Traviata debutta a Ferrara Danza, poi Lugo e Cesena

Danza e opera duettano

nella TRAVIATA di Artemis Danza

firmata da Monica Casadei

venerdì 25 gennaio 2013 al Teatro Bonci

in allegato file del comunicato stampa e foto

TRAVIATA è il primo capitolo di un coraggioso progetto firmato da Monica Casadei, eclettica coreografa emiliana formatasi fra Italia, Inghilterra, Francia e vari soggiorni in Oriente: si tratta di Corpo a Corpo Verdi, che si propone di tradurre nel linguaggio della danza i melodrammi più celebri del più amato compositore italiano.

Dopo il grande successo ottenuto in Italia e all’estero, la sorprendente TRAVIATA interpretata dalla Compagnia Artemis Danza di Monica Casadei arriva al Teatro Bonci di Cesena venerdì 25 gennaio 2013 (ore 21).

La storia di Violetta, cortigiana consumata dalla tisi che le crudeli regole di una società conformista condannano all’impossibilità di amare, nata dalle pagine del romanzo La Dame aux camélias di Alexandre Dumas figlio, diventa prima dramma teatrale, poi opera lirica e infine balletto. Da Eleonora Duse a Sarah Bernhardt, da Maria Callas a Alessandra Ferri, la passione e il dolore di Violetta, attraverso la voce, il canto o l’emozione del corpo che danza, hanno commosso intere generazioni.

Di Violetta Monica Casadei dice: “è un anelito, un sentire che la società ha avvilito, massacrato. Un cuore che non doveva battere”. Ed è dal suo punto di vista che la visionaria coreografa, insieme alla sua strepitosa compagnia, Artemis Danza, rilegge l’intera opera: al centro della scena, riflessa da un suggestivo fondale argentato, è un’intensa Violetta, prima in bianco, poi in rosso, sempre moltiplicata in diverse interpreti, a scandagliare tutta la sua complessità femminile. Contro di lei si schiera una società maschilista e borghese espressa da un coro in nero, capitanata dal padre dell’amato Alfredo, Giorgio Germont.

Con la volontà di entrare nel dramma di questa donna a cui è negata la speranza di un sentimento d’amore, Artemis compie un viaggio coreografico in cui la danza e l’opera duettano, dando corpo a un fluire di immagini sbrigliato da qualsiasi volontà di aderenza didascalica, eppure legato a doppio filo al dramma di Violetta. Alla fine è il celebre Amami Alfredo a risolvere questo gioco di amore e morte con un urlo di disperazione e di solitudine, in una TRAVIATA molto femminile nella quale la partita non si gioca sulla decorazione ma sull’esplodere di una straordinaria energia fisica che si fa specchio dell’anima.

dalla rassegna stampa:

“Di fronte a noi è un coro di bellezza, con quelle gonne lunghe che strisciano ipnoticamente per la scena.” “Un bel lavoro”

Francesca Pedroni, Il Manifesto

“è la stessa coreografa dalla forza neo espressionista a danzare l’amore sanguinante e infinito”

Marinella Guatterini, Il Sole 24 ore

“commovente” “la danza della Casadei disegna movimenti fluidi e disarticolazioni corporeee, mantenendo nella potenza, nel rigore, nella sensualità e nell’intensità la cifra stilistica della sua creatrice ed esaltando la bravura del collettivo di Artemis Danza”

“Tanti gli applausi”

Cristina Romagnoli, Il Resto del Carlino

Compagnia Artemis Danza/ Monica Casadei

TRAVIATA

coreografia, regia, scene, luci e costumi Monica Casadei

assistente alla coreografia Elena Bertuzzi

con Vittorio Colella, Melissa Cosseta, Gloria Dorliguzzo, Chiara Montalbani, Gioia Maria Morisco, Sara Muccioli, Camilla Negri, Stefano Roveda, Francesca Ruggerini, Emanuele Serrecchia, Vilma Trevisan

musiche Giuseppe Verdi

elaborazione musicale Luca Vianini

drammaturgia musicale Alessandro Taverna

produzione Compagnia Artemis Danza/ Monica Casadei

coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Festival Verdi – Parma

con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali,

Regione Emilia Romagna-Assessorato alla Cultura, Provincia

e Comune di Parma

in collaborazione con AterDanza

TEATRO BONCI, piazza Guidazzi – Cesena

venerdì 25 gennaio 2013 ore 21 (Abbonati in anticipo musica e danza)

prezzi: settore unico € 10

prevendita €1

biglietteria 0547 355959 – info@teatrobonci.it

info 0547 355911 teatrobonci.it

VIOLETTA CONTRO TUTTI: LA TRAVIATA DI MONICA CASADEI

Venerdì 4 e sabato 5 novembre la Compagnia Artemis Danza porta in scena Traviata, il nuovo spettacolo firmato dalla coreografa ferrarese e ispirato al celebre titolo verdiano

A cinque anni di distanza da Cuba 2006. La rivoluzione energetica, ritorna al Teatro Comunale la coreografa ferrarese Monica Casadei e con la sua compagnia Artemis Danza presenta in prima assoluta Traviata. Il nuovo spettacolo, che andrà in scena venerdì 4 novembre alle 15 e sabato 5 novembre alle 21, è il primo capitolo del progetto coreografico dedicato alla trilogia popolare di Verdi e commissionato dal Festival Verdi di Parma. Oltre a Traviata, entro il 2013 prenderanno forma anche Rigoletto e Trovatore.

La Traviata di Monica Casadei è una Traviata letta da un punto di vista del tutto femminile, quello di Violetta. Il suo mondo si scontra con quello maschile e, in questo contrasto, Violetta non rappresenta solo se stessa e la sua storia ma tutto l’universo femminile, la moltitudine di forme nascoste nell’anima di ogni singola donna. La storia di Violetta è un continuo combattere: cerca disperatamente una via di fuga all’interno della società malsana in cui vive, di cui è, suo malgrado, simbolo; cerca nell’amore l’ultima
speranza, ma le viene negata. La danza così diventa duello, rendendo il corpo della sua eroina dinamico e inafferrabile, scoprendolo lentamente, mostrando persino le parti più nascoste di esso, esaltando i sentimenti e gli istinti passionali che caratterizzano il personaggio e il suo dramma. Una Traviata raccontata dalla danza del “sentire”, delle sensazioni più intime che, nella cura della gestualità e del movimento, prendono forma intrise di estrema drammaticità. Il danzatore, il suo corpo, si trova nei panni del traduttore della storia; attraverso i gesti esalta e trasforma la potenza evocativa dell’opera e della musica di Verdi.

“Corpo a corpo: perché non è possibile pensare – scrive Monica Casadei – a una creazione coreografica scaturita da musiche che, nonostante tutto, non potranno ma rinunciare alla scena per cui sono concepite, che non potranno affrancarsi da quelle situazioni volute da un compositore che, del resto non ha mai amato essere definito un musicista, ma un drammaturgo, un uomo di teatro”.

Il percorso di Monica Casadei ha già incontrato in passato la grande tradizione lirico-operistica, non solo nell’allestimento delle proprie creazioni (come Corpo d’Opera nel 2002), ma soprattutto con mirate coreografie in produzioni quali Jenufa di Walter Le Moli per il Teatro San Carlo di Napoli, Macbeth di Dominique Pitoiset e La Traviata di Giuseppe Bertolucci messi in scena al Teatro Regio di Parma. Ora, la coreografa si cimenta con questo coraggioso progetto verdiano e con una nuova Traviata che, dopo i due appuntamenti al Teatro Comunale di Ferrara, sarà protagonista in altri teatri italiani: Teatro De Filippo di Cecina (26 novembre), Teatro Mascagni di Chiusi (1 dicembre) Teatro Rossini di Lugo (7 febbraio), Arena del Sole di Bologna (3 aprile).

Info: teatrocomunaleferrara.it