Gambero Rosso Ristoranti d’Italia 2013

Ristoranti d’Italia 2013

95

Osteria Francescana, (Mo)
La Pergola de l’Hotel Rome Cavalieri, (Roma) +1
Vissani, Baschi (Tr)

94

Don Alfonso 1890, Sant’Agata sui Due Golfi (Na) +1
Villa Crespi, Orta San Giulio (No) +2

93 punti

Le Calandre, Rubano (Pd)
Dal Pescatore, Canneto sull’Oglio (Mn) +1
Piazza Duomo, Alba (Cn)
Reale, Castel di Sangro (L’Aquila)
La Torre del Saracino, Vico Equense (Na) +1

92 punti

Laite, Sappada (Bl)
St. Hubertus de l’Hotel Rosa Alpina, San Cassiano (Bz) +1

91 punti

Lorenzo, Forte dei Marmi (Lu) +1
La Madia, Licata (Ag)
La Madonnina del Pescatore, Senigallia (An)
Oasis Sapori Antichi, Vallesaccarda (Av) -1
Ilario Vinciguerra Restaurant, Gallarate (Va) +3 n.e.

90 punti

Il Pellicano, Porto Ercole (Gr)
Il Povero Diavolo, Torriana (Rn) +2 n.e.
Uliassi, Senigallia (An)
Da Vittorio, Brusaporto (Bg) +8 n.e.

Beck, Bottura e Vissani al vertice Ilario Vinciguerra, Il Povero Diavolo e Da Vittorio le nuove Tre Forchette Assegnati i Tre Spicchi, i Tre Mappamondi e i Tre Boccali

Sul podio delle Tre Forchette un terzetto di nomi riconosciuti oramai a
livello internazionale che ribadiscono il loro predominio nel panorama enogastronomico italiano. Ma la notevole attenzione al nuovo e alle nuove realtà emergenti contraddistingue questa ventitreesima edizione della guida Ristoranti d’Italia 2013 del Gambero Rosso.
Tra nuovi ingressi, conferme, rientri, proposte diverse, oltre duecento nuove segnalazioni e l’aggiunta di un glossario gastronomico, l’edizione 2013 vuole essere più facile da consultare ma soprattutto alla portata di tutti e in grado di offrire interessanti alternative di ristorazione.
Promossi con le tre forchette due locali presenti nella categoria emergenti della scorsa edizione, un segnale di come i giovani chef si stiano facendo largo tra i grandi dell’Olimpo gastronomico.

Nuove classificazioni premiano le insegne più frequentate come le birrerie e le pizzerie; un premio anche agli etnici in continua ascesa con ottimi esempi di qualità in tutta Italia. Senza dimenticare l’indicazione delle tavole con menu per celiaci.

Entrando nel dettaglio Massimo Bottura e Gianfranco Vissani mantengono il primo posto e lo dividono con Heinz Beck che guadagna un punto in più rispetto allo scorso anno (95/100 per tutti e tre). A seguire il ristorante Don Alfonso con la famiglia Iaccarino e Villa Crespi (94/100) che guadagnano rispettivamente 1 e 2 punti in più.

Tre nuovi ingressi nelle tre forchette: Ilario Vinciguerra Restaurant – Gallarate (VA) (91/100) e Il Povero Diavolo con lo chef Piergiorgio Parini – Torriana (RN) (90/100) che lo scorso anno erano nella categoria Emergenti e il ristorante Da Vittorio, della famiglia Cerea – Brusaporto (BG) (90/100) a significare come l’eccellenza “moderna” della ristorazione del Belpaese assuma forme diverse ed emblematiche delle nuove tendenze. (vedi allegato)

Campania e Lombardia con tre locali a testa detengono il primato delle Tre Forchette, seguiti da Emilia Romagna, Piemonte, Veneto, Toscana e Marche con due. La Lombardia in testa anche nella classifica dei Tre Gamberi con ben 5 locali che raggiungono il massimo punteggio. Al Lazio il primato delle tre bottiglie con 4 locali premiati.

E per i premi novità, classificate per la prima volta birrerie, etnici e pizzerie, con una valutazione che va da uno a tre, rispettivamente, boccali, mappamondi e pizzerie.
E sono ben 4 i locali che si guadagnano i Tre Spicchi, con il Lazio in testa con 2 pizzerie, seguito dal Veneto e dalla Campania. Un solo locale etnico premiato con i Tre Mappamondi: Iyo, ristorante giapponese a Milano. La migliore birreria è Casa Baladin e si trova a Piozzo (CN), e guadagna i Tre Boccali.

Ricca di novità anche la categoria Emergenti nella quale potrebbero esserci le Tre Forchette di domani, con tante insegne sparse su tutto lo Stivale che hanno dimostrato nell’ultimo anno crescita ed evoluzione.

Riconfermati i premi qualità/prezzo che mettono in evidenza le diverse soluzioni di menu proposte dai vari locali.

Per i premi speciali anche questa edizione prevede un Premio Speciale al ristorante con Sommelier attento al mondo della birra, firmato Gambero Rosso e Birra Moretti: Matteo Duri del Ristorante Sadler – Milano.

Dal ristorante Magione Papale (AQ) arriva il cuoco emergente 2013 premiato da Gambero Rosso in collaborazione con Acqua Panna e San Pellegrino: William Zonfa.

Confermato anche per questa edizione il premio Tre Marie “Da donne a donne” dedicato ai valori dell’eccellenza femminile che premia quest’anno il ristorante La Tenda Rossa – San Casciano in Val di Pesa, locale prevalentemente a conduzione femminile e familiare.

Dalla collaborazione con Trentodoc arriva il premio per la Carta dei vini con la migliore proposta di Metodo Classico italiano andato al Ristorante Angelo Sabatelli – Monopoli (BA).

Insomma una guida ai Ristoranti d’Italia sempre più attenta alle nuove realtà così come alle nuove tecnologie. Sarà infatti disponibile come applicazione su Apple Store, Samsung Apps, Google Play, Amazon App Store e Windows 8 e su Amazon Store.

Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso 2013

Tre gamberi

Angiolina Marina di Pisciotta (SA) n.e.

Antichi Sapori Andria (BT)

La Brinca Ne (GE)

Ai Cacciatori Cavasso Nuovo (PN)

Cibus Ceglie Messapica (BR)

Consorzio Torino

Caffè La Crepa Isola Dovarese (CR)

Locanda al Gambero Rosso Bagno di Romagna (FC)

La locanda delle Grazie Curtatone (MN)

La Madia Brione (BS)

Maso Cantanghel Civezzano (TN)

Osteria del Treno Milano

Pretzhof Val di Vizze/Pfitsch (BZ)

Tischi Toschi Messina

Vecchia Marina Roseto degli Abruzzi (TE)

Osteria della Villetta dal 1900 Palazzolo sull’Oglio (BS)