Sansepolcro

Il festival, che ha vinto il Premio Ubu 2010 e che quest’anno sarà programmato dal 15 al 23 luglio 2016, ospiterà un ricco programma di danza,teatro, musica, arti visive, incontri. Tra i nomi più conosciuti le segnalo quelli del matematico e saggista Piergiorgio Odifreddi con uno spettacolo su Lucrezio, i Tiromancino in concerto con il loro ultimo album, la poetessa Mariangela Gualtieri, la cantante Ginevra Di Marco, oltre a molti artisti internazionali come le compagnia di danza Los Innato e HURyCAN, accanto a buona parte dell’eccellenza della scena teatrale, musicale e coreografica italiana e internazionale.
Tra i progetti presentati in prima nazionale Michael De Cock con “Kamyon”, uno spettacolo che parla delle attuali migrazioni dal Medio Oriente all’Europa, ambientato dentro un camion, prodotto da “Be SpectACTive!”, progetto quadriennale finanziato dalla Comunità Europea e di cui il Comune di Sansepolcro e l’associazione CapoTrave/Kilowatt sono enti capofila di una rete di 12 istituzioni europee.
Tra i punti salienti del programma presenteremo Playing Identities, progetto europeo guidato dall’Università di Siena, con 4 partner di altrettanti Paesi europei, che indaga dal 2009 il concetto di creolizzazione, combinando le arti performative, il patrimonio artistico e le identità nazionali.

KILOWATT FESTIVAL

l’energia della scena contemporanea

the energy of contemporary scene

Sansepolcro (Ar), 15 – 23 luglio 2016

XIV° edizione

È TEMPO DI RISPLENDERE

9 Giorni

61 Repliche

48 Spettacoli/Concerti

50 compagnie (9 Straniere)

18 Debutti/Anteprime/Eventi Unici

6 Incontri

1 Mostra

2 Laboratori

PROGRAMMA / 15 – 23 Luglio 2015

Tutti i giorni

Le vetrine di Kilowatt per le strade del centro storico di Sansepolcro Spazio lounge a Palazzo delle Laudi, aperto dalle 19 all’una di notte, con bar e ristorante a cura de “Il Fiorentino” e “Strada dei Sapori Valtiberina”

Kilow’Art#2 esposizione di Riccardo Lorenzi “Il mare dentro” (presso Chiesa di San Lorenzo)

Venerdì 15 Luglio

18:00-23:00 LAUDI DLT / Daniele Bartolini (CAN) “The Stranger” (teatro) 70′ per uno spettatore alla volta, prima nazionale

18:30 SAN LORENZO Inaugurazione di Kilowatt 2016 e dell’esposizione Kilow’Art#2 Riccardo Lorenzi

21:00 LAUDI Teatro Valdoca / Mariangela Gualtieri “Bello mondo” (teatro-poesia) 50′

22:00 TORRE DI BERTA Mariangela Gualtieri ““Ecco che è tempo di risplendere” (diffusione sonora di poesia) 5′ prima assoluta

22:05 TORRE DI BERTA Piergiorgio Odifreddi “Come stanno le cose” (teatro-musica) 90′

23:40 P.ZA GARIBALDI HURyCAN (FR/ES) “Je te haime” (danza) 35′ prima nazionale

Sabato / Saturday 16 Luglio

18:00-23:00 LAUDI DLT / Daniele Bartolini (CAN) “The Stranger” (teatro) 70′ per uno spettatore alla volta

18:30 SANTA CHIARA Harry Wilson (RO/UK) “Playing Identities – This home is not for sale” (teatro) 35′ prima assoluta

19:30 MUSEO Sadurni Vergés (LT/ES) “Playing Identities – (UN)TRAPPED – Identity or Death?”(teatro) 35′ prima assoluta

20:30 MISERICORDIA Giorgia Nardin “Season” (danza) 60′ anteprima nazionale

22:00 TORRE DI BERTA Mariangela Gualtieri ““Ecco che è tempo di risplendere” (diffusione sonora di poesia) 5′

22:05 TORRE DI BERTA Tiromancino in concerto (musica) 70′

23:40 LAUDI Angela Dematté “Mad in Europe” (teatro) 50′

Domenica / Sunday 17 Luglio

11:00-16:00 TEDAMIS Workshop danzatori (professionisti e non) con Giorgia Nardin (danza)

12:00-18:00 INFORMAGIOVANI Workshop Spettatori Erranti con Serena Rispoli (teatro)

18:00-23:00 LAUDI DLT / Daniele Bartolini (CAN) “The Stranger” (teatro) 70′ per uno spettatore alla volta

18:30 P.ZA GARIBALDI Kilow’Art#1 Pietro Gaglianò “Nuova didattica popolare” (arte visiva) 60′

18:30 BIBLIOTECA Povilas Makauskas (ES/LT) “Playing Identities – Disconnection” (teatro) 40′ prima assoluta

19:30 CIRCOLO STANZE Mădălina Iulia Timofte (UK/RO) “Playing Identities – Walk in my shoes” (teatro) 35′ prima assoluta

20:30 MISERICORDIA CK Teatro “Walking on the Moon – primo studio” (teatro) 70’

22:00 TORRE DI BERTA Mariangela Gualtieri ““Ecco che è tempo di risplendere” (diffusione sonora di poesia) 5′

22:05 TORRE DI BERTA Madame Rebiné “Un eroe sul sofà”(teatro) 50′

23:00 SANTA CHIARA Salvo Lombardo “Casual bystanders” (danza) 50′ prima assoluta

23:00 LAUDI Finaz (Bandabardò) + Lips’Aroma in concerto / Prospettiva Rock (musica) 50′ evento unico

Lunedì / Monday 18 Luglio

10:00-16:00 INFORMAGIOVANI Workshop Spettatori Erranti con Serena Rispoli (teatro)

11:00-16:00 TEDAMIS Workshop danzatori (professionisti e non) con Giorgia Nardin (danza)

18:00-23:00 LAUDI DLT / Daniele Bartolini (CAN) “The Stranger” (teatro) 70′ per uno spettatore alla volta

18:30 P.ZA GARIBALDI Kilow’Art#1 Pietro Gaglianò “Nuova didattica popolare” (arte visiva) 60′

18:30 SANTA CHIARA Harry Wilson (RO/UK) “Playing Identities – This home is not for sale” (teatro) 35′

19:30 MUSEO Sadurni Vergés (LT/ES) “Playing Identities – (UN)TRAPPED – Identity or Death?” (teatro) 35′

20:30 MISERICORDIA Fabrizio Falco – Silvio Peroni “The Effect” (teatro) 80′ prima nazionale

22:00 TORRE DI BERTA Mariangela Gualtieri ““Ecco che è tempo di risplendere” (diffusione sonora di poesia) 5′

22:05 TORRE DI BERTA Oscar De Summa “La sorella di Gesucristo” (teatro) 70′

23:15 SANTA CHIARA Tommaso Monza / Natiscalzi “Sketches of Freedom” (danza) 50′ anteprima nazionale

23:15 LAUDI Ginevra Di Marco + Assenza in concerto / Prospettiva Rock (musica) 50′ evento unico Martedì / Tuesday 19 Luglio

11:00-16:00 TEDAMIS Workshop danzatori (professionisti e non) con Giorgia Nardin (danza)

13:00-18:00 INFORMAGIOVANI Workshop Spettatori Erranti con Serena Rispoli (teatro)

18:00-23:00 LAUDI DLT / Daniele Bartolini (CAN) “The Stranger” (teatro) 70′ per uno spettatore alla volta

18:30 BIBLIOTECA Povilas Makauskas (ES/LT) “Playing Identities – Disconnection” (teatro) 40′

19:30 CIRCOLO STANZE Mădălina Iulia Timofte (UK/RO) “Playing Identities – Walk in my shoes” (teatro) 35′

20:30 MISERICORDIA Nicola Galli “Venus” (danza) 30′

21:20 MISERICORDIA Nicola Galli “Mars” (danza) 30′ anteprima nazionale

22:00 TORRE DI BERTA Mariangela Gualtieri ““Ecco che è tempo di risplendere” (diffusione sonora di poesia) 5′

22:05 TORRE DI BERTA Giovanni Leonarduzzi “Ci sono cose che vorrei davvero dirti” (danza) 15′

22:30 TORRE DI BERTA Francesco Colaleo “Re-Garde” (danza) 20′

23:00 SANTA CHIARA Davide Iodice e la Scuola Elementare del Teatro “I camminatori della patente ubriaca” (teatro) 40′ prima assoluta

23:00 LAUDI Luca Roccia Baldini (Benvegnù – Orchestra Multietnica) + Samcro in concerto / Prospettiva Rock (musica) 50′ evento unico

Mercoledì / Wednesday 20 Luglio

11:00-16:00 TEDAMIS Workshop danzatori (professionisti e non) con Giorgia Nardin (danza)

15:00-18:00 LAUDI Incontro pubblico “Lessico Contemporaneo / CReSCo” (incontri) 180′

18:00-23:00 LAUDI DLT / Daniele Bartolini (CAN) “The Stranger” (teatro) 70′ per uno spettatore alla volta

18:30 P.ZA GARIBALDI Kilow’Art #1Pietro Gaglianò “Nuova didattica popolare” (arte visiva) 60′

18:30 SAN PUCCIO Michael De Cock (BE) + Alice Spisa “Kamyon” (teatro) 55′ prima nazionale

20:45 MISERICORDIA Teatro dei Gordi “Sulla morte senza esagerare” (teatro) 60′

22:00 TORRE DI BERTA Mariangela Gualtieri ““Ecco che è tempo di risplendere” (diffusione sonora di poesia) 5′

22:05 TORRE DI BERTA Teatro Sotterraneo “Il giro del mondo in 80 giorni” (teatro) 80′

22:10 SANTA CHIARA Proxima Res “Fuorigioco” (teatro) 70′

23:30 MISERICORDIA Ilenia Romano “One woman cliché show” (danza) 30′

23:30 LAUDI Guglielmo Ridolfo Gagliano Gandho (Negrita) + Osaka Flu in concerto / Prospettiva Rock (musica) 50′ evento unico

Giovedì / Thursday 21 Luglio

16:30 LAUDI Incontro pubblico con Michael De Cock in occasione dello spettacolo “Kamyon” “Migranti e rifugiati: la cultura come strumento di integrazione” (incontri) 90’

18:00-23:00 LAUDI DLT / Daniele Bartolini (CAN) “The Stranger” (teatro) 70′ per uno spettatore alla volta

18:30 SAN PUCCIO Michael De Cock (BE) + Alice Spisa “Kamyon”(teatro) 55′

20:30 MISERICORDIA Compagnia Dionisi / Renata Ciaravino “Idiota” (teatro) 70′

22:00 TORRE DI BERTA Mariangela Gualtieri ““Ecco che è tempo di risplendere” (diffusione sonora di poesia) 5′

22:05 TORRE DI BERTA Trio Trioche “Troppe arie” (teatro-musica) 50′

22:10 SANTA CHIARA Coppelia Theatre “Clockwork Metaphysics” (teatro) 30′

23:00 MISERICORDIA Bottega Lab “Angela!” (teatro) 50′

23:55 LAUDI Franco Li Causi (Litfiba) + Hit Kunle in concerto / Prospettiva Rock (musica) 50′ evento unico

Venerdì / Friday 22 Luglio

18:00-23:00 LAUDI DLT / Daniele Bartolini (CAN) “The Stranger” (teatro) 70′ per uno spettatore alla volta

18:30 SAN PUCCIO Michael De Cock (BE) + Alice Spisa “Kamyon” (teatro) 55′

20:45 MISERICORDIA Körper “Aestethica – esercizio 1” (danza) 60′

22:00 TORRE DI BERTA Mariangela Gualtieri ““Ecco che è tempo di risplendere” (diffusione sonora di poesia) 5′

22:05 TORRE DI BERTA Glen Çaçi (AL) “Tutorial” (danza) 70′

22:10 SANTA CHIARA Giuliano Scarpinato “Fa’afafine. Mi chiamo Alex e sono un dinosauro” (teatro) 60′

23:20 MISERICORDIA Dehors / Audela “Perfetto indefinito” (danza) 45′

00:00 LAUDI Claudio Cuseri (Three Monks) + Anonima Noire in concerto / Prospettiva Rock (musica) 50′ evento unico

Sabato / Saturday 23 Luglio

18:00-23:00 LAUDI DLT / Daniele Bartolini (CAN) “The Stranger” (teatro) 70′ per uno spettatore alla volta

18:30 SANTA CHIARA I Sacchi di Sabbia “I quattro moschettieri in America” (teatro) 50′

20:45 MISERICORDIA Caroline Baglioni / La Società dello Spettacolo “Gianni” (teatro) 60′

22:00 P.ZA GARIBALDI Los Innato (CR/ES) “Eterea” (danza) 20′

22:30 TORRE DI BERTA Mariangela Gualtieri ““Ecco che è tempo di risplendere” (diffusione sonora di poesia) 5′

22:35 TORRE DI BERTA Teatro dei Venti “Il DrAAAgo” (teatro) 45′

23:30 P.ZA GARIBALDI Los Innato (CR/ES) “No/Nato” (danza) 25′ prima nazionale

00:00 LAUDI Festa di chiusura

info@kilowattfestival.it

0575.733063 – 339.4074895

Ingresso singolo spettacolo: € 9,00

Ingresso ridotto Under 25, Visionari, Spettatori Erranti, soci Coop, possessori Kilowatt Card (acquistabile al costo di € 5,00, una tantum, valida 1 anno): € 6,00

Accredito operatori professionali di teatro/danza/musica: € 3,00 (escluso Tiromancino)

Ingresso gratuito per la stampa accreditata tramite ufficio stampa kilowattstampa@gmail.com

Spettacoli con prezzi particolari: spettacoli in Piazza Torre di Berta (€ 2,00), spettacoli Playing Identities e concerti Prospettiva Rock (€ 6,00), concerto Tiromancino (€ 16,50), abbonamento a tutto il festival (€ 60,00 / € 75,00 incluso Tiromancino)

KILOWATT FESTIVAL

Sansepolcro (Ar), dal 15 al 23 luglio 2016

XIV° edizione

E' TEMPO DI RISPLENDERE

La quattordicesima edizione di Kilowatt Festival presenta quest’anno (15 – 23 luglio) un ricco programma di teatro, danza, musica, arti visive, incontri, che faranno di Sansepolcro, ente capofila del progetto europeo Be SpectACTive, un punto di riferimento nel panorama teatrale nazionale dal forte respiro internazionale. Tra i nomi più conosciuti al grande pubblico, quelli del matematico Piergiorgio Odifreddi e del gruppo musicale Tiromancino, accanto a buona parte dell'eccellenza della scena teatrale, musicale e coreografica italiana e internazionale.

Un cartellone di 60 repliche di spettacoli di teatro d'innovazione e danza contemporanea, tra le quali 22 fra prime assolute e anteprime nazionali, eventi musicali, oltre 150 artisti coinvolti, nonché una significativa quantità di eventi collaterali come incontri, mostre e altre attività legate alle arti visive.

Kilowatt Festival, promosso dall’associazione CapoTrave/Kilowatt diretta dal regista e drammaturgo Luca Ricci, realizzato in collaborazione con il Comune di Sansepolcro (Ar), con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Toscana e di numerosi sponsor locali, è un festival che negli anni è diventato un punto di riferimento nel panorama teatrale nazionale, un luogo stabile di confronto e di sperimentazione a livello internazionale.

Il titolo dell’edizione 2016, “E' tempo di risplendere" è tratto da un verso della grande poetessa Amelia Rosselli "Ci siamo fatti guidare da una poetessa perché è bello lasciarsi condurre da chi conosce il valore delle parole. Se vogliamo risalire dal fondo in cui ci sentiamo precipitati,dobbiamo lasciare da parte il chiacchiericcio quotidiano e dare importanza a chi parla bene, a chi scrive e pensa bene" dichiara il direttore artistico Luca Ricci.

Un festival dialogante, accogliente, dove saranno presentati diversi spettacoli frutto di collaborazioni progettuali, come la collaborazione con In-Box, la più importante rete nazionale per la distribuzione della scena teatrale emergente, l'incontro pubblico di CReSCo – Coordinamento della Scena Contemporanea, di cui CapoTrave/Kilowatt è socio fondatore, gli spettacoli del Network Anticorpi XL, prima rete nazionale indipendente per la promozione della danza d’autore, gli spettacoli del progetto Playing Identities, finanziato dall Commissione Europea per creare interazione tra patrimonio artistico e spettacolo dal vivo, che porterà a Sansepolcro quattro giovani registi europei, Harry Wilson (UK), Sadurni Vergés (ES), Povilas Makauskas (LT), Mădălina Iulia Timofte (RO).

Prosegue poi il progetto europeo “Be SpectACTive!”, finanziato all'interno del Programma Cultura “Creative Europe” dell'Unione Europea, di cui sono capofila il Comune di Sansepolcro e CapoTrave/Kilowatt, con un partenariato con 12 istituzioni fra teatri, festival e università in rappresentanza di 9 nazioni coinvolte per un progetto che vuole approfondire il rapporto tra spettatori attivi e artisti, nella creazione e produzione nel settore delle performing arts. Nell'ambito di questo progetto saranno presentati, in prima nazionale, Michael De Cock con “Kamyon”, uno spettacolo che parla delle attuali migrazioni dal Medio Oriente all'Europa, ambientato dentro un camion (da mercoledì 20 a venerdì 22 luglio), e “Walking on the Moon”, spettacolo di CK Teatro, che utilizza teatro d'attore e tecnologie 3D.

Anche quest'anno si confermano sia il fortunato esperimento della programmazione della spiaggia teatrale nella piazza principale della città e l’attività dei Visionari, circa 25 cittadini di Sansepolcro che hanno lavorato durante l’inverno per selezionare 9 spettacoli da inserire nella programmazione.

E' questa dei cittadini-spettatori attivi che scelgono alcuni spettacoli del festival la caratteristica più originale del progetto di Kilowatt e che è valsa al festival il Premio Ubu, il più importante riconoscimento di settore.

Aprirà il festival una prima nazionale dell'artista italo-canadese Daniele Bartolini con “The Stranger”, un format urban-immersive, creato per la fruizione di un solo spettatore alla volta, nel quale il pubblico è trasformato in attore, perduto in un labirinto urbano.

 

Tra le punte di diamante della nuova danza internazionale due giovani compagnie presenteranno in prima nazionale le loro ultime creazioni. Sono i franco-spagnoli HURyCAN, e i costaricani Los Innato, questi ultimi con “Eterea”, spettacolo che, creato nel 2013, vanta più di 100 rappresentazioni in festival di tutto il mondo.

Oltre ai progetti internazionali, per la programmazione riservata alla danza il festival ospiterà altri dieci spettacoli, tra cui i nuovi lavori di alcuni fra i coreografi di punta della nuova danza italiana come Giorgia Nardin, Nicola Galli, Giovanni Leonarduzzi, Francesco Colaleo, due dei coreografi selezionati dal progetto Anghiari Dance Hub – Salvo Lombardo e Tommaso Monza – e tre progetti scelti dal gruppo dei Visionari, Ilenia Romano, la compagnia Körper e Dehors / Audela.

Ancora più ricca e variegata la programmazione dedicata al teatro, dalla rilettura del capolavoro di Lucrezio portata in scena dal matematico, logico e saggista Piergiorgio Odifreddi, alla riflessione su disagiate dinamiche familiari di Davide Iodice e della sua Scuola Elementare del Teatro di Napoli (progetto NDN / Network Drammaturgia Nuova), dai trampolieri del Teatro dei Venti, al toccante lavoro sul disagio mentale di Caroline Baglioni (spettacolo vincitore Premio Scenario per Ustica 2015), dal rito sonoro di Mariangela Gualtieri, poetessa e drammaturga fra le più note del panorama culturale italiano al radiodramma animato che si avvale di un gustoso pastiche di generi dei Sacchi di Sabbia.

Si spazia dunque tra differenti linguaggi e vari temi, dalla comica riflessione sulla morte di Renata Ciaravino, al dramma surrealista per marionette e attori di Coppelia Theatre, dal teatro di narrazione di Oscar De Summa, alla riflessione poetica sul gender di Giuliano Scarpinato, vincitore del Premio Scenario Infanzia, dal teatro circo dei Madame Rebinè, alla rivisitazione originale e divertente del Giro del mondo in 80 giorni di Teatro Sotterraneo, dallo spettacolo tra teatro fisico e virtuosismi vocali e strumentali di Trio Trioche al maxi karaoke con balli tradizionali provenienti da tutto il mondo del performer albanese Glen Çaçi, dalle sperimentazioni linguistiche di Angela Demattè alla prova d'attore di Fabrizio Falco, Nuova sezione musicale del festival "Prospettiva Rock", progetto curato da Paco Mengozzi, che ha selezionato, tramite bando pubblico, 6 band o singoli musicisti ai quali sono stati forniti 10 giorni di formazione con docenti quali Guglielmo Ridolfo Gagliano, Franco Li Causi, Finaz, Claudio Cuseri, Ginevra Di Marco. A conclusione del periodo residenziale di formazione gli artisti si esibiranno nell'ambito di Kilowatt Festival dal 17 al 22 luglio, affiancati dai docenti della formazione, con una serie di eventi unici che renderanno palese il concetto di trasmissione artiginale dei saperi musicali che è alla base del progetto.

Ad apertura del programma musicale di Kilowatt, il 16 luglio, saranno in Piazza Torre di Berta i Tiromancino, che presenteranno il loro ultimo album “Nel respiro del mondo”.

Per la sezione arti visive il festival propone KILOW’ART, a cura di Saverio Verini, che ospita quest’anno Pietro Gaglianò con il progetto Nuova Didattica Popolare, in coproduzione con Guilmi Art Project, un formato sperimentale per la conoscenza dell’arte contemporanea, in base al quale le persone sono guidate in una riflessione su cosa sia l'arte contemporanea oggi.

Per il programma completo potete consultare il sito kilowattfestival.it.

KILOWATT FESTIVAL

Sansepolcro (Ar), dal 18 al 25 luglio 2015

XIII° edizione

OSPITALI DI NATURA

La tredicesima edizione di Kilowatt Festival presenta quest’anno (18 – 25 luglio) un ricco programma di teatro, danza, musica, fotografia, incontri, convegni che faranno di Sansepolcro, ente capofila del progetto europeo Be SpectACTive, un punto di riferimento nel panorama teatrale nazionale dal forte respiro internazionale.

Kilowatt Festival, promosso dall’associazione CapoTrave/Kilowatt diretto dal regista e drammaturgo Luca Ricci, realizzato in collaborazione con il Comune di Sansepolcro (Ar), con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Toscana e di numerosi sponsor locali, è un festival di arti performative contemporanee che negli anni è diventato un punto di riferimento nel panorama teatrale nazionale, un luogo stabile di confronto, di scoperta della creazione artistica, di sperimentazione a livello internazionale.

Quest’anno il festival, giunto alla sua tredicesima edizione (18 – 25 luglio), porterà a Sansepolcro alcuni dei più significativi artisti della scena nazionale e internazionale, presentando un ricco programma di appuntamenti di teatro, danza, musica, fotografia, incontri, mostre e altre attività legate alle arti visive.

Il titolo dell’edizione 2015, “Ospitali di natura” vuole centrare l’attenzione su un’idea di festival e di spettacolo dal vivo aperto a tutti, dialogante, accogliente, non elitario.

Nucleo centrale di questa edizione sarà l’avvio del progetto europeo “Be SpectACTive!”, progetto di cooperazione su larga scala della durata di quattro anni, finanziato all’interno del nuovo Programma Cultura “Creative Europe” dell’Unione Europea, di cui sono capofila il Comune di Sansepolcro e CapoTrave/Kilowatt, con un partenariato con 12 istituzioni fra teatri, festival e università in rappresentanza di 9 nazioni coinvolte per un progetto che vuole approfondire il rapporto tra spettatori e artisti nella creazione e produzione nel settore delle performing arts.

Tra le punte di diamante della nuova danza europea, due giovani coreografi under 35 presenteranno, in prima assoluta, i loro nuovi spettacoli: il coreografo e danzatore croato Bruno Isakovic, dopo una residenza artistica di due settimane a Sansepolcro, debutterà in con “Denuded” (Teatro alla Misericordia, 19 luglio), lavoro che sarà, a fine anno, al MOMA di New York e il coreografo e danzatore ceco Michal Zahora, danzatore dello Scottish Dance Theatre, della compagnia norvegese Carte Blanche e del Teatro dellla Danza (Tanec) di Praga, che sarà presente con “Letters” (Auditorium Santa Chiara, 19 luglio).

Sempre sul piano delle relazioni internazionali Kilowatt ospiterà il Convegno Internazionale sulla Active Spectatorship, (Sala Consiliare, 21 e 22 luglio), che sarà inaugurato dalla presidente della Commissione Cultura del Parlamento Europeo, on. Silvia Costa. Al convegno interverranno esperti internazionali per discutere sul tema dello spettatore attivo, tra cui il sociologo e filosofo francese Jean-Louis Fabiani (Università di Budapest), che approfondirà gli aspetti sociologici dell’interazione del pubblico con la creazione artistica, e saranno presentate diverse esperienze europee sul coinvolgimento attivo del pubblico.

Proseguendo la riflessione sul tema dello spettatore, il 25 luglio è previsto un incontro promosso da Rete Critica (Palazzo delle Laudi, 25 luglio) che si riunisce raccogliendo l’invito alla riflessione attorno allo spettatore, occasione per fare il punto e per condividere pubblicamente domande, problemi, spunti.

Per la programmazione riservata alla danza, il festival accoglierà, oltre ai progetti internazionali, punte di diamante della nuova danza europea, altri sette spettacoli, tra cui i nuovi lavori di alcuni fra i nomi più prestigiosi della coreografia italiana come Michele Abbondanza, Enzo Cosimi, Luisa Cortesi, Zerogrammi, Zaches e due progetti brevi, della durata di 20 minuti ciascuno, scelti dal gruppo dei Visionari, cioè le compagnie Cuenca-Lauro e Cappellani-Di Rienzo-Fiorelli.

Ancora più ricca e variegata la programmazione dedicata al teatro, dal teatro di narrazione di Oscar De Summa agli sconfinamenti nel nouveau cirque di Ondadurto Teatro, dalla drammaturgia – adatta ad ampie fasce di pubblico – del regista Paolo Sorrentino per Iaia Forte, fino ad arrivare ai nuovi lavori di Andrea Cosentino, di Michele Santeramo con Michele Sinisi, di Teatro dei Venti, Claudio Autelli, Quotidiana.com, ATIR / Maria Pilar Peréz Aspa, Teatrodilina.

Pura autobiografia in musica per “6 pezzi facili”, un progetto innovativo e multidisciplinare che attraversa la musica e lo storytelling. Ideato da Michele Corgnoli per conto dell’associazione Effetto K (responsabile della programmazione musicale di Kilowatt), il progetto vede alcuni musicisti, fra i più significativi esponenti di una linea autoriale di qualità, ripercorrere in concerto musiche di altri autori, canzoni che hanno segnato la loro vita prima e la loro professione poi. Eventi unici quindi, in scena al Palazzo delle Laudi e che coinvolgeranno il cantautore Andrea Chimenti (19 luglio), Bruno Dorella produttore e musicista dei Ronin (20 luglio) Serena Altavilla, voce dei Mariposa (21 luglio), e il cantautore, chitarrista e scrittore – ex Diaframma – Federico Fiumani (22 luglio).

Ad apertura del programma musicale di Kilowatt, il 19 luglio, saranno in Piazza Torre di Berta i Montefiori Cocktail, una compagine di musica sperimentale tra le più famose della scena underground italiana.

Oltre alla danza, al teatro e alla musica il festival propone KILOW’ART, il progetto di arti visive a cura di Saverio Verini, che ospita quest’anno Francesco Ciavaglioli con il progetto “Adunanza” (Palazzo delle Laudi, inaugurazione sabato 18 luglio ore 18.00, visibile tutti i giorni dalle 18.00 alle 24.00), un ritratto collettivo di Sansepolcro e della sua comunità.

Per la sezione di arti visive sarà, inoltre, allestita la mostra “Idrophilia” curata da Ilaria Margutti con numerose opere di giovani artisti italiani legate al tema dell’acqua.

Con un cartellone di 26 spettacoli di teatro d’innovazione e danza contemporanea, tra cui dieci prime assolute e un’anteprima nazionale, 12 concerti, nonché una significativa quantità di eventi collaterali come incontri, convegni, mostre e altre attività legate alle arti visive Kilowatt Festival 2015 dà visibilità a una significativa pluralità di espressioni artistiche.

Se una vocazione Kilowatt ha espresso in questi anni, è stata quella di favorire il ricambio generazionale, scommettendo senza timore su artisti nuovissimi e sconosciuti. L’edizione 2015 non arretrerà di fronte a questa sfida e proporrà ben 9 lavori di compagnie giovani e giovanissime scelte dai Visionari, sia nell’ambito del teatro che della danza. I consueti appuntamenti tra questi nuovi artisti, il gruppo di spettatori che li hanno scelti e alcuni dei più importanti critici operanti sul territorio nazionale costituiscono una modalità di coinvolgere attivamente operatori teatrali e critica specializzata, ma soprattutto di qualificare le competenze degli artisti.

KILOWATT FESTIVAL

Sansepolcro (Ar), dal 18 al 25 luglio 2015

XIII° edizione

OSPITALI DI NATURA

La tredicesima edizione di Kilowatt Festival presenta quest’anno (18 – 25 luglio) un ricco programma di teatro, danza, musica, fotografia, incontri, convegni che faranno di Sansepolcro, ente capofila del progetto europeo Be SpectACTive, un punto di riferimento nel panorama teatrale nazionale dal forte respiro internazionale.

Kilowatt Festival, promosso dall’associazione CapoTrave/Kilowatt diretto dal regista e drammaturgo Luca Ricci, realizzato in collaborazione con il Comune di Sansepolcro (Ar), con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Toscana e di numerosi sponsor locali, è giunto alla sua tredicesima edizione.

Il programma 2015 (18 – 25 luglio) propone un cartellone di 26 spettacoli di teatro d’innovazione e danza contemporanea, tra cui dieci prime assolute e un’anteprima nazionale, 12 concerti, nonché una significativa quantità di eventi collaterali come incontri, convegni, mostre e altre attività legate alle arti visive.

Le due principali novità dell’edizione 2015 sono l’avvio del progetto europeo “Be SpectACTive!”, del quale CapoTrave/Kilowatt è capofila assieme al Comune di Sansepolcro e l’offerta di un nuovo spazio teatrale – che si aggiunge agli altri tre già presenti – nella piazza principale della città, un palco che apre ulteriormente il festival al contesto urbano.

Rimangono confermati gli appuntamenti che hanno fatto conoscere il festival nel panorama di settore nazionale e internazionale, a partire dall’attività dei Visionari, quest’anno 24 cittadini di Sansepolcro, che hanno lavorato tra loro durante l’inverno per selezionare 9 spettacoli da invitare al festival.

Il titolo dell’edizione 2015, “Ospitali di natura” vuole centrare l’attenzione su un’idea di festival e di spettacolo dal vivo aperto a tutti, dialogante, accogliente, non elitario.

BE SPECTACTIVE!

Nucleo centrale di questa edizione sarà il debutto di “Be SpectACTive!”, progetto di cooperazione su larga scala della durata di quattro anni, finanziato all’interno del nuovo Programma Cultura “Creative Europe” dell’Unione Europea, di cui sono capofila il Comune di Sansepolcro e CapoTrave/Kilowatt, con un partenariato con 12 istituzioni fra teatri, festival e università in rappresentanza di 9 nazioni coinvolte per un progetto che vuole approfondire il rapporto tra spettatori e artisti nella creazione e produzione nel settore delle performing arts.

In questa edizione Kilowatt Festival ospiterà due delle produzioni del network europeo, nonché (21 e 22 luglio) un convegno internazionale sulla “active spectatorship”: l’obiettivo di questo incontro è quello di studiare le modalità più efficaci per promuovere l’accesso di nuove fasce di pubblico, compreso quello con minori opportunità, oltre che far crescere una domanda di spettacolo dal vivo qualificata, ampia e differenziata.

Tra le punte di diamante della nuova danza europea, due giovani coreografi under 35 che presenteranno in prima assoluta i loro nuovi spettacoli: il coreografo e danzatore croato Bruno Isakovic, dopo una residenza artistica di due settimane a Sansepolcro, debutterà con “Denuded”, lavoro che sarà, a fine anno, al MOMA di New York e il coreografo e danzatore ceco Michal Zahora che presenterà “Letters”.

Bruno Isakovic, trentatreenne, porterà sullo scena uno spettacolo con 12 danzatori nudi. La performance “Denuded” (Teatro alla Misericordia, 19 luglio) indaga le trasformazioni fisiche dei corpi, esposti allo sguardo dello spettatore, uno spettacolo sulla fragilità, che cerca di creare un rapporto di fiducia tra chi agisce sulla scena e chi guarda.

Michal Zahora, trentenne, già danzatore dello Scottish Dance Theatre, della compagnia norvegese Carte Blanche e del Teatro della Danza di Praga, con una breve esperienza in Italia con la compagnia Scenario Pubblico di Roberto Zappalà, è stato in residenza a Sansepolcro nelle prime settimane di aprile, lavorando con 14 abitanti della cittadina. “Letters” (Auditorium Santa Chiara, 19 luglio) anch’esso prodotto all’interno del network Be SpectACTive! è nato sia grazie alle residenze artistiche, sia grazie all’interazione tra artista e spettatori/navigatori della rete attraverso la piattaforma online per la video-danza inclusa nel progetto di Be SpectACTive!, dove Zahora ha caricato per mesi i vari materiali cross-mediali che hanno nutrito il suo processo creativo, nonché i video di prove. Attraverso questi materiali, Zahora ha interagito con il pubblico, raccogliendo i loro punti di vista in una dinamica di scambio grazie alla quale gli spettatori sono entrati nel laboratorio creativo dell’artista.

Lo spettacolo è basato sui dialoghi epistolari di numerose persone, indagando le forme dell’intimità narrate nelle corrispondenze, e trasforma questo materiale intimo in linguaggio del corpo e in danza.

Sempre sul piano delle relazioni internazionali Kilowatt ospiterà il Convegno Internazionale sulla Active Spectatorship, Be SpectACTive! (Palazzo delle Laudi, 21 e 22 luglio), che sarà inaugurato dalla presidente della Commissione Cultura del Parlamento Europeo, on. Silvia Costa.

Al convegno interverranno esperti internazionali per discutere sul tema dello spettatore attivo e saranno presentate diverse esperienze europee sul coinvolgimento attivo del pubblico.

Tra gli esperti, è prevista la presenza del sociologo e filosofo francese Jean-Louis Fabiani (Università di Budapest), celebre per i suoi studi sugli intellettuali, anche a partire da numerosi analisi sviluppate presso il festival di Avignone, che approfondirà gli aspetti sociologici dell’interazione del pubblico con la creazione artistica, Emmanuel Negrier (Université de Montpellier I), Lluis Bonet (Universitat de Barcelona), Alessandro Bollo (Fondazione Fitzcarraldo), Anna Bandettini, giornalista de La Repubblica.

A presentare i propri progetti di co-programmazione Damian Cruden (direttore del York Theatre Royal) e tutti i partner del progetto Be SpectACTive!

Proseguendo la riflessione sul tema dello spettatore, il 25 luglio è previsto un incontro promosso da Rete Critica (Palazzo delle Laudi, 25 luglio). Rete Critica si riunisce raccogliendo l’invito alla riflessione attorno allo spettatore, occasione per fare il punto e per condividere pubblicamente domande, problemi, spunti. Si parte dalla domanda “Come si muove e che cosa sceglie il pubblico del teatro contemporaneo?” alla quale proveranno a rispondere Mario Bianchi, Giovanni Boccia Artieri, Vincenza Di Vita, Lorenzo Donati, Laura Gemini, Maddalena Giovannelli, Francesca Serrazanetti, Andrea Pocosgnich, Oliviero Ponte Di Pino, Andrea Porcheddu, Elisabetta Reale, Rodolfo Sacchettini, Carlotta Tringali e altri critici, con un ricco programma di interventi, ancora in via di definizione.

DANZA

Per la programmazione riservata alla danza, oltre ai progetti internazionali, il festival accoglierà sette spettacoli, tra cui i nuovi lavori di alcuni fra i nomi più prestigiosi della coreografia italiana come Michele Abbondanza, Enzo Cosimi, Luisa Cortesi, Zerogrammi, Zaches e due progetti brevi, della durata di 20 minuti ciascuno, scelti dal gruppo dei Visionari, cioè le compagnie Cuenca-Lauro e Cappellani-Di Rienzo-Fiorelli.

Inaugurerà il festival (Piazza Garibaldi, 18 luglio) la coreografa e interprete fiorentina Luisa Cortesi con un doppio spettacolo: “L’appuntamento” che ha debuttato alla Biennale di Venezia 2014 e “On the other hand”, nuova creazione 2015, che allestirà site-specific dopo un periodo di residenza a Sansepolcro.

Dopo la giornata del 19, dedicata alle ospitalità internazionali, il 20 luglio Enzo Cosimi presenterà un duo che apre una ricerca triennale “Sulle passioni dell’anima” il cui primo capitolo si intitola “Fear Party” (Teatro alla Misericordia). Il lavoro esplora il profilo della paura, le sue diverse valenze psicologiche attraverso una scrittura del corpo aperta, in equilibrio tra rigore astratto, disciplina e pulsioni sensoriali, con malinconia e paura mescolate a humour, leggerezza e sospensione.

Il 21 luglio la Compagnia Abbondanza /Bertoni presenterà in anteprima nazionale un solo di Michele Abbondanza dal titolo “Solo per Kilowatt” (Auditorium Santa Chiara), un corpo a corpo col pubblico che verrà stimolato a interagire con il danzatore sulla scena, in una sorta di duello tra racconto privato e visione pubblica. La stessa sera “Pinocchio” (Teatro alla Misericordia) di Zaches Teatro, condurrà gli spettatori in un teatro di marionette dismesso, un luogo dal sapore incantato, per ritrovare la forza originale del testo di Collodi, con quell’atmosfera cruda ma anche ironica che lo caratterizza.

In Piazza Torre di Berta la compagnia Zerogrammi, (22 luglio) porterà “Il trattato della lontananza”, una creazione per tre danzatori che è una riflessione, a tratti anche comica, sull’incapacità di ognuno di noi nell’incontrare e comprendere l’altro.

Scelti dal gruppo dei Visionari la compagnia Cuenca Lauro, con “Zero (work in progress)”, nuova produzione che sta ottenendo lusinghieri successi di pubblico e di critica, finalista al Premio Outlet A.C.S.’14, selezionata per la Lista Anticorpi XL 2014/15 e Progetto Vincitore Premio Equilibrio Roma 2015 (Auditorium Santa Chiara, 23 luglio) e la compagnia Cappellani-Di Rienzo-Fiorelli con “Ad alta tensione” (Auditorium Santa Chiara, 24 luglio), un lavoro che incrocia performativo e visivo, tra danza, fotografia e installazione.

TEATRO

Ancora più ricca la programmazione dedicata al teatro.

Inaugurerà il festival la Banda Osiris assieme ai due scienziati e divulgatori scientifici Telmo Plevani e Federico Taddia con “Finalmente il finimondo” (Piazza Torre di Berta, 18 luglio). Un filosofo della scienza, un giornalista, quattro suonatori di ottoni e sul palcoscenico si scatenerà il finimondo. Esilaranti e serissimi, i 2 + 4 ci racconteranno le tante “fini del mondo” previste dall’umanità, dai Maya ai giorni nostri, per ricordare che è l’ambiente a dettare le regole del gioco e che ogni specie, inclusa quella umana, deve essere umile verso la natura.

Ondadurto Teatro, compagnia romana che presenta da sempre spettacoli incentrati sul Physical Theatre, il Nouveau Cirque e il gesto, combinando macchinari sorprendenti, grandi oggetti in movimento, fuochi d’artificio, giochi d’acqua, musica e proiezioni video, porterà a Sansepolcro “Crash flight “(Piazza Torre di Berta, 20 luglio), uno spettacolo onirico e surreale. La stessa sera, presso l’Auditorium Santa Chiara, Iaia Forte, celebre attrice napoletana, presenterà in prima nazionale “Tony Pagoda, Ritorno In Italia”, che porta in scena il libro del Premio Oscar Paolo Sorrentino “Tony Pagoda e i suoi amici” (Feltrinelli, 2012).

Una vicenda autobiografica ambientata nella Puglia degli anni Ottanta, tra droga e criminalità organizzata sarà quella raccontata da Oscar De Summa in “Stasera sono in vena” (Piazza Torre di Berta, 21 luglio). Ironico e amaro, lo spettacolo racconta un’adolescenza in Puglia, negli anni Ottanta, quando si formava la Sacra Corona Unita, leader del mercato delle droghe performative, che allora come oggi generano introiti maggiori del PIL dell’Italia stessa e un numero di morti pari a quelli di una guerra; uno spettacolo, questo di De Summa, che sta attraversando il Paese con grande successo di critica e di pubblico.

Due prime assolute in scena il 22 luglio. Si inzia con CapoTrave, compagnia organizzatrice del Festival diretta da Lucia Franchi e Luca Ricci, che presenterà il nuovo spettacolo “Piero Della Francesca. Il punto e la luce” al Teatro alla Misericordia. Ogni grande artista è stato uno sperimentatore, qualcuno che ha cambiato le convenzioni della sua epoca. Lo spettacolo parla del presente, del ruolo degli artisti nella società di oggi, e indaga un preciso momento della vita di Piero della Francesca quando il suo linguaggio innovativo si era quasi del tutto formato, ma attorno a lui si addensavano ancora perplessità e riconoscimenti incompleti. A seguire sarà in scena, presso l’Auditorium Santa Chiara, Michele Sinisi, regista e attore di “Scene di interni dopo il disgregamento dell’Unione Europea”, per la drammaturgia di Michele Santeramo. Due persone recluse in casa perché considerate responsabili della fine dell’Unione Europea: si parte da questa situazione paradossale per interrogarsi su quali fossero i campanelli d’allarme inascoltati che hanno messo in crisi l’Unione Europea, una metafora surreale ma quanto mai attuale sulla realtà contemporanea.

“Simurgh” del modenese Teatro dei Venti, (Piazza Torre di Berta, 23 luglio), è un sogno, una visione che nasce e svanisce davanti agli occhi degli spettatori, grazie a otto attori, due musicisti e a tutti gli strumenti del teatro in strada capaci di donare al sogno lo stupore della magia. A seguire, la stessa sera, due spettacoli di teatro selezionati dai Visionari: Lab121 con “L’insonne” (Teatro alla Misericordia), spettacolo vincitore del Bando In – Box, e Quotidiana.com con “Io muoio e tu mangi”(Auditorium Santa Chiara).

Diretto da Claudio Autelli, che ne firma anche la drammaturgia con Raffaele Rezzonico, “L’insonne”, tratto da “Ieri” di Agota Kristof, porta in scena la storia di una coppia di fratelli che visitano la stanza dell’autrice, accompagnandone i pensieri e guidando la sua immaginazione nel comporre questa “storia d’amore impossibile”. “Io muoio e tu mangi” dei riminesi Quotidiana.com è il rimprovero rivolto al figlio dal padre morente. Una riflessione affilata e malinconica sulla necessità di sollecitare una pietas collettiva che assecondi la richiesta di una dolce morte.

La selezione dei Visionari proseguirà la sera successiva con il debutto assoluto di “Alluvioni” (Teatro alla Misericordia, 24 luglio), scritto, diretto e interpretato da Elena Guerrini, la narrazione di un Paese dove chiudono i teatri e aumentano le trasmissioni di cucina, dove ci si suicida per dignità, dove il fango delle calamità naturali è presenza simbolica e reale.

Nello stesso giorno, in Piazza Torre di Berta, Andrea Cosentino sarà in scena con il nuovissimo spettacolo “Lourdes” ispirato dal romanzo d’esordio di Rosa Matteucci (Adelphi, 1998, vincitore del premio Grinzane Cavour), dove darà vita a un carnevale di personaggi risibili nella loro miseria materiale e al goffo spaesamento della protagonista. Un mistero buffo contemporaneo che si apre a una spettacolarizzazione al contempo popolare e virtuosistica.

Concluderà la serata del 24 luglio la compagnia palermitana Blitz, con “Su’ddocu! Omaggio al soffitto N° 1.1. La reprise” (Teatro alla Misericordia, 24 luglio), diretto da Margherita Ortolani, dove il montaggio serratissimo delle battute scardina la parola, la divora, e crea una lingua siciliana onomatopeica, inventata, ma vera, ricostruzione di un Sud universale.

Sabato 25 luglio il festival si aprirà al Teatro alla Misericordia con la compagnia romana Unterwasser che presenterà lo spettacolo di teatro di figura “Out”, viaggio di iniziazione e formazione di un bambino che viene educato, cioè condotto fuori dalla sua casa e messo in relazione col mondo e con i suoi inevitabili contrasti, resi da un sapiente e minuziosissimo gioco di luci e ombre.

A seguire, sempre per la Selezione Visionari, come il precedente, ATIR / Maria Pilar Peréz Aspa con “L’età proibita. Appunti biografici di Marguerite Duras” (Auditorium Santa Chiara), spettacolo che porta in scena una delle coscienze più lucide del nostro tempo, Marguerite Duras, scrittrice e regista francese, donna scomoda, dalle parole forti, taglienti, politicamente scorrette.

Uscito dalla penna di Duncan Macmillan, drammaturgo e regista inglese della nuova generazione britannica di scrittori, “Lungs” (Piazza Torre di Berta, 25 luglio), prodotto da Fondazione Teatro Due di Parma e interpretato dai giovani e talentuosi Sara Putignano e Davide Gagliardini, con la regia di Massimiliano Farau, “Lungs” è il ritratto attuale e ironico di una storia d’amore qualunque, divertente e commovente, dove una coppia contemporanea si interroga sull’opportunità di avere o meno un bambino.

In contemporanea, presso il Teatro alla Misericordia, l’ultimo spettacolo scelto dai Visionari, la compagnia Teatrodilina con “Banane (un quasi road movie per quattro attori, un cane e alcune casse sparpagliate)”, un testo composto da 40 piccole scene che si svolgono, tra la luce e il buio, quasi tutte in ambienti diversi con un andamento rapido e sincopato, una storia che parla di amore e di felicità, vissuta da persone che si accorgono a malapena di sentirne la mancanza.

MUSICA

Autobiografia in musica per “6 Pezzi Facili”, un progetto innovativo e multidisciplinare che attraversa la musica e lo storytelling. Ideato da Michele Corgnoli per conto dell’associazione Effetto K (responsabile della programmazione musicale di Kilowatt), il progetto chiede ad alcuni musicisti, tanto esponenti della scena underground e sperimentale che autori pop e raffinati, che siano cantautori o rocker, di ripercorrere in concerto musiche di altri autori, canzoni che hanno segnato la loro vita entrando nel loro corredo genetico. Eventi unici quindi, in scena al Palazzo delle Laudi, che coinvolgeranno il cantautore Andrea Chimenti (19 luglio), Bruno Dorella, musicista di Ronin, Ovo e Bachi da Pietra (20 luglio), Serena Altavilla, voce dei Blue Willa, dei Solki e dei Mariposa (21 luglio), e il cantautore, chitarrista e scrittore Federico Fiumani (22 luglio).

Il progetto di “6 pezzi facili” sarà introdotto da un Incontro-Laboratorio con Emanuela Mancino (docente di Filosofia dell’educazione presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Milano-Bicocca e membro del Collegio docenti della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari) e Sara Moretti, dal titolo “Con parole sonanti. Raccontarsi tra le note degli altri” (Palazzo delle Laudi, 19 luglio).

Il laboratorio nasce da una connessione con la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari e che si esplica con un ulteriore passaggio: realizzare durante i giorni del festival una serie di “Dj Set Autobiografici – Canzoni per raccontarsi” (Palazzo alle Laudi 20 – 22 luglio) cioè contesti nei quali gli spettatori del festival potranno scegliere una canzone, accompagnandone l’ascolto con un breve testo che la ricolleghi ad un episodio della loro vita.

Giovedì 23 e venerdì 24 saranno invece al festival le “Performance Urbane” di Ippolito Chiarello. La compagnia pugliese Nasca Teatri di Terra porta in giro per l’Europa un attore che inscena uno spettacolo che è anche una protesta: il pubblico, con una piccola cifra o barattando un proprio oggetto, può ascoltare uno dei pezzi teatrali del listino.

Ad apertura del programma musicale di Kilowatt, il 19 luglio, saranno in Piazza Torre di Berta i Montefiori Cocktail, una compagine di musica sperimentale tra le più famose della scena underground italiana. La loro musica è una forma moderna di Lounge Music, frizzante, divertente e contagiosa, di cui i Montefiori Cocktail sono il maggiore rappresentante italiano sulla scena internazionale.

KILOW’ART

Oltre alla danza, al teatro e alla musica il festival propone KILOW’ART, il progetto di arti visive a cura di Saverio Verini, che ospita quest’anno Francesco Ciavaglioli (1983) con il progetto Adunanza (Palazzo delle Laudi, inaugurazione sabato 18 luglio ore 18.00, visibile tutti i giorni dalle 18.00 alle 24.00).

Adunanza si presenta come un ritratto collettivo di Sansepolcro, della sua comunità e delle persone che parteciperanno al festival. Prendendo spunto dall’iconografia del Polittico della Misericordia di Piero della Francesca – conservato al Museo Civico di Sansepolcro – in cui la Madonna avvolge e protegge i fedeli con il proprio mantello, l’artista ha raccolto centinaia di fotografie degli abitanti del territorio, creando un grande collage di volti. In seguito, durante i primi giorni di Kilowatt, sarà applicata sul collage una carta traslucida che permetterà alle persone che lo desidereranno di collaborare con Ciavaglioli nel ricalcare e colorare i volti: un gesto di auto-rappresentazione da parte della comunità, che si manifesta non più al riparo del manto dorato della Vergine, ma che decide di esporsi.

In linea con la ricerca dell’artista, che si concentra sulle immagini e sulla loro dissoluzione – dalla quale si origina una sospensione della riconoscibilità delle forme –, il risultato dell’azione sarà l’esposizione, presso l’ex CasermArcheologica di Sansepolcro, del disegno su carta traslucida realizzato collettivamente.

Il progetto rientra perfettamente nel concept del festival, che prevede lo spettatore attivo non solo nel settore della programmazione ma anche della creazione condivisa.

Per la sezione di arti visive sarà, inoltre, allestita la mostra Idrophilia curata da Ilaria Margutti con numerose opere di giovani artisti italiani legate al tema dell’acqua. Pensata per condurre l’attenzione alla relazione tra uomo e mondo attraverso l’acqua, la mostra indaga la proprietà fisica dei materiali ad assorbire o trattenere i liquidi.

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