Shen Wei debutta a Reggio nell’Emilia

SHEN WEI AL TEATRO VALLI SABATO 22 OTTOBRE CON LA PRIMA EUROPEA DI NEAR THE TERRACE

L’artista cinese-americano a Reggio Emilia per il progetto “Re -Turn Artistic Vision of Shen Wei” con Teatri, Collezione Maramotti e Max Mara

Nasce da un sogno e da una straordinaria somiglianza del contenuto di quel sogno ai dipinti del pittore belga Paul Delvaux Near the Terrace, che il coreografo e pittore Shen Wei porta in prima europea al Teatro Valli sabato 22 ottobre, alle ore 20.30. Una tappa del progetto Re-Turn, Artistic vision of Shen Wei, che l’artista cinese-americano sta portando avanti in questi giorni a Reggio Emilia con Fondazione I Teatri, Collezione Maramotti e Max Mara.

Così Shen Wei spiega il suo Near the Terrace: “Ho iniziato un lavoro dettagliato sui semplici movimenti controllati dal centro in relazione agli elementi spaziali, temporali e visivi. Questa mia ricerca ha portato in un primo tempo alla creazione di Folding (2000). Alcuni mesi dopo ho approfondito l’analisi delle concezioni del movimento iniziata con Folding, e allo stesso  tempo ho studiato le opere del pittore belga surrealista Paul Delvaux. I suoi dipinti sono stati d’ispirazione per la creazione di Near the Terrace. Da diversi punti di vista, sento che queste opere si collegano alla sensibilità che stavo ricercando nella mia arte di questo periodo”.

Sempre in prima europea e nella stessa sera è l’assolo 0-11 tratto da Limited States, ultima creazione dell’artista, presentato a luglio 2011 all’American Dance Festival e creato per Sara Procopio, danzatrice della Compagnia, per celebrare i suoi 11 anni assieme alla Shen Wei Dance Arts.

Re- (Part III), terza coreografia in programma al Teatro Municipale Valli, parte da una riflessione sulla Cina: “Nell’estate del 2007 ho viaggiato per 40 giorni sulla Via della Seta in Cina – da Pechino a Xian, a Ovest di Dunhuang nello Xinxiang, fino alla depressione di Turpan e all’antica città di Kashgar, al confine con il Tajikistan. Alcuni mesi dopo sono tornato in una Pechino trasformata per lavorare alla Cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici 2008. Questa città moderna mi ha fatto riflettere sulla mia esperienza di vita a New York in questi ultimi 14 anni. Anche se le due città hanno in comune alcuni elementi di modernità sono comunque ancora molto diverse. Ho notato un forte contrasto tra il concetto orientale di unità sociale, dipendenza e condivisione e la predominanza dell’individualismo nell’Occidente – due punti salienti nell’infinita gamma di costruzioni della società umana.”.

QUANDO L’ARTE DIALOGA CON LA DANZA: SHEN WEI ALLA COLLEZIONE MARAMOTTI
Il coreografo, danzatore e pittore venerdì 21 ottobre (ore 16.30 e 20.30) e domenica 23 ottobre  (ore 15 e 20.30) presenta il site specific artworks negli spazi della collezione. E sabato 22 ottobre al Teatro Valli presenta due prime europee.

Shen Wei, coreografo, regista, danzatore, pittore, designer parte dalla Collezione Maramotti per il progetto che lo vede ritornare a Reggio Emilia, dove era già stato nel 2009, ospite della stagione dela Fondazione I Teatri.
Venerdì 21 ottobre (ore 16.30 e 20.30) e in replica domenica 23 ottobre (ore 15 e 20.30) presenta una site specific dance performance negli spazi della Collezione, che l’artista aveva visitato nel 2009. In quell’occasione, l’artista era stato ispirato dal forte e coraggioso impatto estetico della Collezione, “le cui opere guardano in faccia al futuro senza paura, e altre volte mostrano ansie e perplessità per l’ignoto” – alludendo all’incertezza e alle interrogazioni che pone l’arte contemporanea – e al contempo luogo ideale, capace di stimolare un potenziale e nuovo milieu artistico per Shen Wei.
In questo nuovo lavoro, inserito nel programma del Festival Aperto, Shen Wei sposterà lo sguardo dello spettatore dalla prospettiva tipica del visitatore, per farlo diventare testimone e partecipe di un dialogo che si nutre dello scambio di energie tra i danzatori e le opere.
Shen Wei intende in questo modo svelare un nuovo quadro di riferimento, una nuova cornice in cui i visitatori possano considerare le opere d’arte contemporanea da un punto di vista nuovo e personale.
La Collezione Maramotti, che conferma la sua vocazione all’esplorazione di nuovi linguaggi espressivi, già nel 2009 aveva accolto gli Early Works di Trisha Brown, altra figura rappresentativa della danza contemporanea.
Sabato 22 ottobre, alle 20.30, al Teatro Valli presenterà le due prime europee Near The Terrace e l’assolo 0-11, oltre a Re – (Part III).

Re-Turn. Artistic Vision of Shen Wei
in collaborazione con Collezione Maramotti e Max Mara

venerdì 21 ottobre, ore 16.30 e 20.30 (Festival Aperto 2011)
domenica 23 ottobre, ore 15 e 20.30 (Festival Aperto 2011)
Collezione Maramotti
Site specific performance artworks
Shen Wei Dance Arts
ideazione e coreografia Shen Wei

sabato 22 ottobre, ore 20.30 (in Stagione Danza 2011- 2012 e anche in Aperto Festival)
Teatro Valli
Near the Terrace / prima europea
0-11 / prima europea
Re- (Part III)
Shen Wei Dance Arts
ideazione e coreografia Shen Wei

direttore artistico Shen Wei direttore esecutivo David Persky direttore di produzione Matthew F. Lewandowski II artista associato Sara Procopio direttore delle prove Kathleen Jewett responsabile costumi Brandon Whited responsabile trucco Sarah Lisette Chiesa

Near the Terrace, (2000) ideazione e coreografia Shen Wei musica Arvo Pärt, “Für Alina” e “Spiegel Im Spiegel” costumi, scene, make-up design Shen Wei luci David Ferri

o-11 (tratto da Limited States) ideazione e coreografia Shen Wei musica “Crossing Now Bridges Intact” di Illusions of Safety interprete Sara Procopio

Re- (Part III)  coreografia Shen Wei luci Jennifer Tipton scene e costumi Shen Wei musica David Lang

violino Todd Reynolds. Suoni e immagini registrati sulla Via della Seta (Cina) da Shen Wei design proiezioni Shen Wei e Daniel Hartnett

Re- (Part III) è stato commissionato dal Lincoln Center Festival 2009 e dall’American Dance Festival con il supporto della SHS Foundation; con il sostegno ulteriore della Shen Wei Dance Art’s Council of Ten  members Silas e Celia Chou, Edward e Caroline Hyman, Younghee Kim-Wait, e William e Helen Little, e per il Regno Unito sostegno alla co commissione dall’Edinburgh International Festival.  La musica di David Lang, è stata commissionata dalla Shen Wei Dance Arts, con il supporto di The O’Donnell-Green Music e Dance Foundation. Musica pubblicata da Red Poppy Music, Ltd., distribuita in esclusiva mondiale e usata in accordo con G. Schirmer, Inc., titolare del copyright.

Shen Wei

Coreografo, ballerino, pittore e designer, Shen Wei è nato a Hunan, Cina. Ha studiato l’opera cinese dall’età di nove anni. Dal 1984 al 1989, ha lavorato per la Hunan State Xian Opera Company. Dal 1991 al 1994 è stato tra i primi membri — ballerino e coreografo — della Guangdong Modern Dance Company, la prima compagnia di danza moderna in Cina, con la quale si è esibito in diversi festival in Corea, Cina, Hong Kong, Singapore e India. Dopo aver ottenuto una borsa di studio dal Nikolais/Louis Dance Lab, Shen Wei si è trasferito a New York City nel 1995.
Prima di fondare la Shen Wei Dance Arts nel 2000, le sue coreografie sono state presentate all’American Dance Festival (1995), al National Theater di Taiwan (1996), al The Palace Theatre di Londra (1997), all’Asia Society di New York (1997), alla Stockholm Dance House (1999), al Brighton Arts Festival (2000), all’Edinburgh Festival Theatre (2000) e al Germany Millennium Moves Festival (2000).
Shen Wei è stato insignito di numerosi riconoscimenti. Nel 2007 ha vinto il MacArthur “Genius” Fellow. In Cina, gli è stato conferito il primo premio come miglior coreografo e miglior interprete all’Inaugural National Modern Dance Competition del 1994. Negli Stati Uniti nel 2000 ha ricevuto una borsa di studio dalla New York Foundation for the Arts e, nello stesso anno, la Ben Sommer Fellowship dell’American Dance Festival. Nel 2001 ha ricevuto la John Simon Guggenheim Fellowship, nel 2004 il Nijinsky Award come “Coreografo Emergente”, nel 2005 l’Helpmann Award in Australia per il “Miglior Balletto o Opera di Danza”, nonché nel 2006 il premio “Les Etoiles de Ballet” al Palais des Festivals di Cannes.

Shen Wei ha ricevuto dodici commissioni da parte dell’American Dance Festival (1995, 2000–2006, 2008-2011) e altre da parte di: Het Muziektheater (2004 e 2007), New York City Opera (2005), Lincoln Center Festival (2005, 2009), Kennedy Center for the Performing Arts (2007), dell’Alvin Ailey Dance Theater II, della Dances We Dance Company delle Hawaii, del Margrit Mondavi Center for Performing Arts presso l’Università della California, della Guangdong Modern Dance Company e de Les Grands Ballets Canadiens de Montreal (2007). Nel 2008 Shen Wei ha creato una delle coreografie della Cerimonia di Apertura delle Olimpiadi di Pechino. Nel 2010 ha ricevuto una commissione da parte de Les Ballets de Monte-Carlo, e da parte del Teatro dell’Opera di Roma, per cui ha curato la parte coreografica del “Mosè in Egitto” di Rossini, diretto dal Maestro Riccardo Muti.

Per ogni balletto e opera creata per la propria compagnia, Shen Wei idea anche le scenografie, i costumi e il trucco. Come artista visivo indipendente, Shen Wei è pittore e designer. I suoi quadri sono stati esposti a New York e Hong Kong; la sua esplorazione creativa su La Sagra della Primavera (Rite of Spring) gli ha ispirato una serie di dipinti che sono stati esposti per la prima volta come parte integrante del debutto newyorkese della Compagnia al Lincoln Center Festival nel 2003. Nell’ottobre 2006 i quadri hanno seguito la Compagnia in tournée ad Hong Kong per il New Vision Festival e nel luglio 2007 hanno fatto ritorno a New York assieme all’opera La Seconda Visita all’Imperatrice presentata dalla Compagnia al Lincoln Center Festival.

Shen Wei Dance Arts
Acclamata da The New York Times come “sensazionalmente fantasiosa”, Shen Wei Dance Arts ricerca un nuovo approccio al movimento e al corpo sia per il danzatore che per lo spettatore. Ogni opera sviluppa un originale vocabolario fisico basato sulla ricerca del movimento. La coreografia, reale e astratta contemporaneamente, congiunge forme estetiche orientali ed occidentali e potenti elementi scenici volti a creare una mise-en-scène pittorica e ibrida. Il risultato è un’ “affascinante fantasia in movimento”.
Nel breve periodo dei sette anni trascorsi dal debutto all’American Dance Festival nel 2000, la Compagnia ha raggiunto un posto di prim’ordine tra le compagnie di danza conosciute a livello internazionale. Oltre ai ripetuti impegni con l’American Dance Festival, il Lincoln Center Festival e la Biennale di Venezia, la Compagnia Shen Wei Dance Arts si è esibita in rinomati festival in tutto il mondo, da Spoleto al Jacob’s Pillow, da Dublino a Roma, da Montpellier a Hong Kong a Sydney. Nel 2005 la Compagnia è stata insignita in Australia dell’Helpmann Award come “Migliore Balletto o Opera di Danza” in occasione del debutto al Sydney Festival in collaborazione con la Sydney Opera House. Nel settembre 2006 la Compagnia ha debuttato a New York al Joyce Theater con Re- (Part I). Nel maggio 2007 ha iniziato una residenza di cinque anni al Kennedy Center di Washington, D.C. e, in luglio, ha presentato al New York State Theater – nell’ambito del Lincoln Center Festival – tre rappresentazioni de La Seconda Visita all’Imperatrice, acclamatissimo spettacolo di Shen Wei ispirato alla tradizione dell’opera cinese.
Nel 2008 Shen Wei e la Compagnia contribuiscono all’organizzazione delle cerimonie di apertura delle Olimpiadi di Pechino.
Tra le sue collaborazioni, citiamo: American Dance Festival (2000-2007), Lincoln Center Festival (2003-2005, 2007), New York; Jacob’s Pillow, Becket-Massachusetts (2004 e 2006); Kennedy Center, Washington, D.C. (2001, 2005, 2007-2011); Disney Hall-Los Angeles Music Center (2007); Dorothy Chandler Pavilion-Los Angeles Music Center (2004); Zellerbach Hall/CalPerformances, Berkeley (2004 e 2007); Dance Umbrella & Sadler’s Wells, Londra (2004); The Barbican, Londra (2007); La Biennale di Venezia (2004 e 2005); Israel Festival (2004); Het Muziektheater, Amsterdam (2003 e 2005); Sydney Festival (2005); Esplanade, Singapore (2005); Movimentos Festival, Wolfsburg (2005); Montpellier Festival (2005); Melbourne International Arts Festival (2005); Les Grands Ballets Canadiens de Montréal (2006); MODAFE, Seul (2006); Joyce Theater, New York (2006); Hong Kong New Vision Festival (2006).
Il repertorio della compagnia include le seguenti creazioni: “Folding” (2000), “Near the Terrace – Part I” (2000), “Behind Resonance” (2001), “Near the Terrace – Part II” (2001), “Rite of Spring” (2003), “Connect Transfer” (2004), “Second Visit to the Empress” (2005), “Map” (2005), “Re– Part I” (2006), “Re– Part II” (2007) e “Re– Part III” (2009), le ultime tre creazioni sono culminate nel programma “Re– (I, II, III).”

Oltre all’attività di coreografo della sua compagnia, Shen Wei è famoso per le sue creazioni  site-specific, tra le quali la creazione coreografica presso l’istallazione artistica di Ernesto Neto al Park Avenue Armory’s Drill Hall (2007) e “Connect Transfer II,” istallazione presso la Judson Memorial Church di New York (2008). Tra le ultime creazioni della compagnia citiamo una perfomance site-specific presso il Metropolitan Museum of Art (6 e 13 giugno 2011) e l’ultima coreografia “Limited States”  presentata all’American Dance Festival (14-16 luglio).  Attualmente Shen Wei è impegnato nel progetto “Artist-in-Residence” presso il Park Avenue Armory (2010-2011). Questa residenza porterà ad una nuova creazione, commissionata dal Park Armory, e alla nuova messa in scena di due opere di Shen Wei (“Folding” e “Rite of Spring”). Queste due creazioni verranno presentate come unico programma nella vasta Drill Hall del Park Armory, dando così il via alla nuova stagione newyorchese della compagnia (29 novembre-4 dicembre 2011).