Viso in Aria E unibus pluram?

Ascese, cadute e altre utopie


Il rapporto tra individuo e comunità
con spettacoli e incontri

Ravenna – da lunedì 11 a giovedì 14 febbraio 2013

Nuovo appuntamento con la programmazione curata da E (cooperativa artistica formata da ErosAntEros, Fanny & Alexander, gruppo nanou, Menoventi) all’interno di Ravenna viso-in-aria, stagione teatrale creata dalla triplice direzione artistica di Teatro delle Albe/Ravenna Teatro, E, Il Lato Oscuro della Costa/Libra che per i prossimi tre anni attraverserà la città di Ravenna coinvolgendo Teatro Rasi, Almagià, Ardis Hall e Cisim a Lido Adriano.

All’interno dell’articolato progetto di Ravenna viso-in-aria, il progetto artistico curato da E con la condirezione artistica e organizzativa di Elena Di Gioia propone una programmazione che intreccia intorno a significativi nodi tematici e artistici le letture e le interpretazioni che ne elaborano importanti compagnie della scena contemporanea.

Il focus E unibus pluram? Ascese, cadute e altre utopie si propone come lente di osservazione sui meccanismi di costruzione identitaria delle comunità. La domanda che fa da titolo a questo ciclo di programmazione cita un saggio di David Foster Wallace, il grande narratore americano: la frase è la storpiatura della locuzione latina “E pluribus unum”, utilizzata come motto nazionale ai tempi dell’integrazione delle tredici Colonie indipendenti nell’unico grande corpo degli Stati Uniti d’America. L’autore denuncia con ironia l’utopia di certe comunità: è ancora possibile integrare tante singolarità dentro un corpo unico, “da molti, uno”? Wallace, come molti artisti contemporanei, sembra suggerire un obiettivo diverso, dove “tanti uno”, uno dopo l’altro, uno accanto all’altro, generano un’ “unità plurale”.
Il focus raccoglie alcuni segni e linguaggi del teatro contemporaneo restituendo possibili percorsi di costruzione di comunità: sono ospitati gli spettacoli di Kinkaleri (Ascesa & Caduta), Teatro delle Briciole-Teatro Sotterraneo (La repubblica dei bambini, ospitalità realizzata in collaborazione con Drammatico Vegetale) e Fanny & Alexander (Discorso grigio).

Si affiancano agli spettacoli le presentazioni di due libri: La canottiera di Bossi dello scrittore Marco Belpoliti (Guanda, 2011) e Passione e ideologia. Il teatro (è) politico (Editoria&Spettacolo, 2012) curato da Stefano Casi e Elena Di Gioia; i due incontri arricchiscono il nucleo introducendo domande dirette sul rapporto tra lo spettatore, cittadino o artista, e il contesto comunitario a cui partecipa, ovvero il teatro e la società politica e mediatica.

Ad arricchire il focus di spettacoli e incontri con le compagnie, il talk radio – Radio Zolfo condotto da Lorenzo Donati e Rodolfo Sacchettini a cura di Altre Velocità, la proiezione di Anche i nani hanno cominciato da piccoli del regista Werner Herzog a cui segue un percorso di ascolti all’interno di uno specifico panorama sonoro a cura di Franco Masotti. Fa parte di E unibus pluram? il laboratorio Public Speaking di Fanny&Alexander (12-14 aprile).

Programma
lunedì 11 febbraio

ore 21.15 Almagià
Anche i nani hanno cominciato da piccoli (1970, Werner Herzog, 96′)
a seguire ascolti musicali a cura di Franco Masotti

Franco Masotti dal 1998 è direttore artistico, assieme a Cristina Mazzavillani Muti e Angelo Nicastro di Ravenna Festival, nell’ambito del quale ha curato numerosi progetti speciali. È docente di Storia ed estetica dei linguaggi artistici del ‘900 presso il Conservatorio di Perugia. Fa parte del comitato artistico-organizzativo di Ravenna 2019 – Città candidata Capitale europea della cultura. Esperto di musica contemporanea e già curatore di progetti relativi alla new music, al minimalismo americano e ai paesaggi sonori della ricerca cinematografica europea e non solo, Franco Masotti proporrà ascolti musicali a partire dall’immaginario di Werner Herzog, commentandoli al pubblico.

martedì 12 febbraio
ore 20 / Almagià presentazione libro
Passione e ideologia. Il teatro (è) politico (Editoria&Spettacolo)
incontro con i curatori Stefano Casi e Elena Di Gioia

Scenari, percorsi e analisi sul rapporto tra il teatro e la politica. C’era una volta il “teatro politico”. C’è, oggi, il bisogno di rievocare e rinominare i due termini di questa espressione, nella loro unità e pluralità: il teatro e la politica nella scena contemporanea.

Ore 21 / Almagià spettacolo
Kinkaleri
Ascesa & Caduta
durata 1h 15’

Aufstieg und Fall der Stadt Mahagonny rappresenta il capolavoro che legò l’autore teatrale Bertolt Brecht al musicista Kurt Weill alla fine degli anni Venti. La vera grandezza dell’opera non risiede solamente nella sua capacità di anticipare i tempi, di descrivere l’anarchia della società dei consumi, la falsità e l’insita debolezza del sistema capitalista ma anche nella sua forma di rappresentazione, un’opera che mischia i linguaggi, le lingue la cultura alta e bassa, un’opera quasi musical che fonde musica e parole rendendo il lavoro territorio fertile per una serie di virtuosismi fuori dal comune.

progetto, realizzazione Kinkaleri / con Marco Mazzoni / produzione Lunatica Festival – Provincia di Massa Carrara | Castello Malaspina di Fosdinovo | Kinkaleri / in collaborazione con Osservatorio per le Arti Contemporanee, Ente Cassa di Risparmio di Firenze / con il supporto di Xing / Kinkaleri riceve il sostegno di Mibac – Dipartimento spettacolo | SRS Regione Toscana / un ringraziamento particolare a Maria Luisa Pacelli e al PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Ferrara

mercoledì 13 febbraio
ore 18 / Teatro Rasi spettacolo
in collaborazione con Drammatico Vegetale
Teatro delle Briciole/Teatro Sotterraneo La repubblica dei bambini
regia Sara Bonaventura, Iacopo Braca, Claudio Cirri, Daniele Villa
con Andrea Corsi, Chiara Renzi

Esistono nel mondo alcune “nazioni in miniatura”. Piattaforme petrolifere abbandonate, isole o piccole porzioni di terraferma dove non vige alcuna giurisdizione o controllo politico-militare e dove alcuni soggetti, preso il controllo del territorio, hanno emanato proprie leggi, coniato una nuova moneta, strutturato proprie istituzioni e avviato rapporti con territori vicini. Qui l’esercizio di cittadinanza può ripartire da zero, porsi domande originarie sul fare società e rispondere con modalità inedite. Si parte dalla scena teatrale come piattaforma vuota su cui costruire una micronazione. Due attori irrompono sulla scena e cominciano a progettare il loro paese in miniatura. Servono delle leggi. Servono dei luoghi. Servono delle cose. Si parte da zero, tutto è da costruire, liberi di costruirlo come vogliamo. La micronazione è una scena vuota, deserta, che lentamente si popola e riempie, magari anche degli stessi elementi che compongono il panorama teatrale (luci, musiche ecc) oppure di segnali che diano regole (cartelli, striscioni ecc) di modo che ai bambini sia dato vedere come da un vuoto si possa edificare una Polis. L’incognita è sul tipo di Polis.

in collaborazione con Teatro Metastasio Stabile della Toscana. grafica Marco Smacchia disegno luci Emiliano Curà

ore 20 / Almagià presentazione libro
La canottiera di Bossi (Guanda, 2011)
incontro con Marco Belpoliti

Nel libro di Marco Belpoliti “La canottiera di Bossi” la voce di Umberto Bossi è solo uno dei temi che viene delineato per dar vita a quella che è stata definita una sorta di “fenomenologia del celodurismo”. Bossi è il politico dei gesti: il dito medio, le corna, il pugno e l’avambraccio, la pernacchia, o la famosa canottiera sfoggiata su una spiaggia della Sardegna nel 1994, e più volte indossata in luoghi pubblici. Marco Belpoliti rilegge Bossi attraverso i suoi gesti, esplorandone l’origine e il significato, mostrando come il suo eloquio e i suoi atteggiamenti abbiano profondamente condizionato il comportamento morale dei politici e degli italiani in genere.

ore 21 / Almagià spettacolo
Fanny & Alexander Discorso grigio
ideazione Luigi de Angelis e Chiara Lagani
drammaturgia Chiara Lagani progetto sonoro The Mad Stork regia Luigi de Angelis
con Marco Cavalcoli
annunciatrice Chiara Lagani

“Secondo l’agenzia di stampa ufficiale il Presidente si rivolgerà alla Nazione.
Non è certo la prima volta, nella Storia, che un Presidente parla a un Paese. Ecco.
Il Presidente parlerà. Cosa c’è di strano? Che accadrà? Chi saprà riconoscer la sua voce capirà.”

Terza tappa, dopo il radiodramma “Alla Nazione” andato in onda su Rai Radio3, di un progetto teatrale di Fanny & Alexander dedicato ai discorsi rivolti a una comunità. Discorso Grigio esplora le forme e le retoriche degli interventi politici ufficiali. Giocando con i luoghi comuni dell’oratoria politica ed esaltando le potenzialità di una parola calata in una drammaturgia intrecciata e volutamente sorprendente, Marco Cavalcoli incarna in chiave concertistica un misterioso Presidente alle prese, tra i tanti riverberi passati e presenti di una memoria storica incancellabile, con un importante discorso inaugurale da pronunciare alla Nazione.
registrazioni Marco Parollo oggetti di scena Simonetta Venturini Maschera Nicola Fagnani

giovedì 14 febbraio
ore 20 / Almagià talk radio
Radio Zolfo

interventi musicali a cura di Sistema Assonnato

conducono Lorenzo Donati e Rodolfo Sacchettini

A cura di Altre Velocità

ore 21 / Almagià spettacolo
Fanny & Alexander Discorso grigio

Laboratori

Public Speaking (12-14 aprile) è un laboratorio sul “discorso pubblico” condotto da Chiara Lagani. Nome proprio di una tecnica dell’arte oratoria, l’attrice e drammaturga di Fanny&Alexander interrogherà direttamente i partecipanti del laboratorio a partire da domande basilari «Cosa significa parlare in pubblico? Quand’è che un gruppo raccolto attorno a un individuo che parla può veramente dirsi comunità? Quando un discorso può dirsi pubblico?» fino ad arrivare al centro della questione che si intende sviscerare «Che cosa è questa famosa “tecnica”? Arte, processo, mistero, cammino, strada, crocevia? Sarà pratica, nome, indizio, regola o comportamento?». Uno dopo l’altro, i partecipanti costruiranno un proprio contesto e una propria linea discorsiva per trascinare il proprio uditorio dentro una visione, catturarlo e infine persuaderlo, rendendosi credibili attraverso un inattaccabile tessuto di parole. Il laboratorio è rivolto a tutti gli interessati, non è richiesta una specifica conoscenza delle arti teatrali

Per info e iscrizioni ai laboratori Cooperativa E lab@e-production.org – tel. 0544 456716

Luoghi: Almagià via dell’Almagià 2 Ravenna (Zona Darsena) – Ardis Hall via Bondi 3 Ravenna (zona Bassette) – Teatro Rasi via di Roma 39 Ravenna

Biglietteria Intero 12€ – Ridotto* 8€ (*under30, universitari, oltre 65 anni, abbonati alla Stagione di Prosa, abbonati agli spettacoli del Teatro Rasi, soci Coop Adriatica). Partecipanti non-scuola e laboratori viso-in-aria 5€.
Il 12 febbraio, presentando il biglietto de La repubblica dei bambini (ingresso unico 4,50 €) si potrà usufruire del biglietto ridotto per lo spettacolo Discorso grigio.
Nei giorni di spettacolo la biglietteria apre un’ora prima dell’orario di inizio. È consigliata la prenotazione ai contatti di E: tel./fax. +39 0544 456716 dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 16. organizzazione@e-production.org