Il Teatro Regio di Parma celebra il genio di Liszt

Andrea Battistoni, nel suo nuovo incarico di primo direttore ospite del Teatro Regio di Parma, sul podio dell’Orchestra con Anna Kravtchenko al pianoforte, inaugura la Stagione Concertistica con il varo del progetto dedicato al bicentenario del grande musicista

Teatro Regio di Parma

venerdì 7 gennaio 2011, ore 20.30

Andrea Battistoni, Anna Kravtchenko e l’Orchestra del Teatro Regio inaugurano venerdì 7 gennaio 2011, alle ore 20.30, la Stagione Concertistica 2011 del Teatro Regio di Parma con il primo degli appuntamenti del progetto Liszt Bicentenario, omaggio al grande musicista di cui ricorre il bicentenario della nascita, pianista impareggiabile, compositore sorprendente, lungimirante interprete delle opere altrui, geniale musicista cosmopolita, appassionato ambasciatore delle arti e della cultura, la più affascinante e poliedrica figura del romanticismo europeo.

Nel concerto che segna il debutto del ventitreenne maestro Andrea Battistoni nel suo nuovo incarico di primo direttore ospite del Teatro Regio di Parma, oltre a pagine di Franz Schubert, spiccano due capolavori del grande compositore: il Mephisto Waltz n.1, S.111 e il Concerto in la maggiore per pianoforte e orchestra n. 2, S.125, che impegnerà la giovane Anna Kravtchenko, talento affermato nel panorama internazionale.

Coinvolti nel Progetto Liszt Bicentenario nel corso della prossima Stagione Concertistica saranno i Solisti del Teatro Regio di Parma (29 gennaio) impegnati in un originale itinerario cameristico e il pianista Alexander Lonquich (1 febbraio) pronto ad affrontare i più intensi capolavori concepiti per la tastiera dal maestro ungherese. Ad Andrea Battistoni il compito di proseguire l’intenso viaggio alla scoperta della musica di Liszt con l’Orchestra del Teatro Regio di Parma (21 aprile) e il pianista Danil Trifonov in una scelta dei più visionari poemi sinfonici scritti dal grande artista romantico.

La Stagione Concertistica 2011 del Teatro Regio di Parma è realizzata in collaborazione con Società dei Concerti Solares Fondazione delle Arti con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Club delle Imprese per il Teatro Regio (Chiesi farmaceutici, Gruppo Cedacri, Morris, Nestlé, Parmacotto). Main sponsor Cariparma Crédit Agricole.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Regio di Parma Via Garibaldi, 16/A 43121 Parma Tel. 0521 039399 – Fax 0521 504224 biglietteria@teatroregioparma.org  teatroregioparma.org

Orario di apertura: martedì – sabato ore 10-14, 17-19 e un’ora e mezza precedente lo spettacolo. Chiuso la domenica, il lunedì e i giorni festivi. In caso di spettacolo nei giorni di chiusura: domenica ore 10-12, 14-16; lunedì ore 10-12, 17-20.30. Nel mese di gennaio la biglietteria sarà aperta anche i lunedì ore 10-14, 17-19.

Teatro Regio di Parma

venerdì 7 gennaio 2011, ore 20.30

ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO DI PARMA

Direttore ANDREA BATTISTONI

Pianoforte ANNA KRAVTCHENKO

Franz Liszt

Mephisto Waltz n.1, S.111

Concerto in la maggiore per pianoforte e orchestra n. 2, S.125

Adagio sostenuto assai – Allegro agitato assai –

Allegro moderato – Allegro deciso –

Marziale un poco meno allegro – Allegro animato

Franz Schubert

Ouverture in do maggiore “nello stile italiano”, D.591

Sinfonia in si bemolle maggiore n.2, D.125

Largo – Allegro vivace

Andante

Menuetto, Allegro vivace

Presto vivace

ANDREA BATTISTONI

Nato a Verona nel 1987, inizia gli studi musicali a sette anni con Petra e Zoltan Szabò, proseguendo la propria preparazione al Conservatorio della sua città natale, dove consegue nel 2006 il diploma in violoncello. Si perfeziona poi in Germania con il violoncellista Mickael Flaksman e nel 2008 consegue la laurea del Biennio Specialistico. Dal 2006 inizia gli studi di direzione con Ennio Nicotra a Perugia e in Russia, a San Pietroburgo, dove ha l’opportunità di salire sul podio della Orchestra di Stato di San Pietroburgo. Fondamentali per la sua formazione i tre anni di studio con Gabriele Ferro presso la Scuola di Musica di Fiesole, dove ha ricevuto una borsa di studio dell’Associazione “A.Ciampi”. Perfezionatosi con Gianandrea Noseda, è stato assistente di Piercarlo Orizio. Il suo debutto al Festival Internazionale di Brescia e Bergamo alla guida dell’Orchestra di Padova e del Veneto nel 2008 è stato salutato da un grande successo di pubblico e da critiche entusiastiche sulla stampa nazionale. Sempre nel 2008 ha compiuto un acclamato debutto operistico con La Bohème di Puccini a Basilea e con lo stesso titolo ha inaugurato la stagione Lirica al Teatro Filarmonico di Verona. Unanimi consensi hanno accompagnato tutte le sue esibizioni in veste di direttore sinfonico a Trieste, Venezia, Napoli, Cagliari, Palermo. Battistoni ha diretto l’Orchestra dell’Arena di Verona per il Festival VeronaContemporanea in musiche di Stockhausen – con la prima esecuzione italiana di Tierkreis nella versione per orchestra da camera – e John Adams. Nell’estate scorsa ha partecipato al Festival della Valel d’Itria con un concerto sinfonico accanto al violinista Sergej Krylov e al Rossini Opera Festival di Pesaro con Il viaggio a Reims. Ha diretto successivamente l’Orchestra Giovanile Italiana nel Matrimonio Segreto di Cimarosa alle Settimane Musicali di Stresa. In ottobre ha debuttato al Festival Verdi in una acclamata produzione di Attila. A seguito dello straordinario esito di questo debutto, Andrea Battistoni è stato nominato primo direttore ospite del Teatro Regio di Parma.

ANNA KRAVTCHENKO

Nata nel 1976, Anna Kravtchenko inizia a studiare pianoforte all’età di cinque anni. Ha studiato con Maestro Leonid Margarius all’Accademia pianistica Internazionale di Imola, dove è stata ammessa “Ad honorem”. Vinto nel 1991 il primo premio alla competizione internazionale “Concertino di Praga”, Anna Kravtchenko trionfa l’anno successivo a Bolzano al Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni, ricevendo il massimo riconoscimento dopo ben cinque anni che il premio non veniva assegnato. La vittoria le assicura un tour europeo di sessanta concerti. Ad accoglierla sono alcune fra le maggiori istituzioni musicali europee tra cui il Festival di Brescia e Bergamo, la Sala Verdi di Milano, la Herkulessaal di Monaco di Baviera, il Ruhr Klavier-Festival, la Salle Gaveau di Parigi, la Tonhalle di Zurigo, la Grosse Saal del Musikverein di Vienna, il Festival La Roque D’Antheron. Dopo aver debuttato nel 1994 alla Philharmonie di Berlino con la Rapsodia su un tema di Paganini di Rachmaninov, nel marzo 1995 Anna Kravtchenko intraprende un tour di otto concerti fra Germania e Austria con la Israel Chamber Orchestra, suonando il Primo Concerto di Shostakovich. Anna Kravtchenko ha suonato in Europa (Wigmore Hall di Londra, Victoria Hall di Ginevra, Tonhalle di Zurigo, Festival “Piano Aux Jacobins” di Tolosa, Festival di Bergen), in Sud Africa (Cape Town, Johannesburg, Pretoria, Durban), in Giappone (Osaka, Hiroshima, Okinawa, Kobe) e in Canada (Recital Society di Vancouver). Di rilievo le sue esecuzioni con l’Orchestra da Camera di Losanna, la Nederland Philharmonic, la Residentie Orchestra, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, la BBC Symphony Orchestra, la Essen Philharmonic. Negli ultimi anni il pianismo di Anna Kravtchenko trova sempre più vasti consensi in tutto il mondo. Nel 2006 esce in cd per Decca un recital interamente dedicato a Chopin e nello stesso anno Anna Kravtchenco vince negli USA l’International Web Concert Hall Competition. La Deutsche Grammophon ha selezionato quattro incisioni di Anna Kravtchenco per il cofanetto Grande Classica e Classic Gold. Al suo ultimo album, sempre per Decca e dedicato a Liszt, è stato assegnato il premio come miglior disco del mese da tutte le riviste italiane.

ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO DI PARMA

Direttore musicale Yuri Temirkanov

Primo direttore ospite Andrea Battistoni

La storia dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma affonda le sue radici in una tradizione secolare: nel Rinascimento raffinate Cappelle strumentali e brillanti Compagnie dei violini accompagnano la vita musicale del Ducato, nel Seicento e Settecento più nutrite compagini sostengono una vivacità che diviene caratteristica della città. Crocevia politico e culturale tra Parigi e Vienna, Parma fino ai primi decenni dell’Ottocento diviene laboratorio per lo sviluppo della musica e del ruolo dell’orchestra in particolare. Il punto culminante è senz’altro quello nel quale Maria Luigia vuole a capo dell’Orchestra Ducale il più celebre dei musicisti del tempo, Niccolò Paganini. Con lui, e per sua affermazione, l’orchestra parmigiana diviene «la migliore d’Italia». Da quel momento, strumentisti parmigiani costituiscono il nerbo delle migliori orchestre italiane. Nelle sue grandi tournée, l’Orchestra formata da Toscanini è per quasi un quinto costituita da musicisti di Parma. Da allora, l’Orchestra ha accompagnato il canto degli interpreti che hanno contribuito ad alimentare nel mondo il prestigio del Teatro Regio. Nel solco di questa tradizione, l’Orchestra del Teatro Regio, come formazione stabile, debutta nel 2000 con Lohengrin di Wagner e Dinorah di Meyerbeer, riscuotendo elogi di critica e pubblico. Dal 2002 è impegnata in tutte le produzioni liriche e concertistiche del Teatro Regio di Parma e del Festival Verdi, affronta il grande repertorio operistico, sinfonico e sacro sotto la guida di alcuni tra i migliori direttori del panorama musicale internazionale. All’estero, grande successo riscuotono le tournée del dicembre 2001, con il Coro della Fondazione Arena di Verona per le celebrazioni del Centenario Verdiano, ad Annecy e a Lione; del luglio 2002 con Nabucco all’Arena di Nîmes e successivamente nel maggio 2009 al Hessisches Staatstheater per il Maifestspiele, il festival internazionale più antico della Germania dopo Bayreuth; del settembre 2003 in Corea del Sud, con Aida al Jamshil Olympic Stadium, e del settembre 2004 con lo Stabat Mater di Rossini a Marsiglia. Vanno segnalate inoltre la partecipazione all’applaudito Rigoletto, produzione del Teatro Regio, all’Auditorio Nacional di Città del Messico nel novembre 2005, le tournée in India con tappe a Nuova Delhi nella fortezza storica del Purana Qila, aperta per la prima volta a un evento musicale nel 2006 e nel 2007, e a Mumbai nel 2006. Diverse le presenza a Bilbao per il “Tutto Verdi” con Aida, Falstaff e Il Corsaro; a marzo 2008 Rigoletto raccoglie poi grandi successi al Cultural centre di Hong Kong. Un’articolata collaborazione tra il Nuovo Teatro Nazionale Cinese e il Teatro Regio di Parma si è aperta nel giugno 2009 al Beijing National Centre for the Performing Arts con la realizzazione dello storico Rigoletto firmato da Pierluigi Samaritani, occasione unica di legare la migliore tradizione operistica italiana al desiderio della Cina di aprirsi alla cultura occidentale. Dall’incontro con Bruno Bartoletti, e dalla sua nomina a direttore musicale nel 2002, è nata una proficua collaborazione culminata nella realizzazione di un importante progetto dedicato a Britten. Direttori di prestigio internazionale come Riccardo Muti e Lorin Maazel hanno diretto l’Orchestra nella Messa da Requiem. Primo direttore ospite del Teatro Regio di Parma dal 1 gennaio 2011 è stato nominato Andrea Battistoni, dall’1 gennaio 2009, nel percorso verso le celebrazioni verdiane del 2013, direttore musicale dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma è Yuri Temirkanov.