Napoli
Otello di Rossini
inaugura la stagione d’opera e balletto 20XVI/ 20XVII
30 novembre 2016
ritorna in scena a 200 anni dalla composizione
Teatro di San Carlo
mercoledì 30 novembre 2016, ore 20.00
giovedì 1 dicembre 2016, ore 20.00 Turno M Opera
venerdì 2 dicembre 2016. ore 20.00 Turno C / D
sabato 3 dicembre 2016, ore 20.00 Fuori Abbonamento
domenica 4 dicembre, 2016 ore 17.00 Turno F
martedì 6 dicembre, 2016 ore 18.00 Turno B
Titolo inaugurale della stagione 20XVI/ 20XVII, Otello di Gioachino Rossini, opera seria (tragedia lirica) in 3 atti, ritorna in scena il 30 novembre, alle ore 20.00, a 200 anni dalla composizione e prima assoluta, avvenuta il 4 dicembre 1816 al Teatro del Fondo (e non al San Carlo, a causa dell’incendio che aveva distrutto il Real Teatro nel febbraio del medesimo anno), commissionata da Domenico Barbaja, che si dice abbia rinchiuso Rossini, senza permettergli di uscire, per costringerlo a terminare in tempo la musica per il libretto di Francesco Berio di Salsa.
L’opera, la seconda del periodo napoletano di Rossini (1815 – 1822), attinge solo in parte a The Tragedy of Othello, the Moor of Venice, di William Shakespeare (soprattutto nel finale), più nitidi sono invece i riferimenti a Othello, ou Le more de Venise, di Jean François Ducis, del 1792, e a un balletto, ispirato al testo di Ducis, Otello ossia il Moro di Venezia, per la musica di Wenzel Roberto Gallenberg, rappresentato al San Carlo nel 1807 e che Berio vide. Studi recenti hanno inoltre messo in luce la possibile influenza di Otello, azione patetica in cinque atti del barone Giovanni Carlo Cosenza, rappresentato sempre a Napoli nel 1813.
Argomento:
«Otello, africano al servizio dell’Adria (Venezia), vincitor ritorna da una battaglia contro i Turchi. Un segreto matrimonio lo lega a Desdemona figlia di Elmiro Patrizio Veneto nemico di Otello, destinata in isposa a Rodrigo figlio del Doge. Jago, altro amante sprezzato da Desdemona, ed occulto nemico di Otello, per vendicarsi de’ ricevuti torti, finge di favorir gli amori di Rodrigo; un foglio poscia da esso intercettato, e col quale fa supporre ad Otello rea d’infedeltà la consorte, forma l’intreccio dell’Azione, la quale termina colla morte di Desdemona, trafitta da Otello, indi con quella di se medesimo, dopo avere scoperto l’inganno di Jago, e l’innocenza della moglie.»
Otello venne riproposto al Teatro di San Carlo in 22 edizioni diverse e più di 200 recite solo nell’Ottocento (la prima nel gennaio del 1817 -pochi mesi dopo la riapertura-, l’ultima nel novembre del 1867), una fortuna che coronò il titolo per 50 anni consecutivi; in seguito all’Otello di Verdi (composto nel 1887 e rappresentato a Napoli per la prima volta nel febbraio 1888), il titolo rossiniano venne trascurato e al San Carlo mai più riproposto per tutto il Novecento, fino all’allestimento odierno.
Questa nuova produzione, realizzata interamente dai Laboratori di Scenografia del Teatro di San Carlo, è l’occasione per la prima regia lirica di Amos Gitai, regista impegnato, di origine israeliana, dalla quarantennale esperienza e più di cinquanta pellicole (ricordiamo ad esempio Kippur del 2000, Free Zone del 2005, Rabin, the last day del 2015), molte delle quali presentate e apprezzate ai Festival cinematografici più importanti.
I premi Oscar Dante Ferretti (nel 2000 per The Aviator di Martin Scorsese; nel 2008 per Sweeney Todd: The Demon Barber of Fleet Street di Tim Burton; nel 2012 per Hugo Cabret sempre di Martin Scorsese) e Gabriella Pescucci (nel 1994 L’età dell’innocenza, The Age of Innocence ancora di Martin Scorsese) hanno firmato rispettivamente scene e costumi. Le luci sono curate da Vincenzo Raponi.
La direzione d’orchestra è stata affidata a Gabriele Ferro, già direttore musicale del Teatro di San Carlo dal 1999 al 2004, al suo debutto in Otello, grande esperto della musica di Rossini, con un bagaglio di esperienza che contempla più di 230 titoli affrontati durante la carriera.
Il cast conta interpreti acclamati dalla critica internazionale, quali John Osborn che si alterna a Sergey Romanovsky nel ruolo di Otello, Nino Machaidze e Carmen Romeu nel ruolo di Desdemona, che fu di Isabella Colbran, Maria Malibran e Giuditta Pasta per citare solo alcune interpreti passate alla storia; Dmitry Korchak e Giorgio Misseri in Rodrigo, Juan Francisco Gatell e Francisco Brito in Jago, Gaia Petrone Emilia, Mirco Palazzi Elmiro, Nicola Pamio il Doge, Enrico Iviglia, il Gondoliere. É l’opera dei ‘tre tenori’, in quanto i tre ruoli principali (Otello, Jago e Rodrigo), devono essere interpretati, appunto, da tre voci maschili appartenenti a questo registro vocale.
Durante la serata inaugurale il foyer del Teatro di San Carlo ospiterà un’esposizione curata da Bulgari Italia (cfr. materiale allegato e le foto dei gioielli sono scaricabili a questo link https://we.tl/5nwTslrnYr) e una statua, raffigurante Gioachino Rossini, realizzata da Marcos Marin (cfr. materiale allegato).
“Il nostro Otello rossiniano è un capolavoro, un vero diamante, incastonato nella grande corona del melodramma– afferma Rosanna Purchia Sovrintendente Teatro di San Carlo –, che siamo felici di riportare nuovamente alla luce, a 200 anni dalla composizione, e a 150 dall’ultima esecuzione al San Carlo, con un team creativo di fama internazionale, Amos Gitai, Dante Ferretti, Gabriella Pescucci, con Gabriele Ferro sul podio dei nostri complessi artistici, e un cast davvero importante.
Per continuare questa ‘preziosa’ metafora, legata alla bellezza dell’opera, non è un caso che Bulgari sia partner nella serata inaugurale ed esponga alcuni gioielli della sua straordinaria collezione.
Il legame con la Maison riconduce a una lontana identità napoletana, che lega le due istituzioni già dalla fine dell’Ottocento, quando Sotirio Bulgari, nel 1881, arrivò a Napoli. Due brand storici che hanno fatto della propria arte un’eccellenza conosciuta in tutto il mondo.”
“Per questo nuovo allestimento – afferma Paolo Pinamonti, Direttore Artistico del Teatro di San Carlo- Amos Gitai, una delle figure di spicco nel panorama artistico contemporaneo, architetto, regista cinematografico, sceneggiatore, scrittore, legato, anche per ragioni biografiche, ai terribili drammi dei conflitti odierni, ha cercato una lettura di attualità del dramma di una figura archetipica dell’immaginario letterario occidentale come Otello.
Amos Gitai, è coadiuvato da Dante Ferretti per le scene e Gabriella Pescucci per i costumi, che danno forma ad una visione dello spettacolo che cerca in più punti di instaurare un ponte tra il 1816 e il 2016, tra le scene imponenti dei tre atti e costumi e proiezioni che evocheranno drammi moderni. Gabriele Ferro è un direttore di raffinatissima sensibilità musicale, che può apportare ad una partitura ricca e complessa come l’Otello la sottolineatura delle cangianti atmosfere sonore protoromantiche. La sua dimestichezza con Rossini, e con il Rossini serio, è una garanzia anche in termini di prassi esecutiva e di organici.”
In occasione dell’Inaugurazione della Stagione d’Opera 2016/17 La Fondazione Teatro di San Carlo ha organizzato un incontro – lunedì 21 novembre 2016 ore 16.30 (Sala del Teatro di San Carlo) – su Gioachino Rossini, L’edizione critica delle opere, con focus su Otello. Interverranno: Paolo Pinamonti, Direttore Artistico Fondazione Teatro di San Carlo; Sergio Ragni, Musicologo e collezionista; Ilaria Narici Direttore dell’edizione critica Fondazione Rossini. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Fondazione Rossini di Pesaro.
All’incontro parteciperanno Amici del San Carlo, i Soci Carta Oro e Carta Platino, i Docenti di Raccontare la Musica e la Danza, le Scuole che partecipano al percorso didattico All’Opera All’Opera Lab, le Scuole che partecipano al progetto Alternanza Scuola – Lavoro.
All’interno dell’intenso palinsesto di attività educational, Otello sarà oggetto degli appuntamenti All’Opera All’Opera Lab, martedì 6 dicembre 2016 ore 18.00 e Raccontare la Musica e la Danza, in questa occasione i docenti incontreranno il regista collaboratore Mariano Bauduin (data da definire).
Ricordiamo che la prova generale, che avrà luogo lunedì 28 novembre alle ore 18.00, come ogni anno dimostra il rinnovato impegno del Teatro di San Carlo per il sociale, e, come già annunciato, verrà dedicato alle popolazioni colpite dai terremoti che si sono susseguiti negli ultimi mesi in Centro Italia.
Otello
Il moro di Venezia
Dramma per musica.
Libretto di Francesco Maria Berio di Salsa
Musica di Gioachino Rossini
Prima esecuzione: 4 dicembre 1816, Napoli, Teatro del Fondo.
Interpreti
Otello, John Osborn / Sergey Romanovsky
Desdemona, Nino Machaidze / Carmen Romeu
Rodrigo, Dmitry Korchak / Giorgio Misseri
Jago, Juan Francisco Gatell / Francisco Brito
Emilia, Gaia Petrone
Elmiro, Mirco Palazzi
Il Doge, Nicola Pamio
Il gondoliere / Lucio, Enrico Iviglia
Direttore | Gabriele Ferro
Regia | Amos Gitai
Regista collaboratore| Mariano Bauduin
Assistente alla regia | Jean Kalman
Scene | Dante Ferretti
Costumi | Gabriella Pescucci
Light Designer | Vincenzo Raponi
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo
Nuova produzione del Teatro di San Carlo
mercoledì 30 novembre 2016, ore 20.00 Turno A
giovedì 1 dicembre 2016, ore 20.00 Turno M Opera
venerdì 2 dicembre 2016. ore 20.00 Turno C / D
sabato 3 dicembre 2016, ore 20.00 Fuori Abbonamento
domenica 4 dicembre, 2016 ore 17.00 Turno F
martedì 6 dicembre, 2016 ore 18.00 Turno B
La vedova allegra di Franz Lehár
al Teatro di San Carlo
per 11 recite dal 22 gennaio al 3 febbraio 2016
secondo titolo operistico del cartellone the golden stage 20XV/20XVI
un’operetta, un classico noto ed amato,
imperdibile per il periodo di Carnevale
Venerdì 22 gennaio 2016, ore 20.30 (turno A)
sabato 23 gennaio 2016, ore 19.00 (turno M Opera)
domenica 24 gennaio 2016, ore 17.00 (fuori abbonamento)
martedì 26 gennaio 2016, ore 20.00 (turno C/D)
mercoledì 27 gennaio 2016, ore 20.00 (fuori abbonamento)
giovedì 28 gennaio 2016, ore 18.00 (turno B)
venerdì 29 gennaio 2016, ore 20.30 (fuori abbonamento)
sabato 30 gennaio 2016, ore 19.00 (fuori abbonamento)
domenica 31 gennaio 2016, ore 17.00 (turno F)
martedì 2 febbraio 2016, ore 20.00 (turno M Opera)
mercoledì 3 febbraio 2016, ore18.00 (fuori abbonamento)
Ritorna per 11 recite, da venerdì 22 gennaio a mercoledì 3 febbraio, La vedova allegra, operetta composta da Franz Lehár nel 1905, nel felice allestimento del 2010 per la regia di Federico Tiezzi, co -prodotto dal Teatro di San Carlo con il Teatro Verdi di Trieste, il Teatro Carlo Felice di Genova e l’Arena di Verona, ripreso, in quest’occasione, da Francesco Torrigiani; sul podio Alfred Eschwé e per l’ultima recita Maurizio Agostini (mercoledì 3 febbraio), a dirigere i complessi artistici del Massimo napoletano e un cast di grandi interpreti: nel ruolo del Barone Mirko Zeta (Ambasciatore a Parigi di un piccolo stato, il Pontevedro) Bruno Praticò, che proprio con Vedova Allegra aveva debuttato nel ruolo di Barone Zeta, al Teatro di San Carlo nel 2010, che si alternerà a Filippo Morace, Hanna Glawari (la vedova) verrà interpretata da Carmela Remigio e Maria Pia Piscitelli, il Conte Danilo Danilowitsch da Markus Werba e Marco Di Sapia, nei panni di Valencienne si immedesimeranno Valentina Farcas, Annamaria Sarra e Valeria Esposito, la produzione conta la partecipazione straordinaria di Peppe Barra in Njegus, cancelliere dell’Ambasciatore.
Tra le più celebri e note operette del compositore austriaco Franz Lehár (1870 – 1948), ritratto veritiero di una Mitteleuropa melanconica e gioiosamente crepuscolare, La vedova allegra (Die lustige Witwe), andata in scena per la prima volta il 30 dicembre 1905 al Theater an der Wien e tratta dalla commedia francese L’Attaché d’ambassade (scritta nel 1861 da Henri Meilhac), raccoglie un florilegio di arie e momenti musicali noti al grande pubblico e divenuti emblematici nell’immaginario popolare e nelle citazioni del linguaggio quotidiano; ricordiamo ad esempio La canzone di Vilja, (Vilja Lied), cantata da Hanna Glawari e ancora il can can Chez Maxim , ad opera di Lolo, Jou-Jou, Frou-Frou, Clo Clo, Margot, ovvero le grisettes, o Le donne è scabroso studiar e ancora il valzer finale Tace il labbro.
L’operetta, genere in voga agli inizi del XX secolo, eredita alcuni aspetti dall’opéra-comique francese, altri dal singspiel tedesco e similitudini con ballad-opera inglese, tutti generi che miravano a portare in scena temi di attualità, all’interno di trame sentimentali più o meno contorte, dove era concessa la satira sociale e politica; le vicende, intrise di peripezie più o meno tragicomiche e rocambolesche, si chiudevano con un lieto fine.
Questa struttura era caratterizzata da numeri musicali, cui si alternavano parti recitate, in cui era lecita l’improvvisazione, tuttora usata per attualizzare il testo con commenti o battute, aderenti alle vicende contemporanee.
È la decima volta che La vedova allegra di Franz Lehár viene allestita dal Teatro di San Carlo, per un totale di 74 recite complessive, a partire dalla prima volta, attestata nel 1959; tre edizioni andarono in scena all’Arena Flegrea (1959, 1960, 1962) e una al Maschio Angioino (1963). L’edizione del 1969 rappresentò l’ultimo ruolo sostenuto da Giuseppe Di Stefano sulle scene del San Carlo, mentre nel 1997 debuttò al Lirico napoletano Roberto Bolle, in un’edizione data in forma di balletto, con allestimento del Teatro alla Scala.
Proponiamo due video, girati in occasione del medesimo allestimento di Federico Tiezzi, con scene di Edoardo Sanchi e costumi di Giovanna Buzzi, Teatro di San Carlo, 2010:
Intervista a Federico Tiezzi
https://www.youtube.com/watch?v=gbffxC9b-_M
Intervista a Bruno Praticò
https://www.youtube.com/watch?v=ds_UU0UZDOY
Dagli Archivi Storici del Teatro di San Carlo
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LA VEDOVA ALLEGRA
Opera in tre atti
Musica di FRANZ LEHÁR
Libretto di Viktor Léon e Leo Stein
Dalla commedia L’attaché d’ambassade di Henri Meilhac
In scena da Venerdì 22 gennaio 2016, ore 20.30 (turno A)
sabato 23 gennaio 2016, ore 19.00 (turno M Opera)
domenica 24 gennaio 2016, ore 17.00 (fuori abbonamento)
martedì 26 gennaio 2016, ore 20.00 (turno C/D)
mercoledì 27 gennaio 2016, ore 20.00 (fuori abbonamento)
giovedì 28 gennaio 2016, ore 18.00 (turno B)
venerdì 29 gennaio 2016, ore 20.30 (fuori abbonamento)
sabato 30 gennaio 2016, ore 19.00 (fuori abbonamento)
domenica 31 gennaio 2016, ore 17.00 (turno F)
martedì 2 febbraio 2016, ore 20.00 (turno M Opera)
mercoledì 3 febbraio 2016, ore18.00 (fuori abbonamento)
Il barone Mirko Zeta, Bruno Praticò (22, 23, 26, 28, 30, 31 gennaio e 2 febbraio) / Filippo Morace (24, 27, 29 gennaio e 3 febbraio)
Valencienne, Valentina Farcas (22, 26, 28, 31 gennaio e 3 febbraio) / Annamaria Sarra (23, 27, 30 gennaio e 2 febbraio) / Valeria Esposito (24 e 29 gennaio)
Il conte Danilo Danilowitsch, Markus Werba (22, 24, 26, 28, 31 gennaio e 2, 3 febbraio) / Marco Di Sapia (23, 27, 29 e 30 gennaio)
Hanna Glawari, Carmela Remigio (22, 23, 26, 28, 30, 31 gennaio e 2 febbraio) / Maria Pia Piscitelli (24, 27, 29 gennaio e 3 febbraio)
Camille de Rossillon, Bernhard Berchtold (22, 23, 26, 28, 30, 31 gennaio e 2 gennaio) / Andrea Giovannini (24, 27, 29 gennaio e 3 febbraio)
Il visconte Cascada, Domenico Colaianni
Roul de St-Brioche, Enzo Peroni
Bogdanowitsch, Matteo Ferrara
Sylviane, Francesca Martini
Kromow, Donato Di Gioia
Olga, Miriam Artiaco
Pritschitsch, Dario Giorgelè
Praskowia, Lara Lagni
Con la partecipazione di Peppe Barra nel ruolo di Njegus
Direttore Alfred Eschwé
Orchestra, Coro e Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo
Regia FEDERICO TIEZZI
Regista assistente FRANCESCO TORRIGIANI
Scene EDOARDO SANCHI
Costumi GIOVANNA BUZZI
Coreografia LIENZ CHANG
Luci GIANNI POLLINI
Allestimento realizzato dalla Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste in coproduzione con la Fondazione Carlo Felice di Genova, la Fondazione teatro di San Carlo di Napoli, la Fondazione Arena di Verona.
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INAUGURAZIONE STAGIONE D’OPERA E BALLETTO
CARMEN
Musica di Georges Bizet
Libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy
Direttore | Zubin Mehta (13, 14, 16, 20 dicembre) / Jacques Delacôte
Maestro del Coro | Marco Faelli
Maestro del Coro di Voci Bianche | Stefania Rinaldi
Regia e co-creatore luci | Daniele Finzi Pasca
Creative Associate | Julie Hamelin Finzi
Coreografie | Maria Bonzanigo
Scenografia | Hugo Gargiulo
Costumi | Giovanna Buzzi
Assistente alla regia | Geneviève Dupéré
Co-creatore luci | Alexis Bowles
Effetti Speciali | Roberto Vitalini “Bashiba”
Maître de ballet e assistente alle coreografie | Lienz Chang
Assistente alla scenografia | Matteo Verlicchi
Assistente ai costumi | Ambra Schumacher
Assistente creatore luci | Marzio Picchetti
Assistente effetti speciali | Sebastiano Barbieri
Interpreti
Carmen, María José Montiel (13, 16, 18 e 20 dicembre) / Clémentine Margaine
Don José, Brian Jagde (13, 16, 18 e 20 dicembre) / Andeka Gorrotxategui
Micaëla, Eleonora Buratto (13, 16, 18 e 20 dicembre) / Jessica Nuccio
Escamillo, Aris Argiris (13, 16, 19 e 20 dicembre) / Kostas Smoriginas
Frasquita, Sandra Pastrana
Mercédès, Giuseppina Bridelli (13, 16, 18 e 20 dicembre) /Annunziata Vestri
Le Dancaïre, Fabio Previati
Le Remendado, Carlo Bosi
Zuniga, Gianfranco Montresor
Moralès, Roberto Accurso
Nuovo Allestimento del Teatro di San Carlo
Orchestra, Coro, Corpo di Ballo e Coro di Voci Bianche del Teatro di San Carlo
Coordinamento creativi
Teatro di San Carlo
*Domenica 13 Dicembre 2015 ore 20.30 (Turno A)
*Lunedì 14 Dicembre 2015 ore 18.00 (Turno B)
*Mercoledì 16 Dicembre 2015 ore 20.30 (Turno C / D)
Giovedì 17 Dicembre 2015 ore 18.00 (fuori abbonamento)
Venerdì 18 Dicembre 2015 ore 20.30 (fuori abbonamento)
Sabato 19 Dicembre 2015 ore 19.00 (fuori abbonamento)
*Domenica 20 Dicembre 2015 ore 21.00 (Turno F)
* (recite dirette da Zubin Mehta)
Alberto di Monaco visita il Teatro di San Carlo
Alberto di Monaco è arrivato al Teatro di San Carlo in data odierna verso le 13.15, in occasione della prima visita ufficiale alla città di Napoli, da quando è sovrano di Montecarlo. Il figlio di Ranieri III e Grace Kelly, guidato dalla Sovrintendente Rosanna Purchia e dal Presidente della Fondazione Luigi de Magistris, si è detto incredibilmente colpito dalla bellezza del Teatro, il più antico d’Europa, e ha assistito per qualche minuto ad una prova d’assieme di Traviata di Giuseppe Verdi, in scena a partire dal prossimo 3 novembre per 10 recite fino al 13 novembre. In palco reale, Alberto di Monaco ha incontrato anche Ferzan Ozpetek, regista dell’opera verdiana. Sul podio il maestro Nello Santi. Ad accompagnare Alberto di Monaco anche Carlo di Borbone, capo della casa delle Due Sicilie.
TOSCA CON FIORENZA CEDOLINS
BOHÉME CON GIANLUCA TERRANOVA
GISELLE CON LA COPPIA D’ORO ZAKHAROVA/POLUNIN
UNA PARATA DI STELLE PER LA SECONDA EDIZIONE DEL SAN CARLO OPERA FESTIVAL
DA SABATO 11 LUGLIO FINO AL 3 OTTOBRE
Prenderà il via il prossimo 11 luglio ore 20 la seconda edizione del San Carlo Opera Festival, la rassegna estiva del Massimo napoletano che vedrà in cartellone spettacoli in successione e una programmazione popolare ma allo stesso tempo di pregio, destinata ai grandi numeri del turismo estivo.
Titolo inaugurale Tosca, nuovo allestimento del capolavoro di Puccini per la regia di Jean Kalman e con la direzione d’orchestra dello spagnolo Jordi Bernàcer, applauditissimo lo scorso anno con Cavalleria Rusticana di Mascagni. Nei panni di Floria Tosca la leggendaria voce di Fiorenza Cedolins, di nuovo al San Carlo dopo nove anni di assenza. Con lei sul palco del Massimo napoletano Stefano La Colla nei panni di Cavaradossi e Sergey Murzaev in quelli del Barone Scarpia.
Martedì 14 luglio sarà la volta di Bohéme affidata alla bacchetta di Stefano Ranzani, nuovo allestimento che vedrà alla regia un talento di casa nostra, il napoletano Francesco Saponaro. A dare la voce a Mimì sarà Erika Grimaldi mentre nei panni di Rodolfo il tenore di fama mondiale Gianluca Terranova (che canterà il 14, 21, 23 e 25 luglio) di ritorno al Massimo napoletano dopo il successo di Lucia di Lammermoor nel 2011.
Entrambi i titoli pucciniani si alterneranno in successione fino al 25 luglio.
Liberamente ispirato all’atto unico Mozart e Salieri, scritto nel 1830 da Aleksandr Sergeevič Puškin è Amadeus di Peter Shaffer – in scena martedì 28 e mercoledì 29 luglio – scritto dall’autore britannico nel 1978 e portato con grande successo al cinema nel 1984 dal cecoslovacco Milos Forman. Ad interpretare il compositore italiano Salieri, divorato dalla gelosia per il genio di Salisburgo, uno straordinario Luca Barbareschi che tanto successo ha riscosso ricoprendo lo stesso ruolo nell’imponente produzione di Amadeus firmata da Roman Polanski. Sul podio John Axelrod, direttore molto presente nella storia recente del San Carlo, che attualmente ricopre l’incarico di Direttore Principale e Direttore Artistico della Real Orquesta Sinfónica di Siviglia e Direttore Principale Ospite dell’Orchestra Sinfonica “Verdi” di Milano.
Per gli appassionati dell’arte a due punte torna la Giselle della stella della danza Svetlana Zakharova accompagnata da uno straordinario Sergei Polunin (sabato 1 e domenica 2 agosto), nella coreografia ripresa da Lyudmila Semeniaka, direttore Alexei Baklan.
Chiude la rassegna, in ottobre, il Don Pasquale di Donizetti, storico allestimento sancarliano firmato dal grande Roberto De Simone, sul podio Giancarlo Andretta, Paolo Bordogna nel ruolo del titolo.
Protagonisti del Festival tutti i comparti artistici del Teatro di San Carlo: Orchestra, Coro, Corpo di Ballo e Coro di Voci Bianche
Biglietti da 22 a 50 euro
per info: 0817972331 – 412 biglietteria@teatrosancarlo.it
SAN CARLO OPERA FESTIVAL II EDIZIONE
TEATRO SAN CARLO
sabato 11 luglio 2015, ore 20.00
mercoledì 15 luglio 2015, ore 20.00
venerdì 17 luglio 2015, ore 20.00
domenica 19 luglio 2015, ore 17.00
mercoledì 22 luglio 2015, ore 20.00
venerdì 24 luglio 2015, ore 17.00
TOSCA
Musica di Giacomo Puccini
Su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica
Direttore: Jordi Bernàcer
Regia e Luci: Jean Kalman
Scene: Raffaele Di Florio
Costumi: Giusi Giustino
Maestro del Coro: Marco Faelli
Direttore del Coro di Voci Bianche: Stefania Rinaldi
Interpreti
Floria Tosca: Fiorenza Cedolins
Mario Cavaradossi: Stefano La Colla
Il Barone Scarpia: Sergey Murzaev
Cesare Angelotti: Gianluca Lentini
Il sagrestano: Donato Di Gioia
Spoletta: Francesco Pittari
Orchestra, Coro e Coro di Voci Bianche del Teatro di San Carlo
**
martedì 14 luglio 2015, ore 20.00
giovedì 16 luglio 2015, ore 20.00
sabato 18 luglio 2015, ore 17.00
martedì 21 luglio 2015, ore 20.00
giovedì 23 luglio 2015, ore 17.00
sabato 25 luglio 2015, ore 20.00
LA BOHÈME
Musica di Giacomo Puccini
Su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica
Direttore: Stefano Ranzani
Regia: Francesco Saponaro
Scene: Lino Fiorito
Luci: Pasquale Mari
Maestro del Coro: Marco Faelli
Direttore del Coro di Voci Bianche: Stefania Rinaldi
Interpreti
Mimì: Erika Grimaldi
Musetta: Anna Maria Sarra
Rodolfo: Gianluca Terranova (14, 21, 23 e 25 luglio) / Vincenzo Costanzo (16, 18 luglio)
Marcello: Alessandro Luongo
Bénoit: Matteo Ferrara
Schaunard: Filippo Polinelli
Colline: Andrea Concetti
Alcindoro: Matteo Ferrara
Orchestra, Coro e Coro di Voci Bianche del Teatro di San Carlo
**
martedì 28 luglio 2015, ore 20.00
mercoledì 29 luglio 2015, ore 20.00
AMADEUS
Di Peter Shaffer
Musica di Wolfgang Amadeus Mozart
Adattamento della versione concerto di John Axelrod
Direttore: John Axelrod
Maestro del Coro: Marco Faelli
Interpreti
Salieri: Luca Barbareschi
Mozart: Emiliano Coltorti
Costanza: Dajana Roncione
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo
**
sabato 1 agosto 2015 ore 20.00
domenica 2 agosto 2015 ore.17.00
GISELLE
Musica di Adolphe Adam
Coreografia: Jean Coralli, Jules Perrot, Marius petipa nella versione di Lyudmila Semeniaka
Direttore: Alexei Baklan
Scene: Raffaele Del Savio
Costumi: Mario Giorsi e Giusi Giustino
Interpreti
Giselle: Svetlana Zakharova
Albrecht: Sergei Polunin
Orchestra e Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo
**
sabato 26 settembre 2015, ore 20.00
martedì 29 settembre 2015, ore 20.00
giovedì 1 ottobre 2015, ore 17.00
sabato 3 ottobre 2015, ore 20.00
DON PASQUALE
Musica di Gaetano Donizetti
Libretto di Gaetano Donizetti e Giovanni Ruffini
Direttore: Giancarlo Andretta
Maestro del Coro: Marco Faelli
Regia: Roberto De Simone
Interpreti
Don Pasquale: Paolo Bordogna
Ernesto: Antonino Siragusa
Norina: Barbara Bargnesi
Dottor Malatesta: Mario Cassi
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo
THE GOLDEN STAGE :
AFFIDATA A ZUBIN MEHTA LA DOPPIA INAUGURAZIONE DEL SAN CARLO
LA SINFONICA CON ČAJKOVSKIJ E LA LIRICA CON BIZET
Un programma lungo 14 mesi con 22 titoli di opera e balletto e 23 concerti, un cartellone che va da settembre 2015 a novembre 2016 con una programmazione ancora più ricca rispetto agli anni passati che punta a valorizzare le eccellenze dei complessi artistici di casa: 23 concerti sinfonici, 16 titoli per la stagione lirica e di balletto, 3 per Autunno Danza e ancora 3 titoli d’opera per il “San Carlo Opera Festival” che per la prima volta viene annunciato con così largo anticipo.
Un totale di 150 alzate di sipario, 4 nuove produzioni (Carmen di Georges Bizet, Norma di Vincenzo Bellini, Zenobia in Palmira di Giovanni Paisiello, e Romeo e Giulietta di Sergej Prokof’ev coreografia di Leonid Lavrovsky, rivista da Mikhail Lavrovsky) e 3 coproduzioni mai viste al San Carlo (Falstaff di Giuseppe Verdi, il dittico Goyescas di Enrique Granados e Suor Angelica di Giacomo Puccini, Le nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart). Numeri che premiano gli sforzi compiuti dalla Fondazione negli ultimi tempi e che hanno come esito positivo una progettualità a lungo termine e di elevato livello artistico, in piena coerenza con le finalità e lo spirito del decreto Valore Cultura. Un Teatro aperto alla città e affacciato sul mondo, cui fanno ritorno i grandi nomi del circuito internazionale.
Un cartellone che passa in rassegna i più illustri compositori di scuola napoletana, attraversa la storia del Lirico fin dalla nascita, ripercorre le tappe salienti di una memoria che fa rivivere le sue stagioni dorate attraverso le celebrazioni, occasioni importanti per ricordare uno stile che da sempre riesce a innovare le tendenze proiettandosi nel futuro. Una tradizione fulgida, piantata nell’alveo dei conservatori, fucine del talento e trampolini di lancio per il palcoscenico più ambito: il San Carlo. Da questo “golden stage” sono passati tutti i più grandi: Domenico Sarro, autore della prima opera andata in scena al Lirico il 4 novembre 1737, l’Achille in Sciro, di cui verranno eseguite le più belle pagine, in una selezione in forma di concerto pensata per festeggiare i 300 anni dalla nascita del primo sovrano di casa Borbone, a cui si deve l’edificazione del più antico “tempio della lirica nel mondo”: re Carlo (1716-2016); Pasquale Cafaro, di cui quest’anno ricorrono i 300 anni dalla nascita (1715-2015) e autore di una Cantata che lega la sua forza musicale al culto del Santo più venerato dai napoletani: San Gennaro per le Celebrazioni dedicate nell’ambito della Sinfonica. Una tradizione che supera la prova del tempo: un cambiamento epocale che passa anche dall’orchestra del Massimo, protagonista il Cafaro – come anche Sarro – delle riforme più rilevanti che hanno contribuito alla costruzione di un suono raffinato e nobilitato nel tempo dalla sensibilità di direttori che portano fino alla stagione Barbaja, con Rossini e Donizetti alla guida delle compagini artistiche, promotori di una qualità musicale che giunge fino ai nostri giorni. Alla morte di Cafaro sarà Giovanni Paisiello a “sopraintendere all’Orchestra del R. Teatro”, interprete di una trasformazione che porta con sé i frutti più maturi di una scuola che ha esportato una cultura in Europa e nel mondo, attraverso la musica. Proprio a Paisiello il San Carlo dedica le Celebrazioni per i 200 anni dalla morte (1816-2016) con riletture originali curate direttamente sugli autografi. È il caso di Zenobia in Palmira, un nuovo allestimento targato San Carlo, che riporta alla luce la cifra napoletana più autentica del compositore tarantino. Un’eco forte e persistente che traccia il segno di un’eredità che giunge fino agli albori del Novecento di Umberto Giordano e di Francesco Cilea, compagni di studi al Conservatorio di Napoli, nella classe di Paolo Serrao. Le loro Fedora e Adriana Lecouvreur scelte per questa stagione sono composte sul finire di un Ottocento che porta già in dote al nuovo secolo le sperimentazioni timbriche di impronta moderna. Ultimi epigoni di un secolo d’oro, che parla una sola lingua, quella del melodramma, che da Verdi (di cui Falstaff in cartellone ricorda la potenza espressiva) passa il testimone al Puccini meno conosciuto ma non “minore” per la sensualità della scrittura musicale del “trittico”, di cui si ascolteranno Suor Angelica e Il Tabarro (in dittico rispettivamente con Goyescas di Granados e Il nano di Zemlinsky). Un romanticismo, le cui sinuose peregrinazioni sonore passano attraverso le volute melodiche di Vincenzo Bellini, che proprio al San Carlo firma il suo esordio con un’opera prima scritta per il palcoscenico del Massimo cittadino. La scelta ricade però nel solco profondo di una popolarità conquistata a suon di melodia, pura, eterna e senza tempo. Sarà infatti il Bellini della Norma ad essere eseguito nel nuovo allestimento del San Carlo. Infine, la leggera freschezza della Vedova allegra, l’operetta-capolavoro di Franz Lehár, e le note spumeggianti de Le nozze di Figaro di Mozart, ci ricordano quanto sia difficile essere semplici. Come un classico che non invecchia, elegante sempre e fuori tempo mai.
ZUBIN MEHTA E IL SAN CARLO:
Sul podio del Lirico più antico d’Europa, Zubin Mehta, tra i più grandi e versatili direttori al mondo, inaugura il 12 settembre la stagione sinfonica con la Sinfonia n. 4 e la Sinfonia n. 6 di Pëtr Il’ič Čajkovskij, e apre il 13 dicembre la Stagione Lirica con Carmen di Georges Bizet.
Indiano, 79 anni, una carriera prodigiosa che lo ha portato a dirigere le più importanti compagini esistenti, Mehta torna al San Carlo dopo i successi di Tristano e Isotta e della “Terza” di Mahler segnando così con la sua autorevole presenza la stagione 2015 – 2016 del Teatro di San Carlo e legando a doppio filo il suo nome a quello del Massimo napoletano.
“Siamo orgogliosi – afferma la sovrintendente Rosanna Purchia – di essere diventati in questi anni, punto di riferimento per i più affermati direttori d’orchestra, così come dimostra il nostro recente passato. È per questo che voglio ringraziare il maestro Mehta per aver voluto ancora una volta dimostrarci il suo affetto e la sua vicinanza, e per aver scelto di essere con noi per l’apertura della stagione lirica e di quella sinfonica, due appuntamenti significativi della vita del nostro teatro. L’atmosfera e l’entusiasmo suscitati sia nel pubblico che in noi addetti ai lavori in occasione della messa in scena del Tristano e Isotta e dell’esecuzione della “Terza” di Mahler non potevano restare episodi isolati e la rinnovata presenza di Mehta al San Carlo conferisce ulteriore prestigio alla nostra programmazione”.
LE INAUGURAZIONI:
Sinfonica
La stagione sinfonica del Teatro di San Carlo si apre sabato 12 settembre ore 20.30 con Zubin Mehta alla guida dell’orchestra stabile in un programma che inanella alcune delle pagine più dense del lirismo tardo-romantico: la Sinfonia n.4 in fa minore, op.36 e la Sinfonia n.6 in si minore, op.74 “Patetica” di Pëtr Il’ič Čajkovskij inaugurano l’integrale del compositore russo che si concluderà nel settembre 2016.
Scritta tra il 1876 e il 1878 ed eseguita per la prima volta a Mosca sotto la direzione di Nikolaj Rubinstein, la “Quarta” di Čajkovskij rappresenta uno dei lavori più amati dal musicista stesso che infatti la definì “un fatto eccezionale e la miglior cosa che abbia composto fino ad oggi”. La Sinfonia n. 6 “Patetica” è stata definita il testamento, l’addio alla vita dell’autore.
Lirica
Carmen di Georges Bizet, capolavoro tra i più noti e amati, inaugura domenica 13 dicembre la stagione lirica e di balletto 2015-16 del Massimo napoletano.
La direzione ancora una volta è affidata a Zubin Mehta, alla guida delle maestranze di casa, mentre a firmare la regia è Daniele Finzi Pasca, svizzero di Lugano, già applaudito sia a Napoli che in tournée a San Pietroburgo per la sua onirica versione di Pagliacci con effetti speciali, giochi di luce e acqua. Il nuovo allestimento presenta dunque le scene di Hugo Gargiulo, le coreografie di Maria Bonzanigo e costumi di Giovanna Buzzi. Due le artiste internazionali che vestono i panni della gitana Carmen, le mezzosoprano Marìa José Montiel e Clementine Margaine, mentre Eleonora Buratto interpreta la dolce Micaëla. Fabio Sartori e Aris Argiris sono rispettivamente Don José ed Escamillo. L’opera di Georges Bizet, eseguita in prima assoluta il 3 marzo 1875 all’Opera di Parigi, è andata in scena al San Carlo in oltre quaranta rappresentazioni, dalla prima del 1885 fino alle più recenti firmate Lina Wertmuller, Pappi Corsicato e Micha van Hoecke.
LE CELEBRAZIONI
Paisiello
Nel 2016 ricorrono i 200 anni dalla morte di Giovanni Paisiello, figura di primo piano della Scuola napoletana che ha reso grande Napoli nel mondo. Il San Carlo, che fa del recupero della tradizione partenopea un presupposto imprescindibile della propria mission, celebra il compositore con la messa in scena al Teatrino di Corte di Palazzo Reale di due sue opere: Zenobia in Palmira, nuovo allestimento con la regia di Riccardo Canessa, direttore Francesco Ommassini, e La grotta di Trofonio, allestimento del Festival di Martina Franca con la direzione d’orchestra di Alessandro De Marchi. Un concerto, inoltre, vede protagonista la formazione dei Fiati del San Carlo, che eseguirà “Gli Zingari in Fiera”, Sei Quadri per due flauti, due clarinetti, due corni, fagotto e basso continuo.
Carlo III di Borbone
Per celebrare i 300 anni dalla nascita di Carlo III di Borbone e festeggiare la ricorrenza della fondazione del San Carlo, il prossimo 4 novembre si terrà una selezione in forma di concerto dell’ Achille in Sciro di Domenico Sarro su libretto di Pietro Metastasio, titolo che il 4 novembre 1737, giorno onomastico del sovrano, inaugurò il “Nuovo Grande Real Teatro San Carlo di Napoli”. La drammatizzazione è a cura di Filippo Zigante, voce recitante Mariano Rigillo, direttore Alessandro De Marchi.
Celebrazioni San Gennaro
Sono due i concerti in programmazione al Duomo di Napoli in occasione delle celebrazioni del Santo Patrono della città. Il 6 ottobre Marco Faelli dirige orchestra e coro nel Requiem di Gabriel Fauré, mentre il 9 ottobre il direttore Pietro Borgonovo guida le compagini stabili nell’esecuzione di due brani di Pasquale Cafaro, in occasione dei 300 anni dalla nascita del compositore.
DIRETTORI E SOLISTI INTERNAZIONALI
Il Teatro di San Carlo si conferma meta privilegiata per direttori e solisti di fama internazionale che si alternano sul podio nel corso di tutta la stagione. Da segnalare la presenza di Fabio Luisi e il ritorno di Daniel Oren.
Attualmente direttore principale del Metropolitan Opera e direttore musicale all’Opera di Zurigo, Fabio Luisi è in cartellone con due appuntamenti nella stagione sinfonica: sabato 21 e domenica 22 novembre alla guida di orchestra e coro stabili nella Sinfonia n.2 di Gustav Mahler (soprano Julia Kleiter, contralto Patricia Bardon), e venerdì 30 ottobre (fuori abbonamento) con l’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala per la Sinfonia n.5 in do diesis minore di Mahler.
Doppio anche l’appuntamento con Daniel Oren, che proprio al San Carlo ha ricoperto il ruolo di direttore musicale dalla metà degli anni ’80. Oren è impegnato in un concerto sinfonico, giovedì 3 e venerdì 4 dicembre con l’orchestra del San Carlo e Yoav Levanon, pianista prodigio di appena 11 anni, in un programma che include il Concerto n.1 in mi minore per pianoforte e orchestra, op.11 di Fryderyk Chopin e la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore, op. 55 “Eroica” di Ludwig van Beethoven, ed è ancora sul podio nell’ottobre 2016 per Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea, titolo tra i più frequentati dal maestro israeliano.
Il 26 e il 27 novembre il leggendario talento di Pinchas Zukerman, nella duplice veste di direttore e violino solista, si confronta, assieme alla violoncellista Amanda Forsyth, con brani di Čajkovskij che valorizzano la vena melodica della sua scrittura.
Patrick Fournillier, esperto tra i più riconosciuti sulla scena internazionale del repertorio francese, rilegge Francis Poulenc (Concerto in re minore per due pianoforti e orchestra) e Georges Bizet (“Roma”, Sinfonia in do maggiore). L’interpretazione pianistica è affidata alle sorelle Katia e Marielle Labèque.
Ritorna nel ’16 anche Gabriele Ferro con un concerto il 17 settembre (Sinfonia n. 3 in re maggiore, op. 29 “Polacca” e Sinfonia n. 5 in mi minore op.64 di Pëtr Il’ič Čajkovskij ) e con un’opera, Le Nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart, in scena dal 27 settembre, spettacolo con la regia di Chiara Muti.
Torna al San Carlo anche Nello Santi, ultimo erede della scuola di Toscanini, per dirigere il 21 febbraio 2016 Norma di Vincenzo Bellini, con la straordinaria voce di Mariella Devia, la regia di Lorenzo Amato, le scene e i costumi della coppia da Oscar Frigerio/Squarciapino.
Sono diversi gli appuntamenti che vedranno impegnato Pinchas Steinberg al Massimo napoletano, un concerto sinfonico con Michele Campanella al pianoforte il prossimo 17 ottobre (Čajkovskij Concerto n.1 in si bemolle minore per pianoforte e orchestra, op.23 e Sinfonia n.1 in sol minore, op.13 “Sogni d’inverno”) e ben tre opere liriche: Falstaff di Giuseppe Verdi che debutta al San Carlo a marzo (con la regia – ripresa da Marina Bianchi – del grande Luca Ronconi, recentemente scomparso), per il San Carlo Opera Festival del prossimo anno Madama Butterfly di Puccini con la regia di Pippo Delbono e Aida di Giuseppe Verdi con la regia di Franco Dragone.
A Donato Renzetti è invece affidata la direzione di Goyescas di Enrique Granados e Suor Angelica di Puccini, due atti unici del Novecento riuniti in dittico, in cartellone dal 28 maggio all’8 giugno 2016.
Altri ritorni eccellenti sono quelli di Michele Mariotti, in concerto il 2 e il 3 aprile con la Sinfonia n. 8 “Incompiuta” e la Messa n.6 in mi bemolle maggiore di Franz Schubert; Juraj Valčuha alla guida di Orchestra e Coro in un programma che unisce la Sinfonia n.5 in si bemolle maggiore di Prokof’ev e Oedipus Rex di Stravinskij, opera – oratorio in due atti su testo di Jean Cocteau che sfoggia la voce recitante del Premio Oscar Toni Servillo, già applaudito al San Carlo negli ultimi anni sia in occasione dello spettacolo Sconcerto nel 2011 che nel Lélio di Berlioz (2012); la coreana Han – na Chang in programma il 9 e il 10 aprile con il giovane talento del pianoforte Yevgeny Subdin.
Oltre al già citato Michele Campanella, esponente di spicco della scuola pianistica napoletana, altri importanti solisti si esibiranno nella sala del Niccolini: Rudolf Buchbinder, specialista del repertorio pianistico beethoveniano (sabato 6 e domenica 7 febbraio, sul podio l’austriaco Ralf Weikert), il genio del violino Uto Ughi in un programma mozartiano (domenica 15 e martedì 16 maggio 2016). Non mancherà un’incursione nella musica di George Gershwin con un concerto che il prossimo 22 febbraio vedrà protagonista la stella del jazz nazionale Enrico Pieranunzi al pianoforte, con Gabriele Pieranunzi al violino e Gabriele Mirabassi al clarinetto. Tra i concerti di musica da camera, da ricordare l’appuntamento con Nazzareno Carusi, virtuoso del pianoforte che si esibirà assieme al Quartetto d’Archi del Teatro di San Carlo -formato dalle prime parti Cecilia Laca, Luigi Buonomo, Antonio Bossone e Luca Signorini – e insieme a Ermanno Calzolari al contrabbasso in un programma interamente dedicato a Franz Schubert.
I REGISTI:
Apprezzato già in Don Checco e Bohéme, Lorenzo Amato è il regista che firma uno dei nuovi allestimenti della stagione 15 – 16: Norma di Bellini che debutta al Massimo napoletano il 21 febbraio con un cast di stelle di prim’ordine. La direzione è di Nello Santi, le scene e i costumi di Frigerio e Squarciapino, protagonista la straordinaria voce di Mariella Devia.
Federico Tiezzi cura la regia de La vedova allegra di Franz Lehár (in scena dal 22 gennaio al 3 febbraio), allestimento in coproduzione con il Verdi di Trieste, il Carlo Felice di Genova e l’Arena di Verona con le scene di Edoardo Sanchi e i costumi di Giovanna Buzzi, sul podio Alfred Eschwè. Il ruolo di Njegus, comico caratterista parlante, sarà ricoperto dal noto cantante e attore Peppe Barra.
Un doveroso omaggio al genio di Luca Ronconi è previsto a marzo con la messa in scena della sua versione di Falstaff di Giuseppe Verdi – regia ripresa da Marina Bianchi – con le scene di Tiziano Santi e i costumi di Maurizio Millenotti, allestimento del Teatro di San Carlo in coproduzione col Petruzzelli di Bari e con il Maggio Musicale Fiorentino.
Di Lamberto Puggelli è la regia di Fedora di Umberto Giordano (dal 3 all’11 maggio), ripresa da Salvo Piro, scene e costumi di Luisa Spinatelli, protagonista nel ruolo del titolo Fiorenza Cedolins.
Del napoletano Andrea De Rosa regia e scene del dittico Goyescas di Enrique Granados – Suor Angelica di Giacomo Puccini con i costumi di Alessandro Ciammarughi e le luci di Pasquale Mari, allestimento del Teatro di San Carlo in coproduzione con il Maggio Musicale Fiorentino e il Regio di Torino.
Adriana Lecouvreur di Cilea avrà la regia del newyorkese Lorenzo Mariani (già al San Carlo con un meraviglioso Candide di Bernstein), le scene di Nicola Rubertelli e i costumi di Giusi Giustino.
Altro nuovo allestimento in cartellone è Zenobia in Palmira di Giovanni Paisiello con la regia di Riccardo Canessa.
A Chiara Muti è affidata la regia de Le nozze di Figaro di Wofgang Amadeus Mozart in scena dal 27 settembre al 4 ottobre – allestimento in coproduzione con il Petruzzelli di Bari – con le scene di Ezio Antonelli e i costumi di Alessandro Lai, titolo di punta della prossima edizione del San Carlo Opera Festival.
Sempre per il festival “estivo” del San Carlo ritornano Madama Butterfly con la regia eversiva di Pippo Delbono e l’Aida visionaria di Franco Dragone.
LE VOCI:
Tra le grandi voci in cartellone svettano Mariella Devia (sua la Norma diretta da Nello Santi a febbraio); Fiorenza Cedolins (ruolo del titolo in Fedora di Umberto Giordano a maggio); Luciana D’Intino (Mrs Quickly in Falstaff di Giuseppe Verdi a marzo, la zia principessa in Suor Angelica di Giacomo Puccini a maggio e Adriana Lecouvreur con la direzione di Daniel Oren ad ottobre); Barbara Frittoli sarà La contessa di Almaviva ne Le Nozze di Figaro a settembre; Daniela Barcellona protagonista di un recital nella stagione sinfonica che la vedrà accompagnata al piano da Alessandro Vitiello e impegnata nel ruolo di Amneris nell’Aida di Franco Dragone; Bruno Praticò e Carmela Remigio ne La vedova allegra di Lehár in programma a gennaio; E ancora si ricordano, Eleonora Buratto, Micaëla nella Carmen inaugurale, e Anna Pirozzi nel ruolo del titolo in Adriana Lecouvreur,entrambe applauditissime nella scorsa stagione rispettivamente in Turandot e Il Trovatore, Rosa Feola (Susanna ne Le nozze di Figaro) e Maria José Siri (ruolo del titolo in Suor Angelica).
Tra le voci maschili Brian Judge e Fabio Sartori (Don José in Carmen), Markus Werba (Il conte Danilo ne La vedova allegra), Carlo Colombara (Oroveso in Norma), Roberto De Candia (il ruolo del titolo in Falstaff e De Siriex in Fedora), Vladimir Stoyanov (Ford in Falstaff), Roberto Aronica (Il Conte Loris Ipanov in Fedora), Aquiles Machado (Pinkerton in Madama Butterfly), Antonello Palombi e Stefano La Colla (entrambi impegnati in Aida nel ruolo di Radames).
I BALLETTI:
Particolare attenzione è riservata al balletto, con diversi titoli in programmazione, in linea con la politica di valorizzazione del Corpo di ballo degli ultimi anni. Oltre al consueto appuntamento natalizio con Lo Schiaccianoci, Coppélia vede la compagnia di casa impegnata dal 31 marzo al 12 aprile nella coreografia di Roland Petit – ripresa da Luigi Bonino – su musica di Léo Delibes di cui proprio nel 2016 ricorreranno i 180 anni dalla nascita.
A giugno è la volta di Romeo e Giulietta di Prokof’ev con la coreografia di Leonid Lavrovsky rivista da Mikhail Lavrovsky, protagonisti Oleysa Novikova nel ruolo di Giulietta e Leonid Sarafanov in quello di Romeo, nuovo allestimento sancarliano con le scene di Nicola Rubertelli.
Star indiscussa della prossima edizione di Autunnodanza, Svetlana Zakharova danza sabato 13 e domenica 14 ottobre in uno dei titoli più amati dall’étoile russa: Carmen suite, libretto e coreografia di Alberto Alonso su musiche di Bizet, Scedrin e Massenet.
Ritorna l’8 e il 9 ottobre l’Otello di Monteverde con José Perez e Anbeta Toromani mentre il 23 e il 24 ottobre appuntamento con il Gala della Scuola di Ballo diretta da Anna Razzi.
IL FUTURO:
Grazie ad una ritrovata tranquillità gestionale ed economica che consente di guardare con maggiore serenità al futuro, è già programmata l’inaugurazione della stagione 2016 – 17: sarà Otello di Gioachino Rossini opera di cui ricorre il bicentenario e che il pesarese compose proprio a Napoli, dove debuttò il 4 dicembre 1816 al Teatro del Fondo (oggi Mercadante).
SAN CARLO OPERA FESTIVAL – I edizione
Teatro di San Carlo
dal 12 luglio – al 12 ottobre 2014
PER LA PRIMA EDIZIONE DEL SAN CARLO OPERA FESTIVAL
PIPPO DELBONO RILEGGE MADAMA BUTTERFLY
Il grande repertorio italiano, il melodramma da esportazione, il balletto più popolare: una stagione estiva ricca ed articolata quella del Teatro di San Carlo che vedrà il Massimo napoletano adeguarsi agli standard internazionali. Per la prima volta infatti, in ogni singolo week end del mese di luglio, si alterneranno ben tre spettacoli diversi di Opera e balletto e, a ottobre, ancora un titolo d’opera.
Il San Carlo Opera Festival prenderà il via il 12 luglio con Cavalleria Rusticana (Premio Abbiati della scorsa stagione, allestimento commissionato dal lirico napoletano per la regia di Pippo Delbono), che anticipa il debutto di Madama Butterfly di Giacomo Puccini, in un nuovo allestimento reinterpretato ancora una volta dal talento eversivo di Pippo Delbono, tra i registi più acclamati della scena contemporanea.
Sul podio per il titolo pucciniano Tito Ceccherini, da sempre incline al repertorio novecentesco, mentre un altro coetaneo di successo, Jordi Bernàcer (applauditissimo alla guida di Coro e Orchestra in Carmina Burana lo scorso anno), dirige il lavoro di Mascagni.
Per il Balletto la sempre sicura musica di Mikis Theodorakis per Zorba il Greco, coreografia griffata made in New York del “figlio d’arte” Lorca Massine.
Schierati per il Festival tutti i comparti artistici del Teatro di San Carlo: Coro, Orchestra e Corpo di Ballo. Chiude la rassegna, in ottobre, Elisir d’amore di Donizetti. Sul podio Giuseppe Finzi, regia di Riccardo Canessa, altro regista apprezzato in Italia e all’estero, già applaudito interprete di riletture di successo del titolo donizettiano.
Biglietti a partire da 20 euro
per info: 0817972331 – 412 biglietteria@teatrosancarlo.it
SAN CARLO OPERA FESTIVAL – I edizione
Teatro di San Carlo
12 luglio– 12 Agosto 2014
CAVALLERIA RUSTICANA
sabato 12, sabato 19, venerdì 25 luglio, sabato 2 agosto ore 21
Melodramma in un atto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci
dall’omonima novella di Giovanni Verga
Musica di Pietro Mascagni
Direttore Jordi Bernàcer
Regia Pippo Delbono
MADAMA BUTTERFLY
domenica 13 ore 18.00, domenica 20, sabato 26 luglio ore 21
Opera in tre atti su libretto di Giuseppe Giacosa e luigi Illica
Musica di Giacomo Puccini
Direttore Tito Ceccherini
Regia Pippo Delbono
ZORBA IL GRECO
venerdì 18, domenica 27 luglio, venerdì 1 Agosto
Balletto in due atti dall’omonimo romanzo di Nikos Kazantzakis
Musica di Mikis Theodorakis
Coreografia Lorca Massine
Ottobre 2014
ELISIR D’AMORE
domenica 5, mercoledì 8, sabato 11, domenica 12 ottobre
melodramma giocoso in due atti su libretto di Felice Romani
da “Le Philtre” di Eugène Scribe
Musica Gaetano Donizetti
Direttore Giuseppe Finzi
Regia Riccardo Canessa
ORCHESTRA, CORO E CORPO DI BALLO DEL TEATRO DI SAN CARLO
STAGIONE D’OPERA, SINFONICA E DI BALLETTO 2014-15
Opera : inaugurazione con ‘Il Trovatore’ , sul podio Nicola Luisotti
Ritorni eccellenti: Zubin Metha e Roberto De Simone
Balletto, da Boris Eifman alla stella Svetlana Zakharova
20 concerti con, tra gli altri, Ferro, Garrett, Buchbinder, Ashkenazy, Ughi
9 OPERE, 7 BALLETTI, 20 CONCERTI, 4 NUOVE PRODUZIONI
Un cartellone lungo un anno con più titoli e 4 nuovi allestimenti.
NOVE Opere, SETTE Balletti e VENTI Concerti: il Teatro San Carlo rilancia la sua offerta culturale
‘aperta alla città ed affacciata sul mondo’ e lancia con un anticipo di cinque mesi la Stagione
d’Opera, Sinfonica e di balletto 20014-2015, realizzata sotto la gestione del Commissario
Straordinario Michele Lignola, la sesta del sovrintendente Rosanna Purchia, la seconda firmata
dal direttore artistico Vincenzo De Vivo, con la direzione musicale di Nicola Luisotti per il terzo anno
Sul palcoscenico del Lirico più antico d’Europa si avvicenderanno anche in questa nuova stagione
direttori d’orchestra di fama mondiale da Zubin Mehta a Nello Santi, da Gabriele Ferro a Jeffrey
Tate, oltre che naturalmente a Nicola Luisotti , a cui è affidata l’apertura con ‘Il Trovatore’ il 12 dicembre
La Stagione d’Opera è firmata da registi diversi per gusto e sensibilità, a cominciare da Michal
Znaniecki, impegnato nell’apertura verdiana. A seguire Lluis Pasqual, Roberto de Simone,
Andrea De Rosa, Mariano Bauduin, Paul Curran, Ferzan Ozpetek, Lamberto Puggelli.
Come sempre la stagione prossima esalterà e impegnerà le compagini artistiche di casa:
Orchestra, Coro, Corpo di Ballo , Coro di Voci Bianche e Scuola di Ballo.
Il Commissario Michele Lignola
”Quando sono stato chiamato a ricoprire l’incarico di commissario del Teatro San Carlo, insieme
con la soddisfazione per l’onore che mi veniva concesso, ho avvertito subito la responsabilità
del compito assegnatomi: affermare, nel rispetto del decreto Valore Cultura, la più grande
impresa culturale del Mezzogiorno. Una sfida per me inedita: un’azienda che produce musica,
canto e danza non può essere paragonata a una qualsiasi industria manifatturiera, ma allo stesso
tempo – come quella – deve avere i conti in ordine e una prospettiva di sviluppo fondata sulla
valorizzazione del suo <core business>. Questa è stata la strada maestra del lavoro compiuto,
durante il mio mandato, in piena sintonia con l’intero staff dirigenziale del Massimo, delle
maestranze e delle organizzazioni sindacali. Presentiamo un cartellone più ricco rispetto allo
scorso anno e con un numero maggiore di repliche per il nostro pubblico e per soddisfare la
domanda crescente di musica che ci viene da flussi turistici sempre più attenti alla proposta del
San Carlo. Un cartellone che mette al centro il valore artistico della proposta, puntando su grandi
nomi, uno per tutti Zubin Metha, ma degli artisti di casa: Orchestra, Coro, Corpo di Ballo, Coro
di Voci Bianche e Scuola di Ballo. Il risultato testimonia gli esiti positivi del lavoro di questi ultimi
mesi, coerente alla finalità e allo spirito del decreto Valore Cultura. Emerge con tutta evidenza
che la linea di risanamento che stiamo affrontando, se pure attenta al contenimento delle spese e
al taglio degli sprechi laddove venissero individuati, non penalizzerà mai il comparto artistico e le
eccellenze produttive di questo teatro, vanto della città e della cultura italiana, e non solo”.
La sovrintendente Rosanna Purchia
“Il nostro Massimo in questi 277 anni di spettacolo dal vivo è stato luogo di storia, d’incontro,
di idee, di affetti e della passione più vera di tante persone che hanno saputo cogliere la forza
propositiva della musica, della danza, dell’opera lirica.In questi secoli le generazioni si sono
succedute, ognuna ne ha preso cura col suo carico d’amore e di rispetto verso il teatro e tutto
ciò che esso rappresenta, consegnandola alle seguenti certa che fosse in buone mani. Nulla
vincola più di un ricordo permanente, di una continuità di emozioni che puntualmente si ripetono,
nuove e antiche , sempre strabiliante: il ricordo di una serata al San Carlo! Siamo profondamente
convinti della valenza formativa e sociale della cultura musicale e al tempo stesso che essa
costituisca una possibilità di sviluppo civile ed economico della nostra città. In tale direzione
chiediamo quest’anno agli abbonati un impegno davvero speciale: la sottoscrizione di un patto
di responsabilità civile e culturale per i giovani. Siamo riusciti infatti a donare a tutti gli abbonati
dei tagliandi aggiuntivi d’opera , balletto e concerti da destinare ai nostri giovani affinchè assieme
si possano indirizzare le nuove generazioni ad un ascolto consapevole del nostro immenso
patrimonio artistico-musicale. Auguro a tutti di far parte di questo rinnovato cammino e ringrazio
profondamente le lavoratrici e i lavoratori, la società civile e tutti coloro che collaborano alla
vita di questo luogo, anno dopo anno, giorno dopo giorno. Un ringraziamento alle istituzioni e
ai sostenitori, che continuano ad aiutare il teatro e a collaborare costantemente per realizzare al
magia che, sera dopo sera, nonostante <i venti e la tempesta>, si avvera al San Carlo”.
Il direttore artistico Vincenzo De Vivo
“Nata per valorizzare l’eccellenza dei complessid el teatro e per rispondere alal crescente
domanda del pubblico – del territorio come della globalità virtuale – la stagione avvicina opere,
autori, interpreti, cogliendo riferimenti che riportano al teatro e alla città.
Un gioco di fili rossi che vengono dal passato e guidano verso il futuro”.
Il direttore musicale Nicola Luisotti
“Continua il mio percorso verdiano, con un’opera scritta per il San Carlo, Luisa Miller, titolo con
cui aprirò anche la stagione 2015/16 a San Francisco. Sempre a San Francisco un altro lavoro
ideato per il San Carlo, la Lucia di Lammermoor di Donizetti, un nuovo progetto in cui le due Baie
sono idealmente unite dalla musica e dalla cultura. Sono particolarmente orgoglioso delle masse
artistiche con le quali si sta consolidando un rapporto di fiducia e stima artistica senza eguali”.
L’inaugurazione
Sarà Il Trovatore di Giuseppe Verdi, ad inaugurare la nuova stagione 2014-15 il prossimo 12
dicembre alle 20.30. Sul podio il direttore musicale Nicola Luisotti che continua dopo Aida, il
Requiem e Otello, il suo percorso di approfondimento dell’universo verdiano. La regia è affidata
Michal Znaniecki, applauditissimo in Onegin lo scorso febbraio per la sua sorprendente visione
del capolavoro di Čajkovskij, vincitore in Spagna, del premio Campoamor. Nel team creativo
anche Luigi Scoglio che firmerà le scene e Giusi Giustino per i costumi. Nel cast vocale Marco Berti
sarà Manrico, con lui Lihanna Harotunian (Leonora), Arthur Rucinski (il conte di Luna), Ekaterina
Semenchuk (Azucena) e Carlo Cigni( Ferrando).
Una serie di fuoriclasse svettano tra le voci soliste di lirica e sinfonica:
Violeta Urmana, Marco Berti, Lianna Haroutunian, Arthur Rucinski, Ekaterina Semenchuk,
Roberto Aronica, Ambrogio Maestri, Nino Surguladze, Carmen Giannattasio,L ioba Braun, Lise
Lindstrom, Carmela Remigio, Dymitry Korchak, Michele Pertusi, Daniela Barcellona, Maria
Grazia Schiavo. Talenti provenienti dalla Campania e ormai consolidati sono Serena Malfi,
Teresa Jervolino, Anna Pirozzi, Vito Priante.
L’opera
Nella Stagione d’opera importanti nuovi allestimenti si alterneranno alla ripresa e alla
valorizzazione di amatissime produzioni del passato. A gennaio Nello Santi ripropone Andrea
Chénier, il capolavoro di Umberto Giordano, in un allestimento del Teatro Regio di Torino, regia di
Lamberto Puggelli, le scene di Paolo Bregni e i costumi di Luisa Spinatelli. Prezioso il cast: Roberto
Aronica nel ruolo del titolo, Ambrogio Maestri sarà Carlo Gérard con Oksana Dika ad interpretare Maddalena.
Nel mese di febbraio sarà uno dei più celebri direttori d’orchestra al mondo, Zubin Mehta, a
salire sul podio per il ritorno di un noto allestimento sancarliano: Tristano e Isotta di Richard
Wagner premio Abbiati nella stagione 2004-2005, osannato da pubblico e critica e firmato da una
strepitosa compagnia, con la regia di Lluis Pasqual e le scene e i costumi della coppia da Oscar
Frigerio/Squarciapino. Nel ruolo di Isolde la voce straordinaria e unica di Violeta Urmana.
A seguire, nel marzo 2015, sarà la volta della pucciniana Turandot con la regia che sigla il ritorno
di Roberto De Simone. Scene di Nicola Rubertelli e Odette Nicoletti, in un allestimento del
Petruzzelli di Bari. Sul podio il giovane Juraj Valčua, direttore principale dell’orchestra sinfonica
della Rai, che si alternerà con Maurizio Agostini. Nel cast vocale Turandot avrà la voce di Lise
Lindstrom, Liù sarà interpretata da Carmen Giannattasio, Marcello Giordani canterà nel ruolo di
Calaf, Riccardo Zanellato in quello di Timur.
Ancora un’opera di Verdi per Nicola Luisotti, che ritorna a maggio con Luisa Miller, scritta
proprio per il San Carlo, assente dal Massimo napoletano dal 2001 ma eseguita dalle maestranze
sancarliane nel 2005 in Giappone. Il nuovo allestimento del Teatro di San Carlo segna il ritorno
del regista Andrea De Rosa, che riscosse successo di critica e pubblico per Maria Stuarda di
Donizetti del 2010.
Nel solco delle precedenti stagioni, l’opera del Settecento ritrova la sua ‘casa’ ideale nel Teatrino
di Corte di Palazzo Reale dove Mariano Bauduin curerà la regia de L’isola disabitata di Niccolò
Jommelli, nuova produzione del Teatro di San Carlo e occasione per rendere omaggio ai trecento
anni dalla nascita del compositore di Aversa (1714- Napoli 1774).
A Rinaldo Alessandrini il compito di guidare l’orchestra nell’esecuzione dell’elegante partitura (14
Maggio 2015). Stefano Montanari darà vita al Gluck danzante di Orfeo ed Euridice, riproposto
nella felice coreografia della “monella punk della danza”, Karole Armitage, che incantò i
napoletani anche per le scene di Brice Marden (26 maggio 2015). nel cast vocale Orfeo vedrà
alternarsi Daniela Barcellona e Sonia Prina, Euridice Cinzia Forte e Alessandra Marianelli.
Gabriele Ferro dirigerà nel mese di giugno La Cenerentola di Gioachino Rossini, opera scritta negli
anni della sua attività napoletana. La regia è di Paul Curran, scene di Pasquale Grossi, costumi di
Zaira de Vincentiis ( 18 giugno 2015).
Renato Palumbo rileggerà La Traviata, nell’acclamato allestimento di Ferzan Ozpetek,
recentemente applaudito anche al Petruzzelli di Bari: Carmen Giannattasio ancora una volta sarà
Violetta (3 novembre 2015).
La Stagione di Balletto
Ad aprile 2015 tornerà al San Carlo l’étoile per eccellenza, la stella della danza Svetlana
Zakharova, contesa dai teatri di tutto il mondo, di nuovo al Massimo napoletano per Giselle di
Adolphe Adame, coreografia di Lyudmila Semeniaka.
Per il quinto anno consecutivo la stagione del “San Carlo a due punte” si aprirà in ottobre con la
rassegna Autunno Danza. Quattro gli appuntamenti in programma a partire da Tango, coreografia
dell’argentina Ana Maria Stekelman su musiche di Astor Piazzolla e Consuelo Velasquez, nuova
produzione del Teatro di San Carlo (22 ottobre 2014). A seguire, l’Eifman Ballet porterà in scena
Anna Karenina, lavoro di Boris Eifman sulle musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij (25 ottobre) . E ancora
la ripresa di Eduardo, artefice magico, suggestivo balletto di Francesco Nappa realizzato con il
Corpo di ballo del Massimo in occasione del trentennale dalla morte di Eduardo De Filippo, in
collaborazione con il Teatro Stabile di Napoli (29 ottobre) , per chiudere con il consueto Gala
della Scuola di Ballo, diretta da Anna Razzi, la più antica scuola di danza in Italia (teatrino di
Corte, 31 ottobre).
Giuseppe Picone e Jurgita Dronina (assieme al nostro Macario e ad Anbeta Toromani) saranno
protagonisti dell’ormai tradizionale appuntamento natalizio con lo Schiaccianoci di Pëtr Il’ič
Čajkovskij (dal 30 dicembre), scene di Nicola Rubertelli, costumi di Giusi Giustino. Sul podio David Coleman.
A febbraio (dal 10) il teatrino di Corte ospiterà il ritorno nel cartellone sancarliano, dopo 9 anni,
di Fabrizio Monteverde con il suo Otello, coreografia intensa sulle musiche di Antonín Dvořàk .
La Stagione Sinfonica
La Stagione sinfonica 2014-2015 propone 20 concerti con direttori prestigiosi come Mehta, Tate,
Ferro, Axelrod, Reck, Tang, Valcuha, Pérez, Alessandrini, Zilberkant e grandi solisti, tra i quali i
pianisti Buchbinder, Bronfman e Albanese, i violinisti Garret e Rechlin, la percussionista Glennie,
Uto Ughi con Alessandro Specchi. Un momento prezioso l’appuntamento cameristico con
Vladimir Ashkenazy in trio con il clarinettista Dmitri Ashkenazi e la violista Ada Meinich.
Prima dell’inaugurazione tre appuntamenti Extra, a partire dal 21 settembre con il direttore Juraj
Valčuha e il violoncellista Alban Gerhardt, in programma Don Quixote op.35 di Richard Strauss e
la Sinfonia n.4 in la maggiore op.90 di Felix Mendelssohn-Bartholdy. Sabato 4 ottobre il Teatrino
di Corte di Palazzo Reale ospiterà il Concerto dei Fiati del Teatro San Carlo nei XII divertimenti
per Fiati e basso continuo di Paisiello. Venerdi 10 ottobre Stefan Anton Reck dirigerà l’Orchestra
del San Carlo e il violino solista Fabrizio von Arx in musiche di Stravinskij, Čajkovskij, Wienawski e Beethoven.
Sabato 18 ottobre per l’inaugurazione della Stagione Sinfonica 2014-2015 Gabriele Ferro
guiderà l’orchestra stabile e le voci soliste di Teresa Iervolino, Mark Milhofer e Ugo Guagliardo
in due lavori di Igor Stravinskij -Pulcinella e la Suite dal balletto L’uccello di fuoco- e in una prima
assoluta, “Cieli Notturni”, composta dall’autore contemporaneo Marco Betta, che continua la
tradizione sancarliana che negli ultimi anni ha visto musicisti e librettisti scrivere opere prime per
il nostro Massimo: da Parrella con Francesconi a Borrelli con Battistelli.
La “Festa per il Teatro di San Carlo”, il 4 novembre, vedrà l’esecuzione del Quintetto per archi e
pianoforte di Franco Alfano e il Quartetto per archi n.1 in mi minore “Dalla mia vita” di Smetana da
parte del Quartetto d’archi del Teatro di San Carlo, composto dalle prime parti Cecilia Laca,Luigi
Buonomo, Antonio Bossone, Luca Signorini. Al pianoforte Orazio Maione.
Al Duomo di Napoli concerto corale diretto da Salvatore Caputo (16 novembre 2014) con Coro
e Ensemble Strumentale del Teatro di San Carlo, musiche di Jommelli (Confirma hoc Deus e
Miserere) e Alessandro Scarlatti (Stabat Mater) .
A seguire, il 20 novembre, Muhai Tang dialoga con il talento pianistico di Rudolf Buchbinder,
in un concerto che si dipana sulle musiche di Mozart (Rondò in re maggiore per pianoforte e
orchestra K382), Richard Strauss (Burleske in re minore per pianoforte e orchestra) e Beethoven (sinfonia n.6).
Il 5 dicembre un gradito ritorno, quello di Uto Ughi, che si esibirà assieme ad Alessandro Specchi
in brani come la Campanella di Paganini e la celebre Sonata a Kreutzer di Beethoven. Il Concerto
della Memoria (27 gennaio 2015) sarà come di consueto affidato al maestro del Coro Salvatore
Caputo. A fine gennaio ritorna al San Carlo l’ex direttore musicale Jeffrey Tate con il pianista
Giuseppe Albanese, che insieme con l’orchestra stabile eseguiranno musiche di Britten, Part e Rachamaninov.
Venerdì 27 febbraio 2015 Orchestra, Coro femminile e Coro di Voci Bianche del Massimo
napoletano saranno guidati da uno dei più grandi direttori d’orchestra al mondo, Zubin Mehta,
nella celeberrima Sinfonia n.3 di Gustav Mahler.
La star del violino David Garrett torna al San Carlo diretto da John Axelrod, sabato 8 marzo,
entrambi reduci dai successi della scorsa stagione. In programma il Concerto n.1 per violino e
orchestra di Bruch, Sospiri op.70 di Elgar, e la Sinfonia n.9 Dal nuovo mondo op.95 di Dvořák.
Juraj Valčuha offre un secondo concerto a marzo 2015 , questa volta assieme al virtuoso del piano
Yefim Bronfman. E ancora un momento paricolarissimo curato da Roberto De Simone, che firma
uno Stabat Mater (da Giovanni Sebastiano a Giovanni Battista) il 3 aprile 2015, con Orchestra e Coro.
Il 16 maggio sul podio Eduard Zilberkant, con Evelyn Glennie alle percussioni per il Percussion
Concerto di Jennifer Hidgon, compositrice americana premio Pulitzer, completa il programma La
scoperta del Brasile di Villa Lobos.
Il 25 maggio lo specialista Rinaldo Alessandrini, clavicembalista e fondatore di Concerto
Italiano, dirigerà orchestra e coro nell’esecuzione di musiche di Jommelli e di Mozart.
L’amatissimo Concerto per violino e orchestra di Caijkovskij sarà eseguito da Julian Rachlin
diretto da Alejo Perez (6 giugno). A seguire il 19 giugno uno specialissimo trio (clarinetto, viola
e pianoforte): Dimitri e Vladimir Ashzenazy e Ada Meinich eseguiranno musiche di Schumann,
Clarke, Gade e Sostakovic. Il ritorno di Vladimir Ashzenazy al San Carlo segna un ulteriore
elemento di prestigio e di interesse nella nostra stagione sinfonica che, con Gabriele Ferro e la sua
rilettura della Petite Messe Solenelle di Gioachino Rossini, si chiuderà il 27 giugno 2015.
Cast d’eccezione con Carmela Remigio, Chiara Amarù, Dmitry Korchak e Michele Pertusi.
Il San Carlo globale
In autunno nuova tournée in Argentina
Ancora una volta il Teatro di San Carlo si fa ambasciatore della cultura italiana nel mondo e
annuncia, nell’autunno 2015, una nuova tournée in Argentina.
Dopo i successi trionfali riscossi dal 2010 ad oggi in Cile, Francia, Russia, Cina, e solo nell’ultimo
anno in Oman, Russiae Stati Uniti, il Massimo napoletano torna a calcare altri palcoscenici
internazionali facendosi esportatore di quella perla del made in Italy musicale che il mondo ci
invidia: il melodramma.
Un’operazione significativa e assolutamente non scontata in tempi di crisi che attanagliano
l’intero nostro Paese.
Perchè l’Argentina? Per i profondi legami con la cultura italiana e con la Campania e Napoli in
particolare, con il San Carlo al centro di un’imperdibile occasione di raccordo tra le giovani
generazioni argentine di origine italiana e le radici culturali dei loro nonni e bisnonni, che
partirono dal porto partenopeo alla volta del Sud America in cerca di fortuna.
Aspettando Expo 2015
Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita è il tema di Expo 2015, evento universale che esalterà
la tradizione, la creatività e l’innovazione nel campo dell’alimentazione sostenibile. Il Teatro
di San Carlo con il progetto C7 prende parte a questo importante appuntamento rinnovando
la sua consueta sensibilità al tema dell’ambiente, dimostrata già in passato con l’adesione a
diverse iniziative, tra cui la messa in scena dell’opera “green” Rusalka (che ha portato il Massimo
napoletano a ricevere il premio Ecologicamente) o la sottoscrizione della Legge sulla Bellezza
promossa da Legambiente. La maratona di sette giorni partenopea culminerà con la realizzazione
di un documento unitario in previsione di Expo 2015.
Il Teatro San Carlo e Unicredit
La Fondazione Teatro San Carlo ha affidato ad UniCredit l’implementazione del proprio sistema
di biglietteria automatizzata. Pertanto, a partire dalla prossima stagione teatrale, sarà possibile
acquistare in prevendita i biglietti, oltre che nel servizio di biglietteria presso il botteghino del
Teatro San Carlo, anche presso le Filiali UniCredit abilitate (circa 800 su tutto il territorio nazionale)
e per il tramite di un call center multilingue (italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo e russo).
Saranno inoltre attivati punti vendita specializzati in Italia e all’estero e, grazie ad una partnership
con gli albergatori di Napoli e provincia, sarà possibile la vendita dei biglietti anche presso gli
Hotel. Inoltre, sarà possibile acquistare i ticket anche online, tramite un sito internet dedicato
(geticket.it), con la possibilità di scelta del posto e di pagamento con tutte le principali carte
di credito e prepagate. Nei prossimi mesi, infine, sarà sviluppata anche una apposita App per
Android e IOS con possibilità di acquisto anche tramite smartphone
Inaugurazione 2014/2015
venerdì 12 dicembre 2014 ore 20.30 (Turno A)
sabato 13 dicembre 2014 ore 20.30 (Fuori Abbonamento)
domenica 14 dicembre 2014 ore 17.00 (Turno F)
martedì 16 dicembre 2014 ore 20.30 (Turno C)
mercoledì 17 dicembre 2014 ore 19.00 (Turno D)
giovedì 18 dicembre 2014 ore 20.30 (Fuori Abbonamento)
venerdì 19 dicembre 2014 ore 18.00 (Turno B)
sabato 20 dicembre 2014 ore 19.00 (Fuori Abbonamento)
IL TROVATORE
Dramma in quattro parti di Salvatore Cammarano
Musica di Giuseppe Verdi
Direttore: Nicola Luisotti
Maestro del Coro: Salvatore Caputo
Regia: Michał Znaniecki
Scene: Luigi Scoglio
Costumi: Giusi Giustino
Interpreti
Il Conte di Luna: Artur Rucinski / George Petean
Leonora: Lianna Haroutounian / Anna Pirozzi
Azucena: Ekaterina Semenchuk / Enkeleida Shkosa
Manrico: Marco Berti / Alfredo Kim
Ferrando: Carlo Cigni
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo
Nuovo allestimento del Teatro di San Carlo
martedì 30 dicembre 2014 ore 20.30 (Turno A)
venerdì 2 gennaio 2015 ore 17.00 (Turno B) – ore 21.00 (Fuori Abbonamento)
sabato 3 gennaio 2015 ore 17.00 (Fuori abbonamento) / ore 21.00 (Turno C)
domenica 4 gennaio 2015 ore 17.00 (Turno F)
lunedì 5 gennaio 2015 ore 18.00 (Turno D)
LO SCHIACCIANOCI
Musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij
Coreografia: Alessandra Panzavolta da Marius Petipa e Lev Ivanov
Direttore: David Coleman
Scene: Nicola Rubertelli
Costumi: Giusi Giustino
Principe Schiaccianoci: Giuseppe Picone / Alessandro Macario
Clara: Jurgita Dronina / Anbeta Toromani
Direttore del Coro di Voci Bianche: Stefania Rinaldi
Orchestra, Corpo di Ballo e Coro di Voci Bianche del Teatro di San Carlo
Con la Partecipazione degli allievi della Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo diretta da Anna
Razzi
Allestimento del Teatro di San Carlo
martedì 20 gennaio 2015 ore 20.30 (Turno A)
giovedì 22 gennaio 2015 ore 18.00 (Turno B)
sabato 24 gennaio 2015 ore 20.30 (Turno C)
domenica 25 gennaio ore 17.00 (Turno F)
mercoledì 28 gennaio ore 20.30 (Fuori abbonamento)
giovedì 29 gennaio ore 19.00 (Turno D)
ANDREA CHENIER
Dramma storico in quattro atti di Luigi Illica
Musica di Umberto Giordano
Direttore: Nello Santi
Maestro del Coro: Salvatore Caputo
Regia: Lamberto Puggelli, ripresa da Salvo Piro
Scene: Paolo Bregni
Costumi: Luisa Spinatelli
Interpreti
Andrea Chénier: Roberto Aronica / Antonello Palombi
Carlo Gérard: Ambrogio Maestri / Gabriele Viviani
Maddalena di Coigny: Oksana Dika
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo
Allestimento del Teatro Regio di Torino
Teatrino di Corte di Palazzo Reale
martedì 10 febbraio 2015 ore 20.30
giovedì 12 febbraio 2015 ore 19.00
venerdì 13 febbraio 2015 ore 20.00
sabato 14 febbraio 2015 ore 20.30
domenica 15 febbraio 2015 ore 17.00
martedì 17 febbraio 2015 ore 18.00
OTELLO
Musica di Antonín Dvořák
Coreografia di Fabrizio Monteverde
Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo
domenica 22 febbraio 2015 ore 19.00 (Turno A)
mercoledì 25 febbraio 2015 ore 17.00 (Turno B)
sabato 28 febbraio 2015 ore 17.00 (Turno F)
martedì 3 marzo 2015 ore 19.00 (Turno C)
giovedì 5 marzo 2015 ore 18.00 (Turno D)
TRISTANO E ISOTTA
Azione in tre atti
Musica e libretto di Richard Wagner
Direttore: Zubin Mehta
Maestro del Coro: Salvatore Caputo
Regia: Lluìs Pasqual
Scene: Ezio Frigerio
Costumi: Franca Squarciapino
Interpreti
Tristan: Torsten Kerl
Re Marke di Cornovaglia: Stephen Milling
Isolde: Violeta Urmana
Kurwenal: Jukka Rasilainen
Melot: Alfredo Nigro
Brangäne: Lioba Braun
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo
Allestimento del Teatro di San Carlo
sabato 21 marzo 2015 ore 20.30 (Turno A)
domenica 22 marzo 2015 ore 18.00 (Fuori Abbonamento)
giovedì 26 marzo 2015 ore 18.00 (Turno B)
venerdì 27 marzo 2015 ore 19.00 (Turno D)
sabato 28 marzo 2015 ore 20.30 (Turno C)
domenica 29 marzo 2015 ore 17.00 (Turno F)
martedì 31 marzo 2015 ore 20.30 (Fuori Abbonamento)
mercoledì 1 aprile 2015 ore 19.00 (Fuori Abbonamento)
TURANDOT
Libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni
Musica di Giacomo Puccini
Direttore: Juraj Valčuha / Maurizio Agostini (31 marzo e 1 aprile)
Maestro del Coro:Salvatore Caputo
Maestro del coro di voci bianche: Stefania Rinaldi
Regia: Roberto De Simone
Scene: Nicola Rubertelli
Costumi: Odette Nicoletti
Interpreti
Turandot: Lise Lindstrom
Timur: Riccardo Zanellato
Calaf: Marcello Giordani / Carlo Ventre
Liú: Carmen Giannattasio / Eleonora Buratto
Orchestra, Coro e Coro di Voci Bianche del Teatro di San Carlo
Allestimento del Teatro Petruzzelli di Bari
martedì 14 aprile 2015 ore 20.30 (Turno A)
mercoledì 15 aprile 2015 ore.18.00 (Turno B)
giovedì 16 aprile 2015 ore 19.00 (Turno D)
venerdì 17 aprile 2015 ore 20.30 (Turno C)
sabato 18 aprile 2015 ore 17.00 (Fuori Abbonamento) / ore 21.00 (Fuori Abbonamento)
domenica 19 aprile 2015 ore 17.00 (Turno F)
GISELLE
Musica di Adolphe Adam
Coreografia: Lyudmila Semeniaka
Direttore: Alexei Baklan
Scene: Raffaele Del Savio
Costumi: Mario Giorsi e Giusi Giustino
Interpreti
Giselle: Svetlana Zakharova (14, 16, 18 ore 21.00) / Yolanda Correa (15, 19) / Anbeta Toromani
(17, 18, ore 17.00)
Albrecht: Sergey Polunin (14, 16, 18 ore 21.00) / Yoel Careño (15, 19) / Alessandro Macario (17, 18,
ore 17.00)
Orchestra e Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo
Allestimento del Teatro Comunale di Firenze
martedì 5 maggio 2015 ore 20.30 (Turno A)
mercoledì 6 maggio 2015 ore 20.30 (Fuori Abbonamento)
giovedì 7 maggio 2015 ore 18.00 (Turno B)
venerdì 8 maggio 2015 ore 19.00(Turno D)
sabato 9 maggio 2015 ore 20.30 (Turno C)
domenica 10 maggio 2015 ore 17.00 (Turno F)
LUISA MILLER
Melodramma tragico in tre atti di Salvatore Cammarano dalla tragedia Kabale und Liebe di
Friedrich Schiller
Musica di Giuseppe Verdi
Direttore: Nicola Luisotti
Maestro del Coro: Salvatore Caputo
Regia: Andrea De Rosa
Interpreti
Miller: Vitaliy Bilyy / Claudio Sgura
Luisa: Elena Mosuc / Giulianna Di Giacomo
Il Conte di Walter: Roberto Tagliavini
Federica: Nino Surguladze
Rodolfo: Giorgio Berrugi / Vincenzo Costanzo
Wurm: Marco Spotti
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo
Nuovo allestimento del Teatro di San Carlo
Teatrino di Corte di Palazzo Reale
giovedì 14 maggio 2015 ore 20.30
venerdì 15 maggio 2015 ore 20.30
sabato 16 maggio 2015 ore 18.00
domenica 17 maggio 2015 ore 17.00
martedì 19 maggio 2015 ore 19.00
mercoledì 20 maggio 2015 ore 18.00
L’ISOLA DISABITATA
Azione teatrale di Pietro Metastasio
Musica di Niccolò Jommelli
Direttore: Rinaldo Alessandrini
Regia: Mariano Bauduin
Interpreti
Costanza Raffaella Milanesi
Enrico: Davide Luciano
Gernando: Alessandro Scotto di Luzio
Silvia: Silvia Frigato
Orchestra del Teatro di San Carlo
mercoledì 27 maggio 2015 ore 20.30 (Turno A)
giovedì 28 maggio 2015 ore 20.30 (Fuori Abbonamento)
venerdì 29 maggio 2015 ore 18.00 (Turno B)
sabato 30 maggio 2015 ore 20.30 (Turno C)
domenica 31 maggio 2015 ore 17.00 (Turno F)
mercoledì 3 giugno 2015 ore 20.30 (Fuori Abbonamento)
giovedì 4 giugno 2015 ore 19.00 (Turno D)
ORFEO E EURIDICE
Azione drammatica in tre atti di Ranieri de’ Calzabigi
Musica di Christoph Willibald Gluck
Regia e Coreografia: Karole Armitage
Scene: Brice Marden
Drammaturgia: Stefano Paba
Costumi: Peter Speliopoulos
Direttore: Stefano Montanari
Maestro del Coro: Salvatore Caputo
Interpreti
Orfeo: Daniela Barcellona / Sonia Prina
Euridice: Cinzia Forte / Alessandra Marianelli
Amore: Giuseppina Bridelli / Aurora Faggioli
Orchestra, Coro e Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo
Allestimento del Teatro di San Carlo
giovedì 18 giugno 2015 ore 20.30 (Turno A)
domenica 21 giugno 2015 ore 17.00 (Turno F)
martedì 23 giugno 2015 ore 20.30 (Turno C)
giovedì 25 giugno 2015 ore 19.00 (Turno D)
domenica 28 giugno 2015 ore 18.00 (Fuori Abbonamento)
martedì 30 giugno 2015 ore 18.00 (Turno B)
LA CENERENTOLA
Dramma giocoso in due atti di Jacopo Ferretti
Musica di Giochino Rossini
Direttore: Gabriele Ferro
Maestro del Coro: Salvatore Caputo
Regia: Paul Curran
Scene: Pasquale Grossi
Costumi: Zaira de Vincentiis
Interpreti
Don Ramiro: Maxim Mironov
Dandini: Vito Priante
Don Magnifico: Carlo Lepore
Angelina, sotto il nome di Cenerentola: Serena Malfi
Alidoro: Luca Tittoto
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo
Allestimento del Teatro di San Carlo
martedì 3 novembre 2015 ore 20.30 (Turno A)
mercoledì 4 novembre 2015 ore 20.30 (Fuori Abbonamento)
giovedì 5 novembre 2015 ore 18.00 (Turno B)
venerdì 6 novembre 2015 ore 18.00 (Fuori Abbonamento)
sabato 7 novembre 2015 ore 20.30 (Turno C)
domenica 8 novembre 2015 ore 17.00 (Turno F)
martedì 10 novembre 2015 ore 20.30 (Fuori Abbonamento)
mercoledì 11 novembre 2015 ore 18.00 (Turno D)
giovedì 12 novembre 2015 ore 20.30 (Fuori Abbonamento)
venerdì 13 novembre 2015 ore 18.00 (Fuori Abbonamento)
LA TRAVIATA
Melodramma in tre atti
Libretto di Francesco Maria Piave
Musica di Giuseppe Verdi
Direttore: Renato Palumbo / Maurizio Agostini
Maestro del Coro: Salvatore Caputo
Regia: Ferzan Ozpetek
Scene: Dante Ferretti
Costumi: Alessandro Lai
Interpreti
Violetta: Carmen Giannattasio / Cinzia Forte / Maria Grazia Schiavo
Alfredo Germont: Ismael Jordi / Stefan Pop / Merunas Vitulskis
Giorgio Germont: Roberto Frontali / Giovanni Meoni
Orchestra, Coro e Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo
Allestimento del Teatro di San Carlo
dal 22 al 23 ottobre 2014
TANGO
Todo Piazzolla / Besame Mucho
Coreografia: Ana Marìa Stekelman
Musiche: Astor Piazzolla, Consuelo Velàzquez
Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo
Nuova produzione del Teatro di San Carlo
mercoledì 22 ottobre 2014 ore 20.30
giovedì 23 ottobre 2014 ore 20.30
dal 25 al 26 ottobre 2014
ANNA KARENINA
Eifman Ballet
Coreografia: Boris Eifman
Musica: Pëtr Il’ič Čajkovskij
sabato 25 ottobre 2014 ore 20.30
domenica 26 ottobre 2014 ore 17.00 / ore 21.00
dal 29 al 30 ottobre 2014
EDUARDO, ARTEFICE MAGICO
Ideazione e coreografia: Francesco Nappa
Musiche: Javier Navarrete, Clint Mansell, Eric Serra
Scene e Costumi: Francesco Nappa
Disegno video: Gilles Papain
Cantautore: Alan Wurzburger
Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo
Produzione del Teatro di San Carlo
mercoledì 29 ottobre 2014 ore 20.30
giovedì 30 ottobre 2014 ore 20.30
dal 31 ottobre al 2 novembre 2014
Teatrino di Corte di Palazzo Reale
GALA DELLA SCUOLA DI BALLO
Direttore della Scuola di Ballo: Anna Razzi
Allievi della Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo
venerdì 31 ottobre 2014 ore 19.00
domenica 2 novembre 2014 ore 17.00 / ore 20.00
Stagione Sinfonica 2014/15
domenica 21 settembre 2014
ore 20.30 (fuori abbonamento)
Juraj Valčuha / Alban Gerhardt
Direttore: Juraj Valčuha
Violoncellista: Alban Gerhardt
Orchestra del Teatro di San Carlo
Richard Strauss, Don Quixote, op. 35
Felix Mendelssohn-Bartholdy, Sinfonia n. 4 in la maggiore, op. 90
Duomo di Napoli
martedì 23 settembre 2014
ore 20.00 (fuori abbonamento)
Concerto Corale
Direttore: Salvatore Caputo
Coro ed Ensemble strumentale del Teatro di San Carlo
Gioachino Rossini, La Foi, L’Espérance, La Charité per coro femminile e pianoforte
Gabriel Fauré, Messe Basse, per coro e organo
Francis Poulenc, Litanie à la vierge noire, per coro femminile e organo
Leonard Bernstein, Chichester Psalms per soli, coro, organo e strumenti
Teatrino di Corte di Palazzo Reale
Sabato 4 ottobre 2014
ore 20.30 (fuori abbonamento)
Concerto dei fiati del Teatro di San Carlo
Giovanni Paisiello, Dodici Divertimenti per fiati e basso continuo
venerdì 10 ottobre 2014
ore 20.30 (fuori abbonamento)
Stagione Sinfonica 2014/15
Stefan Anton Reck / Fabrizio Von Arx
Direttore: Stefan Anton Reck
Violinista: Fabrizio Von Arx
Orchestra del Teatro di San Carlo
Igor Stravinskij, Danses Concertantes
Pëtr Il’ič Čajkovskij, Valse-Scherzo per violino e orchestra, op. 34,
H. Wieniawski, Polonaise brillante n. 1, in re maggiore, per violino e orchestra, op. 4. “Polonaise de
Ludwig van Beethoven, Sinfonia n. 7, in la maggiore, op. 92
Concert”
INAUGURAZIONE STAGIONE SINFONICA
dal 18 al 19 ottobre 2014
Gabriele Ferro
Direttore: Gabriele Ferro
Mezzosoprano: Teresa Iervolino
Tenore: Mark Milhofer
Basso: Ugo Guagliardo
Orchestra del Teatro di San Carlo
Igor’ Stravinskij, Pulcinella,Balletto per orchestra e voci soliste
Marco Betta, Cieli notturni, Sinfonia-diario per orchestra (prima esecuzione assoluta)
Igor’ Stravinskij, L’uccello di fuoco, Suite dal balletto (versione 1919)
sabato 18 ottobre 2014, ore 20.30 (Turno S)
domenica 19 ottobre 2014, ore 18.00 (Turno P)
4 novembre 2014
Festa per il Teatro di San Carlo
Stagione Sinfonica 2014/15
Quartetto d’Archi del Teatro di San Carlo
Violini: Cecilia Laca, Luigi Buonomo
Viola: Antonio Bossone
Violoncello: Luca Signorini
Pianoforte: Orazio Maione
Bedřich Smetana, Quartetto per archi n. 1 in mi minore, “Dalla mia vita”
Franco Alfano, Quintetto per archi e pianoforte
martedì 4 novembre 2014 ore 20.30 (Turno S)
Duomo di Napoli
16 novembre 2014
Concerto Corale
Direttore: Salvatore Caputo
Coro e Ensemble strumentale del Teatro di San Carlo
Niccolò Jommelli, Confirma hoc Deus, offertorio per coro e basso continuo
Nicolò Jommelli Miserere, per coro e basso continuo
Alessandro Scarlatti, Stabat Mater in do minore, per coro e basso continuo
domenica 16 novembre 2014 ore 20.00 (fuori abbonamento)
dal 20 al 22 novembre 2014
Muhai Tang / Rudolf Buchbinder
Direttore: Muhai Tang
Pianista: Rudolf Buchbinder
Orchestra del Teatro di San Carlo
Wolfgang Amadeus Mozart, Rondò in re maggiore, per pianoforte e orchestra, K. 382
Richard Strauss, Burleske in re minore, per pianoforte e orchestra
Ludwig van Beethoven, Sinfonia n. 6 in fa maggiore, op. 68, “Pastorale”
Stagione Sinfonica 2014/15
giovedì 20 novembre 2014 ore 20.30 (Turno S)
sabato 22 novembre 2014 ore 18.00 (Turno P)
5 dicembre 2014
Recital Uto Ughi / Alessandro Specchi
Violino: Uto Ughi
Pianoforte: Alessandro Specchi
Tomaso Antonio Vitali, Ciaccona in sol minore
Ludwig van Beethoven, Sonata n. 9, op. 47, “Kreutzer”
Antonín Dvořák, Quattro pezzi romantici, op. 75
Henryk Wieniawsky, Polonaise in la maggiore, op. 21
Niccolò Paganini, La campanella, Rondò dal Concerto n. 2 op. 7
Venerdì 5 dicembre 2014 ore 18.00 (Turno P)
Leggenda, op. 17
27 gennaio 2015
Concerto della Memoria
Direttore: Salvatore Caputo
Coro ed Ensemble strumentale del Teatro di San Carlo
Nicolò Jommelli, Miserere, per coro e basso continuo
Wolfgang Amadeus Mozart, Requiem BWV 626, per soli, coro e pianoforte a quattro mani,
trascrizione di Carl Czerny.
Canti della tradizione ebraica
martedì 27 gennaio 2015 ore 20.30 (Turno S)
dal 31 gennaio al 1 febbraio 2015
Jeffrey Tate / Giuseppe Albanese
Direttore: Jeffrey Tate
Pianoforte: Giuseppe Albanese
Stagione Sinfonica 2014/15
Orchestra del Teatro di San Carlo
Benjamin Britten, Simple Symphony
Sergei Rachmaninov, Rapsodia su tema di Paganini, per pianoforte e orchestra, op.43
Arvo Pärt, Cantus in Memoriam di Benjamin Britten
Benjamin Britten, Quattro interludi marini e Passacaglia da Peter Grimes
sabato 31 gennaio 2015 ore 20:30 (Turno S)
domenica 1 febbraio 2015 ore 18.00 (Turno P)
dal 27 febbraio al 1 marzo
Zubin Mehta / Lioba Braun
Direttore: Zubin Mehta
Contralto: Lioba Braun
Maestro del Coro: Salvatore Caputo
Maestro del Coro di voci bianche: Stefania Rinaldi
Orchestra, Coro Femminile e Coro di Voci Bianche del Teatro di San Carlo
Gustav Mahler, Sinfonia n. 3, in re minore
venerdì 27 febbraio 2015 ore 20.30 (Turno S)
domenica 1 marzo 2015 ore 18.00 (Turno P)
dal 7 al 8 marzo 2015
John Axelrod / David Garrett
Direttore: John Axelrod
Violino: David Garrett
Orchestra del Teatro di San Carlo
Edward Elgar, Sospiri op. 70
Max Bruch, Concerto n.1, in sol minore, per violino e orchestra, op. 26
Antonín Dvořák, Sinfonia n. 9, in mi minore, op. 95, “Dal Nuovo Mondo”
venerdì 7 marzo 2015 ore 20.30 (Turno S)
Stagione Sinfonica 2014/15
sabato 8 marzo 2015 ore 18.00 (Turno P)
25 marzo 2015
Juraj Valčuha / Yefim Bronfman
Direttore: Juraj Valčuha
Pianoforte: Yefim Bronfman
Johann Brahms, Concerto n.2 in si bemolle maggiore, per pianoforte e orchestra, op. 83
Pëtr Il’ič Čajkovskij, Sinfonia n. 5 in mi minore, op. 64
mercoledì 25 marzo 2015 ore 20.30 (Turno S)
3 aprile 2015
Stabat Mater
Roberto De Simone, Stabat Mater da Giovanni Sebastiano a Giovanni Battista
Maestro del Coro: Salvatore Caputo
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo
venerdì 3 aprile 2015 ore 18.00 (Turno P)
dal 16 al 17 maggio 2015
Eduard Zilberkant / Evelyn Glennie
Direttore: Eduard Zilberkant
Percussioni: Evelyn Glennie
Maestro del coro: Salvatore Caputo
Orchestra e Coro del Teatro San Carlo
Jennifer Higdon, Percussion Concerto
Stagione Sinfonica 2014/15
Heitor Villa Lobos, La scoperta del Brasile, per coro e orchestra
sabato 16 maggio 2015 ore 20.30 (Turno S)
domenica 17 maggio 2015 ore 18.00 (Turno P)
25 maggio 2015
Rinaldo Alessandrini
Direttore: Rinaldo Alessandrini
Maestro del coro: Salvatore Caputo
Orchestra e coro del Teatro di San Carlo
Musiche di Niccolò Jommelli e Wolfgang Amadeus Mozart
lunedì 25 maggio 2015 ore 20.30 (Turno S)
dal 6 al 7 giugno 2015
Alejo Pérez / Julian Rachlin
Direttore: Alejo Pérez
Violino: Julian Rachlin
Maestro del coro: Salvatore Caputo
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo
Pëtr Il’ič Čajkovskij, Concerto per violino in re maggiore, op. 35
Igor’ Stravinskij, Sinfonia di Salmi
sabato 6 giugno 2015 ore 20.30 (Turno S)
domenica 7 giugno 2015 ore 18.00 (Turno P)
19 giugno 2015
Vladimir Ashzenazy / Ada Meinich / Dimitri Ashkenazy
Clarinetto: Dimitri Ashkenazy
Stagione Sinfonica 2014/15
Viola: Ada Meinich
Pianoforte: Vladimir Ashzenazy
Robert Schumann, Tre Romanze per clarinetto e pianoforte, op. 94
Rebecca Clarke, Preludio, Allegro e Pastorale per clarinetto e viola
Niels Wilhelm Gade, Fantasistykker per clarinetto e pianoforte, op. 43
Dmitri Šostakovič, Sonata per viola e pianoforte, op. 147
venerdì 19 giugno 2015 ore 20.30 (Turno S)
27 Giugno 2015
Petite Messe Solennelle
Direttore: Gabriele Ferro
Maestro del coro: Salvatore Caputo
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo
Soprano: Carmela Remigio
Contralto: Chiara Amarù
Tenore: Dmitry Korchak
Basso: Michele Pertusi
Gioachino Rossini, Petite Messe Solennelle, per soli, coro e orchestra
sabato 27 giugno 2015 ore 18:00 (Turno P)