Rinviato Zingaretti a Forlì per l’Emilia

Rinviato a data da destinarsi lo spettacolo di LUCA ZINGARETTI
al TEATRO DIEGO FABBRI di Forlì.

Si comunica che l’annunciato spettacolo La Sirena di Luca Zingaretti, previsto al Teatro Diego Fabbri di Forlì per lunedì 10 dicembre alle ore 21 per la rassegna “Una nuova Stagione” non potrà andare in scena per motivi tecnici ed è pertanto rinviato a data da destinarsi.

I biglietti già venduti saranno rimborsati presso la Biglietteria del Teatro Diego
Fabbri, aperta dal lunedì al sabato dalle ore 15,30 alle ore 18,30.

Info: tel. 0543/712170 – 0543/712172

UNA NUOVA STAGIONE
teatri e artisti, la cultura per le zone terremotate

ottobre 2012 – aprile 2013

Fotografia Gianmarco Chieregato

TEATRO DIEGO FABBRI
LUNEDI’ 10 DICEMBRE 2013 ore 21

LUCA ZINGARETTI

legge

La SIRENA

dal racconto Lighea
di Giuseppe Tomasi di Lampedusa

Drammaturgia Luca Zingaretti
Musiche Germano Mazzocchetti
Produzione Zocotoco srl

Il Teatro Diego Fabbri, in collaborazione con il Fondo per la Cultura, aderisce al progetto promosso dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e da Emilia Romagna Teatro Fondazione, che intende offrire un contributo alla difficile rinascita dei comuni della regione duramente colpiti dagli eventi sismici dello scorso maggio. L’iniziativa “Una nuova Stagione”, che si inserisce all’interno del progetto “Scena Solidale”, ha preso il via martedì 23 ottobre e coinvolgerà nel segno della solidarietà alcuni grandi protagonisti della scena italiana e alcuni teatri dell’Emilia Romagna, disegnando così un ricco cartellone di appuntamenti che da ottobre 2012 a febbraio 2013 si snoderà attraverso tutta la regione, da Piacenza a Rimini. L’intero ricavato delle serate sarà destinato alle attività teatrali realizzate e in corso di realizzazione nelle zone colpite dal terremoto.
All’interno di questa rassegna, sul palcoscenico del Teatro Diego Fabbri verrà rappresentato lo spettacolo-lettura “La Sirena” , dal racconto Lighea di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

La vicenda è ambientata nel 1938, in un caffè di Torino dove si incontrano casualmente due siciliani: un giornalista e un anziano professore, un intellettuale esperto di arte antica. I due si scambiano opinioni, confidenze, due mondi a confronto si incontrano/scontrano.
Da sottofondo, come tema latente, l’amore, l’amore carnale, passionale, per le donne, ma anche platonico e impossibile per una donna che umana non è, la Sirena appunto, quella raccontata dal professore. E l’amore per la vita, in attesa della morte.
Lighea (da cui “La sirena” è tratto ) è un racconto fantastico scritto da Tomasi di Lampedusa proprio poco prima della morte. In scena Luca Zingaretti interpreta entrambi i protagonisti; dapprima il giornalista, poi, nella memoria della Sirena, il vecchio professore, caratterizzando i personaggi nella profondità delle sfumature con grande attenzione e una certa dose di ironia, accompagnato dalle musiche di Germano Mazzocchetti.

Prevendita
LUCA ZINGARETTI

“La Sirena”

da martedì 6 novembre
presso la biglietteria diurna del teatro Diego Fabbri
Via dall’Aste, 18-dalle ore 15.30 alle ore 18.30.

Biglietti:

Intero € 22
Ridotto, abbonati del Teatro Diego Fabbri, Bac Fondo per la Cultura € 18

L’intero ricavato delle serate sarà destinato alle attività teatrali realizzate e in corso di realizzazione nelle zone colpite dal terremoto.

LUCA ZINGARETTI con LA SIRENA
al TEATRO DIEGO FABBRI di Forlì.

Spettacolo per l’iniziativa solidale
“Una nuova Stagione – la Cultura per le zone terremotate”,
promossa da Assessorato alla Cultura dell’Emilia Romagna e
Emilia Romagna Teatro Fondazione

Un importantissimo evento solidale al Teatro Diego Fabbri di Forlì che aderisce al progetto itinerante “Una nuova Stagione. Teatri e Artisti, la Cultura per le zone terremotate”, promosso dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e Emilia Romagna Teatro Fondazione, con cui si intende offrire un contributo alla difficile rinascita dei comuni della regione duramente
colpiti dagli eventi sismici della scorsa primavera. Lunedì 10 dicembre alle ore 21, protagonista del palcoscenico sarà l’amatissimo LUCA ZINGARETTI che proporrà al pubblico lo spettacolo La Sirena, di cui è anche regista, tratto dal racconto Lighea di Tomasi di Lampedusa Luca Zingaretti, conosciuto al grande pubblico per l’interpretazione del ruolo del Commissario Montalbano nella celebre serie televisiva tratta dai romanzi di Andrea Camilleri, non è solo
interprete ma anche curatore della regia e dell’adattamento drammaturgico di questo piccolo gioiello che è La Sirena, uno spettacolo tratto dal racconto Lighea di Tomasi di Lampedusa: un percorso tra la carnalità del Presente e la spiritualità dell’Antichità, la ricchezza della poesia della terra siciliana su cui sembra palpitare quella melensa e liquorosa stasi del vivere che connota gran
parte dei paesaggi e degli uomini.

Nel tardo autunno del 1938, due uomini si incontrano in una Torino ad entrambi estranea.
Paolo Corbèra è nato a Palermo, giovane laureato in Giurisprudenza, lavora come redattore de “La Stampa”. Rosario La Ciura è nato ad Aci Castello, ha settantacinque anni e, oltre ad essere senatore, è il più illustre ellenista del tempo, autore di una stimata opera di alta erudizione e di viva poesia. Il
primo risiede in un modesto alloggio di via Peyron e, deluso da avventure amorose di poco valore, si trova “in piena crisi di misantropia”. Il secondo vive in “un vecchio palazzo malandato” di via Bertola ed è “infagottato in un cappotto vecchio con colletto di un astrakan spelacchiato”, legge senza tregua riviste straniere, fuma sigari toscani e sputa spesso. I due sconosciuti si incontrano in un caffé di via Po (“una specie di Ade” o “un adattissimo Limbo”) e, a poco a poco, entrano in una garbata e cordiale confidenza. Tra riflessioni erudite, dialoghi sagaci, battute cinicamente ironiche, i due trascorrono il tempo conversando di letteratura, di antichità, di vecchie e nuove abitudini di
vita. In un immaginario viaggio, geografico e temporale tra il Nord e il Sud, emerge un mondo costruito sulla passione e l’estasi. Alle iniziali avventure del giovane con “sgualdrinelle ammalate e squallide (…), di un’eleganza fatta di cianfrusaglie e di moinette apprese al cinema, a pesca di bigliettucci di banca untuosi nelle tasche dell’amante” si sostituisce, in modo tanto sinuoso quanto
dirompente, l’amore del vecchio per una creatura dal sorriso che esprime “bestiale gioia di esistere, una quasi divina letizia”, dal “profumo mai sentito, un odore magico di mare”, dalla voce che pare un canto. Nonostante Giuseppe Tomasi di Lampedusa sia noto soprattutto per Il Gattopardo, se si osserva la pur modesta opera letteraria dell’autore, non si può far a meno di annoverare tra i suoi capolavori anche quel piccolo gioiello che è Lighea. Pubblicato postumo nel 1961 per i Tipi di Feltrinelli, questo racconto affascina sotto innumerevoli aspetti. Colpiscono le raffinate scelte semantiche che spaziano dall’italiano forbito al dialetto popolano, la precisa e attenta costruzione
della sintassi, le scrupolose descrizioni di luoghi, personaggi, eventi, ma soprattutto sensazioni.
Dalle pagine del racconto, ambientato nella fredda Torino, emerge con vigore la calda Sicilia: l’odore della salsedine, il sapore dei ricci di mare, il profumo di rosmarino, il gusto del miele di Melilli, le raffiche di profumo degli agrumeti, “l’incanto di Castellammare, quando le stelle si specchiano nel mare che dorme e lo spirito di chi è coricato riverso fra i lentischi si perde nel vortice del cielo mentre il corpo, teso e all’erta, teme l’avvicinarsi dei demoni”. Di tutte queste sensazioni si arricchisce lo spettacolo La Sirena, accompagnato dalle musiche del Maestro Germano Mazzocchetti, di cui Luca Zingaretti non è solo interprete ma anche curatore della regia e dell’adattamento drammaturgico.

Biglietti: prevendita presso la Biglietteria del Teatro Diego Fabbri dal lunedì al venerdì dalle ore 15,30 alle ore 18,30. Prevendita on line: teatrodiegofabbri.it
Prezzi: 22 euro (intero); 18 euro (under 29, over 65, Abbonati Teatro Fabbri e possessori tessera B.A.C.).
Info: tel. 0543/712176 – 0543/712170 – 0543/712172