Roma

TASTE OF ROMA: SOLDOUT PER LA PRIMA VOLTA IN CINQUE ANNI
RECORD DI OLTRE 28.000 PARTECIPANTI AL GRANDE EVENTO GASTRONOMICO ALL’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

Si è chiusa con un successo senza precedenti la quinta edizione di Taste of Roma, la festa dell’eccellenza enogastronomica che si è svolta dal 15 al 18 settembre, sui Giardini Pensili dell’Auditorium.
A disposizione di oltre 28.000 buongustai, i migliori chef della Capitale con le loro prelibatezze esclusive: nonostante la pioggia la manifestazione ha registrato il tutto esaurito.
L’appuntamento per tutti gli appassionati è a settembre 2017, sesta edizione di taste of Roma.

L’edizione 2016 aprirà ai romani le porte della cucina di eccellenza. Un appuntamento oramai fisso per passeggiare, scoprire, incontrare e degustare la migliore enogastronomia in compagnia. Chef, lezioni live, buongustai, degustazioni accessibili a tutti: squadra che vince non si cambia. Tra novità e riconferme di questa quinta edizione ecco il palinsesto delle attività sempre volto ad accontentare anche i più esigenti.

NOVITA’ 2016!

L’ incremento del numero dei ristoranti da 12 a 14, per una squadra d’eccellenza è composta da: Adriano Baldassarre (Tordomatto), Alba Esteve Ruiz (Marzapane Roma), Alessandro Narducci (Acquolina), Andrea Fusco (Giuda Ballerino), Angelo Troiani (Il Convivio Troiani), Cristina Bowerman (Glass Hostaria), Daniele Usai (Il Tino), Davide Del Duca (Fernanda Osteria), Francesco Apreda (Imago all’Hassler), Giulio Terrinoni (Per me), Heinz Beck (La Pergola-Hotel Rome Cavalieri), Roy Caceres (Metamorfosi) e Stefano Marzetti (Mirabelle Hotel Splendide Royal).

Grazie alla collaborazione con Esselunga, e con il supporto delle brigate di Coquis Ateneo Italiano della Cucina, prenderà vita il Charity Restaurant, parte integrante del parterre dei ristoranti protagonisti. I ragazzi della scuola di cucina Coquis, sotto la guida di Angelo Troiani avranno il compito di preparare il menu proposto per l’occasione. Quattro chef per un menu di quattro portate firmate da:, Oliver Glowig, Gianfranco Pascucci e Massimo Viglietti con piatti del valore di 6 euro, mentre Anthony Genovese firmerà il “quarto piatto” al costo 10,00 euro.

Tutto il ricavato sarà devoluto in beneficenza a onlus e associazioni di primaria importanza fra cui WWF Oasi per Terre dell’Oasi, un progetto di sviluppo sostenibile e di tutela della biodiversità.

E ancora, Coe con progetti di crescita sociale in paesi in via di sviluppo, Leucevia associazione di recente costituzione con una mission molto chiara: combattere la leucemia ed Il Seme della Speranza con i suoi progetti a sostegno dell’infanzia nel mondo. Alla luce di quanto accaduto negli ultimi giorni si è deciso di inserire tra i destinatari delle donazioni le popolazioni colpite dalla tragedia del terremoto.

Nel parco pensile dell’Auditorium per 4 giorni si potrà vivere la magia dell’alta cucina abbinata ad un ricco programma di attività aperte e gratuite per tutti, per aumentare l’esperienza in campo enogastronomico.

Electrolux, main partner della manifestazione e leader mondiale nella produzione di elettrodomestici domestici e professionali, sarà protagonista delle tre le attrazioni più attese:

Electrolux Chefs’ Secrets in collaborazione con A Tavola con lo Chef Corsi di cucina per scoprire tutti i segreti dei grandi Chef attraverso l’utilizzo degli gli innovativi elettrodomestici Electrolux. 24 postazioni e 30 minuti di corso che permetteranno ai partecipanti di poter stupire amici e parenti con nuovi e deliziosi piatti. Perché è vero che si impara veramente solo “mettendo le mani in pasta”. Electrolux Chefs’ Secrets è un’occasione unica per conoscere da vicino gli chef protagonisti di Taste con l’aggiunta di numerosi ospiti provenienti da tutta Italia.

NOVITA’ 2016! Electrolux Taste Bakery in collaborazione con Les Chefs Blancs e con il supporto dei food blogger di iFood.it

Un nuovo laboratorio, una vera e propria bakery dove sarà possibile realizzare ricette dal gusto straordinario grazie all’aggiunta di un tocco di vapore utilizzando i nuovi forni multifunzione Plus-Steam di Electrolux. Un’occasione unica per scoprire i segreti dei migliori pasticceri del Lazio.

Electrolux Hospitality Area

Uno spazio dove scoprire come rendere tutto più gustoso con il supporto degli elettrodomestici Electrolux. Gli Chef di Electrolux Chef Academy, saranno a disposizione dei visitatori per raccontare le incredibili possibilità di cottura che offrono i forni combinati a vapore e i piani ad induzione della gamma Inspiration Range.

NOVITA’ 2016! Etihad Airways, Airline ufficiale dei Taste Festivals nel mondo, porterà a Taste of Roma impareggiabili esperienze culinarie. I visitatori sono invitati agli showcooking a tema Taste of the World proposti dai loro chef di bordo che prepareranno piatti dalle destinazioni globali del network Etihad. I visitatori ed un ristorante partecipanti avranno inoltre la grande chance di vincere un viaggio per Taste of Abu Dhabi dal 10 al 12 Novembre 2016 e scoprire così la casa di Etihad ed il mondo Taste the World!

Accomodati nella nuovissima Taste VIP Lounge by Ford Edge, una terrazza dedicata agli ospiti che amano viziarsi!

NOVITA’ 2016! Un ingresso dedicato e l’ottimo inizio con ostriche e champagne e accolti in modo impeccabile da Stazione di Posta che curerà l’area presentando una selezione dei loro migliori cocktail e finger food curati dallo chef Luigi Nastri. Partner d’eccezione Meglio Fresco che ci garantirà le ostriche più rinomate della capitale, Birra Leffe per una degustazione della famosa birra belga, nonché un assaggio dei migliori tartufi umbri con San Pietro a Pettine.

NOVITA’ 2016! Scopri gli impasti dei migliori panettieri e pizzaioli presso Il Laboratorio con Molino Vigevano in collaborazione con Coquis, Ateneo Italiano della Cucina.

Grazie all’intervento di Molino Vigevano prenderà vita, un Laboratorio nel quale le farine, la lievitazione e i prodotti da forno saranno i veri protagonisti. 18 appuntamenti curati dai maestri di Molino Vigevano e Coquis per divulgare sempre più la cultura degli impasti e la conoscenza della materia prima sia per dare più valore al prodotto pane, elemento di importanza fondamentale per l’alimentazione, sia alla pizza, uno dei piatti più conosciuti e consumati al mondo, ma anche a pasta fresca e varie tipologie di pasticceria salata. I docenti dell’Ateneo e i maestri pizzaioli coinvolgeranno tutti gli utenti mostrando loro i segreti per avere una pizza in teglia, o una focaccia che sappia stupire, l’occasione inoltre consentirà alle famiglie di partecipare a corsi dedicati a grandi e piccini per cimentarsi insieme in cucina. Il 16 settembre, inoltre, si terrà la seconda tappa del Tour Elementi Molino Vigevano, l’unico evento dedicato ai segreti dell’impasto perfetto, che vedrà pizzaioli professionisti provenienti da tutta Italia mettere alla prova le proprie capacità con sfide sensoriali, tecniche e creative. Una giuria di giornalisti e chef stellati selezionerà ed eleggerà il pizzaiolo che meglio interpreterà e miscelerà il valore dei diversi “elementi”.

Sensational Dinners by Ferrarelle e con Krug

Quattro indimenticabili serate per vivere un’ esperienza unica: 4 chef internazionali e 4 chef italiani che contamineranno le loro cucine per creare una sensazionale sinfonia di gusto.

Una grande tavolata conviviale firmata da Lago, 24 fortunati commensali che gusteranno 6 portate accompagnate da Krug Grande Cuvée, il più orchestrale degli Champagne Krug e ispirate da un genere musicale scelto dagli stessi chef che diventerà la colonna sonora della serata.

Il sabato e la domenica a pranzo, invece, si potrà godere della bravura dei più grandi Maestri della Pizza che lavoreranno fianco a fianco con 2 grandi chef per dare vita alla miglior espressione della pizza gourmet.

Ad accompagnare tutti gli eventi, l’ inconfondibile effervescenza naturale di Ferrarelle, ideale per esaltare i piaceri della tavola, aiutare la digestione e rendere tutti i piatti un’autentica esperienza di gusto.

NOVITA’ 2016! In Viaggio con Heinz Beck

Scuole di cucina, degustazioni, laboratori e quest’anno a Taste of Roma arriva anche un Degusti-Bus. Il mezzo sarà posizionato sui giardini dell’Auditorium dove nelle vesti del padrone di casa ci sarà il tristellato Heinz Beck che proporrà un viaggio gastronomico intorno al mondo passando da Roma a Tokyo e dal Portogallo a Dubai.

La lussuosa struttura, è completamente attrezzata per accogliere e far vivere un’esperienza unica a 20 fortunati ospiti che potranno vivere in anteprima un’esperienza unica grazie ad un menù di 6 portate con vini in abbinamento.

NOVITA’ 2016! Dopo le aperture di Milano, Porto Cervo e Megeve e 7 anni di partecipazione Taste of Milano, Finger’s con il rinomato chef Nippo-Brasiliano Roberto Okabe sarà ospite a Taste of Roma con un’offerta che mira a far assaggiare al pubblico la sua Cucina Creativa Giapponese e suoi classici Cocktails Finger Style.

Musetti Caffè, un’area dedicata ad approfondimenti sulla bevanda più amata e consumata: il prodotto e il suo percorso dal chicco alla tazzina; la creatività, l’arte e la cultura che si sviluppano attorno al caffè; l’arte della preparazione e della degustazione e tanto altro a cura degli esperti Musetti. Un viaggio tra le storie e le tradizioni di tutto il mondo, da chi coltiva a chi consuma, con momenti dedicati alla creatività e all’utilizzo del caffè in cucina (dal chicco alla polvere di caffè), e tanto altro.

Sei appassionato di vino, desideroso di scoprire nuove etichette, ma anche curioso riguardo il mondo del food pairing?

In Cucina Con Snaidero, Trimani, Villa Massa, Paşabahçe in collaborazione con Incontri in Cucina, è uno spazio pensato per accogliere i visitatori più curiosi di Taste of Roma 2016: la cucina che tutti vorremmo avere a casa, firmata, da Snaidero Cucine. Un’area che si anima e riempie di attività gustose, cooking show di chef giovani e talentuosi insieme a grandi bottiglie di vino selezionate e presentate da Trimani Vinai in Roma e servite nei calici nude firmati

Paşabahçe in divertenti jam session ricche di sapori originali, ma anche lasciarsi coinvolgere in un contest che rompe gli schemi: Villa Massa Tonic Challenge! Presentato dalla storica azienda italiana che produce liquore a base di limone con uno dei migliori bartender d’Italia, Villa Massa lancerà una sfida ai grandi Chef protagonisti dell’evento nell’abbinare creazioni a base di limoncello ai piatti proposti dagli chef.

NOVITA’ 2016! Una Birra con Leffe, dove la birra esalta i prodotti artigianali del territorio: un’area unica che unirà la presenza del beer bar ospitato in un mezzo unico nel suo genere e i prodotti dop del territorio laziale proposti da DOL, Bottega del Gusto.

Leffe vi aspetta in un bel giardino in cui godersi rilassati una birra servita alla perfezione e in cui un “sommelier” della birra proporrà dei momenti di degustazione guidata raccontando il perfetto metodo di spillatura.

NOVITA’ 2016! La cucina di casa con Esselunga

Esselunga propone un vero e proprio esperimento di Social Cooking: un’attività che rompe gli schemi in cui il sapere non è solo del cuoco ma una questione di famiglia! Un ambiente intimo e gioviale, un fitto calendario di momenti interattivi dedicati alla cucina tradizionale romana dove testimonial d’eccezione saranno Nonni, Mamme, Suocere e tutti i custodi incontrastati della cucina fra le mura di casa. 8 saranno i partecipanti di ogni appuntamento in cui approfondire le ricette più o meno complesse della tradizione italiana che quotidianamente riempiono di profumi le nostre case grazie alla dispensa di un partner d’eccezione come Esselunga.

NOVITA’ 2016! Blind Tasting con METRO

Stimolare la fantasia per riconoscere i sapori ‘al buio’: il Blind Tasting vi farà scoprire di possedere un sesto senso, quello “gastronomico”. Il pubblico, bendato, si accomoderà intorno a un grande tavolo e sarà guidato in una esperienza sensoriale fuori dal comune: assaggi di ingredienti prelibati, in un crescendo di indizi e curiosità. Si resterà stupiti dai continui rimandi che il gusto, il tatto e l’olfatto restituiranno al palato. Abbinamenti particolari nelle ricette create e presentate da chef Omar Allievi e dal mixologist.

Cerchi il giusto abbinamento di vino ai piatti dei nostri chef?

Taste of Roma 2016 presenta 56 ricette d’ autore, saporite e originali che potrete apprezzare al massimo insieme a un vino scelto per voi da #trimaniconsiglia: sarà il compagno ideale per completare l’ esperienza.

Non perderti le proposte da Trimani. Una ricca carta dei vini, con circa 50 etichette tra spumeggianti, cristallini e colorati da gustare nello stile Taste: divertente, leggero, scanzonato e al tempo stesso gustoso, coinvolgente e di qualità. Una Carta dei Vini del Lazio che riconosce e omaggia la tumultuosa crescita qualitativa del vino della regione Lazio. I piatti icona degli chef saranno tutti abbinati a vini locali selezionati con lo stesso obiettivo di qualità, applicata con fantasia e precisione.Il visitatore potrà così decidere se creare abbinamenti personalizzati o seguire quelli pensati e proposti dagli esperti.

NOVITA’ 2016! L’area Unieuro

Un mini palcoscenico, che ospiterà Stefano Callegaro (vincitore di Masterchef 2014) con una serie di dimostrazioni dal vivo, per regalare ai visitatori delle pillole di cucina e avvicinarli al mondo dei valori Unieuro.

La Regione Lazio: un’area istituzionale dedicata al territorio che ospita la manifestazione con un ricco palinsesto di degustazioni e momenti per la scoperta dei prodotti IGP e DOP spiegati e raccontati da Stefano Caffarri de Il Cucchiaio d’Argento.

Per i piccoli grandi chef: l’Area Kids gestita da lenuovemamme.it in collaborazione con DeAkids e Le Civette sul Comò

Uno spazio interamente arredato da Le Civette sul Comò e ideato appositamente per tutti i vostri bimbi dai 3 ai 10 anni nel quale potranno impararare a cucinare con i piccoli elettrodomestici gioco di Electrolux, impastare con Le Farine Magiche e Andy Luotto, disegnare con i chicchi di Caffè Musetti e giocare con i giochi DeA Kids (Sky canali 601,602). Non mancheranno ovviamente il pranzo, la merenda, la cena e panel dedicati alle mamme!

Novità 2016! Per regalarvi un’esperienza unica tutte le attività saranno GRATUITE

Taste of Roma in breve:

Dove: Auditorium Parco della Musica | Via Pietro de Coubertin, 30 | ROMA

Quando: dal 15 al 18 settembre 2016

Orari: giovedì dalle 19:00 alle 24:00, venerdì dalle 19:00 alle 24:00, sabato dalle 12:00 alle 17:00

e dalle 19:00 alle 24:00 e domenica dalle 12:00 alle 17:00 e dalle 19:00 alle 24:00.

Luglio Suona Bene 2015

UNICA DATA ITALIANA

GIOVEDI 29 LUGLIO CAVEA ORE 21

AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

Da 50 a 130 euro + prevendita

In esclusiva per Luglio Suona Bene 2015 un evento speciale che vede il ritorno dopo sette anni a Roma della cantante islandese Björk Gudmundsdottir, in arte Björk per presentare il nuovo album Vulnicura, “un album più tradizionale rispetto al precedente Biophilia per quanto riguarda il songwriting. Parla di ciò che potrebbe accadere a una persona alla fine di una relazione. Si parla di dialoghi che possiamo avere nelle nostre teste e nei nostri cuori e dei processi di guarigione”. Il titolo dell’album, infatti, amalgamando le parole latine “vulnus” (“ferita”) e “cura”, significa “guarigione delle ferite”, in cui la ferita è rappresentata principalmente dalla fine della decennale relazione con l’artista Matthew Barney. Bjork prosegue nella sua personale ricerca artistica, “incurante della mode e delle classifiche”.

Dopo 40 milioni di dischi venduti, in Vulnicultura la star dell’avanguardia torna a parlare di sé in un disco psicologico, dotato di un sound più immediato e accessibile.

Una coproduzione Musica per Roma – DNF Digitalnikofactory. In collaborazione con MIT

TUTTE LE STAR INTERNAZIONALI DI

LUGLIO SUONA BENE 2015

Il calendario è praticamente completo. Dal 21 giugno all’1 agosto saranno 36 gli appuntamenti (ma nei prossimi giorni sono previsti altri annunci) sul palco coperto della cavea, che la Fondazione Musica per Roma ha completamente rinnovato in vista della tredicesima edizione di Luglio Suona Bene.

Quest’anno, con la realizzazione delle nuove tribune laterali, saranno circa 3.700 i posti disponibili ogni sera, per oltre un mese di concerti e spettacoli nel meraviglioso scenario sotto le stelle del Parco.

A oggi sono stati venduti più di 35.000 biglietti, per un incasso di oltre 2.100.000 euro.

Ecco gli artisti, i gruppi e gli eventi in programma:

Giovanni Allevi – 24 luglio

Anastacia – 22 luglio

Burt Bacharach – 11 luglio

Mario Biondi – 28 luglio (in vendita dal 20 maggio)

Björk – 29 luglio – Unica data italiana

Stefano Bollani – 19 luglio

Carmina Burana “Nella tradizione popolare” – 1 agosto – progetto speciale

Paolo Conte – 27 luglio

Counting Crows – 4 luglio

D’Angelo and The Vanguard – 6 luglio

Dear Jack – 3 luglio

Francesco De Gregori – 15 luglio

Dream Theater – 1 luglio

Il volo –  22, 23 e 24 giugno

Mark Knopfler and Band – 21 luglio

Ben Harper and The Innocent Criminals – 20 luglio

Ms Lauryn Hill – 13 luglio

Alessandro Mannarino – 17 e 18 luglio

Fiorella Mannoia – 23 luglio

Fabrizio Moro – 26 luglio

Of Mosters and Men – 8 luglio

Orquesta Buena Vista Social Club – 12 luglio

Pet Shop Boys – 25 giugno – Unica data italiana

Gigi Proietti – 30 giugno e 7 luglio

Francesco Renga – 27 giugno

Damien Rice – 25 luglio

Spandau Ballet – 14 luglio

Ambrogio Sparagna “Ballo!” – 29 giugno – progetto speciale (in vendita dal 2 maggio)

Lindsey Stirling – 2 luglio

Toto – 5 luglio

Paul Weller – 9 luglio

2Cellos – 31 luglio

Info 06-80241281

auditorium.com

Ufficio stampa Musica per Roma tel. 06-80241574 – 231 – 228 – 583

Si inaugura domenica 30 settembre la stagione 2012/2013 dell’Orchestra Sinfonica di Roma patrocinata dalla Fondazione Roma – Arte – Musei e diretta dal Maestro Francesco La Vecchia, con la Turandot di Giacomo Puccini. Sia Domenica 30 settembre e lunedì 1 ottobre alle ore 20.30. Ospite d’eccezione, per la prima volta in Italia, l’Orchestra, i solisti, le scene, i costumi, il coro, le luci della China National Opera House diretta dal Maestro Yu Feng. Regia Wang
Huquan.
Tanti gli appuntamenti che seguiranno la domenica alle ore 17.30 e il lunedì alle ore 20.30 all’Auditorium Conciliazione per un’orchestra, apprezzata in tutto il mondo e che quest’anno celebra anche il decennale di attività.

Per la prima volta in Italia, a Roma, la tournée della più importante compagine cinese, la China National Opera House. Per due giorni, il 30 settembre e il 1 ottobre, andrà in scena Turandot con l’orchestra, i più prestigiosi solisti, i costumi, le luci, e il coro e la regia del Teatro Nazionale Pechino.

Dirige il Maestro Yu Feng. Regia Wang Huquan. Cantano: Wang Wei (soprano, La principessa Turandot); Li Shuang (tenore Calaf), Yao Hong (soprano, Liù)
L’evento è sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Evento realizzato con il particolare sostegno della Fondazione Roma – Arte – Musei.
Nell’anno 2001 su mandato del Parlamento Europeo il Maestro La Vecchia realizzò un Corso di Formazione per Professori d’Orchestra. Gli esiti del Corso di Formazione sono stati di alto profilo al punto che ne è seguito un Festival Internazionale e una serie di concerti molto acclamati, eseguiti dall’orchestra che è stata creata a conclusione dei corsi.
Il Prof. Emmanuele, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Roma (oggi Fondazione Roma), ebbe l’intuizione di dare continuità alle attività dell’orchestra formata dal Maestro La Vecchia nei corsi europei.
Nacque così la attuale OSR che dal 2002 ad oggi è unicamente sostenuta dai finanziamenti garantiti ogni anno dalla Fondazione Roma.
Il prestigio artistico, la qualificazione internazionale riconosciuti all’Orchestra Sinfonica di Roma in tutto il mondo, trovano riscontro nei numerosi articoli, nelle tournée internazionali che hanno portato l’orchestra a suonare nelle sale più prestigiose del mondo e nello storico valore del vasto programma di incisioni discografiche realizzato in questi ultimi anni.

La stagione 2012/2013 intende celebrare con appuntamenti di alto profilo i dieci anni dalla nascita dell’Orchestra Sinfonica di Roma (2002 – 2012) a cominciare da un concerto unico in collaborazione con la China National Opera House.
A dicembre 2011 il Maestro Francesco La Vecchia è stato invitato a Pechino per dirigere una edizione giudicata dalla stampa cinese “di straordinaria bellezza” del Flauto Magico di Mozart. In quella occasione l’antica frequentazione tra il Maestro Francesco La Vecchia e il famoso direttore
cinese Yu Feng, si è trasformata in un disegno di cooperazione internazionale tra Italia e Cina. E’ con viva soddisfazione che il Maestro La Vecchia annuncia la prima tournée italiana delle masse artistiche del Teatro dell’Opera di Pechino. Il 30 settembre e 1 ottobre “La Turandot” di Puccini in allestimento scenico della China National Opera House sarà il titolo di Inaugurazione della Stagione 2012-2013 dell’Orchestra Sinfonica di Roma presso la sede dell’Auditorium Conciliazione.

con il patrocinio della

STAGIONE SINFONICA 2012/2013

ROMA – AUDITORIUM CONCILIAZIONE

30 settembre /1 ottobre CONCERTO DI INAUGURAZIONE
China National Opera House
TURANDOT di: Giacomo Puccini
Orchestra, Solisti, Scene, Costumi, Luci, Coro e Regia Teatro Nazionale
Pechino
Maestro Concertatore e Direttore d’orchestra Yu Feng

7 – 8 Ottobre

UN NUOVO MONDO A ROMA
L. v. Beethoven: Coriolano; Sinfonia 4
A.Dvorak: Sinfonia n° 9 “Dal nuovo mondo”
Direttore: Francesco La Vecchia

14 – 15 Ottobre

RAGGIANTE FAVILLA
M. Clementi: Sinfonia n° 2
J. Brahms: Sinfonia n. 2
Direttore: Anton Nanut

21 – 22 Ottobre

SULLE ORME DI UN VIANDANTE
M. Glinka: Russlan e Ludmilla
Schubert-Liszt: Wanderer Fantasie op. 15
F. Mendelssohn: Sinfonia n° 3 Scozzese
Direttore: Carlos Prazeres
Pianoforte: Filippo Faes

28 – 29 Ottobre

L’INELUTTABILITA’ DEL DESTINO
L. Cherubini: Armida, ouverture
M. Clementi: Concerto per pianoforte e orchestra
L.v. Beethoven: Sinfonia n° 5
Direttore: Francesco La Vecchia
Pianoforte: Bruno Canino

4 – 5 Novembre

MOZARTIANA
A.Salieri; “Il Talismano” Ouverture
W.A. Mozart: Concerto per pianoforte K 466
W.A. Mozart: Sinfonia n° 26 K 184/161a
P.I. Caikovskij: Quarta Suite in sol “Mozartiana” op. 61
Direttore: Daniel Raiskin
Pianoforte : Martin Kasik

11 – 12 Novembre

IL MITO E LA FOLLIA
L. Cherubini: Demophoon, Ouverture
G. Petrassi: “La follia d’Orlando” , Suite dal balletto
S. Rachmaninov: Concerto per pianoforte n° 2
Pianoforte: Roberto Cappello
Direttore: Francesco La Vecchia

18 – 19 Novembre

EL CID
J. Massnet: El Cid, Ouverture
J. Massnet: Suite da El Cid
W.A. Mozart: Concerto per flauto e arpa K 299
Flauto: R. D’Arcangelo
Arpa: Melinda Felletar
Direttore: Eduardo Alvarez

22 Novembre

DIECI ANNI: 2002 – 2012 – Ingresso gratuito
CONCERTO STRAORDINARIO
L.v. Beethoven: Sinfonia n° 9
Coro Lirico Sinfonico Romano
Direttore: Francesco La Vecchia

25 – 26 Novembre

L’ESTREMO SCHUBERT
F. Schubert: Sinfonia n° 8 “Incompiuta”
F. Schubert: Sinfonia n. 9 “La grande”
Direttore: Francesco La Vecchia

2 – 3 Dicembre

ENGLISH CONCERT
A. Ginastera: Variazioni Concertanti op. 23
E. Elgar: Concerto per violoncello e orchestra op. 85
R. Schumann: Sinfonia n°4 op. 120
Violoncello: Marc Coppey
Direttore: Erol Erdinc

9 – 10 Dicembre

BEETHOVEN IL LEGGENDARIO
L.v. Beethoven: Sinfonia n. 6 “Pastorale”
L.v. Beethoven: Egmont, Ouverture
L.v. Beethoven: Sinfonia n° 3 “Eroica”
Direttore: Francesco La Vecchia

16 – 17 Dicembre

SPLENDENTE, INTIMA SINFONIA
M. Clementi: Sinfonia n° 3
P.I. Caikovskij: Sinfonia n° 3 op. 29
Direttore: Silvio Viegas

13 – 14 Gennaio 2013

BRAHMS L’ASSOLUTO
J. Rodrigo: Concerto per flauto
J. Brahms: Sinfonia n° 3 op. 90
Flauto: Mario Ancillotti
Direttore: Francesco La Vecchia

20 – 21 Gennaio

ROMANTICA

A. Dvorak: Concerto per violino e orchestra op. 53
A. Bruckner: Sinfonia n° 4 “Romantica”
Violino: Lea Birringer
Direttore: Fabio Mechetti

27 – 28 Gennaio

IL LAGO DEI CIGNI
F.Mendelssohn Bartholdy: Concerto per violino e orchestra op. 64
P.I. Chaikovsky: Polacca da Eugene Onegin
P.I. Chaikovsky: Il lago dei cigni, Suite op. 20
Violino Oscar Bohorquez
Direttore: Francesco La Vecchia

3 – 4 Febbraio

SERENATA ITALIANA
M. Clementi: Ouverture in re maggiore
M. Castelnuovo Tedesco: Concerto n. 1 per chitarra e orchestra op. 99 R.
Schumann:
Sinfonia n° 3 “Renana” op. 97
Chitarra: Miriam Brullova
Direttore: Mario Kosik

10 – 11 Febbraio

UNA DONNA E IL MONDO
A. Schönberg: Verklarte Nacht op. 4
L. Cherubini: Ali Babà (Ouverture)
S. Mercadante: Concerto per pianoforte e orchestra
L. Cherubini: Sinfonia in Re
Pianoforte: Todor Petrov
Direttore: Francesco La Vecchia

17 – 18 Febbraio

LA LEGGEREZZA DI UN TITANO
F. Chopin: Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra
J. Haydn: Sinfonia 100 “Militare”
Pianoforte: Andrew Pae
Direttore: Nurhan Arman

24 – 25 Febbraio

AMORE PER UN FIGLIO
P.I. Caikovskij: Variazioni Rococò per violoncello e orchestra op. 33
G. Petrassi: Concerto n° 3
R. Wagner: Idillio di Sigfrido
Violoncello: Meehae Ryo
Direttore: Francesco La Vecchia

3 – 4 Marzo

IL TEMPO TORBIDO
M. Glinka: Valse-Fantasie
J. Offenbach: Concerto Rondò per violoncello e orchestra
A. Dvorak: Sinfonia n° 7 op. 70
Violoncello: Svetlana Tovstukha
Direttore: Mark Kadin

10 – 11 Marzo

300 ANNI D’ORCHESTRA
“Dalle origini a Beethoven”
Storia dell’Orchestra Sinfonica (Parte Prima)
Musiche di: Autori vari – Testo di: Francesco La Vecchia
Direttore: Francesco La Vecchia

17 – 18 Marzo

300 ANNI D’ORCHESTRA
“Dal Romanticismo al ‘900 storico”
Storia dell’Orchestra Sinfonica (Parte Seconda)
Musiche di: Autori vari – Testo di Francesco La Vecchia
Direttore: Francesco La Vecchia

21 marzo

CONSERVATORIO ARRIGO BOITO (Concerto fuori abbonamento)
Incasso devoluto ai terremotati dell’Emilia
Orchestra del Conservatorio di Parma
Orchestra Sinfonica di Roma
Pianoforte: Roberto Cappello
Direttore: Francesco La Vecchia

24 – 25 Marzo

7 – 8 Aprile

14 – 15 Aprile

21 – 22 Aprile

28 – 29 Aprile

5 – 6 Maggio

24 – 25 Marzo

SMAGLIANTE RUSSIA
M.I. Glinka: Alceste, Ouverture
C. Saint Saens: Concerto per violoncello e orchestra n. op. 33
A. Borodin: Sinfonia n° 2
Violoncello: Stephan Kropfitsch
Direttore: Yurij Yanko

7 – 8 Aprile

NEL SEGNO DELLA PRIMAVERA
F. Medelssohn Batholdy: La bella Melusina, ouverture;
W.A. Mozart: Concerto per pianoforte n. 24 K 491
R. Schumann: Sinfonia n° 1 “Primavera” op. 28
Pianoforte: Dejan Sinadinovic
Direttore: Stefan Fraas

14 – 15 Aprile

MILLE E UNA NOTTE
L. Cherubini: Medea, Ouverture
G. Sgambati Concerto per pianoforte op. 15
R. Korsakov: Sheherazade op. 35
Pianoforte: Massimiliano Damerini
Direttore: Francesco La Vecchia

21 – 22 Aprile

ROMA IN MASCHERA
L.v. Beethoven: Concerto N° 4 per pianoforte e orchestra
G. Petrassi: Concerto per orchestra n. 1
H. Berlioz: Carnevale Romano op. 9
Pianoforte: Hyejin Kim
Direttore: Francesco La Vecchia

28 – 29 Aprile

JUPITER: SIGILLO PERENTORIO
L.v. Beethoven: Fidelio
P. Hindemith: Il suonatore di ghironda
W.A. Mozart: Sinfonia 41 “Jupiter”
Viola: Anna Serova
Direttore: Jesus Medina

5 – 6 Maggio

ADAGIO: STRUGGENTE VISIONE
G.F. Malipiero: Concerto n. 1 per violino e orchestra
G. Martucci Notturno n. 1 op. 70
T. Albinoni; Adagio
G.Mahler: Adagietto dalla Sinfonia n. 5
L. Cherubini: Lodoïska
Violino: Paolo Chiavacci
Direttore: Francesco La Vecchia

12 – 13 Maggio

CLASSICA SENSIBILITA’
A. Salieri: Ouverture “La grotta di Trofonio”
M. Clementi: Sinfonia n° 1
W.A. Mozart: Sinfonia n° 36 “Linz” K. 425
Direttore: Helder Trefzger

19 – 20 Maggio

L’ASSEDIO DI LENINGRADO
D. Sostakovitch: Sinfonia 7 “Leningrado” op. 60
Direttore: Francesco La Vecchia

La direzione artistica si riserva la facoltà di apportare eventuali modifiche al presente programma

Francesco La Vecchia
Direttore d’orchestra

Dalla critica mondiale è considerato oggi uno dei più prestigiosi direttori d’orchestra italiani.
A 9 anni esegue il suo primo concerto; a 23 è ideatore della Fondazione Arts Academy di Roma e a
27 anni inizia la sua carriera internazionale di direttore d’orchestra.
Ha rivestito incarichi in Bulgaria, Ungheria, Brasile, Mexico, Portogallo, Germania e Italia.
Ha diretto circa 180 tra i più importanti Teatri lirici e Orchestre Sinfoniche del mondo eseguendo
oltre 500 diversi titoli sinfonici e 60 opere liriche tra cui decine di prime esecuzioni mondiali. E’
costantemente invitato a dirigere nelle sedi più prestigiose del mondo come Filarmonica di Berlino;
Musikverein di Vienna; Gewandhaus di Lipsia; Cadogan Hall di Londra; Smetana Hall di Praga;
Kennedy Center di Washington; Sala Liszt di Budapest; Verizon Hall di Philadelphia; Carnagie
Hall di New York; Sala Caikoviskij di Mosca; National Theatre di Pechino; China National Opera
House; Teatro Municipal di Rio de Janeiro; Teatro dell’Opera di Budapest; Teatro Sao Carlos
di Lisbona; Seoul Art Center; Tokio Opera City Concert Hall; Auditorium Nacional di Madrid;
Megaro Musiki di Atene; Oriental Art Center Shanghai; Roy Thomson Hall di Toronto; Orchestra
Hall di Detroit e decine di altre.
Ovunque ha ottenuto un grande consenso dalla critica; gli sono state tributate centinaia di standing
ovations dal pubblico di tutto il mondo e gli sono stati conferiti numerosi premi ed onorificenze.

Nel 2001 ha ideato, fondato ed è Direttore Artistico e Direttore Musicale dell’Orchestra Sinfonica
di Roma divenuta sotto la sua guida una delle più stimate e richieste orchestre sinfoniche europee.
Per le case discografiche Naxos e Brilliant Francesco La Vecchia ha inciso fino ad ora 54 CD’s
dedicati esclusivamente a sinfonisti italiani. Per la prima volta sono state incise le integrali delle
composizioni sinfoniche di Respighi, Martucci, Casella Sgambati, Clementi, Petrassi e Alfano
alle quali si affiancano altre decine di CD’s con numerose prime incisioni mondiali comprendenti
musiche di Malipiero, Busoni, Ghedini, Mercadante, Ferrara, Catalani, Franchetti, Wolf Ferrari,
Mancinelli, Castelnuovo Tedesco, Cherubini ed altri ancora. Questo corpus di incisioni consta
in tutto di 180 titoli e rappresenta il più vasto contributo discografico al Sinfonismo Italiano mai
prodotto in tutta la storia della discografia da un solo direttore.
Attualmente il Maestro Francesco La Vecchia sta incidendo per la SONY le Nove Sinfonie di L. v.
Beethoven che saranno pubblicate nel 2013.

Orchestra Sinfonica di Roma

A soli dieci anni dal suo esordio l’Orchestra Sinfonica di Roma è già considerata dalla critica
internazionale una delle più qualificate formazioni sinfoniche europee.
Sempre e solo sostenuta da fondi economici garantiti dalla Fondazione Roma, l’Orchestra Sinfonica
di Roma nasce nel 2002 a conclusione di un Corso di Formazione Professionale affidato dal
Parlamento Europeo alla Fondazione Arts Academy di Roma.
Direttore Artistico e Direttore Musicale dell’Orchestra è il Maestro Francesco La Vecchia.
L’Orchestra esegue ogni anno oltre 100 concerti e la sua Stagione ufficiale di circa 70 concerti ha
sede nel prestigioso Auditorium di via della Conciliazione a Roma.
L’Orchestra Sinfonica di Roma è stata invitata ad esibirsi nelle più prestigiose Sale da Concerto
del mondo riscuotendo ovunque straordinari successi . Tra queste citiamo: Berlino (Phylharmonie,
Grosse Salle; 2 anni consecutivi); Vienna (Musikverein Golden Salle); New York (Carnagie
Hall); Londra (Royal Philarmonic – Cadogan Hall); Washington (Kennedy Center); Pechino
(National Theatre); Philadelphia (Verizon Hall at Kimmer Center) ; Shanghai (Oriental Art Center);
Sanpietroburgo (Sala Glazunov); Madrid (Teatro Nacional); Rio de Janeiro (Teatro Municipal);
Salisburgo (Mozarteum); Bruxelles (Parlamento Europeo); Brasilia (Auditorium Nacional); Boston
(Schubert Theater); Atene (Megaron Musiki); Belgrado (Sava Centar) e in decine di altre città del
mondo.
Senza precedenti è l’impegno discografico ideato e diretto dal Maestro La Vecchia che ha reso
famosa l’Orchestra Sinfonica di Roma nel mondo: dal 2006 l’Orchestra sta lavorando ad un
Progetto volto alla registrazione di 54 CD’s tutti dedicati all’ incisione dei più importanti titoli
della produzione sinfonica italiana. Fino ad ora sono state completate le incisioni integrali delle
composizioni sinfoniche di Martucci, Casella e Respighi; sono in uscita decine di altri CD’s di
autori quali Malipiero, Busoni, Petrassi, Ghedini, Mercadante, Bazzini, Bolzoni, Foroni, Sgambati,
Ferrara, Catalani, Franchetti, Wolf Ferrari, Mancinelli, Castelnuovo Tedesco, Dallapiccola, Salieri,
Puccini, Cherubini, Ponchielli, Pacini ed altri ancora. Questo progetto rappresenta il più vasto
contributo discografico mai realizzato per la divulgazione nel mondo del Sinfonismo italiano.
L’Orchestra Sinfonica di Roma ha suonato per i Presidenti della Repubblica Italiana Ciampi e
Napolitano, per S. M. la Regina di Spagna, per S. M. la Regina d’Olanda, per l’ONU, per la FAO
e per le massime autorità politiche ed istituzionali di tutto il mondo ma ha anche suonato nelle
Favelas di Rio de Janeiro, sui luoghi del terremoto in Cina e propone dal 2003 nella città di Roma
il più vasto programma di concerti sinfonici completamente gratuiti portando la musica nelle
scuole, nelle università, negli ospedali, nei centri di recupero per tossicodipendenti e nelle prigioni.
Si contano centinaia di concerti offerti gratuitamente ai giovani, agli studenti e ai meno fortunati
consentendo così accesso alla cultura musicale a decine di migliaia di cittadini.
Fino ad oggi hanno collaborato con l’Orchestra alcuni dei cori e dei solisti più importanti del mondo
quali ad esempio: Coro della Scala di Milano, London Symphony Chorus, Coro Filarmonico di
Praga, Coro del Teatro Regio di Parma; Angela Gheorghiu, Daniela Dessì, Luciana D’Intino,
Fabio Armiliato, Vincenzo La Scola, Juan Pons, Ambrogio Maestri, Roman Brogli, Paul Badura-
Skoda, Jean Yves Thibaudet, Krzystof Penderecki, Jayne Casselman, Bruno Canino, Alessandro
Carbonare, Natalia Gutman, Antonio Meneses, Mischa Maisky, Igor Oistrakh, Angel Romero,
Oxana Yablonskaya, Gerhard Oppitz, Shlomo Mintz, Nelson Freire, Rolf Romei, Aldo Ciccolini,
Julian Raklin, Boris Belkin e centinaia di altri.

La stagione Contemporanea, arrivata alla settima edizione, continua a fornire validi esempi di come sia possibile costruire una percezione positiva nei confronti della musica di oggi. Attraverso un ventaglio di proposte ricche e variegate, sempre sorprendenti, rende possibile riappropriarsi dell’idea che un concerto possa essere concepito e prodotto per essere gustato come un piacere fisico, come la sintesi intelligente di una piacevole coabitazione tra cervello e sensi.

Con la cura di Oscar Pizzo, la Fondazione Musica per Roma ha prodotto la quasi
totalità degli appuntamenti di questa stagione. Una stagione che si presenta come un gioco delle coppie, una serie di binari paralleli che offrono allo spettatore uno sguardo sulle prospettive artistiche in Italia e nel mondo.

Coppie di prestigio come quella che vede in due giorni la presenza al pianoforte di

Ludovico Einaudi (con una nuova produzione dedicata a Luciano Berio) e Ryuichi

Sakamoto insieme a due enfant prodige della musica elettronica come Alva Noto e

Robert Lippok. Un binomio affascinante senza dubbio sarà la coppia JacobTV e Sora Cesira (al suo debutto in palcoscenico) con due imperdibili serate dedicate alla satira televisiva e politica, mentre non mancheranno di invadere con la loro selva di binari le sale dell’Auditorium (100 chitarre elettriche o 100 ragazzi della junior orchestra) le due novità di Michele Tadini/Steff Burns (il chitarrista di Vasco Rossi) e Marco Betta/Marco Baliani.

La presenza di mostri sacri quali Hans Werner Henze, Sofia Gubaidulína (da troppi anni assente da Roma) e un omaggio ai 75 anni di Philip Glass intesseranno con le loro trame le scritture ardite, le polifonie raffinate di due autori di rilievo nel panorama italiano, quali Giorgio Battistelli e Francesco Filidei.

Tutto questo non sarebbe stato possibile senza la presenza costante e inappuntabile del PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble, diretto da Tonino Battista, al quale si affianca da questa stagione (ancora un gioco di coppia) il prestigioso Coro dell’Accademia di Santa Cecilia diretto da Ciro Visco, una coppia che apre a future e fruttuose collaborazioni tra Musica per Roma e l’Accademia di Santa Cecilia.

I protagonisti:

Accademia di Santa Cecilia: Orchestra, Juniorchestra e Coro

23 Novembre 2012 Sala Sinopoli – 10 Marzo 2013 Sala Petrassi – 6 Aprile 2013

Sala Petrassi- 21,22,23 Aprile 2013 Sala Santa Cecilia

PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble:

22 Settembre 2012 Sala Santa Cecilia – 12 ottobre 2012 Sala petrassi – 23

Novembre 2012 Sala Sinopoli – 5 Dicembre 2012 Sala Sinopoli – 19 Gennaio 2013

Sala Sinopoli – 9 Febbraio 2013 Teatro Studio – 10 Marzo 2013 Sala Petrassi – 6

Aprile 2013 Sala Petrassi

Ludovico Einaudi e Robert Lippok – -22 Settembre 2012 Sala Santa Cecilia

Ryuichi Sakamoto e Alva Noto – 23 Settembre 2012 Sala Cecilia

JacobTV ­ 12 Ottobre 2012 Sala Petrassi

Philip Glass – 23 Novembre 2012 Sala Sinopoli

Michele Tadini e Steff Burns – 5 Dicembre 2012 Sala Sinopoli

Sora Cesira – PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra – 19 gennaio

2013

Sala Sinopoli

Francesco Filidei – 9 Febbraio 2013 Teatro Studio

Hans Werner Henze – omaggio 10 marzo 2013

Sofia Gubaidulína – omaggio 6 Aprile 2013 Sala Petrassi

Marco Baliani – Marco Betta – 21,22,23 Aprile 2013 Sala Santa Cecilia

Giorgio Battistelli – 6,7,8 Maggio 2013 Teatro Studio ore 21

LA TRADIZIONE DELL’INNOVAZIONE

Inaugurazione sabato 13 ottobre 2012 con l’imponente Sinfonia n. 9 di Anton Bruckner e i Quattro Pezzi Sacri di Giuseppe Verdi, diretti da Sir Antonio Pappano sul podio dell’Orchestra e del Coro di Santa Cecilia. Continuità progettuale, repertorio che attraversa tutti i secoli della storia della musica; estrema originalità nelle scelte, interpreti di assoluto prestigio, tra celebri ritorni e grandi debutti. Questo e molto altro è la Stagione concertistica 2012-2013 che ricorda gli anniversari di Verdi, Wagner, Britten e Corelli.

Parlare di grande tradizione vuol dire fondare un lavoro progettuale su certezze e regole strutturate e consolidate nel tempo. E la solidità progettuale unita alla continua ricerca di nuovi territori artistici da esplorare è la regola sottesa alla programmazione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. L’Istituzione anche quest’anno offre una Stagione di concerti dal repertorio vasto, variegato e aperto in tutte le direzioni, affidato a un’Orchestra che, per unicità di suono, duttilità e originalità interpretativa, occupa da tempo i primi posti nella classifica delle migliori compagini del panorama nazionale e internazionale; Stagione che “per tradizione” pone – sempre più numerose – le giovani promesse della scena direttoriale mondiale accanto ai “Grandi Padri” del podio, che accoglie solisti la cui giovinezza infonde una ineludibile forza propulsiva; una Istituzione, quella di Santa Cecilia, che per “regola” allunga sempre più lo sguardo verso i linguaggi artistici contemporanei. Quest’anno, inoltre, particolare attenzione sarà rivolta al repertorio lirico, per rendere doverosi omaggi ai ricorrenti anniversari di Wagner, Verdi, Britten e Corelli.
Tutto questo e molto altro è la Stagione di Musica Sinfonica 2012-2013 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia che si inaugura sabato 13 ottobre (repliche domenica 14 e lunedì 15) con la Sinfonia n. 9 in re minore di Anton Bruckner e con i Quattro Pezzi Sacri di Giuseppe Verdi diretti da Sir Antonio Pappano sul podio dell’Orchestra e del Coro di Santa Cecilia, in una anticipazione delle celebrazioni per i 200 anni dalla nascita del genio di Busseto. Una Stagione lunga otto mesi che calerà il sipario il 18 giugno 2013.

ANTONIO PAPPANO, L’ORCHESTRA E IL CORO: UNIONE D’ECCELLENZA

“Al buon Dio”, così recita la dedica che Bruckner appone alla sua Nona Sinfonia, confermando quell’intimo legame che esiste tra il suo sinfonismo e la pura fede cattolica, nonostante, tuttavia, le altre sinfonie fossero piene di riferimenti tutt’altro che religiosi. Scritta tra il 1887 e il 1894, la Nona ebbe la mano di Bruckner solo per tre tempi, per la morte sopraggiunta, e il finale, del quale il musicista lasciò un abbozzo incompiuto, è stato ricostruito da Nicola Samale e Giuseppe Mazzuca nel 1986. Dalla sacralità bruckneriana si passa, nella seconda parte del concerto inaugurale, alla musica squisitamente sacra in cui campeggiano i Quattro Pezzi Sacri che segnarono l’ultima stagione creativa di Giuseppe Verdi. Questi ultimi saranno registrati dalla EMI.
Ancora musica sacra per il secondo appuntamento (a novembre) con Pappano: la Petite Messe Solennelle, di Gioachino Rossini nella versione orchestrale, con un cast che allinea nomi del calibro di Marina Rebeka (soprano), Sara Mingardo (mezzosoprano), Francesco Meli (tenore) e Alex Esposito (basso). Anche la Petite diventerà un CD sempre edito da EMI.
A novembre torna Martha Argerich per aggiungere un preziosissimo tassello a una serata interamente dedicata a Schumann con il Concerto per pianoforte in la minore op. 54. Dopo gli appuntamenti romani, la straordinaria pianista argentina, Pappano e l’Orchestra affronteranno un lungo tour nelle principali città tedesche (in allegato i dettagli della tournée).
Tormento ed estasi è il singolare titolo del concerto di dicembre in cui il Direttore ango-italiano dirigerà il Preludio da Tristano e Isotta (anche questa è un’anticipazione delle celebrazioni wagneriane per i 200 anni dalla nascita del compositore), El amor brujo di De Falla e il Poema dell’Estasi di Scriabin.
Una nota a parte va dedicata a Teufel Amor il titolo del nuovo lavoro di Jörg Widmann – compositore tra i più apprezzati del panorama internazionale – che verrà presentato in prima italiana. Il brano è stato accolto da enorme successo solo dieci giorni fa alla prima esecuzione a Vienna, al Musikverein, dove Antonio Pappano l’ha diretto sul podio dei Wiener. Dolce Amor, soffermati / in volo melodico è il frammento della poesia di Schiller – Teufel amor, appunto – su cui Widmann ha costruito il proprio “inno sinfonico”: “Un movimento come uno stato dell’essere, e uno stato dell’essere come movimento: una coppia apparentemente contraddittoria, proprio come il titolo del poema, Teufel Amor” – suggerisce il compositore in una sua nota – “L’Amore contiene però più contraddizioni di ogni altra cosa al mondo, incarnando gli estremi del paradiso e dell’inferno, del piacere e della sofferenza, del paradiso e della fossa dei serpenti. Chi è stato colpito dalla freccia dell’amore è al tempo stesso un essere umano ferito da una freccia. La mia immaginazione è stata toccata dal frammento di Schiller; la sua concezione del volo di Amor come le altezze e le profondità di una progressione melodica mi ha ispirato a comporre un inno sinfonico che loda le meraviglie dell’amore – anche nella sua incarnazione diabolica”.
Grande omaggio a Daniel Barenboim per festeggiare i 60 anni del suo debutto. In un concerto straordinario fissato per dicembre, il Maestro siederà al pianoforte, diretto da Antonio Pappano nei Concerti di Mozart e di Chopin.
Puccini, Richard Strauss (Vier letzte Lieder nell’interpretazione di Dorothea Röschmann), Rachmaninoff: questa l’impaginazione del concerto di febbraio diretto da Pappano cui farà seguito a marzo un concerto con il mezzosoprano Sonia Ganassi interprete de Le poéme de l’Amour et de la Mer di Chausson, splendida gemma musicale che si incastona tra In the South di Elgar e la
Sinfonia n. 6 di Čajkovskij.
Grande attesa si prospetta per la Passione Secondo Matteo di Johann Sebastian Bach (23 marzo) che Antonio Pappano dirige per la prima volta in assoluto. Interpreti straordinari anche in questo caso tra cui Genia Kuehmeier, Ann Hallenberg, Lothar Odinius, Matthias Goerne e Peter Mattei.
Nell’anno verdiano non poteva mancare un titolo lirico diretto da Pappano, che annovera tra i suoi musicisti d’elezione proprio Giuseppe Verdi. A giugno 2013 lo si potrà ascoltare ne Il Ballo in maschera, eseguito in forma di concerto e interpretato da Liudmyla Monastyrska (Amelia), Francesco Meli (Riccardo), Dmitri Hvorostovsky (Renato), Serena Gamberoni (Oscar), Dolora Zajick (Ulrica), Carlo Cigni (Samuel). Questa di Pappano è l’unica direzione lirica in Italia per il 2013.

Nel 2013 sarà celebrato anche Benjamin Britten a cento anni dalla nascita e l’Accademia lo farà con la Serenata per tenore, corno e archi nell’interpretazione di Ian Bostridge, in una serata ancora dedicata a Verdi con il Quartetto per orchestra d’archi e a Beethoven con la Sinfonia n. 5. Sul podio dell’Orchestra di Santa Cecilia, naturalmente Antonio Pappano. Il concerto prevede anche la partecipazione di Alessio Allegrini, primo corno di Santa Cecilia.

IL FLAUTO MAGICO

Una splendida perla sarà Il Flauto magico di Wolfgang Amadeus Mozart, presentato dall’Akademie für Alte Musik Berlin, orchestra fondata nel 1982 a Berlino Est e rapidamente affermatasi come una delle formazioni più importanti al mondo. Un’intensa collaborazione artistica unisce da 20 anni
l’ensemble al direttore René Jacobs che sarà a Santa Cecilia a novembre per dirigere il capolavoro mozartiano eseguito su strumenti d’epoca e da un cast vocale tra cui spiccano i nomi di Lydia Teuscher (Pamina), Topi Lehtipuu (Tamino), Burcu Uyar (La Regina della Notte), Markus Fink (Sarastro). Una lettura assolutamente originale quella di Jacobs che restituisce un Flauto magico profondamente innovativo.

L’ORO DEL RENO

Nel 2003, a soli 27 anni, dirige a Meiningen in quattro serate consecutive tutto il Ring. Il successo, strepitoso e immediato, lo porta nei teatri più prestigiosi del mondo. Nel 2013 dirigerà nuovamente L’Anello del Nibelungo a Bayreuth e a febbraio 2013, per le celebrazioni wagneriane promosse da Santa Cecilia, sarà all’Accademia per dirigere, alla testa dell’Orchestra L’Oro del Reno, in forma
di concerto. È Kirill Petrenko giovane e affermato direttore russo che il pubblico ceciliano ha già potuto apprezzare nella Stagione 2010-2011 in una grandiosa direzione della Settima Sinfonia di “Leningrado” di Šostakovič.
Un’impresa di grande impegno quella di Petrenko che dovrà confrontarsi con il ricordo di Giuseppe Sinopoli che diresse l’ultima volta l’intera Tetralogia wagneriana a Santa Cecilia negli anni 1988-1991. È in progetto, nelle future stagioni, la realizzazione dell’intera Tetralogia wagneriana.

I DIRETTORI E I SOLISTI: I GRANDI PADRI E LA NUOVA SCENA

Ormai l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia è divenuta palcoscenico imprescindibile e importantissima ribalta internazionale per le nuove generazioni di direttori. E sempre più numerosi sono gli “under 40” che, tra debutti e ritorni, leveranno la bacchetta sull’Orchestra ceciliana in
questa Stagione.
In ordine di tempo il primo giovane debutto sarà quello di Pablo Heras-Casado, spagnolo classe 1977, con una fulgida carriera sia nel repertorio sinfonico sia operistico, ormai alla testa delle più rinomate Orchestre della scena mondiale. Pablo Heras-Casado, sarà affiancato per un tratto del concerto di novembre, dalla brava e originale violinista Patricia Kopatchinskaia (come è noto, caratteristica dell’artista è quella di suonare scalza) per il Concerto per violino n. 2 di Prokof’ev.
Sakari Oramo è il secondo debutto a Santa Cecilia e salirà sul podio dell’Orchestra per dirigere un concerto di estrema originalità e briosità. Finlandese, attuale Direttore Principale e Direttore Artistico della Royal Stockholm Philharmonic Orchestra, Direttore Principale della Finnish Radio
Symphony Orchestra e nel 2013 sarà Direttore Principale della BBC Symphony Orchestra con cui inaugurerà i PROMS. Oramo è oggi considerato il massimo interprete della musica di Sibelius di cui dirigerà la Sinfonia n. 5 oltre che le Variations Symphoniques di Lutoslawski, il Concerto per soprano di coloratura di Gliere con il soprano Anu Komsi e, di David Zorn, il pezzo dal titolo Machine de l’être.

Anche David Afkham giunge per la prima volta a Santa Cecilia. Il giovane direttore nato a Friburgo nel 1983, che ha già diretto formazioni come la Concertgebouw Orchestra, i Wiener Symphoniker, la Staatskapelle di Dresda e tantissime altre, sarà al fianco di uno dei massimi pianisti viventi: Radu Lupu strepitoso interprete del Concerto per pianoforte n. 1 di Beethoven.
Danese, violinista d’eccezione, classe 1975, Nikolaj Znaider verrà ascoltato per la prima volta a Santa Cecilia come direttore, insieme al pianista Saleem Aboud Ashkar, (nato a Nazareth nel 1976) che siederà per la prima volta al pianoforte di Santa Cecilia per interpretare il Concerto n. 2 di Beethoven.
Sarà la prima volta a Santa Cecilia anche per Manfred Honeck attuale direttore Musicale della Pittsburgh Symphony Orchestra che dirigerà, inoltre, in prima italiana il Concerto per flauto del compositore contemporaneo Marc-André Dalbavie, nell’interpretazione di Andrea Oliva, Primo Flauto dell’Orchestra di Santa Cecilia.
Considerato uno dei direttori più talentuosi della sua generazione, Edward Gardner debutta sul podio ceciliano a gennaio 2013. Nel maggio del 2007 Gardner diventa direttore musicale della English National Opera (ENO) con una nuova produzione di Death in Venice (Morte a Venezia) di Britten, accolta da grande successo anche lo scorso anno alla Scala di Milano dove tornerà nella
prossima Stagione. A Santa Cecilia lo si potrà ascoltare nella Sinfonia n. 3 di Schubert e nella Das Klagende Lied di Mahler nell’interpretazione di Camilla Nylund, Anna Larsson, Toby Spence e Albert Dohmen.
Compositore e direttore d’orchestra, arriva per la prima volta sul podio di Santa Cecilia anche Matthias Pintscher, che dal podio dell’Orchestra dell’Accademia leverà la bacchetta – in prima italiana – sulla sua Towards Osiris.
Tra i ritorni della nouvelle vague direttoriale quelli di Vasily Petrenko, impegnato in un programma dedicato alla “Primavera” dove di particolare rilievo sarà l’esecuzione della Sagra stravinskiana a 100 anni dalla prima esecuzione.
Italiano, classe 1987, veronese: splendente e fulgida carriera direttoriale che lo porta ormai alla testa delle massime formazioni orchestrali. E’ Andrea Battistoni che torna nella Stagione Sinfonica dopo una prima direzione a Santa Cecilia prevista per settembre 2012. Con lui ci sarà un altro graditissimo ritorno, quello del pianista Ramin Barahmi, per un esaltante programma
prevalentemente bachiano. Dal gennaio 2011 Battistoni è Primo Direttore Ospite del Teatro Regio di Parma, posizione che occuperà per tre anni. Ospite delle sale e dei Festival internazionali più prestigiosi, il giovane direttore veronese è anche particolarmente versato per il repertorio lirico, dove numerosi sono i successi raccolti. Tra gli impegni futuri di maggior importanza, a maggio il debutto con la Filarmonica della Scala, La Bohème al San Carlo di Napoli, La Traviata al Maggio Musicale Fiorentino e, alla testa della Orchestra della Deutsche Oper Berlin, debutterà con Il trovatore in forma concerto alla Philharmonie di Berlino. Nel 2013 dirigerà una nuova produzione di Nabucco alla Deutsche Oper di Berlino.
E ancora Gustavo Dudamel, dal quale si ascolterà, inoltre, il wagneriano Idillio di Sigfrido. Altro felice connubio quello di Fabio Biondi e Benedetto Lupo che tornano per un programma tutto mozartiano.
E tornano sempre graditissimi e a grande richiesta le massime personalità del gotha direttoriale, come Temirkanov che dirigerà – in prima italiana – la splendida Sinfonia per coro e orchestra Dixi di Giya Kancheli per poi tornare con il pianista siberiano Denis Matsuev; Maazel con una grandiosa Nona di Beethoven, Valery Gergiev con l’Orchestra del Teatro Mariinskij, Semyon Bychkov con il malehriano Titano, Luisotti e Tilson Thomas.

LA STAGIONE DI MUSICA DA CAMERA

Sarà una inaugurazione straordinaria quella della Stagione di Musica da Camera 2012 – 2013.
“Arie olimpiche” è il titolo del concerto che il 26 ottobre l’Orchestra Barocca di Venezia presenterà a Santa Cecilia. Diretta da Andrea Marcon, l’Orchestra Barocca è una formazione specializzata nell’esecuzione su strumenti originali e che privilegia il repertorio italiano del ‘700, in particolare della scuola veneta e si dedica alla riscoperta del patrimonio operistico barocco.
“Arie olimpiche” è un prezioso scrigno che racchiude una raffinata selezione di musiche scritte sul libretto dell’Olimpiade di Pietro Metastasio da Vivaldi, Hasse, Paisiello, Cherubini, Jommelli, Galuppi e Gassmann. Il concerto, inoltre, sarà eseguito questa estate a Londra per l’inaugurazione dei Giochi Olimpici.

I PIANISTI

Santa Cecilia è stata sempre scena d’elezione dei massimi pianisti e come da tradizione, le punte di diamante del pianismo mondiale saranno presenti anche nella Stagione 2012-2013.
Apre la stagione dei “grandi” Evgeny Kissin con un programma che dal classicismo di Haydn, attraverso Beethoven e Schubert degli Improvvisi, arriva alla travolgente Rapsodia ungherese di Liszt. A novembre Martha Argerich sarà al pianoforte con l’Ensemble dei Solisti di Santa Cecilia.
Particolare attenzione va rivolta al concerto (sempre a novembre) di Alexander Lonquich che rientra in un progetto di ampio respiro dedicato a Glenn Gould per gli ottanta anni dalla nascita e i trenta dalla morte. Infatti in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma La Sapienza, Villa Lais e MAXXI B.A.S.E., dal 10 novembre al 2 dicembre, l’Accademia di Santa Cecilia promuove una serie di iniziative (concerti, convegni, masterclasses, seminari, mostre, guide all’ascolto) dedicate al geniale pianista americano prematuramente scomparso. E il programma del concerto di Lonquich, prevede le Variazioni Goldberg, per le quali Gould rimane tra gli insuperabili interpreti per stile e originalità e il Capriccio di Strauss, nella riduzione per pianoforte ad opera di Gould stesso.
Un altro gigante del pianismo internazionale siederà al pianoforte di Santa Cecilia in gennaio: è Christian Zacharias, con un programma dedicato a Beethoven, Schubert e Schumann. A febbraio torna la piccola, grande Yuja Wang, (in partenza in questi giorni per Mosca con l’Orchestra di Santa Cecilia e Pappano) con un programma assai composito: Fauré, Brahms, Ligeti e Rachmanionoff. Ancora e instancabilmente lo straordinario Grygory Sokolov e torna il giovane e funambolico Rafal Blechacz con il suo amato Chopin, dopo i classici Mozart e Beethoven.

LA VOCE: DA ORLANDO DI LASSO A PHILIP GLASS

Grandi formazioni vocali campeggiano nella Stagione di Musica da Camera.
Con “Omaggio a Philip Glass” a novembre salirà in scena il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia che insieme con l’Ensemble Contemporaneo del Parco della Musica – diretti rispettivamente da Ciro Visco e Tonino Battista – sarà interprete dei brani più noti del compositore americano, accostati a pagine corali di Stravinsky e Arvo Pärt.
Assai variegato il repertorio proposto a dicembre dai King’s Singers uno tra i gruppi vocali a cappella attualmente più blasonato e conosciuto a livello mondiale. La straordinaria formazione che eccelle anche nelle interpretazioni della musica contemporanea (per i King’s hanno scritto anche György Ligeti, John Taverner ed altri) presenterà un programma dal titolo “O magnum mysterium” con musiche di Orlando di Lasso, Palestrina, Phillips, Byrd, Poulenc, Villette, Joubert.
Assolutamente originale anche il repertorio proposto dal Vlaams Radio Koor, diretto da Hervé Niquet, con la partecipazione del mezzosoprano Marie Kalinine. La rinomata formazione belga offrirà un concerto con musiche di Reger, Franck, Gouvy, Brahms, Dubois, Wolf.

DAL DUO ALL’ENSEMBLE

Artisti d’eccezione per i Duo che si esibiranno nella Stagione da Camera. A dicembre Christian Tetzlaff al violino e Leif Ove Andsnes al pianoforte per un concerto dedicato a Bartók, Dvořák, Beethoven. Torna Znaider, questa volta nelle vesti di violinista che con il pianista Robert Kulek si farà interprete di pagine di Schubert, Beethoven, Webern e Strauss (8 marzo).
Due “regine” della musica: Natalie Gutman al violoncello e Elisso Virsaldze al pianoforte per una serata tutta Beethoven insieme il 5 aprile, primo appuntamento di un’integrale che verrà completata nella prossima stagione.
Di altissimo prestigio anche i Trii che partono con il ritorno di Widmann, questa volta impegnato nella sua Fantasia per clarinetto solo, scritta nel 1993. Widmann insieme ad Antoine Tamestit alla viola e a Francesco Piemontesi al pianoforte daranno voce a un programma che da Mozart arriva a Kurtag. Per i Trii di Brahms tre protagonisti della scena mondiale: a marzo saranno insieme Leonidas Kavakos al violino, Patrick Demenga al violoncello e Denis Kozhukhin al pianoforte. Il 13 aprile torna Trevor Pinnock che insieme a Matthew Truscott al violino e a Jonathan Manson al violoncello, affronteranno un virtuosistico e raffinato programma che attraversa il vastissimo repertorio barocco. I QQuartetti protagonisti saranno il Belcea Quartet con Beethoven e Šostakovič, il Quartetto di Cremona con Movimento di Quartetto del contemporaneo Fabio Vacchi e una delle massime formazioni: il Pavel Haas Quartet.
Completano l’articolata Stagione da Camera di Santa Cecilia gli Ensemble. Dà il via l’Europa Galante che diretta dal suo fondatore Fabio Biondi, affronterà un concerto tutto dedicato a Geminiani (a novembre). A gennaio l’Accademia Barocca dell’Accademia di Santa Cecilia diretta da Federico Maria Sardelli con Paolo Pollastri all’oboe si farà interprete di musiche di Corelli, Händel, Vivaldi, Valentini. I Solisti della Mahler Chamber Orchestra, diretti da Philipp von
Steinaecker e con l’oboista Francesco di Rosa e Andrea Zucco al fagotto, eseguiranno pagine di Bach, Bartók, Stravinsky, Vivaldi.
Fiore all’occhiello delle formazioni italiane, la Pietà de’ Turchini con al violoncello Giovanni Sollima sarà a Santa Cecilia ad aprile per offrire, come di consueto un programma di assoluta originalità: musiche del Settecento napoletano (Leo, Fiorenza, De Majo) insieme ad un brano dello strepitoso
violoncellista e compositore siciliano. Per concludere a maggio l’Orchestra d’Archi dell’Accademia di Santa Cecilia che vedrà il primo violoncello Luigi Piovano, impegnato nella duplice veste di solista e direttore con un programma dedicato unicamente a Schubert, e due appuntamenti con Uto Ughi, che con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sarà interprete e direttore di due concerti mozartiani.

L’ORCHESTRA NEL MONDO
Sono acclamati in tutto il mondo, la stampa estera ne parla solo in termini entusiastici, le platee internazionali tributano consensi, lunghi applausi e standing ovation. Ormai L’Orchestra di Santa Cecilia con il “suo” Direttore è sempre più proiettata oltre i confini nazionali portando quel “suono italiano” sui massimi palcoscenici del mondo. Sono appena tornati da una lunga tournèe tedesca e sono già pronti per ripartire. Questa volta sarà Mosca ad accoglierli, (il 26 e 27 aprile) nell’ambito del prestigioso Festival dedicato a Mstislav Rostropovič. E ad accompagnarli ci sarà anche la bravissima pianista cinese Yuja Wang interprete del Concerto n. 3 di Prokof’ev.

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