Il piccolo spazzacamino di Britten a Ravenna
Martedì 6 marzo ore 17.30 | Teatro Alighieri, Sala Arcangelo Corelli
Prima dell’opera: Angelo Nicastro presenta ‘Il piccolo spazzacamino’
Martedì 6 marzo alle 17.30, Sala Corelli del Teatro Alighieri (ingresso libero), il nuovo appuntamento con ‘Prima dell’opera’ sarà dedicato al Piccolo spazzacamino di Benjamin Britten, fuori abbonamento della stagione lirica dell’Alighieri in programma domenica 11 marzo. La presentazione dell’opera di Britten, concepita dall’autore con il fine preciso di avvicinare i più giovani al teatro lirico, sarà curata dal direttore artistico della stagione Angelo Nicastro e arricchita dagli interventi dei protagonisti dello spettacolo.
Compositore tra i più autorevoli e creativi del panorama inglese del Novecento, Britten – del quale nel 2013 ricorre il centenario della nascita – fu sempre attratto dal mondo dell’infanzia e pochi musicisti hanno saputo come lui scandagliare, definire i contorni poetici dell’animo fanciullesco. La nuova produzione del Teatro Alighieri è la ripresa di un fortunato allestimento del 2003 nato dalla volontà di proporre un autentico gioiello del teatro musicale per ragazzi, valorizzando significative risorse artistiche presenti in città: la compagnia Drammatico Vegetale – regia di Piero Fenati, scene e costumi di Ezio Antonelli – specializzata in produzioni di teatro ragazzi, l’Ensemble ‘Fauves Plus’ diretto da Erasmo Gaudiomonte e il coro di voci bianche “Libere Note” della Scuola “Filippo Mordani” diretto da Elisabetta Agostini e Catia Gori.
Info 0544 249244 – teatroalighieri.org
Le famiglie a teatro
Domenica 11 marzo alle 15,30 la Stagione lirica del Teatro Alighieri propone, come fuori abbonamento, Il piccolo spazzacamino (The Little Sweep) di Benjamin Britten, un’opera in grado di coinvolgere bambini e adulti concepita dall’autore proprio per avvicinare i giovani al teatro lirico.
(venerdì 9 e sabato 10 marzo ore 9,15 e 11,30 recite per le scuole)
Compositore tra i più autorevoli e creativi del panorama inglese del Novecento, Britten – del quale nel 2013 ricorre il centenario della nascita – fu sempre attratto dal mondo dell’infanzia e pochi musicisti hanno saputo come lui scandagliare, definire i contorni poetici dell’animo fanciullesco. Lo stesso musicista riteneva infatti l’adolescenza uno stato permanente dell’esistenza, un luogo dove albergano, indistruttibili, fonti di creatività, di sensibilità e di magia. E’ così che nel 1949 Britten scrive e rappresenta al Festival di Aldeburgh, The Little Sweep, ispirandosi, insieme al suo librettista Eric Crozier, a due liriche di William Blake, entrambe intitolate The Chimney Sweeper. Il successo fu straordinario fin dalla prima rappresentazione inaugurando la stagione di una nuova sensibilità nel porgere la musica ai ragazzi, via sulla quale si sono poi sviluppati innumerevoli programmi e innovativi percorsi didattici. Il piccolo spazzacamino – seconda parte del divertimento per ragazzi ‘Facciamo un’opera!’ (Let’s make an Opera!) – composto per familiarizzare i giovanissimi con il genere lirico tradizionale, prevede infatti numerosi interventi del pubblico stesso chiamato a cantare alcuni dei songs. Oltre ai sette bambini protagonisti del racconto sulla scena, ai quattro personaggi interpretati da adulti – cantanti professionisti – e a un coro di voci bianche, sono tutti i ragazzi in platea ad essere parte attiva della rappresentazione.
Il tema dello sfruttamento minorile è affrontato da Britten con levità e ironia, muovendosi fra la crudeltà degli adulti e l’astuta solidarietà dei bambini impegnati a salvare il piccolo Sam che, venduto dai genitori a due malvagi spazzacamini (Black Bob e Clem, basso e tenore), deve salire per la prima volta nella cappa fuligginosa di un camino nell’accogliente casa di Juliet, Gay e Sophie, che stanno giocando con i cuginetti Johnny, Hughie e Tina. Le impaurite richieste di soccorso di Sam provocano un’immediata azione di salvataggio da parte dei bambini, subito seguita dalla decisione di nascondere il piccolo eroe a Miss Baggott (contralto), l’antipatica e goffa governante, preoccupata solo che i camini vengano puliti a dovere. Con l’aiuto della tata Rowan (soprano), Sam viene rifocillato, lavato e nascosto tra i giocattoli e, la mattina seguente, calato in un baule fra i bagagli dei cugini che fanno rientro a casa per fuggire dai crudeli padroni. Il piano sembra riuscire a perfezione, ma quando Il cocchiere e il giardiniere vengono a portar via i bagagli trovano che il baule è troppo pesante e minacciano di disfarlo. Ancora una volta la presenza di spirito dei bambini sventa il pericolo. Ora la carrozza può partire e, sul ritmo di una canzone festosa, Sam se ne va verso un destino migliore, accompagnato dai saluti affettuosi dei suoi nuovi amici. Come in ogni fiaba che si rispetti, la separazione tra buoni e cattivi è netta e coincide provocatoriamente con quella tra bambini e adulti; fa eccezione la dolcissima Rowan, “l’unica persona grande con cui i piccoli possano parlare”, la sola con la quale tutti vorremmo identificarci…
La nuova produzione del Teatro Alighieri è la ripresa di un fortunato allestimento del 2003 nato dalla volontà di proporre un autentico gioiello del teatro musicale per ragazzi, valorizzando significative risorse artistiche presenti in città: la compagnia Drammatico Vegetale – regia di Piero Fenati, scene e costumi di Ezio Antonelli – specializzata in produzioni di teatro ragazzi, l’Ensemble ‘Fauves Plus’ diretto da Erasmo Gaudiomonte e il coro di voci bianche “Libere Note” della Scuola “Filippo Mordani” diretto da Elisabetta Agostini e Catia Gori. Piero Fenati, fondatore della Drammatico Vegetale, rivisita oggi la regia fortemente caratterizzata da un sistema di videoproiezioni elaborate da Ezio Antonelli i cui tratti partono dai paesaggi di due grandi pittori inglesi, Turner e Constable.
‘Prima dell’opera’. Martedì 6 marzo alle 17.30 (ingresso libero), nella Sala Arcangelo Corelli del Teatro Alighieri, ‘Il piccolo spazzacamino’ sarà presentato al pubblico da Angelo Nicastro.
La Stagione d’opera e danza del Teatro Alighieri di Ravenna è realizzata con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e il determinante sostegno di Cmc Ravenna e Unicredit.
Il prezzo del biglietto è di 20 euro (platea, posti di palco e galleria), 12 il loggione, 10 per gli under 26, mentre per i ragazzi fino a 14 anni la tariffa è di soli 5 euro.
Info e prenotazioni: 0544249244 – teatroalighieri.org