Il dittico Cav&Pag apre la stagione di Pisa

A PISA, SU IL SIPARIO SULLA STAGIONE LIRICA DEL TEATRO VERDI
L’INAUGURAZIONE SABATO SERA CON  “CAVALLERIA RUSTICANA” E “PAGLIACCI”

Dopo il debutto livornese ai primi di febbraio di quest’anno, dopo le recite modenesi alla fine dello stesso mese di febbraio, dopo l’apertura della Stagione del Teatro del Giglio di Lucca lo scorso fine settimana, approda finalmente a Pisa, titolo inaugurale della Stagione Lirica 2011/12, il dittico “Cavalleria Rusticana” di Mascagni e “Pagliacci” di Leoncavallo: al Teatro Verdi sabato 29 ottobre alle ore 20.30 e domenica 30 ottobre alle ore 16.
Le rappresentazioni sono precedute da un incontro coordinato dal direttore artistico del Teatro di Pisa Marcello Lippi, il primo del ciclo “Opera e Dintorni” che accompagna ogni Stagione: giovedì 27 ottobre, alle ore 18, in Sala Titta Ruffo.  Nel corso dell’incontro viene presentato anche il libro di Cesare Orselli “Pietro Mascagni” uscito di recente per i tipi della casa editrice palermitana L’Epos. All’incontro intervengono lo stesso Cesare Orselli,  musicologo di vaglia e docente di Storia del teatro musicale presso l’Istituto Superiore di Studi musicali “R. Franci” di Siena, e Alberto Paloscia, direttore artistico del Teatro Goldoni di Livorno.
“Cavalleria Rusticana e “Pagliacci” dunque, nell’allestimento del Teatro Goldoni di Livorno coprodotto con Lucca e Pisa (e con la partnership coproduttiva anche di un importante Teatro quale il Comunale “Luciano Pavarotti” di Modena): con questo dittico ha preso il via il rinnovato progetto regionale sulla programmazione lirica che vede un rafforzamento delle strategie produttive dei tre Teatri di Tradizione del circuito toscano secondo un piano artistico triennale. Una strategia artistica consolidata dal coinvolgimento di un prestigioso organismo quale l’Orchestra della Toscana, secondo un percorso voluto dalla stessa Regione.
Un “dittico” di grande complessità esecutiva raramente esplorato dai maggiori teatri italiani e tra i più amati dal pubblico di tutto il mondo.  Quasi un manifesto in musica di uno dei periodi più vivi e fecondi della nostra storia culturale, che seppe aprire le arti e il palcoscenico a fatti e racconti tratti dalla vita quotidiana, con tutto il sentire delle passioni, dei tormenti, degli amori, odii e gelosie, che le cronache sociali ed umane iniziavano a portare allora in primo piano. La rentrée del dittico più celebre della scuola verista italiana è stata affidata allo stesso duo che nel 2009 portò al successo “Ascesa e rovina della città di Mahagonny” di Brecht e Weill, il direttore d’orchestra Jonathan Webb e il regista Alessio Pizzech, che hanno puntato su una lettura fresca e ‘novecentesca’ dei due capolavori della “Giovane Scuola Italiana”.
Dopo i due capolavori veristi, la Stagione Lirica pisana (la prima firmata dal baritono Marcello Lippi, nominato ai primi di gennaio dopo un avviso pubblico indetto per l’incarico) guarda ancora al grande repertorio per avvicinare all’opera un maggior numero di spettatori. Un obiettivo raggiunto: la chiusura della campagna abbonamenti ha registrato un incremento del 134% di abbonati (con 480 abbonati contro i 205 della scorsa Stagione, il risultato migliore dal lontano 1989 ad oggi); i primi giorni di prevendita dei biglietti hanno registrato complessivamente 1.782 biglietti venduti di cui circa 600 nella prima giornata d’apertura).
In novembre sarà quindi a volta di Madama Butterfly (12 e 13), nella coproduzione di cui capofila è il festival di Torre del Lago, per la regia di Vivien Hewitt e la direzione di Roberto Zarpellon, e di Aida (29 e 30 novembre), in una coproduzione che vede insieme il Teatro di Pisa e la Ramfis Production di Barcellona, per la regia di Antoine Selva e la direzione di Tulio Gagliardo. In dicembre (16 e 18) andrà in scena Rigoletto in una produzione del Teatro di Pisa che riprende l’allestimento del Teatro Coccia di Novara firmato da Ivan Stefanutti; sul podio Giuseppe Acquaviva.
Il 2012 si aprirà con il nuovo allestimento de La Bohéme (14 e 15 gennaio) frutto della coproduzione fra Lucca, Pisa, Livorno (capofila Lucca) e il Teatro Alighieri di Ravenna. La regia è di Marco Gandini; dirige Francisco Bonnin. definizione. Non mancherà il consueto appuntamento con il Progetto LTL Opera Studio: la nuova coproduzione, che concluderà il lungo percorso laboratoriale di preparazione con i giovani cantanti e maestri collaboratori selezionati come sempre su bando, è L’Opera da Tre Soldi di Kurt Weill e Bertolt Brecht. Il debutto sarà  a Livorno (quest’anno teatro capofila, mentre a  Pisa sarà in scena l’11 e 12 febbraio (con la recita dell’11 inserita nella Stagione dei Concerti della Normale, come già negli anni scorsi per gli altri frutti di Opera Studio).
In chiusura, due dittici. Il primo, che guarda a composizioni meno frequentate ma di notevole valore musicale (lo Zanetto di Mascagni e Mozart e Salieri di Rimskij Korsakov, in scena il 25 e 26 febbraio in una nuova coproduzione del Teatro di Pisa e del Teatro Goldoni di Livorno); il secondo che guarda ai bambini e ai ragazzi (Der Schulmeister di Telemann, abbinato a Esopo Opera Rock, musical per bambini ormai storico, firmato da Sergio Maifredi su libretto di Stefano Curina e musiche di Bruno Coli, fiore all’occhiello dal 1999 al 2007 fra le produzioni per bambini del Teatro della Tosse; a Pisa in scena il 21 aprile con un coinvolgimento attivo delle scuole cittadine).
Per informazioni Teatro di Pisa tel 050 941111 e teatrodipisa.pi.it