Lavora in Francia il Miglior Sommelier 2011

GABRIELE DEL CARLO RIPORTA IN TOSCANA LO SCETTRO DI MIGLIOR SOMMELIER D’ITALIA 2011

UN PODIO TUTTO TOSCANO CON ANDREA BALLERI SECONDO E DANIELE ARCANGELI TERZO

Il sommelier del George V di Parigi originario di Lucca bissa il successo dopo l’affermazione come Miglior Sommelier del Granducato

Il lucchese Gabriele Del Carlo è il Miglior Sommelier d’Italia 2011. Con una finalissima tutta toscana che ha aperto a Milano al Teatro Elfo Puccini le porte a una tripletta senza precedenti, il Granducato si conferma leader indiscusso della Sommellerie Italiana, grazie all’elevata qualità e professionalità che da sempre contraddistingue la scuola concorsi toscana guidata da Leonardo Taddei.

“E’ una vittoria che vale triplo – afferma soddisfatto dell’ottima performance della compagine toscana il Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelli – ed è la testimonianza che la preparazione e la professionalità fornita dalla nostra scuola concorsi ai sommelier del Granducato è qualitativamente eccellente: tutti i nostri allievi sono bravissimi. Oggi più che mai possiamo dire che ci danno enormi soddisfazioni nelle competizioni, siano esse regionali, nazionali o internazionali. Hanno lavorato intensamente per giungere a questo splendido risultato, grazie anche al sostegno che tre colleghi molto preparati come Cristiano Cini, Simona Bizzarri e Leonardo Taddei hanno saputo dar loro. Dopo questa affermazione, ci auguriamo di continuare a “sfornare” campioni in grado di tenere alta in Italia e all’estero la nostra bandiera toscana”.

Al vincitore, oltre allo scettro di nuovo Re d’Italia della sommellerie, anche il Premio Franciacorta, offerto dalla partnership dell’Associazione Italiana Sommelier con una delle realtà vitivinicole più importanti d’Italia con l’obiettivo comune di incrementare la qualità e il rilievo dei nostri vini e dei Sommelier di scuola AIS, che insieme contribuiscono all’affermazione della cultura enogastronomica italiana nel mondo.

Gabriele Del Carlo, con l’affermazione a Milano al concorso nazionale, bissa il successo ottenuto lo scorso mese di giugno alla Versiliana quando si è aggiudicato – davanti a Claudia Bondi e Daniele Arcangeli, suoi compagni di viaggio anche in questa avventura – il titolo di Miglior Sommelier della Toscana 2011. L’impeccabile performance del sommelier lucchese ha fatto da preludio ad una impresa senza precedenti: nessun altro sommelier toscano prima di lui è riuscito a vestire i panni di campione regionale e nazionale nello stesso anno. Ma non è tutto: i due successi sono stati preceduti sempre nel 2011 dalla consegna del Premio Solidus per il miglior sommelier professionista e nel 2009 il terzo posto assoluto nel Concorso Perlage Ambasciatore del Metodo Classico. Un palmares che lo inserisce di diritto nell’olimpo della sommellerie italiana la quale trova in Del Carlo il suo ambasciatore ideale, per il suo prestigio non solo italiano ma internazionale dovuto al suo lavoro di sommelier al Restaurant Le Cinq di Parigi.

“Un’emozione senza precedenti quella che ho provato quando ho appreso di essere il nuovo campione italiano – ha commentato a caldo Del Carlo – immensa come quella che ho provato anche a giugno quando ho vinto il titolo toscano. Nel 2010 ero arrivato in finale al concorso nazionale ma mi ero fermato al secondo gradino del podio, anche se ciò mi aveva procurato lo stesso grande soddisfazione. Quest’anno è stato per me unico, certo non sarà facile ripetere una performance simile ma continuerò a impegnarmi ogni giorno per dare sempre il massimo sia nelle competizioni regionali, sia in quelle nazionali o internazionali. Un successo che dedico alla mia terra e alle persone che mi hanno aiutato a prepararmi per questa splendida esperienza, in primis la scuola concorsi di AIS Toscana”.

Anche il secondo e terzo classificato, come il vincitore, rispondono comunque a nomi già noti nel panorama della sommellerie italiana e internazionale – per il prestigioso palmares che ognuno di loro si porta dietro. La piazza d’onore è andata al pistoiese Andrea Balleri, già sommelier al Grotta Giusti di Monsummano Terme e attualmente in forza al Colonna Pevero Hotel di Porto Cervo (OT), che annovera nel suo curriculum il titolo di Miglior Sommelier della Toscana nel 2009 e nello stesso anno anche il secondo gradino del podio al Miglior Sommelier d’Italia insieme al titolo di Miglior Barman AIBES.  Campione nazionale nel 2001 al Premio Angelo Zola, nel 2002 ha conquistato due titoli mondiali: il Bacardi Martini Grand Prix e John White Course Singapore.

Terzo gradino del podio per un altro nome che figura più volte nella lista dei campioni di AIS Toscana, Daniele Arcangeli, sommelier al Marechiaro Beach Restaurant dell’Hotel Principe a Forte dei Marmi (LU), 3° classificato al Master del Nebbiolo 2011, semifinalista al Miglior Sommelier d’Italia 2009 e 2010 e 2° classificato al Miglior Sommelier della Toscana 2009, 2010 e 2011, vincitore del Premio Bonaventura Maschio 2008 Centro Italia, del Premio Internazionale JWC – Eagle Award – International Bartenders Association e campione italiano Aibes “Premio Angelo Zola” 2005. Daniele Arcangeli figura anche tra i migliori 50 barman del mondo del circuito Leading Hotels of the World.

I tre finalisti si sono sfidati con grande professionalità in una serie di prove teoriche e pratiche di servizio – riconoscimento bendato, abbinamenti e correzione di carte dei vini “volutamente alterate” – e al termine della gara, la premiazione per mano del Presidente del Consorzio del Franciacorta Maurizio Zanella e del Presidente Nazionale di AIS Antonello Maietta, che ha commentato con parole di elogio il lavoro di AIS Toscana: “mi complimento per la professionalità dei candidati toscani. Del Carlo, campione regionale in carica, ha dimostrato anche in questa occasione che non ci sideve mai sentire arrivati e che si deve ogni giorno cercare di migliorarsi ulteriormente. Avere un curriculum importante come il suo e mettersi ogni volta in gioco dimostra l’umiltà con la quale si affronta questa professione. Una dote necessaria per ogni sommelier al fine di una crescita costante”.

Dopo la premiazione e le parole di elogio del Presidente Maietta, la festa di AIS Toscana può finalmente avere inizio, non solo per il vincitore ma moltiplicata per tre.

Ai piedi del podio tutto “made in Tuscany” dell’edizione 2011 del concorso, i due colleghi toscani Claudia Bondi e Rudy Travagli, i concorrenti della Campania, del Veneto, della Valle d’Aosta, della Liguria, della Lombardia, dell’Emilia Romagna e dell’Umbria.

GABRIELE DEL CARLO RIPORTA IN TOSCANA LO SCETTRO DI MIGLIOR SOMMELIER D’ITALIA 2011

UN PODIO TUTTO TOSCANO CON ANDREA BALLERI SECONDO E DANIELE ARCANGELI TERZO

Il sommelier del George V di Parigi originario di Lucca bissa il successo dopo l’affermazione come Miglior Sommelier del Granducato


Il lucchese Gabriele Del Carlo è il Miglior Sommelier d’Italia 2011. Con una finalissima tutta toscana che ha aperto a Milano al Teatro Elfo Puccini le porte a una tripletta senza precedenti, il Granducato si conferma leader indiscusso della Sommellerie Italiana, grazie all’elevata qualità e professionalità che da sempre contraddistingue la scuola concorsi toscana guidata da Leonardo Taddei.


“E’ una vittoria che vale triplo – afferma soddisfatto dell’ottima performance della compagine toscana il Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelli – ed è la testimonianza che la preparazione e la professionalità fornita dalla nostra scuola concorsi ai sommelier del Granducato è qualitativamente eccellente: tutti i nostri allievi sono bravissimi. Oggi più che mai possiamo dire che ci danno enormi soddisfazioni nelle competizioni, siano esse regionali, nazionali o internazionali. Hanno lavorato intensamente per giungere a questo splendido risultato, grazie anche al sostegno che tre colleghi molto preparati come Cristiano Cini, Simona Bizzarri e Leonardo Taddei hanno saputo dar loro. Dopo questa affermazione, ci auguriamo di continuare a “sfornare” campioni in grado di tenere alta in Italia e all’estero la nostra bandiera toscana”.


Al vincitore, oltre allo scettro di nuovo Re d’Italia della sommellerie, anche il Premio Franciacorta, offerto dalla partnership dell’Associazione Italiana Sommelier con una delle realtà vitivinicole più importanti d’Italia con l’obiettivo comune di incrementare la qualità e il rilievo dei nostri vini e dei Sommelier di scuola AIS, che insieme contribuiscono all’affermazione della cultura enogastronomica italiana nel mondo.

Gabriele Del Carlo, con l’affermazione a Milano al concorso nazionale, bissa il successo ottenuto lo scorso mese di giugno alla Versiliana quando si è aggiudicato – davanti a Claudia Bondi e Daniele Arcangeli, suoi compagni di viaggio anche in questa avventura – il titolo di Miglior Sommelier della Toscana 2011. L’impeccabile performance del sommelier lucchese ha fatto da preludio ad una impresa senza precedenti: nessun altro sommelier toscano prima di lui è riuscito a vestire i panni di campione regionale e nazionale nello stesso anno. Ma non è tutto: i due successi sono stati preceduti sempre nel 2011 dalla consegna del Premio Solidus per il miglior sommelier professionista e nel 2009 il terzo posto assoluto nel Concorso Perlage Ambasciatore del Metodo Classico. Un palmares che lo inserisce di diritto nell’olimpo della sommellerie italiana la quale trova in Del Carlo il suo ambasciatore ideale, per il suo prestigio non solo italiano ma internazionale dovuto al suo lavoro di sommelier al Restaurant Le Cinq di Parigi.


Un’emozione senza precedenti quella che ho provato quando ho appreso di essere il nuovo campione italiano – ha commentato a caldo Del Carlo – immensa come quella che ho provato anche a giugno quando ho vinto il titolo toscano. Nel 2010 ero arrivato in finale al concorso nazionale ma mi ero fermato al secondo gradino del podio, anche se ciò mi aveva procurato lo stesso grande soddisfazione. Quest’anno è stato per me unico, certo non sarà facile ripetere una performance simile ma continuerò a impegnarmi ogni giorno per dare sempre il massimo sia nelle competizioni regionali, sia in quelle nazionali o internazionali. Un successo che dedico alla mia terra e alle persone che mi hanno aiutato a prepararmi per questa splendida esperienza, in primis la scuola concorsi di AIS Toscana”.

Anche il secondo e terzo classificato, come il vincitore, rispondono comunque a nomi già noti nel panorama della sommellerie italiana e internazionale – per il prestigioso palmares che ognuno di loro si porta dietro. La piazza d’onore è andata al pistoiese Andrea Balleri, già sommelier al Grotta Giusti di Monsummano Terme e attualmente in forza al Colonna Pevero Hotel di Porto Cervo (OT), che annovera nel suo curriculum il titolo di Miglior Sommelier della Toscana nel 2009 e nello stesso anno anche il secondo gradino del podio al Miglior Sommelier d’Italia insieme al titolo di Miglior Barman AIBES.  Campione nazionale nel 2001 al Premio Angelo Zola, nel 2002 ha conquistato due titoli mondiali: il Bacardi Martini Grand Prix e John White Course Singapore.

Terzo gradino del podio per un altro nome che figura più volte nella lista dei campioni di AIS Toscana, Daniele Arcangeli, sommelier al Marechiaro Beach Restaurant dell’Hotel Principe a Forte dei Marmi (LU), 3° classificato al Master del Nebbiolo 2011, semifinalista al Miglior Sommelier d’Italia 2009 e 2010 e 2° classificato al Miglior Sommelier della Toscana 2009, 2010 e 2011, vincitore del Premio Bonaventura Maschio 2008 Centro Italia, del Premio Internazionale JWC – Eagle Award – International Bartenders Association e campione italiano Aibes “Premio Angelo Zola” 2005. Daniele Arcangeli figura anche tra i migliori 50 barman del mondo del circuito Leading Hotels of the World.


I tre finalisti si sono sfidati con grande professionalità in una serie di prove teoriche e pratiche di servizio – riconoscimento bendato, abbinamenti e correzione di carte dei vini “volutamente alterate” – e al termine della gara, la premiazione per mano del Presidente del Consorzio del Franciacorta Maurizio Zanella e del Presidente Nazionale di AIS Antonello Maietta, che ha commentato con parole di elogio il lavoro di AIS Toscana: “mi complimento per la professionalità dei candidati toscani. Del Carlo, campione regionale in carica, ha dimostrato anche in questa occasione che non ci sideve mai sentire arrivati e che si deve ogni giorno cercare di migliorarsi ulteriormente. Avere un curriculum importante come il suo e mettersi ogni volta in gioco dimostra l’umiltà con la quale si affronta questa professione. Una dote necessaria per ogni sommelier al fine di una crescita costante”.

Dopo la premiazione e le parole di elogio del Presidente Maietta, la festa di AIS Toscana può finalmente avere inizio, non solo per il vincitore ma moltiplicata per tre.

Ai piedi del podio tutto “made in Tuscany” dell’edizione 2011 del concorso, i due colleghi toscani Claudia Bondi e Rudy Travagli, i concorrenti della Campania, del Veneto, della Valle d’Aosta, della Liguria, della Lombardia, dell’Emilia Romagna e dell’Umbria.