tema dell’opposizione fra amore sacro e profano, e la redenzione tramite l’amore sono al centro dell’opera wagneriana. La vicenda ambientata agli inizi del
secolo XIII si svolge in parte sul mitico monte Venere, in parte nella Wartung in Turingia. Tannhäuser dopo aver gustato le ebbrezze amorose offertegli da Venere,
viene colto da rimorso e nostalgia per il paese natale. Il desiderio di redenzione lo riporta per incanto nella fresca Turingia, dove trova un puro amore in Elisabetta,
nipote del langravio Wolfram. La sua miserabile schiavitù a Venere viene però scoperta dai cavalieri che vorrebbero ucciderlo, ma l’intervento di Elisabetta lo
salva, inducendolo ad unirsi ad un gruppo di pellegrini diretti a Roma in cerca di perdono. Tannhäuser torna senza assoluzione del papa Urbano IV e solo il sacrificio
di Elisabetta, che per lui offre la sua giovane vita, può liberarlo dalla maledizione: sul corpo esanime della giovane, Tannhäuser muore purificato.
L’opera, così detta della lussuria, andò in scena per la prima volta a Dresda nel 1845 per la direzione dell’autore; nel ruolo di Elisabeth la nipote Johanna Wagner. Pur
accolta con scarso entusiasmo (memorabile il fiasco della prima rappresentazione parigina del 1861, a causa del quale il compositore effettuò modifiche per
l’esecuzione), l’opera non ha tardato a farsi largo nella considerazione popolare e ad entrare stabilmente in repertorio. Wagner apportò altre varianti a quelle già operate
per la rappresentazione parigina, nel 1875 in occasione di un’esecuzione a Vienna: tale versione viene comunque convenzionalmente chiamata “versione di Parigi” la
più frequentemente rappresentata soprattutto in Germania. La prima italiana, venne cantata in italiano, il 3 novembre 1872 proprio a Bologna al Teatro Comunale, ma si dovette aspettare addirittura il 27 dicembre 1950 (Milano, Teatro alla Scala) per aver notizia di una rappresentazione italiana nella lingua originale.
Il Comunale di Bologna e la città tutta, si considerano wagneriani da quando sul palcoscenico si avvicendarono tutte le opere del grande tedesco, molte della quali in
prima italiana. A seguito di questo rapporto privilegiato con la città Wagner ottenne la cittadinanza onoraria.

Repliche: 18, 20, 23, 25, 27, 29 Gennaio. Tutte le recite hanno inizio alle ore 20.00, tranne quella del 23 (ore 15.30) e del 29 (ore 18.00). 6, 8 Febbraio a Teatro Valli di
Reggio Emilia, ore 20.00.

Sponsor: Per il Comunale, Camera di Commercio. Media Partner: Il Resto del Carlino.

Infoline 051-529958 tcbo.it
Biglietti da 10 a 150 euro