Premiazioni Scenario

SANTARCANGELO 41. IL PROGRAMMA DI MERCOLEDI 13 LUGLIO

SI CONCLUDE OGGI SCENARIO CON LE PREMIAZIONI DEI FINALISTI AL LAVATOIO.

CONTINUA ALLO SFERISTERIO IL LAVORO DELLE “TRIBÙ” MAJAKOVSKIANE GUIDATE DA MARCO MARTINELLI. ALLA SCUOLA ELEMENTARE PROSEGUONO LE INSTALLAZIONI DI INTERSECTION E I VIDEO DI JEROME BEL, MARINA ABRAMOVIC E ANNA BIAGETTI.

Oggi la premiazione di Scenario

La premiazione dei vincitori di Scenario – concorso per giovani artisti del teatro – si svolgerà questa mattina al Lavatoio di Santarcangelo alle 12. Verranno premiati quattro progetti, scelti tra i quindici finalisti: al vincitore del Premio Scenario 2011 (miglior progetto destinato alla scena della ricerca) andrà un premio di 8.000 euro; al vincitore del Premio Scenario per Ustica 2009 (miglior progetto destinato alla scena dell’impegno civile) andrà un premio di 5.000 euro; ai due progetti che si aggiudicheranno le segnalazioni speciali saranno conferiti 1.000 euro ciascuno. Oltre al Presidente e al Direttore artistico dell’Associazione Scenario – Cristina Valenti e Stefano Cipiciani – presenzierà Daria Bonfietti, Presidente dell’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica che consegnerà il premio al vincitore del Premio Scenario per Ustica. Mentre Anagor – una delle compagnie vincitrici della scorsa edizione del concorso – passerà il testimone al nuovo vincitore del Premio Scenario. I quattro progetti vincitori costituiranno la Generazione Scenario 2011 e saranno ospitati a VolterraTeatro,  Operaestate Festival Veneto di Bassano del Grappa e Festival es.terni di Terni.

I manifesti della storia Festival diventano delle borse con Ri_Ama Bag

L’etichetta Ri_Ama Bag di Rimini – produzione artigianale ed ecologica di borse attraverso il riciclo di materiali di scarto (ad opera di Rita Bellentani) – ha realizzato una serie limitata di borse recuperando il PVC con le immagini dei manifesti di tutte le edizioni del Festival di Santarcangelo stampate in occasione del quarantennale, nel 2010. Le borse – tutte diverse tra loro – riportano frammenti di immagini che hanno fatto la storia del festival, ricavate dalle gigantografie dei manifesti realizzati a suo tempo da Tonino Guerra, Giulio Turci, Pierluigi Toccafondo, Renzo Vespignani, Alberto Sughi, Giuseppe Boschetti, Federico Moroni, Patrizio Esposito tra gli altri. In esposizione e vendita al punto info del festival in piazza Ganganelli (oggi dalle 10.30 alle 13 e dalle 17 alle 21; da domani al 17 l’apertura si prolunga fino alle 23.30).
In programma fino a domenica 17

Santarcangelo 41 accoglie alcuni artisti di Intersection/Intimacy and Spectacle, un progetto della Quadriennale di Praga condiviso con le istituzioni culturali di otto paesi europei (Ungheria, Serbia, Lettonia, Norvegia, Gran Bretagna, Estonia, Finlandia e Portogallo, oltre all’Italia, che partecipa attraverso il MiBAC). Sono tre le installazioni allestite alla scuola elementare e attive ogni giorno fino al 17 luglio: il documentario Immersion del tedesco Harun Farocki racconta di un programma per la cura dei soldati traumatizzati dalla guerra in cui si utilizzano realtà virtuali per superare le ferite della realtà; Mikado, deI finlandese Hans Rosenström, è ispirato a Sussurri e grida di Ingmar Bergman e immerge lo spettatore nelle proprie voci interiori; e Singspiel, 2009 di Ulla von Brandenburg ritrae in un unico piano sequenza l’immaginario psichico di una famiglia e il suo canto corale (oggi e domani ore 18.30-23.30; dal15 al 17 ore 11.00-13.00 e 18.30-21.30).

Lo Sferisterio continua a essere l’arena nella quale le “tribù” di adolescenti chiamate a raccolta dalla non-scuola del Teatro delle Albe danno vita ogni sera alla loro creazione a cielo aperto. Realizzato appositamente per Santarcangelo 41, con la direzione di Marco Martinelli, il coro di Eresia della felicità si accende della sua speciale energia dalle 18.30 alle 21.30 (a ingresso libero).

Prosegue al Caffè Commercio la piccola perla di teatro in cuffia Etiquette degli inglesi Rotozaza. l tavolini del bar ospitano ogni giorno due spettatori-partecipanti invitati a sperimentare l’abbandono di sé a una scrittura dettata per attori (ogni ora, dalle 10.00 alle 17.00 con pausa alle 14.00).

Come “miniature” incastonate nel programma, sono presenti al festival opere d’eccezione: come il video di Marina Abramović – Chorus (18.00-23.00 al Monte di Pietà, gratuito), la videoconferenza Pensieri sghembi sul narrare storie vere di Igort (Scuola elementare 16.00-18.00, gratuito); Véronique Doisneau film del coreografo Jérôme Bel, (Scuola elementare 18.30, 19.30, 20.30, gratuito) e Discoarmadio, un’installazione di Guvi Produzioni in cui si può ballare (Arena del Supercinema, 21.00-24.00, gratuito).

Il gruppo di videomaker ágō-go, condotto da Alessandro Renda e Aqua-micans, monta anche oggi filmati che traducono sul video le vibrazioni captate negli spettacoli, nei vicoli, sulla scena e tra il pubblico del festival; i risultati di questa documentazione sono ogni giorno visibili sul sito del festival e in alcuni punti del centro storico.

Resterà in funzione ogni sera fino alla conclusione del festival, il punto d’incontro e ristoro Centro Festival allestito sotto i portici del Municipio mentre riparte venerdì 15 il dopofestival all’Odeon Club.