Bassano

A BASSANO OPERAFESTIVAL UNA NUOVA PRODUZIONE: IL FLAUTO MAGICO DI MOZART

Data unica domenica 9 ottobre ore 15.30

Anteprima per le scuole venerdì 7 ottobre ore 15.00

(BASSANO DEL Grappa – VI) Torna la lirica d’autunno in questa 36^ stagione di Bassano Operafestival con una co-produzione tra la città di Bassano, la città di Padova e la città di Rovigo, che riunendo risorse e competenze portano al PalaBassano in prima nazionale il Flauto Magico di Mozart.

Anteprima per le scuole il pomeriggio del 7 ottobre e data unica per il pubblico domenica 9 ottobre alle 15.30 sempre al PalaBassano.

Opera in due atti musicata da Wolfgang Amadeus Mozart, su libretto di Emanuel Schikaneder e con il contributo di Karl Ludwig Giesecke, andò in scena per la prima volta al Theater auf der Wieden di Vienna il 30 settembre 1791 con lo stesso Schikaneder (Papageno) e Josepha Hofer (Regina della notte) diretti dal compositore. La rappresentazione ebbe molto successo, ma Mozart morì nello stesso anno in cui venne allestita la prima.

L’ultima composizione teatrale di Mozart, è una favola meravigliosa, ambientata in un antico irreale e fantasioso Egitto. Tamino è un giovane principe che non conosce l’amore, non sa cosa sia il pericolo e non ha ancora scoperto la saggezza: solo grazie alla musica del suo flauto imparerà cosa significa diventare adulti, abbandonare l’istinto dei sensi e lasciarsi guidare dalla saggezza e dall’onestà, conquistando così l’amata Pamina. Buio e luce, ragione e sentimento, maschile e femminile. “Il Flauto Magico” è una fiaba filosofica, dove importanti insegnamenti illuministici sono tradotti in un linguaggio musicale, per natura universale, accattivante e perfettamente fruibile da un pubblico di ogni età, inevitabile dunque anche la proposta riservata alle scuole, in un’ottica di avvicinamento al mondo del bel canto con un percorso dedicato agli insegnati.

Per questa coproduzione del festival la novità è l’affidamento del progetto di allestimento per l’ideazione di regia, scene e costumi, a un trio di giovani uomini di teatro, già impegnati in recenti produzioni che hanno riscosso l’unanime plauso della critica (non ultimo il “Così fan tutte” dell’estate bassanese 2015). Il regista Federico Bertolani, lo scenografo Giulio Magnetto, il costumista Manuel Pedretti, tornano a collaborare per questa nuova messa in scena de “Il Flauto Magico” che verrà interpretato, nel loro allestimento, come una favola metropolitana con forti accenti contemporanei, partendo dall’assunto che anche al suo apparire non venne considerato affatto un’opera misteriosa, scritta per una ristretta cerchia di iniziati, ma bensì per incontrare un pubblico più vasto possibile, attingendo a piene mani anche alle tradizioni del teatro popolare.

Un rinnovato impegno per il sostegno al “rischio” culturale, tra le principali responsabilità di Operaestate che anche in questa produzione conferma la sua vocazione, unitamente al consueto coinvolgimento di giovani artisti e collaboratori nella realizzazione dell’opera.

Info e prenotazioni biglietteria del festival 0424 524214 biglietti on line su vivatiket tutte le info su

operaestate.it

Venerdì 7 ottobre 2016, ore 15,00 (anteprima scuole)

Domenica 9 ottobre 2016, ore 15,30

BASSANO DEL GRAPPA – PalaBassano

IL FLAUTO MAGICO

Musica di Wolfgang Amadeus Mozart

Opera in due atti

Libretto di Emanuel Schikaneder

Personaggi e Interpreti

Sarastro ABRAMO ROSALEM

Tamino FILIPPO PAESANO

Pamina EKATERINA SADOVNIKOVA

La Regina della Notte MARIGONA QERKEZI

Papageno DARIO GIORGELE’

Papagena TEONA DVALI

Monostatos PATRIZIO SAUDELLI

Prima dama ALICE CHINAGLIA

Seconda dama CECILIA BAGATIN

Terza dama ALICE MARINI

L’oratore degli iniziati PAOLO BATTAGLIA

Maestro concertatore e direttore GIULIANA BETTA

Regia FEDERICO BERTOLANI

Scene GIULIO MAGNETTO

Costumi MANUEL PEDRETTI

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO

CORO LIRICO LI.VE.

Maestro del coro Sergio Balestracci

Coproduzione Città di Bassano OperaFestival | Città di Padova |Città di Rovigo – Teatro Sociale

Due prime nazionali davvero speciali per un ferragosto

all’insegna della danza d’autore
CIE MARIE CHOUINARD IL 14 /8 A BASSANO E SHARON FRIDMAN IL 15/8 AD ARTE SELLA

(Bassano del Grappa) Operaestate propone un fine settimana all’insegna della danza contemporanea con due compagnie internazionali che portano le loro ultime creazioni per la prima volta in Italia.
Si inizia domenica 14 agosto, quando alle ore 21, tra le mura del medievale Castello degli Ezzelini a Bassano del Grappa, va in scena, Jérôme Bosch: le jardin des délices della CIE Marie Chouinard.
Fresca di nomina come direttrice di Biennale Danza Venezia per il triennio 2017/2019, già definita femme sauvage du Québec, per la sua danza poetica e sensuale, Marie Chouinard è l’unica coreografa che poteva confrontarsi con l’universo onirico e misterioso di Hieronymous Bosch. Del resto, le sue creazioni sono considerate “un’odissea attraverso la storia dell’umanità”, e in trentasette anni di attività, di cui venticinque con la sua compagnia, la Chouinard ha creato più di cinquanta produzioni coreografiche, mentre ha esordito come danzatrice nel 1978, imponendosi subito come uno dei nomi più interessanti della danza contemporanea.
Questa nuova creazione, ispirata proprio all’opera del celebre pittore fiammingo, è stata presentata in anteprima il 4 agosto nella città natale di Bosch: ‘s-Hertogenbosch, che sta celebrando il 500mo anniversario con straordinari eventi; il 14 agosto lo spettacolo sarà a Bassano, dove la Chouinard ha già presentato le sue due più importanti coreografie. Il dipinto cui si ispira per questo originale lavoro è Il giardino delle delizie, capolavoro tra i più noti firmati da Bosch, oggi conservato al Museo del Prado di Madrid, un’opera unica nel suo genere e vero e proprio trionfo della fantasia, riproposta dai movimenti destrutturati della danza di Marie Chouinard.

Si prosegue Lunedì 15 ( in replica anche il 16) cambiando scenario, questa volta infatti ci si sposta nel magnifico Museo all’aperto di Arte Sella a Borgo Valsugana, dove il coreografo israeliano, ma basato in spagna Sharon Fridman, ha ambientato il suo nuovo progetto site specifc, All Ways. Una creazione che rispecchia la filosofia del Museo di Artesella: se nulla di estraneo dagli elementi naturali del parco deve contribuire alla creazione dell’opera d’arte, così Sharon Fridman decide di sfruttare la scenografia straordinaria del parco e la luce naturale del luogo, evitando qualsiasi fonte di energia elettrica. Unica energia ammessa: quella della danza, dei corpi dei danzatori della compagnia, lasciati liberi di interagire con le opere d’arte e accompagnati dal ritmo di musica dal vivo. In All ways l’attività del coreografo si allinea dunque a quella degli artisti che l’hanno preceduto, mettendo in luce il potenziale della danza e del movimento, che proviene da una precedente ricerca coreografica e che la continua idealmente anche nel futuro, costruendo un’architettura del corpo effimera agli occhi ma potenzialmente infinita nella memoria e nello studio coreografico di ogni giorno. Così è l’architettura delle opere di Artesella, che utilizza materiali apparentemente antichi, ma è potenzialmente l’architettura del futuro: destinata a crescere ancora e ancora, e a modificarsi o ampliarsi secondo il volere dell’artista.

Informazioni e prenotazioni Biglietteria Operaestate tel. 0424 524214

A Bassano del Grappa e in tutta la Pedemontana Veneta,

Operaestate Festival Veneto è un viaggio spettacolare lungo tutta un’estate.

Storie segrete e appassionanti scoperte, serate evento, prime assolute, creazioni originali e nuove produzioni, Operaestate Festival Veneto è alla 36a edizione: tra luglio e settembre a Bassano del Grappa e in 34 località della Pedemontana Veneta, oltre 200 eventi con sconfinamenti anche in Trentino e in Friuli, tra danza, teatro, musica e cinema.
Un’edizione che colloca Operaestate ai vertici dell’offerta culturale nazionale, tra i tre festival multidisciplinari italiani meglio valutati dal Ministero.

Ospiti internazionali sul versante danza con presenze prestigiose come quella del Balletto di Roma e la sua nuova produzione di “Giselle” riletta da due coreografi come Itamar Serussi e Chris Haring, ciascuno autore di uno dei due atti, (26/07). E poi Marie Chouinard, la celebre coreografa canadese con la sua recente creazione ideata per il 500^ del pittore Jheronimus Bosch e ispirata alla sua opera: “Jérome Bosch: Le Jardin des délices” (14/08). Un ‘altra fra le più celebri compagnie di danza a livello internazionale è il Cullberg Ballet, a Bassano con la sua ultima produzione: “Figure a sea” opera della coreografa Deborah Hay con musiche originali di Laurie Anderson, nuova creazione di cui Operaestate è anche coproduttore (23/08).
Ville, palazzi, castelli, parchi storici e musei saranno palcoscenici naturali di molti eventi danzati portati in scena da diversi artisti: Silvia Gribaudi, Matteo Maffesanti, Giorgia Nardin (Villa da Porto di Montorso Vicentino – 14/07), il coreografo Daniele Ninarello e il sassofonista Dan Kinzelman al Parco di Villa Rossi di Santorso (17/07), Francesca Foscarini al palazzo Pretorio di Cittadella (24/08). E ancora i centri storici di Bassano (20/07) e Feltre (10/09) saranno luoghi di “Dance Raids”, con le incursioni di danza contemporanea nelle vetrine e nelle piazze e negli angoli nascosti del centro. Le Bolle Nardini disegnate da Fuksas, saranno “abitate” dalle coreografie site specific di Iván Pérez Avilés, (28,29,30/07). Ad “Arte Sella”, il contemporary art museum open air in Val di Sella, è invece ambientato il progetto di danza site specific “All Ways”, affidato alla Compania Sharon Fridman (15 e 16/08). Per finire con la “Cycling dance” (4/09) il programma di danza lungo la ciclopista del Brenta tra Veneto e Trentino: performance ispirate ai luoghi e alla storia, come apparizioni intercettate dal pubblico “ciclista”.
Per l’anniversario shakespeariano, ma anche per svelare un intreccio molto “dark” tra Bassano e il grande drammaturgo, tutto il festival sarà percorso da nuove produzioni di teatro e di musica dedicate a Shakespeare. A partire dalla messa in scena dell’opera di Mendelssohn: “Sogno di una notte di mezza estate” che scaturirà dalla residenza creativa dell’orchestra Spira Mirabilis con il Coro di voci bianche della Scuola di Musica di Fiesole (15 e 16/07). Per proseguire con altro grande evento che celebra, oltre all’anniversario scespiriano, anche il 500° del primo ghetto ebraico, quello di Venezia: la Compagnia americana de’ Colombari con un cast hollywoodiano, mette in scena “Il Mercante di Venezia” (2/08). Anche la tradizionale produzione lirica di Operaestate si inserisce a pieno titolo nel progetto: verrà prodotta l’opera di Bellini: I Capuleti e i Montecchi, (6/08) una delle trasposizioni in musica della storia d’amore più celebre di tutti i tempi. E ancora “Woman in Love (ovvero le donne di Shakespeare)” un progetto del Teatro Stabile del Veneto ispirato dalle tante figure femminili dell’opera scespiriana (3,4,6,7/08). Infine quattro capolavori assoluti come “Romeo e Giulietta” riletto in chiave di commedia dell’arte da Stivalaccio Teatro (10/08), “Amleto” attraverso la riscrittura di Heiner Muller e di Roberto Latini, anche straordinario interprete (29/08) e “Riccardo III” reinventato da Michele Sinisi (30/08).

E ancora Marco Paolini che racconta il suo “Numero Primo” in un paesaggio eccezionale la Tagliata della Scala a Primolano di Cismon del Grappa (29 e 30/07), Giuliana Musso, con Mirko Artuso, Patrizia Laquidara e la Piccola Bottega Baltazar, che portano in scena “Cartongesso” (31/07). E ancora Vasco Mirandola, (27/07), Titino Carrara, (14/07) Pino Petruzzelli (10/08), Gianantonio Stella e Gualtiero Bertelli, (5/08).
Due le cene spettacolo, con la compagnia L.I.S., una speciale cena sensoriale ad Asolo nella Villa Razzolin Loredan (8/08) e quella a cura di Mataz Teatro Cena Arancione al Ristorante Da Doro a Solagna (5/09).

Ad inaugurare il programma di musica niente di meno che Uto Ughi, insieme ai Solisti Veneti di Claudio Scimone (19/07). E poi giovanissimi protagonisti che si susseguiranno, tutti incoronati in prestigiose competizioni nazionali e internazionali: i pianisti Alberto Ferro, (17/8) e Axel Trolese (4/08) il violinista Giovanni Andrea Zanon (12/08) e l’esperienza del Campus della arti, formazione musicale in residenza che per 2 settimane ospita giovani e giovanissimi musicisti. La musica verrà declinata anche in chiave jazz con Bassano City of Jazz che per un’intera serata (13/07) riempirà di note ogni angolo e via del centro di Bassano. Per proseguire con il trio Hobby Horse formato da Dan Kinzelman, Joe Rehmer e Stefano (18/07) e con il “singer songwriter” inglese di origine italiana Jack Savoretti (2/09). Per finire con il nuovo progetto di Saverio Tasca con il quartetto AlterArco: “Novae Terrae” (9/09).

Infine B.MOTION la sezione dedicata ai linguaggi della scena contemporanea dal 25 agosto al 3 settembre con 35 appuntamenti in 10 giorni, e molti in prima nazionale: il meglio della scena nazionale ed europea più giovane e innovativa. Molti degli artisti in cartellone sono sostenuti e coinvolti nelle diverse progettazioni del CSC/Centro per la scena contemporanea di Bassano: generato dal festival, è attivo tutto l’anno con programmi di residenza, formazione e sostegno ai talenti più innovativi. Tanto che il lavoro svolto è stato riconosciuto anche dall’Unione Europea con ben 11 progetti vinti sui programmi Cultura della UE
Tutto il programma su operaestate.it

Il tema delle migrazioni al centro della ricerca aritistica del progetto europeo Migrant Bodies
Una due giorni di meeting, approfondiemnti e performance a Bassano del Grappa il 3 – 4 luglio

(Bassano del Grappa) Si conclude a Bassano del Grappa il progetto europeo biennale vinto nel 2013 dal CSC, centro per la scena contemporanea della Città di Bassano, che collaborando già da qualche anno con due centri canadesi, uno del Quèbec e uno della British Columbia, ha scelto il Canada come paese terzo ed ha presentato il progetto MIGRANT BODIES per il quale ha ottenuto un punteggio di 99/100 (primo tra i 13 selezionati) nel programma CULTURA.

MIGRANT BODIES è dunque un progetto creato in partnership tra il Comune di Bassano del Grappa/CSC Casa della Danza (Italia), La Briqueterie – Centre de dévelopement chorégraphique du Val de Marne (Francia), Circuit-Est di Montreal (Quèbec), The Dance Centre di Vancouver (British Columbia) e HIPP The Croatian Institute for Dance and Movement di Zagabria (Croazia).

Migrant Bodies ha utilizzato strumenti artistici e culturali per aprire una riflessione civile sulle migrazioni e l’impatto culturale che portano con sé, viste come fonte di valori e di ricchezza sia per le società europee che canadesi.
Il progetto ha coinvolto 16 artisti (6 coreografi/danzatori, 5 scrittori, 5 artisti visivi) di tre paesi europei: Italia, Francia, Croazia e di due province canadesi: Quèbec e British Columbia, che hanno realizzato nell’arco di due anni, un progetto di ricerca sulle migrazioni e gli impatti sociali e culturali che le migrazioni generano nelle società locali, al fine di produrre opere che verranno presentate in spazi teatrali e contesti di rilievo o in spazi site-specific, e di ritrarre le nuove forme di identità dei corpi migranti rivolgendosi a un pubblico il più vasto pubblico possibile.

La ricerca si è aperta alle più diverse possibilità: da incontri con le comunità locali, incontri con le comunità di immigrati, con le comunità di migranti, report audio/video itineranti tra le città partner, una piattaforma web per artisti e critici.
Un simposio internazionale finale e la messa on line del report finale sul progetto Migrant Bodies che raccoglierà anche la documentazione delle esperienze, saranno gli strumenti per valutare e diffondere i risultati finali del progetto.

Dopo la ricerca a Bassano, Zagabria, Montreal, Vancouver i partecipanti si sono recati a Parigi in dicembre. Poi da gennaio 2015 sono iniziate le creazioni, che hanno debuttato in febbraio a Vancouver, in marzo a Parigi in giugno a Zagreb e arriveranno a Bassano del Grappa in luglio per la tappa conclusiva del progetto.

Il progetto si concluderà dunque a Bassano nei giorni 3 e 4 luglio 2015. Durante i quali verranno presentate le creazioni artistiche dei coreografi e degli artisti visivi coinvolti, verranno creati dei tavoli di lavoro sul tema delle migrazioni e sull’impatto positivo che queste generano nella crescita culturale dei territori. I due giorni saranno dunque densi di workshop e meeting di approfondimento sul tema.
Titoli dei tavoli di lavoro del mattino:
• LORSQUE L’IMAGINAIRE MIGRATOIRE RECONTRE LES REALITES DE LA MIGRATION
• THE BODY AS TERRITORY

Al meeting prenderanno parte anche personalità individuate dai partner del progetto, provenienti da Canada, Francia, e Croazia.
Artisti coinvolti; Artisti visivi Jacques Hoepffner, Josip Zanki, Matteo Maffessanti, Sammy Chien e Xavier Curnillon. Coreografi/ danzautori coinvolti Su Feh Lee, Cécile Proust, Jasna Vinovrški, Alessandro Sciarroni e Manuel Roque
Tutta la documentazione relativa allo stato del progetto è raccontata al sito del progetto, foto ed altro materiale multimediale alla pagina FB.

Dal 25 giugno a Bassano del Grappa e nelle città palcoscenico del festival

Operaestate Festival Veneto presenta la sua 35^ edizione: a Bassano del Grappa e in tutta la Pedemontana Veneta: tra giugno e settembre, in 40 “città palcoscenico”. Danza, teatro, musica, cinema, tra innovazione e tradizione, tra il paesaggio, la storia, l’arte e il gusto di una terra tutta da scoprire, in un viaggio spettacolare lungo un’intera estate. Un viaggio vero, che attraversa il Veneto della storia e quello più contemporaneo, che esalta luoghi di eccellenza e accompagna tanti artisti giovani e pieni di talento. E ancora una volta i fondamenti di Operaestate: progettare in rete a tutti i livelli, da quello locale a quello transnazionale, aprirsi al mondo e dare valore al territorio, promuovere la più viva tradizione e sostenere la più originale innovazione, hanno consentito anche per il 2015 di mantenere un presidio dal valore culturale e sociale, oltre che economico, ampiamente dimostrato.

DANZA
A Bassano è sempre più Danza tutto l’anno con residenze, progetti europei, workshop, presentazioni del CSC/Casa della Danza (unica Casa della Danza italiana riconosciuta in Europa dall’EDN-European Dancehouse Network). La sezione dedicata a questo linguaggio artistico non può quindi che essere una sintesi efficace di un progettare così intenso, soprattutto con i due percorsi dedicati alla grande COREOGRAFIA D’AUTORE e alle ARCHITETTURE DEL CORPO. Con un’apertura il 3 a 4 luglio intensa di riflessioni e performance sul tema delle migrazioni, derivante proprio da uno dei progetti europei vinti da Bassano: Migrant Bodies in cooperazione con altri centri europei e del Canada.
Evento clou dell’estate 2015 e speciale avvio del progetto LA GUERA GRANDA sarà una nuova creazione multidisciplinare, che unisce alla danza la musica dal vivo. In memoriam “si sta come d’autunno…”, ideato per l’ambientazione in tre luoghi simbolo del conflitto: Bassano, Cima Grappa e Asiago (Piazzale degli Eroi), è un grande evento per 100 danzatrici e 300 coristi dai cori popolari e alpini del territorio, con la direzione del coreografo e danzatore Sharon Fridman. Integrazione dunque tra due linguaggi artistici universali, volta a ricreare in un grande affresco soprattutto la memoria degli uomini che trovano riposo nelle architetture silenziose teatro del progetto. La creazione site-specific sarà come un dipinto in azione, che si frantuma ed esplode in un rimescolio fisico di movimenti complessi o come quelli delle foglie, trascinate e strattonate, cadute. Il tutto accentuato dai canti popolari interpretati dei nostri cori, proprio quelli che finora ne hanno conservato e tramandato la memoria più viva e toccante.
La sezione COREOGRAFIE D’AUTORE s’inaugura invece con il grande ritorno di Carolyn Carlson e il suo “Short Stories, (17/7) tre creazioni straordinarie da uno dei miti della danza contemporanea già definite “non coreografia ma poesia visiva”. Si prosegue con la riuscitissima versione de “Il lago dei Cigni” (7/08) di Fabrizio Monteverde per il Balletto di Roma che dà nuova linfa a uno dei capisaldi del balletto classico e infine la coreografa portoghese Tânia Carvalho presnta in prima nazionale “Weaving Chaos”, (18/8) un vero gioiello danzato, ispirato all’Odissea con 12 straordinari interpreti a incarnare i personaggi più celebri del mito.
Ricchissimo il percorso dedicato alle ARCHITETTURE DEL CORPO con progetti “ambientati” tra la natura e l’arte. Saranno nuovamente protagonisti ville, palazzi, castelli, parchi storici, musei e paesaggi, per stimolare uno “sguardo nuovo” sui luoghi reinventati dalla danza. Il via come di consueto dal centro storico di Bassano con l’edizione 2015 di “Dance Raids”, (15/7) incursioni di danza contemporanea (quest’anno incentrata sul Bolero di Ravel) tra le vetrine, le piazze e gli angoli nascosti del centro storico. I diversi interventi saranno curati dai danzatori della rete Nolimita-c-tion che replicheranno in agosto nel suggestivo centro storico di Feltre (8/8). Villa da Porto a Montorso ospiterà (16/7) “First dance”, di Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti con anziani e giovani immigrati del paese, oltre che “Hasta Donde” di Sharon Fridman e la sua nuova creazione “Vita Nova – Veneto” per la Biennale Danza 2015. A Villa Rossi a Santorso va in scena “Un’altra bellezza” (25-26/7) indagine sulle fragilità del corpo architettonico e di quello umano, con la partecipazione degli artisti di Dance and Health Italia – Progetto Parkinson. E poi ancora le sale di Palazzo Pretorio di Cittadella con il nuovo progetto firmato da Giorgia Nardin dal titolo “Hope for no diamonds” (19/8). Nello scenario incantevole di “Arte Sella” a Borgo Valsugana, è ambientato “Dancing Museums” (29-30/8), prima presentazione per uno dei nuovi progetti europei vinti dal festival, che mette in dialogo le opere d’arte di musei tradizionali e non, con nuove creazioni coreografiche. Infine seconda edizione per “Cycling dance” (6/9), originale programma di danza disseminata lungo la ciclopista del Brenta tra Veneto e Trentino, il tutto per un pubblico “ciclista”.

TEATRO
Il festival del teatro corre lungo il filo della memoria, a partire dal ricordo della Grande Guerra a 100 anni dal suo drammatico avvento. Otto i titoli per il segmento teatro, che compongono LA GUERA GRANDA, ognuno guarda al tema del conflitto da diversi punti di vista, creando una sequenza di immagini e voci plurali le più diverse tra loro, tutte unite nell’invito alla pacifica convivenza tra gli uomini. Due i lavori presentati da Mario Perrotta che narrano la guerra dal punto di vista dei due fronti: quello austriaco di “Prima Guerra” (ambientato a Cà Erizzo sede del Museo Hemingway di Bassano il 19/7) e quello italiano di “Milite ignoto” (nel Castello di Romeo a Montecchio Maggiore il 9/8).
Ben due gli spettacoli in prima nazionale dedicati alla figura di Peter Pan, soldato bambino austriaco sepolto nel Sacrario di Cima Grappa: “Peter Pan va alla guerra” con David Riondino e la Filarmonica Bassanese (3/7 a San Zenone degli Ezzelini) e “Soldato Peter Pan” della Compagnia Pantakin (16/7 a Pove del Grappa). Completano il programma “Uomini in trincea” con Giacomo Rossetto (11/7 a Tonezza del Cimone), “Il buon soldato Svejk” con Vasco Mirandola (26/7), “Storia di Tönle” di Mario Rigoni Stern con Pino Petruzzelli (4/8 a Valstagna) e “La Grande Guerra meschina” con Alessandro Anderloni (13/8 a Lusiana).
Dalla memoria di un passato doloroso l’attenzione si sposta sulla contemporaneità vitale del cibo e della salvaguardia del paesaggio che il festival intercetta nel progetto EXP(L)ORANDO riallacciando le fila di una lunga tradizione coltivata negli anni attraverso i “Sapori del Teatro”. In programma due cene spettacolo “Circo Souflè – cena con sposi confetti e acrobazie” della Compagnia Pantakin (10 e 12/8 ad Asolo in Villa Razzolini Loredan) e “Dantesca” di Ippogrifo Produzioni, raffinato omaggio teatral-gastronomico a Dante Alighieri (31/8 a Solagna Ristorante Da Doro). Da non mancare anche le incursioni tra cibo e teatro di Vasco Mirandola (“Risi e Cibi” 22/7 a Molvena) e di Pino Costalunga (“Storie in assaggio” 10/8 a Enego), le passeggiate “A cielo aperto” per Marostica curate da La Piccionaia (8 e 9/8) e il “Romeo e Giulietta itinerante” di Theama, tra le suggestioni del Castello Inferiore marosticense (29/8). L’indagine attorno al cibo e al paesaggio si allarga anche alla musica e all’arte con due originali appuntamenti caratterizzati dalla splendida voce di Patrizia Laquidara (14/7 “La voce del desiderio” a Campolongo sul Brenta) e della versatilità di Luca Scarlini (29/07 “La tavola dipinta” a Castelfranco Veneto). A chiudere questa sezione un vero e proprio evento ideato in esclusiva per il festival da Mirko Artuso. “Valbrenta a Vapore” consentirà agli spettatori di attraversare la Valbrenta fino a Primolano, su di un antico Treno a Vapore animato dall’energia degli attori di Stivalaccio Teatro e assaporando ad ogni stazione i migliori prodotti del territorio (12/9 con partenza dalla Stazione di Bassano).

L’ultima sezione stempera l’intensità del programma usando l’arma dell’ironia e della visione immaginifica. Sul palcoscenico del Teatro al Castello “Tito Gobbi” di Bassano si alternano cinque improbabili SUPER-EROI FUORI DAL TEMPO, che sintetizzano le contraddizioni del presente e che potremmo riassumere nelle figure del cinico, dell’indistruttibile, dello sciupafemmine, dell’artista e del burattino. Atteso come sempre dal grande pubblico ritorna al festival Natalino Balasso prodotto dal Teatro Stabile del Veneto. Affiancato da altri cinque attori, tra i quali spicca il nome di Marta Dalla Via, presenterà in forma di lettura scenica il suo nuovo testo che debutterà nella prossima stagione. Un ritratto al vetriolo del Nord-Est dal titolo “La Cativissima – epopea di Toni Sartana” (2/8). Altro gradito ritorno quello di Giuliana Musso che con Marta Cuscunà e Antonella Questa sarà protagonista di “Wonder Woman” spietata analisi delle super donne di oggi (5/8). Per la prima volta al festival arriva invece Iaia Forte con “Tony Pagoda – Ritorno in Italia”, trasposizione del successo letterario firmato dal regista Premio Oscar Paolo Sorrentino “Hanno tutti ragione” (28/7). Completano questa sezione due spettacoli tout pubblic di forte impatto visivo come “Verso Klee – un occhio vede l’altro sente” di Tam Teatromusica, dedicato al grande artista svizzero (21/7), e “Pinocchio” di Zaches Teatro che traduce in bellissime immagini il capolavoro di Carlo Collodi (27/7).

MUSICA
Programma denso anche per la musica dove il Festival ha intessuto collaborazioni e progetti volti come sempre alla formazione delle giovani professionalità artistiche, alla loro presentazione e al loro sostegno, oltre che all’audience development soprattutto verso nuovo pubblico.
In molti casi i percorsi musicali incrociano altri linguaggi, come per: EKFRASIS-STORIE DELL’ARTE, che racconta l’opera d’arte tra parole e musica. Tre gli appuntamenti tutti curati dal drammaturgo e storyteller Luca Scarlini, da “Il mondo novo di Tiepolo” con l’accompagnamento musicale di musiche vivaldiane per fagotto (11/8 Bassano), a “Il fuoco di Venere” dedicato alla prossima mostra della Gipsoteca canoviana (13/8 Possagno), per concludere con “San Giorgio e la Principessa di Pisanello” (16/8 Bassano/Campese) accompagnato da musica vocale del ‘400.
Giovani e giovanissimi i protagonisti della “CLASSICA D’ESTATE”, tutti incoronati in prestigiose competizioni nazionali e internazionali. Per un progetto in collaborazione con il Teatro La Fenice: i pianisti Alessandro Marchetti, (4/8) sedicenne vincitore della 31^ edizione del Premio Venezia con musiche di Bach, Listz, Shostakovic e Ravel e Adrian Nicodim (6/8) laureto nella stessa edizione con il Premio Casella, che affronta alcuni capolavori di Beethoven, Chopin, Liszt. Alexei Melnikov (17/8) ha invece trionfato al VI Concorso Pianistico Internazionale di San Marino vincendo i Premi del Pubblico, dell’Orchestra e della Critica: lo ascolteremo in musiche di Chopin, Prokofiev e Skriabin. Vero enfant prodige del violino è invece Giovanni Andrea Zanon, a 17 anni già vincitore dei più prestigiosi riconoscimenti internazionali per il suo strumento, torna a Bassano con un programma dedicato a Brahms, Kreisler, Bach e Mendelssohn.
E’ ormai tradizione anche l’apertura estiva della LIRICA D’ESTATE che porta quest’anno al Teatro al Castello Tito Gobbi, per la prima volta al festival, l’opera di Mozart “COSI’ FAN TUTTE” (1/8). Una coproduzione con il Comune di Padova e l’Orchestra di Padova e del Veneto che si avvale di un cast di giovani e valenti artisti, diretti per la parte teatrale da un altrettanto giovane regista: Federico Bertolani e per quella musicale da Andrea Albertini. Ma per la lirica anche un grande concerto lirico-sinfonico in apertura di festival (2/7) in Villa Comello a Galliera Veneta, là dove è nato il progetto, con Orchestra e Coro del Teatro Verdi di Trieste e solisti d’eccezione. Per la stagione lirica poi, ai primi di ottobre (8-9-11/10), uno straordinario progetto rivolto soprattutto al pubblico dei più piccoli: il PINOCCHIO di Pierangelo Valtinoni, proposto nell’allestimento del Teatro Regio di Torino con l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta e il Coro Gioventù In Cantata diretto da Cinzia Zanon. L’opera è realizzata appositamente per un pubblico di bambini, che potranno anche cantare dalla platea alcune pagine selezionate dell’opera, preparati in collaborazione tra le scuole e OperaFestival, che ha già messo a disposizione materiali didattici e maestri appositamente dedicati alla preparazione.
Per il BASSANO in JAZZ, si conferma la partnership con Veneto Jazz con una tre giorni (9-10-11/7) dedicata al progetto europeo E.M.A.Y.T. (Europe Music Award for Young Talent) per la promozione dei giovani talenti internazionali che ha messo in rete importanti festival creando una vetrina per gruppi emergenti con progetti originali di ricerca. E completata dal nuovo progetto di Saverio Tasca con il quartetto AlterArco, nato dalle suggestioni dei luoghi della Grande Guerra, per finire con un’intera serata (22/7): Bassano City of Jazz all’insegna del jazz che riempirà di note ogni angolo e via del centro di Bassano.
Infine e non per ultimo, un nuovo progetto che Bassano e il festival ospitano dal 2014: CAMPUS DELLE ARTI, straordinaria esperienza di formazione musicale in residenza che per 2 settimane ospita giovani e giovanissimi musicisti, offrendo percorsi formativi di alto livello. Con la direzione artistica della pianista Angela Chiofalo, conta la partecipazione di maestri di fama nazionale e internazionale, protagonisti anche, insieme ai giovani allievi, di 15 concerti che, dal 20 luglio al 6 agosto, animeranno tutta Bassano. Da citare almeno quelli con Konstantin Bogino con il quartetto d’archi “Quator du soleil” (31)7) in musiche di Prokofiev, Shostakovic e Webern e il Marcello Tonolo Trio (3/8) in rivisitazioni in chiave jazz di musiche di Puccini e Skriabin, oltre a composizioni originali.

B.MOTION (scena contemporanea festival dal – agosto/settembre)
Riconosciuto a livello nazionale ed internazionale come uno dei progetti artistici più interessanti in Italia, B.Motion prosegue con forte convinzione la sua indagine sui linguaggi del contemporaneo nella Danza e nel Teatro. 34 appuntamenti in 9 giorni di cui 19 prime nazionali. Il meglio della scena nazionale ed europea più giovane e innovativa. Molti degli artisti in cartellone sono sostenuti e coinvolti nelle diverse progettazioni del CSC/Centro per la scena contemporanea di Bassano. Generato dal festival è attivo tutto l’anno con programmi di residenza, formazione e sostegno ai talenti più innovativi. Il valore del lavoro svolto è stato riconosciuto anche dall’Unione Europea con ben 11 progetti vinti sui programmi Cultura della UE.
Riflettori puntati dunque su questo straordinario gruppo di giovani artisti: Alessandro Sciarroni (it) / Dario Tortorelli (it) / James Batchelor (uk) / Robbie Synge (uk) / Aoife McAtamney (irl) / Matthew Day (a) / Itamar Serussi (il) / Idan Sharabi (il) / Iván Pérez (es) / Chiara Bersani (it) / Deutinger/Gottfarb (a) / Mamaza (uk) / Dan Canham (irl) / Marco D’agostin (it) / Sara Revoltella (it) / Granhøj Dance (dk) / Color Teatri (it) / Mab Ensemble (it) / Ailuros (it) / Premio Scenario 2015 (it) / Livello 4 (it) / exvUoto teatro (it) / Barabao Teatro (it) / Lab. 121-Rete in.Box (it) / Trickster Teatro (ch)/ Fratelli Dalla Via (it)/ Mickaël Phelippeau (fr)/Marta

Operaestate Festival Veneto 35a edizione

25 giugno – 13 settembre

Conferenza Stampa di presentazione

Venerdì 5 giugno – ore 11,30

Teatro La Fenice – Sale Apollinee

Campo San Fantin 1965 – Venezia

Operaestate Festival Veneto presenta la sua 35a edizione: a Bassano del Grappa e in tutta la Pedemontana Veneta, tra luglio e settembre, in 40 “città palcoscenico”. Danza, teatro, musica, tra innovazione e tradizione, tra il paesaggio, la storia, l’arte e il gusto di una terra tutta da scoprire.

Serate evento, prime assolute, creazioni originali e nuove produzioni, per un viaggio spettacolare lungo tutta un’estate.

Il festival è promosso dalla Regione del Veneto, dalla Città di Bassano del Grappa e da tutti i Comuni aderenti al progetto:

Asiago / Asolo / Borgo Valsugana / Borso del Grappa / Campolongo sul Brenta / Cassola / Castelfranco Veneto / Cismon del Grappa / Cittadella / Dueville / Enego / Feltre / Galliera Veneta / Gallio / Loria / Lusiana / Marostica / Mogliano Veneto / Molvena / Montecchio Maggiore / Montorso / Nove / Possagno / Pove del Grappa / Riese Pio X / Rosà / Rossano Veneto / Santorso / San Martino di Lupari / San Nazario / San Zenone degli Ezzelini / Schio / Solagna / Tezze sul Brenta / Thiene / Tonezza del Cimone / Valdagno / Valstagna / In collaborazione con Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Province di Vicenza, Treviso e Padova, Fondazione Cariverona, Fondazione Antonveneta e aziende aderenti al Club “Amici del Festival” e con il sostegno dell’Unione Europea / Europa Creativa 2014-2020

Dal 26 giugno al 14 settembre: a Bassano del Grappa e nelle città palcoscenico del festival

Operaestate Festival Veneto presenta la sua 34° edizione: coinvolta tutta la Pedemontana Veneta con oltre 300 serate di spettacolo, tra luglio e settembre, a Bassano del Grappa e in altre 40 “Città Palcoscenico”. La vivacissima scena regionale accanto ad artisti che vengono da ogni parte del mondo, produzioni di teatro e d’opera, di danza e di musica, di cinema d’autore. Un progetto originale che si rinnova costantemente, segno distintivo di un Veneto che sa far convivere modernità e tradizione, e che lavora in rete ad ogni livello, da quello locale a quello transnazionale per la promozione dei giovani artisti e dei nuovi linguaggi, per il dialogo costante fra le culture.

DANZA

Intenso e spettacolare il programma dedicato alla danza: a partire da una delle compagnie di punta della grande danza europea: SCAPINO BALLET con “Pearl” di Ed Wubbe (23/07). Danza al più alto livello, costumi mozzafiato e musica di Vivaldi, eseguita dal vivo dall’ensemble barocco Combattimento Consort di Amsterdam. Grande ritorno dei Momix con “Alchemy” (1-2-3/8), spettacolo multimediale pieno di ingegno, ironia, bellezza e mistero, e danzatori superbi. Altra grande presenza Chris Haring (Leone d’oro alla Biennale Danza 2007) e la sua compagnia Liquid Loft con “Deep Dish” (24/8). Terzo episodio della serie “The perfect garden”, in un perfetto mix di danza e cinema dal vivo e un’atmosfera che evoca l’immaginario di Buñuel, Ferreri e Greenaway. Grande attesa anche per la nuova interpretazione “in danza” delle Bolle Bardini: quest’anno affidata a Jone San Martín e Sandra Marín Garcia (11,12,13/7) che presentano, tra l’altro, lavori di William Forsyte: fra i più grandi coreografi viventi, creati proprio per loro. Altra speciale novità 2014 un’originale Cycling Dance (7/9) realizzata in collaborazione con ArteSella: oltre 60 danzatori nei luoghi più belli della ciclabile del Brenta tra Bassano e Borgo Valsugana. Sempre con ArteSella anche il progetto firmato da Itamar Serussi (dal 12/9 al 14/9) in dialogo con le splendide opere d’arte open air.
Tanti altri gli appuntamenti scaturiti da residenze, progetti europei, workshop, promossi tutto l’anno dal CSC/Casa della Danza di Bassano (unica Casa della Danza italiana riconosciuta dall’EDN-European Dancehouse Network). Nuove creazioni per esempio a Villa Da Porto a Montorso (25/7) di Silvia Gribaudi/Chiara Frigo/Tiziana Bolfe e Matteo Maffesanti, di Marco D’Agostin a Cittadella a Palazzo Pretorio (20/8) dal progetto europeo “Act Your Age”. Ancora da una progettazione europea: “Migrant Bodies” legata alle migrazioni tra Italia e Canada, Alessandro Sciarroni (10/7) presenterà una prima restituzione.
TEATRO
Speciali novità anche per il teatro che si unisce al territorio e ai suoi preziosi prodotti, nel progetto del TEATRO DEI SAPORI: narrazioni, cene-spettacolo, drammaturgie originali, tutte seguite da degustazioni di prodotti tipici. Questi gli abbinamenti: Mariella Fabris con gli gnocchi ne “Il cibo degli angeli” (3/7 Camisano Vicentino), Marco Artusi con l’olio in “Storie di foreste, di alberi e di olivi” (11/7 Pove del Grappa), Sandra Mangini narra di tabacco e cioccolato in “Chiacchiere di Contrabbando” (15/7 Campolongo sul Brenta), Pino Costalunga con un “Veneto Felice” (18/7 Loria) da Comisso, la compagnia Ponte tra Culture il buon vino con “Se in vino veritas… il vino meritas” (20/7 Lonigo), Filippo Tognazzo con il “Sillabario delle piccole cose” da Parise (24/7 Molvena) abbinato con i cibi fatti in casa, Abbiati/Capuano con i dolci in “Pasticceri” (1/8 Cismon del Grappa), Giuliana Musso, Patrizia Laquidara e Mirko Artuso invitano il pubblico in bicicletta per un pic-nic prespettacolo in “Vengo anche in bici” (2/8 Marostica) infine Giacomo Rossetto evoca i sapori della Grande Guerra in “Fango e Cognac” (3/8 Enego). Clou del progetto due cene-spettacolo: “Cena d’attore – piccola enciclopedia della pasta” con Lucia Schierano (5/8 Ristorante Da Doro) ma soprattutto “Il pranzo di Babette” ad Asolo (11 e 12 agosto), con Laura Curino e Giuseppe Battiston, regia di Mirko Artuso, mette in scena il famoso racconto della Blixen mentre vengono servite le vere creazioni culinarie di Babette. L’altro focus del programma teatrale è dedicato alle PASSIONI CIVILI, protagonisti fra i migliori interpreti del teatro di narrazione. A partire da Andrea Pennacchi (27/6 a Monte di Malo) con i ricordi della “Grande Guerra”. Dalla seconda invece vengono le lettere d’amore dei partigiani raccontati da Marta Cuscunà (3/7 a Feltre), protagonista anche a Bassano con Giuliana Musso (12/7) in una nuovissima “Medea” di Christa Wolf. C’è anche Natalino Balasso, in esclusiva per il festival, (7/8)) a partire dai discorsi di Colin Powell e Pepe Mujica. E poi ancora “Giulietta Romeo – lettere dal mondo liquido” del Teatro del Lemming (20-21/7) e “Svenimenti – un vaudeville” delle Belle Bandiere (19/8) ispirato da Cechov. Infine anche un’inedita incursione nel paesaggio con La Piccionaia-I Carrara a Marostica (8 e 10/8); e un’indagine nel mondo di Meneghello con la giovane compagnia Trepunti in “Spensare” (6/7 Santorso)

MUSICA

Programma denso anche per la musicaa partire dalfortunato progetto: EKFRASIS-STORIE DELL’ARTE, curato da Luca Scarlini, che racconta l’opera d’arte tra parole e musica: “Intorno al Bacio di Hayez” (29/7 Bassano), “I canti di Rebecca” con il chitarrista Alberto Mesirca (6/8 Castelfranco Veneto) e “Intorno alle Nozze di Cana di Veronese” (17/8). Per CLASSICA D’ESTATE apertura il 6 luglio con I Solisti Veneti al Tempio Canoviano di Possagno completa di visita guidata al Museo Canova e degustazione di prodotti tipici. Tre appuntamenti invece con l’Orchestra di Padova e del Veneto: il 15 luglio in Villa Comello di Galliera Veneta, con la Nona sinfonia di Beethoven; il 27 luglio a Bassano ancora con tutto Beethoven e con il pianista Giulio Biddau; e il concerto finale a Nove con musiche di Boccherini, Haydn e Mozart (11/9). Per la musica da camera tornano il pianista Gabriele Maria Vianello (Beethoven e Schumann – 9/8) e il Trio Riccati (Schubert – 14/8). Per la prima volta invece al festival due giovanissimi pianisti, entrambi vincitori del Premio Venezia, per un progetto in collaborazione con il Teatro La Fenice: Alexander Gadjiev (4/8) e Giulia Rossini (12/8).
Per la LIRICA D’ESTATE al Teatro al Castello Tito Gobbi: “La Traviata” (30/7) di Giuseppe Verdi con l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta e un cast di giovani e valenti artisti diretti per la parte teatrale da un altrettanto giovane regista: Federico Bertolani e per quella musicale dall’esperto maestro Stefano Romani.
BASSANO JAZZ FESTIVAL infine, in partnership con Veneto Jazz, apre con una miriade di concerti in tutta Bassano (16/7). Seguono i grandi protagonisti, a partire da Rosario Bonaccorso-Fabrizio Bosso e Roberto Taufic con il progetto: “In mezzo c’è solo … il mare” (17/7). A seguire Kyle Eastwood (18/7), figlio del celeberrimo Clint e autore anche delle più celebri colonne sonore dei film più recenti, per chiudere con un’icona del pianismo jazz moderno come Kenny Werner (19/7).
B.MOTION guardare attraverso (danza) ?omologati (o) marginali? (teatro)
La sezione del festival completamente dedicata al contemporaneo e ai nuovi linguaggi della scena è fra gli appuntamenti più attesi da critica e operatori e da un pubblico giovane e curioso, sempre più numeroso.
Nel cartellone di B.MOTION DANZA molti gli artisti che arriveranno a Bassano da diversi paesi del mondo. E’ anche l’occasione per un focus speciale sulla più nuova e originale scena olandese, con ”Olandiamo in Veneto” promosso dall’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi e dal Performing Arts Fund NL. Oltre che vetrina delle migliori produzioni scaturite dai progetti europei del festival: in particolare Act Your Age, LEIM e Modul-dance. (21-24/8).
B.MOTION TEATRO invece indaga il tema dell’identità e dell’appartenenza dando voce ad alcune comunità e intercettando realtà sociali e culturali tra le più disparate. Ma anche i normali cittadini, ritratti nelle loro azioni quotidiane, ricollocate in palcoscenico. Senza dimenticare gli spettatori, chiamati in causa come performer di un teatro che supera se stesso e rinuncia alla presenza fisica dell’artista. (26-30/8).
Riflettori puntati dunque su questo straordinario gruppo di giovani artisti, molti dei quali per la prima volta in Italia: Giorgia Nardin/ Duda Paiva (nl)/ NB Project (nl)/ Yasmeen Godder (il)/ Iris Erez (il)/ Katja Heitmann (nl)/ Maxence Rey/ Betula Lenta (fr)/ Francesca Foscarini / Elbers-Martini (nl)/ Simona Bertozzi/ Alexis Vassiliou (nl/cy) /Rosenfeld-King (nl)/ Koen de Preter (bl)/ Silvia Gribaudi / Alessandro Sciarroni /Chiara Frigo/ Tommaso Monza/ Liat Waysbort (nl)/ Connor Schumacher (nl)/ Chris Haring (au)/ Anagoor/ Ilaria Dalle Donne/ Fratelli Dalla Via / Ailuros-Color Teatri/ Ivana Muller (fr)/ Helen Cerina/ Martin Schick (ch)/ Timpano-Frosini/ Deflorian-Tagliarini/ Teatro delle Briciole/ Bruno-Villano

Biglietteria del Festival a Bassano
aperta dal 10 giugno
tel. 0424.524.214 – 0424.519811
prevendite anche on line dal sito operaestate.it

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