Certe Notti, il Liga sulle punte

La danza al ritmo del Liga

Arriva finalmente anche al Teatro Alighieri, sabato 22 gennaio alle 20.30 (replica domenica 23 alle 15.30), uno degli spettacoli di maggior successo degli ultimi anni: Certe Notti il balletto realizzato da Mauro Bigonzetti per Aterballetto sulle canzoni di Luciano Ligabue, con scene e video installazioni di Angelo Davoli. I costumi sono di Kristopher Millar e Lois Swandale in collaborazione con Mariella Burani Fashion Group e le luci di Carlo Cerri.

Creazione dalla straordinaria immediatezza, Certe Notti è uno di quegli spettacoli capaci di far dialogare tra loro diverse espressioni artistiche e offrire inattese occasioni di scoperta e di fascinazione. Il lavoro nasce dall’intesa profonda tra il coreografo Mauro Bigonzetti, il visual artist Angelo Davoli e il cantautore Luciano Ligabue di cui oltre alla musiche si ascolteranno alcuni dialoghi tratti dal film Radiofreccia e poesie tratte dal libro Lettere d’amore nel frigo (77 poesie, Einaudi): tre grandi artisti figli della stessa generazione, all’apice della creatività e con diversi linguaggi espressivi, che puntano però tutti a raccontare il loro mondo attraverso la forza dell’emozione e la capacità di trattenere e sintetizzare – in un movimento, in un motivo musicale, in un frammento materico – le proprie sensazioni, le proprie visioni.

“Abbiamo vissuto gli stessi anni e le energie di quegli anni ci hanno segnato profondamente – spiega Bigonzetti -. È la curiosità a dar forza ai nostri animi e così ci siamo trovati a guardare uno nell’opera dell’altro e a capire che ne poteva nascere un’opera unica. Sinceramente trovo molto affascinante e curioso che saranno dei danzatori appartenenti ad un’altra generazione, che è la stessa che più di ogni altra ascolta la sua musica, a dare letteralmente forma a questo incontro”. Ne è scaturita un’opera unica dove emerge, come sottolinea il Liga: “la straordinaria risposta, fisica e mentale, di un grande coreografo e di una prestigiosa compagnia alle mie canzoni”.

La musica che esce da una radio e rompe il silenzio provocato dal rumore sordo del motore, i fari che tagliano l’oscurità, un lampo che per un attimo cancella il velo della notte mostrando un paesaggio che forse è già noto ma che, immerso nel silenzio della notte, diviene il luogo della nostra immaginazione, delle nostre inquietudini, dei nostri sogni. Sullo sfondo, le asprezze schiette e le morbidezze pudiche dello spirito della ‘bassa reggiana’, terra fertile di un’umanità ruvida e tenera, dove sono fioriti – in maniera del tutto personale – i tre talenti qui riuniti. Una terra raccontata dalle ballate ruvide del rocker di Correggio, dalla sua voce graffiante e malinconica; dai corpi tesi, nervosi e insieme sensuali di Bigonzetti; dalle visioni eteree, virtuali eppure concrete di Angelo Davoli. Una terra fatta di sole, ma anche di nebbie e di notti interminabili, dove tutto può accadere. Certe Notti, come recita una canzone cult di Ligabue e come racconta ora lo spettacolo nato da questo incontro creativo inatteso quanto inevitabile, viste le assonanze umorali e intellettuali tra i tre. Un viaggio nella notte, metaforico, onirico, poetico incarnato nei danzatori di Aterballetto, quarto elemento fondante di questo progetto innovativo: una Compagnia di danza tra le più importanti d’Europa, ormai storica (che con questo spettacolo nel 2009 ha festeggiato il proprio trentennale), eppure costantemente nuova, giovane.

Fondata nel 1979, la Compagnia Aterballetto è la principale compagnia di produzione e distribuzione di spettacoli di danza in Italia e la prima realtà stabile di balletto al di fuori delle Fondazioni liriche. Grazie ad una serie di collaborazioni con prestigiosi coreografi, compositori, scenografi, pittori e attori le qualità di Aterballetto si sono poi consolidate nel tempo. Formata prevalentemente da danzatori solisti provenienti da tutto il mondo e in grado di affrontare tutti gli stili, Aterballetto gode di ampi riconoscimenti anche in campo internazionale, con rappresentazioni in Europa, Americhe, Medio ed Estremo Oriente. Dopo Amedeo Amodio, dal 1997 al 2007 la direzione artistica è passata a Mauro Bigonzetti (che, proprio con Aterballetto ha consolidato la sua carriera artistica diventando il coreografo principale della compagnia e creando un repertorio di respiro internazionale (William, Forsythe, Jiry Kyliàn e Ohad Naharin, ma anche creazioni di giovani coreografi europei, tra i quali attualmente Eugenio Scigliano); dal febbraio 2008 la direzione artistica è passata nelle mani di Cristina Bozzolini.

La stagione dell’Alighieri è resa possibile grazie al contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna ed al determinante sostegno di partner quali Cmc (Cooperativa Muratori e Cementisti Ravenna) e Unicredit.

Info e prenotazioni: 0544 249244
Biglietti da 8 a 28 euro (da 6 a 18 euro riduzione per giovani fino a 26 anni).