Rovigo
Stagione Lirica Teatro Sociale
Appuntamento con la tradizione, sabato andrà in scena
“Madama Butterfly”
Il Teatro Sociale si prepara ad un fine settimana nella tradizione. Sabato 23 gennaio, nell’ambito della Stagione Lirica, andrà in scena “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini. Un classico che affascina e commuove sempre. Una storia d’amore che, in questo caso, il regista Sandro Pasqualetto, ha voluto raccontare mettendo in luce l’incontro tra due società diverse. L’opera, come spiega Pasqualetto, tale quale è scritta, ci racconta uno scontro tra due culture ma anche tra la società e il singolo, con tutte le conseguenze che questo può portare. Butterfly è una ribelle asociale agli occhi di un Giappone tradizionalista. Butterfly voleva essere diversa da come la volevano gli altri ma é chiusa in un sistema più grande e forte di lei.
“In questo spettacolo – spiega Pasqualetto -, ho voluto fissare la materia scenica in un immagine iconografica assieme a tutti i personaggi giapponesi dell’opera, per creare un icona autosufficiente del Giappone antico e di tutte le Butterfly che l’hanno vissuto.
Il rifiuto che Butterfly opera verso i suoi familiari e antenati, la sua vita e la sua cultura, si ritorce contro di lei perché è il rifiuto implicito di una parte di sé. Butterfly voleva partire altrove ma per lei, altrove, non esiste. Rinchiusa, dimenticata dal mondo che l’ha rifiutata e senza un nuovo mondo dove andare. Si trova allora bloccata in uno spazio che é una sorta di limbo, in un attesa infinita in uno spazio limitato, un gineceo autoreferenziale abitato dalle ombre di un passato finito e infinito, atemporale. E lì, in fondo a quel vuoto che troviamo lei. Non più Butterfly, non più Cio-Cio –San.
Una persona, sola, senza più un nome, un essere umano, la vera protagonista di un racconto doloroso e triste.
Senza più ruolo sociale, questa donna è obbligata alla fine a ridiventare Cio-Cio-San, rivestire il
personaggio che gli appartiene nella sua cultura di origine e compiere l’unico gesto che gli è dato di fare. Il JIGAI, il suicidio di Cio-Cio-San non è una scelta; è l’unica soluzione esistente ai suoi occhi, é l’arrivo ineluttabile di un destino scritto da altri, un ritorno alle origini e una condanna, l’ammissione di un fallimento, una cerimonia di espiazione per essere accettata da morta tra le anime degli avi”.
L’opera verrà replicata domenica 24 gennaio alle 16.
Si ricorda inoltre, l’atelier ragazzi, sempre domenica, con la possibilità per bambini e ragazzi dai 5 agli 11 anni di conoscere attraverso attività ludiche, la storia del celebre compositore Giacomo Puccini e di avvicinarsi al mondo della lirica.
L’atelier si terrà nel Ridotto del Sociale con inizio alle 15.45 ad un costo di 3 euro a partecipante.
Sabato 23 gennaio 2016 ore 20.30 turno A
Domenica 24 gennaio 2016 ore 16 turno B
MADAMA BUTTERFLY
libretto Luigi Illica e Giuseppe Giacosa
Tragedia giapponese in tre atti
Musica Giacomo Puccini
Edizioni Ricordi, Milano
Personaggi e interpreti
Madama Butterfly Cristina Park – Grazia Lee
Suzuki Lorena Scarlata – Moonjin Kim
Kate Pinkerton Alessandra Meozzi
F.B. Pinkerton Lorenzo Decaro – David Sotgiu
Sharpless Giuseppe Altomare – Marcello Rosiello
Goro Tiziano Barontini
Il Principe Yamadori – Yakusidé Antonio Pannunzio
Lo Zio Bonzo John Paul Huckle
Il Commissario Imperiale Riccardo Fassi
L’Ufficiale del Registro Francesco Segnini
La Madre Aurora Brancaccio
La Zia Federica Nardi
La Cugina Rosalba Mancini
Dolore Giacomo Bacci
Maestro concertatore e direttore d’orchestra Valerio Galli
Regia sandro Pasqualetto
Scene e costumi a cura di Sandro Pasqualetto e Rosanna Monti
Dal progetto di Cristoph Wagenknecht (scene) e Catherine Voeffray (costumi) per il centenario
dell’opera.
Luci Marco Minghetti
Orchestra e Coro della Toscana
Maestro del Coro Mauro Fabbri
Allestimento del Teatro del Giglio di Lucca
Coproduzione Teatro Sociale di Rovigo, Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Goldoni di Livorno,
Teatro municipale di Piacenza, Teatro Comunale Pavarotti di Modena
InfoBOTTEGHINO
TEATRO SOCIALE DI ROVIGO – P.zza Garibaldi, 14
Tel 0425/25614
Fax 0425/423164
e-mail: teatrosociale.botteghino@comune.rovigo.it
Orari di apertura del botteghino dal 6 ottobre 2015
orario: 10.00/12.30 – 16.00/19.30
giorni di spettacolo:
mattutini 8.30/12.30 – 16.00/19.30
matinée 10.00/12.30 – 15.00/19.30
serali 10.00/12.30 – 16.00/22.30
lunedì chiuso salvo i giorni antecedenti gli spettacolo
Purtroppo per una improvvisa indisposizione Kunde non potrà essere presente al Teatro Sociale con Norma.
Il grande tenore sarà però a Rovigo prossimamente per un recital gratuito per gli spettatori, che dovranno conservare il biglietto.
200^ Stagione Lirica
TEATRO SOCIALE DI ROVIGO
venerdì 18 dicembre 2015 ore 20.30 turno A e turno B
NORMA
opera in due atti
musica Vincenzo Bellini
libretto Felice Romani
Ed. Kalmus
personaggi e interpreti
Pollione GREGORY KUNDE
Oroveso CRISTIAN SAITTA
Norma DANIELA SCHILLACI
Adalgisa MARINA DE LISO
Clotilde ALESSIA NADIN
Flavio ANTONELLO CERON
Maestro concertatore e direttore d’orchestra Tiziano Severini
Coordinamento registico scenico Federico Bertolani
Orchestra di Padova e del Veneto
Coro Città di Padova
Maestro del coro Dino Zambello
PRODUZIONE DEL TEATRO SOCIALE DI ROVIGO
Kunde a Rovigo
Il grande tenore di fama mondiale sarà protagonista
della “Norma”, insieme alla rodigina Marina De Liso
Non solo la “Norma” si farà, ma avrà anche un cast d’eccezione con Gregory Kunde, stella mondiale nel panorama lirico, che calcherà il palcoscenico del Teatro Sociale di Rovigo il 18 dicembre alle 20.30, per questo tanto atteso spettacolo, dando ancora più prestigio alla 200^ Stagione Lirica.
“Nonostante il periodo difficile – ha detto l’assessore alla Cultura Andrea Donzelli -, con i grossi tagli economici dovuti a minori contributi regionali, siamo felici di essere riusciti a mantenere il titolo in cartellone, e non solo. Infatti, presentiamo una “Norma” con protagonisti di altissimo livello, come Kunde e la nostra concittadina Marina De Liso che sta avendo strepitosi successi e riconoscimenti. Un grande sforzo che abbiamo voluto sostenere per dare una giusta risposta al nostro affezionato pubblico che sappiamo attendeva questo importante spettacolo.
Ringrazio chi ha lavorato per arrivare a questo risultato, con la consapevolezza che la città saprà rispondere con entusiasmo all’impegno assunto da questa amministrazione”.
Ci sarà un’unica recita, come ha spiegato il direttore artistico del Teatro Stefano Romani, ma con una preziosa parte artistica che vede protagonisti Gregory Kunde, uno dei più grandi tenori mondiali e la rodigina Marina De Liso che, dopo la grande affermazione con il repertorio barocco e il debutto di Cenerentola nella scorsa stagione, sta avanzando a pieno titolo anche nel repertorio operistico italiano.
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Orari di apertura del botteghino dal 6 ottobre 2015
orario: 10.00/12.30 – 16.00/19.30
giorni di spettacolo:
mattutini 8.30/12.30 – 16.00/19.30
matinée 10.00/12.30 – 15.00/19.30
serali 10.00/12.30 – 16.00/22.30
lunedì chiuso salvo i giorni antecedenti gli spettacoli
Stagione Lirica e di danza
Teatro Sociale Rovigo domenica 29 novembre e lunedì 30 novembre 2015 – ore 16 domenica 29 novembre e lunedì 30 novembre 2015 – ore 16
“LA FINTA SEMPLICE” opera buffa in tre atti di W. A. Mozart Progetto del Conservatorio “C. Pollini” di Padova in coproduzione con il Conservatorio “F. Venezze” di Rovigo La Stagione Lirica e di danza del Teatro Sociale di Rovigo, prosegue con uno spettacolo e un progetto del tutto particolare. Si potrebbe definire uno spettacolo nello spettacolo, perché coinvolge i giovani studenti dei Conservatori “C. Pollini” di Padova e “F. Venezze” di Rovigo che, domenica 29 e lunedì 30 novembre alle 16, avranno la possibilità di far conoscere le loro doti artistiche con “La finta semplice”. Quando si parla de “La Finta Semplice” (K. 51) non si fa riferimento forse ad una delle opere più celebri di W. A. Mozart, ma non è da considerarsi per questo motivo la meno importante dal momento che essa è a tutti gli effetti la prima opera composta da Mozart alla giovanissima età di dodici anni. Era il 1768 quando il padre Leopold Mozart decise che il figlio dovesse essere conosciuto e apprezzato non solo per il talento alla tastiera ma anche per le doti compositive, in parte in realtà già note. Il 15 Settembre del 1767, i Wolfgang giunsero a Vienna per incontrare l’imperatore e il 19 gennaio 1768 e fu proprio l’imperatore che ebbe il merito di suggerire al piccolo Wolfgang l’idea di scrivere un’intera opera. Il percorso musicale del giovane Wolfgang doveva cambiare direzione e dopo aver lungamente riflettuto, il padre decise di azzardare: cosa poteva essere più eclatante di un compositore dodicenne alla direzione di un’intera opera scritta di mano propria? Senza tergiversare, Leopold scelse il libretto de “La Finta Semplice”, dramma giocoso del 1764 di Carlo Goldoni adattato da Marco Coltellini. “Siamo felici ed orgogliosi – ha detto l’assessore alla Cultura Andrea Donzelli -, di aver sostenuto questo progetto che intende valorizzare il talento di giovani studenti, offrendogli la possibilità di esibirsi in un teatro dove hanno calcato e calcano la scena grandi artisti e professionisti di fama internazionale. Ma proprio questi giovani che con tanta passione si stanno dedicando allo studio della musica, saranno i futuri protagonisti del nostro mondo artistico- culturale-musicale. A nome dell’amministrazione comunale rivolgo un plauso ai promotori di questo progetto che coinvolge tutti gli studenti accademici dei corsi di canto del conservatorio di Padova, supportati dagli studenti rodigini e affiancati da abili professionisti. Un esperimento che sicuramente saprà, da un lato coinvolgere il pubblico e dall’altro offrire un momento di crescita personale e professionale ai giovani che si esibiranno nella splendida cornice del Teatro Sociale. Un’emozione che son certo resterà per sempre nei loro cuori”. Stefano Patarino, regista: “Quella che vedremo al teatro Sociale di Rovigo sarà una produzione artistica, un vero spettacolo o un progetto didattico? L’obiettivo che si vuole raggiungere con questa “Finta Semplice” è una vera messa in scena; sì, con gli studenti di canto del conservatorio, ma supportati da maestranze professionali in una struttura teatrale reale, con un’orchestra in buca, luci, scene, trucco e costumi, un pubblico pagante e il rischio di una severa critica sui giornali. Questo progetto non vuole essere nemmeno una “vetrina” dove l’istituzione fa vedere il suo meglio al pubblico: nessuna selezione o audizione è stata fatta per scegliere il cast. Tutti gli studenti accademici dei corsi di canto del conservatorio di Padova, con il supporto degli studenti rodigini che hanno accettato con entusiasmo il progetto, hanno partecipato alla produzione. Il diritto allo studio è un diritto di tutti gli studenti, non solo di una selezione di essi. Non solo i cosiddetti “grandi talenti” hanno diritto di osservare la propria competenza nella sperimentazione professionale, ma tutti. Mettere in scena quest’opera non si prospettava cosa semplice, soprattutto pensando ad un budget, notevole per una produzione accademica ma ridotto se la compariamo ad una produzione operistica, era difficile trovare un’idea registica che si confacesse alle esigenze di un pubblico abituato all’opera lirica. Operazione principale era quindi trovare chi realizzasse visivamente un design di “Settecento povero” che evitasse di deviare il lavoro nella solita “modernizzazione” o “attualizzazione” del libretto, riportandolo ai giorni nostri, per risparmiare soprattutto sui materiali di scene e costumi… E in questo percorso è stato prezioso l’apporto e il contributo carico di entusiasmo di Andrea Cavalletto, fra i giovani costumisti e designer il più titolato (nomination per il David di Donatello in occasione dell’ultimo film di Ermanno Olmi, per il quale ha firmato i costumi). L’intuizione di Cavalletto è stata quella di voler usare materiale ospedaliero e da lì è venuta l’idea dell’ospedale psichiatrico… In fondo i personaggi non fanno nient’altro che accusarsi l’uno con l’altro di essere, pazzi, stupiti, tordi, matti, sciocchi, folli… Immediata la scelta di ricreare in scena la soffitta di un vecchio ospedale psichiatrico: i degenti vanno nella soffitta dell’ospedale e con camici, cuscini, pigiami, zoccoli da infermiere, materiale chirurgico, tubicini per flebo e padelle per i bisogni, ricreano un ambiente settecentesco per mettere in scena “La Finta Semplice” di Mozart. Questa è la nostra sfida. Perché in fondo siamo tutti dei finti matti che fanno l’opera con pochi mezzi. M° Leopoldo Armellini, direttore del Conservatorio di Padova: “Il progetto è stato frutto della proposta di un gruppo di studenti delle classi di canto del Conservatorio Pollini di Padova. La passione degli studenti ha coinvolto tutti, dal Presidente al Direttore che hanno fortemente sostenuto l’iniziativa, coinvolgendo il Docente di Arte Scenica, M° Stefano Patarino, che ne ha curato la regia e l’organizzazione generale, le scene originali, i costumi, la regia delle luci. E’ stato deciso di ritagliare su misura un’orchestra eccellente validamente guidata dal M° Stefano Celeghin. Portare a compimento il lavoro pregevolissimo di un Mozart ancora giovane, anche se lo stile e la raffinatezza del genio è la stessa che poi si percepirà chiaramente nelle Opere del ciclo di Da Ponte, è stata una prova che ha fatto crescere moltissimo dal punto di vista umano e professionale tutti i partecipanti al progetto. Progetto che, e va sottolineato con forza, ha goduto del grande appoggio dal Conservatorio di Rovigo che ha fornito alcuni strumentisti e cantanti di grande bravura, oltre che i suoi buoni uffici nei confronti del Teatro Sociale di Rovigo, per avere uno spazio attrezzato qualificato e qualificante”.
LA FINTA SEMPLICE – opera buffa in tre atti
musica Wolfgang Amadeus Mozart
libretto Marco Coltellini da Carlo Goldoni
Personaggi e interpreti:
Rosina Selene Zanetti – Elena Binzaru
Don Cassandro Filippo Bordin – Francisco Bois
Don Polidoro Xu Zhe – Elvis Fanton
Giacinta Elisabetta Cesarotto – Andrea Soncina
Ninetta Veronica Aghito – Thayana Roverso
Fracasso Andrea Barbato – Diego Rossetto Simone
Marcus Vinicius Bezerra Dias – Tianyi Guo
Orchestra del Conservatorio di Padova
Maestro concertatore al cembalo e Direttore d’orchestra Stefano Celeghin
Regia e luci Stefano Patarino
Costumi e scene Elisa Cobello – Veronica Piccolo – Andrea Cavalletto
Direttore di palcoscenico Sem Cerritelli
Assistenti alla regia Maddalena Altieri – Maria Kulisiewicz – Virginia Aghito
Maestro collaboratore Sem Cerritelli
Sopratitoli Maddalena Altieri
Teatro Sociale
200^ Stagione Lirica
Martedì 20 ottobre ore 16 teatroragazzi
Mercoledì 21 ottobre ore 16 teatroragazzi
Venerdì 23 ottobre ore 20.30 turno A
Domenica 25 ottobre ore 16 turno B
AIDA
Opera in quattro atti
Musica di Giuseppe Verdi
Libretto Antonio Ghislanzoni
Personaggi e interpreti
Aida Donata D’Annunzio Lombardi – Daniella Carvalho
Amneris Giovanna Casolla – Sanja Anastasia
Radames Dario Di Vietri – Iuliano Roberto
Amonasro Sergio Bologna
Il Re d’Egitto George Andguladze
Una sacerdotessa Sofio Janelidze
Ramfis Elia Todisco
Un Messaggero Emanuele Bono – Michele Cerullo
Maestro concertatore e direttore d’orchestra Marco Boemi
Regia e scene Franco Zeffirelli riprese da Stefano Trespidi
Costumi Anna Anni
Coreografia ripresa da Claudio Ronda
Orchestra Regionale Filarmonia Veneta
Maestro del coro Giorgio Mazzucato
Coro Li.Ve.
Coproduzione Teatro Sociale di Rovigo, Comune di Padova, Teatro Goldoni di Livorno, Teatro Verdi di Pisa La 200^ Stagione Lirica del Teatro Sociale di Rovigo prende il via il 23 ottobre alle 20.30 con Aida, di Giuseppe Verdi. La celebre opera sarà proposta in replica domenica 25 ottobre alle 16 e in anteprima Teatroragazzi martedì 20 e mercoledì 21 ottobre alle 16. Info BOTTEGHINO TEATRO SOCIALE DI ROVIGO – P.zza Garibaldi, 14 Tel 0425/25614 Fax 0425/423164 e-mail: teatrosociale.botteghino@comune.rovigo.it Orari di apertura del botteghino dal 6 ottobre 2015 orario: 10.00/12.30 – 16.00/19.30 giorni di spettacolo: mattutini 8.30/12.30 – 16.00/19.30 matinée 10.00/12.30 – 15.00/19.30 serali 10.00/12.30 – 16.00/22.30 lunedì chiuso salvo i giorni antecedenti gli spettacolo Una grande Aida aprirà la 200^ edizione della Stagione Lirica del Teatro Sociale La macchina organizzativa procede a pieno ritmo per gli ultimi dettagli di Aida. La famosissima opera di Giuseppe Verdi che, venerdì 23 ottobre darà il via alla 200^ edizione della Stagione Lirica del Teatro Sociale di Rovigo. Lo spettacolo andrà in replica domenica 25 ottobre alle 16. Un Aida molto importante firmata dal maestro Zeffirelli, come ha sottolineato il direttore artistico del Teatro, Stefano Romani, che è e resterà storica. Il regista delegato dal maestro Zeffirelli per riprendere lo spettacolo è Stefano Trespidi. Un capolavoro, come ha detto Trespidi, affiancato dai protagonisti Donata D’Annunzio Lombardi (Aida), Giovanna Casolla (Amneris) e Dario Di Vietri (Radames). “Rovigo in questo momento è testimone di un pezzo di storia della nostra cultura, abbiamo il privilegio di avere un cast d’eccezione. Giovanna Casolla è conosciuta in tutto il mondo, Donata Lombardi è straordinaria per la sua capacità di emozionare il pubblico. E’ una grande artista che accetta una grande sfida. Il giovane Dario Di Vietri, sta facendo una carriera fulminante. Presentiamo uno spettacolo che è ai vertici per gusto, qualità e cast”. AIDA Opera in quattro atti Musica di Giuseppe Verdi Libretto Antonio Ghislanzoni Personaggi e interpreti Aida Donata D’Annunzio Lombardi – Daniella Carvalho Amneris Giovanna Casolla – Sanja Anastasia Radames Dario Di Vietri – Iuliano Roberto Amonasro Sergio Bologna Il Re d’Egitto George Andguladze Una sacerdotessa Sofio Janelidze Ramfis Elia Todisco Un Messaggero Michele Cerullo – Emanuele Bono Maestro concertatore e direttore d’orchestra Marco Boemi Regia e scene Franco Zeffirelli riprese da Stefano Trespidi Costumi Anna Anni Coreografia ripresa da Claudio Ronda Orchestra Regionale Filarmonia Veneta Coro Li.Ve. Maestro del coro Giorgio Mazzucato Coproduzione Teatro Sociale di Rovigo, Comune di Padova, Teatro Goldoni di Livorno, Teatro Verdi di Pisa Al via la 198^ Stagione lirica Dedicata a Miranda Bergamo balletto, concertistica, teatroragazzi e jazz L’amministrazione comunale dedica la nuova Stagione Lirica e di Balletto del Teatro Sociale di Rovigo, alla signora Miranda Berton Bergamo, presidente dell’Associazione amici del Teatro Sociale, purtroppo scomparsa in questi giorni. La comunicazione è stata data oggi nel corso della conferenza stampa di presentazione della Stagione . La 198^ Stagione Lirica, realizzata sotto l’egida del direttore artistico Stefano Romani, presenta 4 spettacoli per la lirica, più una nuova produzione del nostro Teatro in collaborazione con il Conservatorio Venezze di Rovigo. Un’opera contemporanea che andrà in cartellone fuori mabbonamento e nella programmazione del Teatro Ragazzi. Il sindaco Bruno Piva nel fare gli onori di casa, ha ringraziato chi ha collaborato per questa nuova rassegna, annunciando che quest’anno sarà una piazza rinnovata a fare da cornice al Teatro e ai suoi fruitori. “La rinnovata piazza Garibaldi, finalmente, darà il giusto risalto al nostro Teatro. Un intervento importante per un obiettivo raggiunto, restituire alla cittadinanza un luogo di pregio, simbolo della società e centro essenziale di una città viva e sempre più da vivere”. Ringraziamenti anche da parte dell’assessore alla Cultura Anna Paola Nezzo, affiancata dalla dirigente Nicoletta Cittadin, che ha sottolineato come questa amministrazione abbia sempre sostenuto la cultura. “ Auguro a tutti di godere di questo bene prezioso. Invito i giovani ad approfittare delle tante occasioni che offriamo loro per incontrarci al Sociale insieme agli abbonati e a tutti gli appassionati di lirica, balletto, concertistica e jazz e desidero ringraziare il pubblico storico che ci sostiene. Ringrazio gli sponsor che ci permettono di rinnovare i cartelloni anno dopo anno, tutte le associazioni che lavorano con noi: Rovigo Jazz Club, Associazione Balletto Città di Rovigo, Associazione Amici del Teatro Sociale e lo staff dell’assessorato, senza il quale non si ripeterebbe la magia dell’attesa apertura ad ottobre. Un ringraziamento particolare al maestro Romani che è stato riconfermato e che potrà per altri tre anni programmare nuove stagioni per il Teatro”. Soddisfazione anche dagli altri intervenuti alla presentazione: Claudio Ronda che ha curato la Stagione di danza, Nino Marotta e Nicola Rizzi per il Jazz e Vincenzo Soravia direttore del Conservatorio “F. Venezze” di Rovigo. Il sipario si alzerà l’11 ottobre con un’opera della grande tradizione, Tosca di Giacomo Puccini, per proseguire il 15 novembre con “Il matrimonio segreto” di Domenico Cimarosa, l’11 gennaio con “Il furioso all’isola di San Domingo” di Gaetano Donizetti, un’opera meno conosciuta ma di grande spessore musicale e presentata con una nuova edizione critica; il 14 febbraio andrà in scena “Il Campiello” di Ermanno Wolf Ferrari, produzione in collaborazione con il Gran Teatro La Fenice di Venezia, realizzata nell’ambito del progetto “I Teatri del Veneto alla Fenice”; a marzo chiuderà la stagione la prima assoluta “The Water Babies”, di Paolo Furlani, che dà modo alla nostra città di recuperare la tradizione di un tempo, di avere in cartellone una prima assoluta realizzata per il nostro Teatro. Spettacoli di qualità per una stagione ormai consolidata e sempre apprezzata dal pubblico. Lo stesso vale per il balletto, a firma di Claudio Ronda, che propone i grandi classici: Romeo e Giulietta di Prokofiev e Don Chisciotte di Minkus al Sociale e la rassegna Contemporaneamente al Teatro Studio con spettacoli d’avanguardia. Non mancheranno i concerti, il primo appuntamento è a Natale con i Gospel di Nate Brown e due momenti successivi dedicati alla musica vocale da camera con nomi di grande fama internazionale, il soprano Lydia Easley e il mezzosoprano rodigino Marina De Liso. Prosegue inoltre, l’attesa rassegna organizzata dal Rovigo jazz club con 5 concerti sempre al Ridotto del Sociale. Grande attenzione è riservata al Teatroragazzi, un progetto sul quale l’assessorato alla Cultura crede e investe molto. Ancora una volta, il Teatro Sociale si presenta alla città con un programma vario e prestigioso, frutto di sinergie, collaborazioni e sostegni economici da parte di preziosi sponsor, oltre al consueto grande apporto dell’Associazione Amici del Teatro che ha curato le presentazioni delle opere e che continuerà la sua attività come nei desideri della sua presidente Miranda Bergamo. Tutti i presenti alla conferenza hanno voluto ricordare la signora Bergamo, persona di grande finezza che viveva per il teatro e che lascia un vuoto incolmabile nel mondo della cultura e non solo. Programma 198^ Stagione Lirica e di Balletto 2013/2014 Ottobre 2013 PRESENTAZIONE COSTATO 2 ottobre – Accademia dei Concordi 8 – 9 generale teatroragazzi ore 16.00 11 ore 20.30 13 ore 16.00 TOSCA di Giacomo Puccini Progetto Li.Ve. (Lirica Veneta. Rovigo – Padova – Bassano) regia, scene e costumi di Hugo de Hana ripresi da Giulio Gabatti Novembre 2013 PRESENTAZIONE GARBATO14 novembre – Accademia dei Concordi 15 ore 20.30 17 ore 16.00 IL MATRIMONIO SEGRETO di Domenico Cimarosa In collaborazione con Treviso – Teatro Comunale Mario del Monaco Concorso Toti Dal Monte Regia Italo Nunziata Gennaio 2014 PRESENTAZIONE MIOLI 10 gennaio – Accademia dei Concordi 11 ore 20.30 12 ore 16.00 IL FURIOSO ALL’ISOLA DI SAN DOMINGO di Gaetano Donizetti nuova edizione critica In coproduzione con i teatri di Savona, Bergamo, Piacenza e Modena Regia di Francesco Esposito su bozzetti di Filippo Crivelli Febbraio 2014 PRESENTAZIONE CONTIERO 13 febbraio – Accademia dei Concordi 14 ore 20.30 16 ore 16.00 IL CAMPIELLO di Ermanno Wolf-Ferrari Produzione in collaborazione con Gran Teatro La Fenice di Venezia nel progetto “I Teatri del Veneto alla Fenice” Mercoledì 19 ore 18 ridotto del teatro sociale presentazione dell’opera relatore PAOLO FURLANI 20 ore 10 teatroragazzi 21 ore 16 teatroragazzi 23 ore 16 fuori abbonamento con prelazione abbonati THE WATER BABIES di Paolo Furlani Prima esecuzione assoluta Nuova produzione del Teatro Sociale di Rovigo in collaborazione con il Conservatorio Venezze di Rovigo. Opera contemporanea che andrà sia in cartellone fuori abbonamento che nella programmazione di Teatro Ragazzi. CONCERTISTICA 22 Dicembre 2013 – Teatro Sociale – ore 21 CONCERTO GOSPEL 22 Febbraio 2014 – Ridotto del Teatro Sociale – ore 18 L’ALTRA VOCE DEL CANTO ALL MEIN GEDANKEN 5/4/2014 – Ridotto del Teatro Sociale- ore 18 L’ALTRA VOCE DEL CANTO SO WAHR DIE SONNE SCHEINET STAGIONE DI DANZA 2014 TEATRO SOCIALE DI ROVIGO lunedì 06 gennaio 2014 ore 16.00 Balletto del Teatro Nazionale Slovacco ROMEO E GIULIETTA Musica di Sergej Prokofiev Coreografie e regia di Massimo Moricone domenica 02 febbraio 2014 ore 16.00 Russian National Ballet DON CHISCIOTTE Balletto in un prologo e tre atti ispirato al romanzo di M. de Cervantes Musica di Ludwig Minkus Coreografia di M. Petipa – A. Gorsky Libretto di Marius Petipa TEATRO STUDIO ROVIGO CONTEMPORANEAmente Giovedì 20 e venerdì 21 febbraio 2014 ore 21.00 Compagnia Fabula Saltica TESTA O CROCE prima nazionale Coreografia di Vito Alfarano con Iunia Bricca Musiche originali di Gerardo Felisatti e Simone Pizzardo, voce di Camilla Ferrari Venerdì 7 marzo 2014 ore 21,00 MMCompany CINQUE CANTI Estratto da FLUKE Coreografia di Mats Ek, musica di Fläskkvartetten Creazione per CINQUE CANTI Coreografia di Michele Merola, musica di J. Cage, W. Basinski PARAFERNALIA Coreografia di Karl Alfred Schreiner e Emanuele Soavi, musica A. Bick, A.Vivaldi ricomposto da Max Richter Creazione per CINQUE CANTI Coreografia di Enrico Morelli, musica di Ars Nova Copenhagen e B. Frost, H. Guldnadottir Estratto da OFFillusiON Coreografia di Emanuele Soavi, musica di G.F. Handel Venerdì 21 marzo 2014 ore 21,00 Ariston Proballet LIBER & TANGO Coreografia di Marcello Algeri Musica di Astor Piazzolla TEATRO RAGAZZI TEATRO STUDIO ROVIGO Domenica 26 gennaio ore 16,00 e lunedì 27 gennaio 2014 ore 10,00 Compagnia Fabula Saltica IL RUMORE DELL’AMORE TEATRO SOCIALE ROVIGO Venerdì 28 febbraio e sabato 01 marzo 2014 ore 10.00 Compagnia Fabula Saltica PULCINELLA