MOMIX “ALCHEMY”

Alchemy by Moses Pendleton
Al Teatro Alighieri dal 5 al 10 febbraio la prima mondiale del nuovo spettacolo dei Momix

Ravenna Festival 2013 si aprirà con una speciale anteprima: Alchemy, il nuovo spettacolo dei Momix in scena al Teatro Alighieri dal 5 al 10 febbraio.
L’inesauribile Moses Pendleton ha scelto di presentare a Ravenna la nuova creazione per i leggendari Momix dedicata all’arte dell’alchimia e all’alchimia dell’arte.

Alchemy debutta a Ravenna, 7 recite al Teatro Alighieri dal 5 al 10 febbraio, come anteprima della XXIV edizione del Festival che si svolgerà dal 30 maggio al 14 luglio. Le recite all’Alighieri sono rese possibili grazie al determinante contributo del Gruppo Hera che “crede da sempre nella cultura e traduce questa sua convinzione in un impegno concreto – come dichiara Giuseppe Gagliano Direttore Relazioni Esterne di Hera spa -. La nostra ricetta è rigorosa e, al tempo stesso, molto semplice: premiare e sostenere le eccellenze.” Dopo Ravenna Pendleton ed i Momix partiranno con Alchemy per una lunga tournèe italiana (Trieste, Bari, Milano, Lucca, Brescia e Roma) che approderà poi in Francia, Spagna e Brasile.

Sarà uno spettacolo multimediale realizzato dai suoi superbi danzatori, un lavoro pieno di fantasia, di ironia, di bellezza, di mistero. Gli antichi alchimisti, miscelando le sostanze base nei loro alambicchi e nelle loro fornaci, cercavano l’elisir di lunga vita e la pietra filosofale. Pendleton, che in Bothanica ci trasportava in un viaggio surreale attraverso le stagioni dell’anno, con Alchemy ci svelerà i segreti dei quattro elementi primordiali – terra, aria, fuoco, acqua – per creare uno spettacolo che sprigionando arcane suggestioni immergerà il pubblico in una dimensione surreale.

Ad ispirare l’immaginazione del mago della danza è questa volta l’eterna ricerca dell’oro segreto che vive nel profondo della nostra essenza, rivelato solo agli uomini capaci di scrutare il mondo con occhi creativi. Tra le fonti di ispirazione per questa nuova creazione il coreografo statunitense cita ‘Rosa Alchemica’ di W.B. Yeats e, fedele allo spirito di innovazione che da sempre accompagna gli spettacoli della sua compagnia, accosta la costante ricerca della danza a quella degli “… innumerevoli alchimisti divini, che lavorassero continuamente per trasformare il piombo in oro, la stanchezza in estasi, i corpi in anime, la tenebra in Dio; e di fronte alla loro opera perfetta avvertii il peso della mia condizione di mortale, e invocai a gran voce, come tanti altri sognatori e letterati di questa nostra età hanno invocato, la nascita di quella raffinata bellezza spirituale che sola potrebbe sollevare e rapire le anime gravate di tanti sogni.”

‘’Alchemy – ha sottolineato Pendleton – è il naturale proseguimento del precedente spettacolo ‘Bothanica’: dall’universo botanico, dalle quattro stagioni, sono passato ai quattro elementi minerali: acqua,fuoco, aria e terra. Che si mescolano, modificando a loro volta quello che hanno intorno. Il fuoco, in particolare, è l’elemento più importante perchè permette una trasformazione molto veloce. Un’alchimia di suoni, di luci, di colori, di movimenti come nella tradizione dei Momix. Sarà uno show ‘alchemico’. Come gli alchimisti prendevano il piombo per trasformarlo in oro, io prendo un tubo, un vestito rosso e lo trasformo in danza, in magia.”

Il fuoco che si trasforma in acqua, i corpi che diventano luce e viceversa, la musica che senza soluzione di continuità passa dai canti indù ai suoni elettronici, alle composizioni di Ennio Morricone. Tutto si trasforma, tutto cambia, tutto è illusione e magia in Alchemy. È l’incantesimo Momix, al culmine della magia, con Moses Pendleton «Mago dei Maghi». Ma gli alchimisti non lavoravano da soli; evocavano gli spiriti, perchè li aiutassero nei loro riti segreti. Allo stesso modo si dispiega il processo creativo di Alchemy, con i Momix nel ruolo di apprendisti stregoni. Riusciranno a trovare la formula dell’elisir? Creeranno l’oro? Sicuramente, per chi crede nell’arte dell’illusione e nell’illusione dell’arte.
Una cosa è certa: dopo Alchemy nessuno sarà uguale a prima!

Il giorno dopo la prima di Alchemy poi, Mercoledì 6 febbraio al Teatro Alighieri alle 17, segnaliamo un imperdibile appuntamento per tutti gli appassionati della danza: Moses Pendleton intervistato da Kledi Kadiu. Giunto a Ravenna per seguire personalmente la sua nuova creazione, il fondatore dei Momix si è reso disponibile per incontrare i ragazzi delle scuole di danza della città in un appuntamento che il Festival ha aperto a tutta la cittadinanza e che sarà trasmesso in live streaming sul sito del Festival (ravennafestival.org). L’incontro si aprirà con la proiezione di alcuni video clip di precedenti lavori dei Momix a cui seguirà l’incontro/intervista di Pendleton condotto da Kledi Kadiu, notissimo danzatore nonché efficacissimo divulgatore del mondo della danza contemporanea che da anni conduce con grande successo su RAI 5 il programma televisivo ‘Progetti di Danza’, unico nel panorama italiano. L’incontro di mercoledì permetterà di carpire i reconditi segreti delle alchimie messe in atto da Moses Pendleton, conoscere le modalità di lavoro di quel fenomeno di longevità creativa che dagli anni ‘70 ad oggi continua a stupire e divertire grazie all’insolita combinazione di acrobatismo, fantasia e leggerezza.

Info 0544 249244 – ravennafestival.org

La danza raccontata dai protagonisti
Kledi intervista Moses Pendleton
mercoledì 6 febbraio al Teatro Alighieri una grande opportunità per tutti (ingresso libero)

Il giorno dopo la prima mondiale di Alchemy, mercoledì 6 febbraio al Teatro Alighieri (ore 17), una grande occasione di un doppio, importante incontro, per gli appassionati della danza: Moses Pendleton intervistato da Kledi Kadiu.

Giunto a Ravenna per seguire personalmente la sua nuova creazione, il fondatore dei Momix si è reso disponibile per incontrare i ragazzi delle scuole di danza della città. In questo contesto, aperto a tutti (ingresso libero), Kledi sveste i panni di danzatore per intervistare Pendleton sul palcoscenico dell’Alighieri.

L’incontro, trasmesso in live streaming sul sito del Festival (ravennafestival.org), si aprirà con la proiezione di alcuni video clip di precedenti lavori dei Momix a cui seguirà l’incontro/intervista di Pendleton condotto da Kledi Kadiu che da alcuni anni conduce con grande successo su RAI 5 l’unico programma televisivo italiano di approfondimento sulla danza: Progetti di Danza.
Una trasmissione giunta alla terza edizione, che fu inaugurata da uno speciale della più grande critica di danza italiana, Vittoria Ottolenghi, recentemente scomparsa, che raccontava gli incontri più emozionanti della sua lunga carriera, iniziata proprio al cospetto di Moses Pendleton…
Da allora importanti critici come Elisabetta Guzzo Vaccarino, Sergio Trombetta e altri hanno approfondito i tanti aspetti dell’universo danza e intervistato grandi personaggi come Shen Wei, Sidi Larbi Cherkaoui, Elisabetta Terabust, Francesco Ventriglia, Micha van Hoecke, Aterballetto, Carla Fracci, Eleonora Abbagnato, Frederic Olvieri, Desmond Richardson, Cedar Lake Contemporary Ballet, Vladimir Derevianko, etc…

L’incontro di mercoledì permetterà di carpire i segreti alchemici di Moses Pendleton, conoscere le modalità di lavoro di quel fenomeno di longevità creativa che dagli anni ‘70 ad oggi continua a stupire e divertire grazie all’insolita combinazione di acrobatismo, fantasia e leggerezza.