FESTA MONTEVERDIANA

MERCOLEDì 3 AGOSTO AL TEATRO LAURO ROSSI
IN SCENA CON CATERINA ANTONACCI
DIRETTA DAL MAESTRO MARCO MENCOBONI

Anna Caterina Antonacci sarà la protagonista di Festa Monteverdiana, lo spettacolo ideato da Pier Luigi Pizzi che si terrà il 3 agosto presso il Teatro Lauro Rossi, la cui direzione musicale è affidata a Marco Mencoboni e al suo complesso Cantar Lontano. Sarà la naturale continuazione del Vespro della Beata Vergine, che ha inaugurato la scorsa edizione dello Sferisterio Opera Festival raccogliendo unanimi consensi. Quattordici i musicisti insieme ad otto cantanti saranno impegnati nell’esecuzione di celebri madrigali monteverdiani tratti dall’ottavo libro tra i quali: Altri canti d’amor a sei voci e strumenti, Hor ch’el Ciel e la Terra a sei voci e due violini, Ardo avvampo a otto voci e due violini fino al Il lamento della ninfa a tre voci. Il prologo di Orfeo sarà diretto da Marco Mencoboni in una sua particolare interpretazione, con il soprano Francesca Lombardi Mazzulli nel ruolo della Musica. Ad Anna Caterina Antonacci il compito di rappresentare il Combattimento di Tancredi e Clorinda.

Anna Caterina Antonacci è impegnata sia in ruoli di soprano che di mezzosoprano, il suo straordinario timbro vocale e le sue grandi doti drammatiche le hanno permesso di interpretare molti autori del Sei e Settecento, compresi Monteverdi, Purcell, Händel, Gluck, Paisiello e Mozart.
Ha una carriera costellata di successi che si inaugurano nel 1987 con la vittoria del Concorso Verdi a Parma, quindi il “Maria Callas” e il “Pavarotti International Competitions”. Nel 1990 e nel 2005 l’Associazione Nazionale dei Critici musicali le ha assegnato il Premio “Abbiati” uno dei più importanti riconoscimenti artistici nel mondo della musica. Raffinata interprete affronta con disinvoltura ruoli sia di soprano che di mezzosoprano. Acclamata interprete rossiniana, ha cantato sia ruoli buffi che seri e ha avuto ugual successo con Bellini, Donizetti, Verdi, Bizet, Massenet e Stravinskij. Nel 2009 è stata nominata Chevalier de l’Ordre national de la Légion d’honneur della Repubblica Francese.
Alla guida del Complesso vocale e strumentale Cantar Lontano il M°Marco Mencoboni, musicista maceratese di fama internazionale è una delle personalità musicali di spicco per l’interpretazione della musica rinascimentale e barocca. Ha studiato con Umberto Pineschi, Ton Koopman, Jesper Christensen e Gustav Leonhardt. Ha dedicato anni alla definizione del repertorio musicale antico delle Marche e grazie al suo lavoro è affiorato un mondo musicale di grande valore fino a pochi anni fa completamente sconosciuto.

Al Teatro Lauro Rossi la soprano Anna Caterina Antonacci eseguirà un repertorio caratterizzato da celebri madrigali monteverdiani : Da Orfeo favola in musica (1607) Toccata e Prologo, Dall’ottavo libro dei Madrigali (1638) Altri canti d’amor a 6 voci e strumenti, Dal settimo libro dei Madrigali (1619) Sinfonia, Dall’ottavo libro dei Madrigali Non havea Febo ancora a 3 voci, Il lamento della ninfa a 3 voci, Si tra sdegnosi pianti a 3 voci, Dall’ottavo libro dei Madrigali Ardo avvampo a 8 voci e due violini, Pietro Antonio Giramo: Chi non mi conosce – Pazzia venuta da Napoli, Dall’ottavo libro dei Madrigali Hor ch’el Ciel e la Terra a 6 voci e due violini, Dall’ottavo libro dei Madrigali Altri canti di Marte a 6 voci e due violini, Dall’ottavo libro dei Madrigali Il combattimento di Tancredi e Clorinda a 3 voci e strumenti.

Lo Sferisterio Opera Festival prosegue il 4 agosto (replica 6 agosto) con Rigoletto, direttore Andrea Battistoni, regia, scene e costumi di Massimo Gasparon, con Ismael Jordi (Duca di Mantova), Giovanni Meoni (Rigoletto), Desirée Rancatore (Gilda), Alberto Rota (Sparafucile), Tiziana Carraro (Maddalena), Annunziata Vestri (Giovanna), Lucio Mauti (Marullo), Enrico Cossuta (Matteo Borsa), William Corró (Il Conte di Ceprano), Antonio Barbagallo (un usciere di corte), Silvia Giannetti (un paggio della Duchessa). Gli appuntamenti continuano il 5 agosto alle ore 21 all’Arena Sferisterio con l’ultima replica di Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi, direttore Daniele Callegari, regia, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi, con Stefano Secco (Riccardo), Marco Di Felice (Renato), Teresa Romano (Amelia), Elisabetta Fiorillo (Ulrica), Gladys Rossi (Oscar). Il Festival si avvarrà anche quest’anno della FORM-Fondazione Orchestra Regionale delle Marche, del Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini”, il cui maestro è David Crescenzi e della Banda “Salvadei” Città di Macerata. Il 7 agosto alle 21 al Teatro Lauro Rossi andrà in scena una serata di prosa con
protagonista Giuliana Lojodice in Eroine del Risorgimento. Il 9 agosto alle 21 al Teatro Romano Helvia Recina di Villa Potenza si terrà un concerto lirico di taglio popolare con pianoforte e un ensemble del complesso Salvadei dedicato al 150°anniversario dell’Unità d’Italia. Nell’ambito di Danza all’Opera, un progetto di Sferisterio Opera Festival e Civitanova Danza, l’11 agosto allo Sferisterio verrà presentato il Gala di balletto Svetlana Zakharova & Étoiles del Bolshoi Ballet, in prima ed esclusiva regionale a Macerata.

Anna Caterina Antonacci

Emiliana d’origine, francese o meglio parigina d’adozione, dove è conosciutissima e amata, tanto da essere considerata la “Bellucci della lirica”, ha una carriera costellata di successi che si inaugurano nel 1987 con la vittoria del Concorso Verdi a Parma, quindi il “Maria Callas” e il “Pavarotti International Competitions”. Nel 1990 e nel 2005 l’Associazione Nazionale dei Critici musicali le ha assegnato il Premio “Abbiati” uno dei più importanti riconoscimenti artistici nel mondo della musica. Raffinata interprete affronta con disinvoltura ruoli sia di soprano che di mezzosoprano. Acclamata esecutrice rossiniana si è affermata nelle opere di Bellini, Donizetti, Verdi, Bizet, Massenet e Stravinskij. É stata diretta dalle più importanti bacchette internazionali ed ha calcato le scene dei Teatri più prestigiosi del mondo. Al San Carlo canterà su musiche di Gabriel Fauré, Reynaldo Hahn, Alfred Bachelet, Francesco Paolo Tosti, Pier Adolfo Tirindelli, Pietro Cimara, Arturo Toscanini, Ottorino Respighi, Riccardo Zandonai.

Marco Mencoboni

Clavicembalista e organista, nato nel 1961 a Macerata, è une delle personalità musicali di spicco per l’interpretazione della musica rinascimentale e barocca. Ha studiato con Umberto Pineschi, Ton Koopman, Jesper Christensen e Gustav Leonhardt. Ha dedicato anni alla definizione del repertorio musicale antico delle Marche e grazie al suo lavoro è affiorato un mondo musicale di grande valore fino a pochi anni fa completamente sconosciuto.

E’ presente come solista e come direttore del suo complesso nei più importanti festival internazionali.

Ha vinto numerosi premi e riconoscimenti ed il Metropolitan Museum di New York

commissionato un importante progetto di restituzione musicale. E’ direttore artistico del Festival

Cantar Lontano che si tiene ogni anno ad Ancona, nelle Marche.

Al suo incessante lavoro dobbiamo la riscoperta e rivalutazione della prassi del cantar lontano,

una incredibile antica prassi vocale che si realizzava disponendo i cantori nello spazio, non veduti,

all’imitazione di tanti cori.

Richiesto come direttore nei festival internazionali del settore, unisce alle doti di musicista quelle di

narratore scrivendo storie di fantasia per la rivista Franco Maria Ricci. Ha collaborato con Jordi Saval,

Max van Egmond, Gabriel Garrigo, Toni Servillo, Olivia Williams, Luis Miguel Cintra.
Nel 2007 ha realizzato il suo primo cortometraggio dal titolo “Looking for Vicky”.