La Fura dels Baus con Aida apre la 100a Stagione dell’Arena

Aida
di Giuseppe Verdi
ARENA DI VERONA

giugno 14 (Prima), 23, 27 – ore 21.15
luglio 3, 7, 9, 14, 18, 21, 28 – ore 21.15
agosto 3 – ore 21.00

Aida nel nuovo allestimento firmato dalla Fura dels Baus
con la direzione d’orchestra di Omer Meir Wellber
inaugura il Festival del Centenario 2013

Per guardare ai prossimi cento anni di opera all’Arena di Verona, Aida il 14 giugno 2013 alle 21.15 inaugura il Festival del Centenario nel nuovo allestimento firmato dal team artistico catalano La Fura dels Baus, con le più spettacolari tecnologie scenotecniche.

L’avveniristica regia dell’Aida verdiana è di Carlus Padrissa e Àlex Ollé, l’assistente alla regia e coreografa è Valentina Carrasco, le scene sono di Roland Olbeter, i costumi di Chu Uroz. Il lighting design è dell’areniano Paolo Mazzon. Sul podio il M° Omer Meir Wellber, al suo debutto all’Arena di Verona. In scena i complessi artistici – Orchestra, Coro e Corpo di ballo – e tecnici areniani insieme a centinaia di comparse per un allestimento all’avanguardia delle nuove tecnologie.

Per il team della Fura dels Baus è un doppio debutto: per la prima volta affronta questo titolo verdiano e, per la prima volta, cura la messa in scena di uno spettacolo sul palcoscenico areniano.
Il team della Fura dels Baus vuole dare al pubblico una nuova lettura dell’opera: «Aida ci appare come un amalgama tra l’attrazione per l’antico Egitto delle enigmatiche piramidi ed il fascino dell’illimitata forza del progresso… Quanto si intravede dietro alla musica di Aida è, senza dubbio, lo spirito grandioso del Canale di Suez, un’opera di enorme trascendenza per la navigazione, autentica prodezza dell’ingegneria del tempo».
Come un filo rosso che collega l’Ottocento al Duemila, l’ingegneria del nostro tempo caratterizza l’allestimento in scena all’Arena: «Nel proporre un’opera come Aida di Verdi all’Arena di Verona – prosegue la Fura – il nostro obiettivo è raggiungere una sintesi corretta tra la cultura, la spettacolarità e l’avanguardia. […] Nel caso di Aida quello che ci interessa è l’Egitto millenario, perché apporta la base per questo salto unificatore tra il passato remoto e il futuro. Infatti parte della nostra messinscena trova ispirazione nell’estetica egizia e ne reinterpreta le forme con materiali ultramoderni».
Espressione dello stile che, fin dalle sue origini, ha caratterizzato le produzioni del collettivo della Fura dels Baus è quindi la creazione di un universo di grande efficacia poetica, dominato dalla metafora della luce che allude al dio Ra e che culmina con la costruzione in scena, durante il Trionfo, di una centrale di energia solare (il bottino di guerra di Radamès). L’idea viene dalla lega di oro e argento, conosciuta come electrum, che nell’antichità pare ricoprisse la cuspide delle piramidi per farle brillare fino a chilometri di distanza; in questo caso l’electrum diventa una vera e propria centrale solare che vuole proiettare la messa in scena verso il futuro, «giocando con le luci, le ombre, i riflessi dei raggi del sole. Tra la religione e la scienza, l’universo di Aida appare strutturato intorno a una concezione futurista».
E questa passione per la spettacolarità arricchisce l’opera di un prologo di 15 minuti, accompagnato solo dal rumore del forte sibilo del vento. In scena una spedizione europea durante gli scavi trova un’enorme scultura e spedisce i tesori archeologici ad un museo occidentale. E come in un flashback siamo riportati nella vicenda di Aida e Radamès.
Voci internazionali danno vita a questo spettacolare allestimento, in scena dal 14 giugno per 11 serate fino al 3 agosto. Nei panni dei protagonisti principali del dramma verdiano tornano nel ruolo di Aida Hui He (14, 23, 27/6 – 18, 21/7), Maria José Siri (3, 7, 9, 14/7) e Daniela Dessì (28/7 – 3/8); il guerriero Radamès viene interpretato da Fabio Sartori (14, 23, 27/6 – 3, 7, 9/7), Jorge de León (14, 18, 21/7) e Carlo Ventre (28/7 – 3/8). Amneris è Giovanna Casolla (14, 23, 27/6 – 28/7 – 3/8), in alternanza a Daniela Barcellona (3, 7, 9, 21/7) ed Elena Gabouri (14, 18/7), mentre vestono i panni del re Amonasro Ambrogio Maestri (14, 23, 27/6), Marco Vratogna (3, 7/7), Andrzej Dobber (9, 14, 18/7), Alberto Mastromarino (21, 28/7) e Leonardo López Linares (3/8).
Completano il cast: Adrian Sampetrean (14, 23, 27/6 – 3/7), Vitalij Kowaljow (7, 9, 14/7) e Marco Spotti (18, 21, 28/7 – 3/8) in Ramfis; Roberto Tagliavini (14, 23, 27/6 – 3/7), Carlo Cigni (7, 9, 14, 18, 21/7) e Sergej Artamonov (28/7 – 3/8) nei panni del Re; Carlo Bosi (14, 23, 27/6 – 3, 7/7) e Riccardo Botta (9, 14, 18, 21, 28/7 – 3/8) saranno Un messaggero ed Elena Rossi la Sacerdotessa.
Insieme agli interpreti principali, 175 artisti tra comparse, mimi e figuranti, 164 coristi, 40 ballerini, oltre alla sfilata dei suggestivi animali meccanici, 2 cammelli e 1 elefante, per raccontare più di una storia guardando al futuro dell’opera in Arena. Oltre all’amore tra Aida e Radamès, alla guerra tra Etiopia ed Egitto, si mette in scena l’incedere del progresso e della rivoluzione industriale che ha contraddistinto il XIX secolo.

Repliche: 23, 27 giugno 2013 ore 21.15 – 3, 7, 9, 14, 18, 21, 28 luglio 2013 ore 21.15 – 3 agosto 2013 ore 21.00

Aida in TV

Venerdì 14 giugno dalle ore 21 collegamento in diretta per la trasmissione della Prima di Aida su Classica (canale 728 di Sky) ed eccezionalmente in chiaro a tutti gli abbonati Sky anche in HD sul canale 729. Verranno trasmesse nei giorni successivi numerose repliche dell’opera sul canale 728 di Classica: sabato 15 giugno ore 20.00, lunedì 17 giugno ore 08.50, mercoledì 19 giugno ore 12.40, domenica 23 giugno ore 12.15, martedì 25 giugno ore 12.30. In occasione delle repliche, Aida sarà sempre preceduta dal documentario (durata 50 minuti): “Arena 100”. Un’occasione unica per ripercorrere i cent’anni dell’Arena di Verona, ascoltare le voci di protagonisti del calibro di Raina Kabaivanska, Leo Nucci, Renato Bruson, Plácido Domingo, Katia Ricciarelli, e scoprire le celebrazioni del Centenario del Festival lirico areniano.

Aida andrà poi in onda in differita domenica 16 giugno sulla televisione pubblica tedesca ZDF e, successivamente, sul canale ZDF+. Inoltre in luglio il canale tematico francese Mezzo trasmetterà l’integrale dell’opera, senza contare le trasmissioni su emittenti russe, svedesi e norvegesi previste per i mesi successivi.

14, 23, 27 giugno 2013 (ore 21.15)

3, 7, 9, 14, 18, 21, 28 luglio 2013 (ore 21.15) – 3 agosto 2013 (ore 21.00)

AIDA

NUOVA PRODUZIONE

Musica di Giuseppe Verdi

Libretto di Antonio Ghislanzoni

Direttore Omer Meir Wellber

Regia Carlus Padrissa e Àlex Ollé / La Fura dels Baus

Assistente alla regia / Coreografa Valentina Carrasco

Scene Roland Olbeter – Costumi Chu Uroz – Lighting designer Paolo Mazzon

Personaggi e interpreti

Il Re Roberto Tagliavini (14, 23, 27/6 – 3/7)

Amneris Giovanna Casolla (14, 23, 27/6 – 28/7 – 3/8)

Aida Hui He (14, 23, 27/6 – 18, 21/7)

Radamès Fabio Sartori (14, 23, 27/6 – 3, 7, 9/7)

Carlo Cigni (7, 9, 14, 18, 21/7)

Sergej Artamonov (28/7 – 3/8)

Daniela Barcellona (3, 7, 9, 21/7)

Elena Gabouri (14, 18/7)

Maria José Siri (3, 7, 9, 14/7)

Daniela Dessì (28/7 – 3/8)

Jorge de León (14, 18, 21/7)

Carlo Ventre (28/7 – 3/8)

Ramfis Adrian Sampetrean (14, 23, 27/6 – 3/7)

Amonasro Ambrogio Maestri (14, 23, 27/6)

Vitalij Kowaljow (7, 9, 14/7)

Marco Spotti (18, 21, 28/7 – 3/8)

Marco Vratogna (3, 7/7)

Andrzej Dobber (9, 14, 18/7)

Alberto Mastromarino (21, 28/7)

Leonardo López Linares (3/8)

Un messaggero Carlo Bosi (14, 23, 27/6 – 3, 7/7)

Riccardo Botta (9, 14, 18, 21, 28/7 – 3/8)

Sacerdotessa Elena Rossi

ORCHESTRA, CORO, CORPO DI BALLO E TECNICI DELL’ARENA DI VERONA

Al Festival del Centenario ingresso gratuito per i centenari di tutto il mondo

I nati nel 1913 potranno assistere gratuitamente in platea, con il loro accompagnatore, ad
uno spettacolo a scelta tra i titoli in cartellone per il Festival del Centenario 2013 dell’Arena di
Il Festival del Centenario è l’evento che celebra un secolo d’Opera all’Arena di Verona, ma è anche
l’occasione unica in tutto il mondo per festeggiare un compleanno speciale: quello di chi è nato nel
Fondazione Arena è lieta di presentare questa iniziativa rivolta a coloro che compiono 100 anni di
età nel corso del 2013. Un invito per tutti i centenari ad assistere gratuitamente ad uno spettacolo
a scelta del Festival del Centenario in posti di platea (fino ad esaurimento dei posti disponibili),
con il proprio accompagnatore. I famigliari, inoltre, potranno godere di una tariffa promozionale
nell’acquisto del biglietto.
I centenari che vorranno fare dono della loro presenza al Festival del Centenario 2013 saranno
accolti nell’Anfiteatro da una rappresentanza della Direzione della Fondazione Arena e potranno
beneficiare di un servizio dedicato di accompagnamento durante la recita.