Pascoli, librettista mancato

Domenica 5 Agosto ore 21.15
La Torre – Villa Torlonia

David Riondino – Paolo Bessegato

“Nell’anno Mille”

Dramma in versi di Giovanni Pascoli
Accompagnati dalla Banda di San Mauro Pascoli
Diretta dal Maestro Fabio Bertozzi
Coordinamento musicale e clarinetto solista
Fabio Battistelli
Produzione Giardino della Poesia
anteprima nazionale

Giovanni Pascoli, come i suoi contemporanei, dava all’Opera Lirica un posto
importantissimo tra le forme d’arte. La capacità dell’Opera di comunicare a vaste platee non solo la musica la anche la lirica del libretto non poteva non interessare un poeta che sicuramente desiderava un largo ascolto. Per questo Pascoli si dedica attivamente alla stesura di un libretto per il compositore Renzo Bossi (l’omonimia è del tutto casuale, evidentemente) scrivendo un libretto per cantanti e coro. L’ambientazione è un tetro castello, all’alba dell’anno Mille, nell’attesa della fine del mondo. Fanciulle, guerrieri,
religiosi, popolani e viandanti più o meno pellegrini, compresi i giullari, cantando raccontano l’attesa, intorno a una fragile trama di attese e ritorni. L’opera non vide mai la luce. Il lavoro di scrittura del libretto si condensò nelle Canzoni di Re Enzio, e in altri poemetti che appunto hanno come tema l’Anno Mille. Abbiamo raccolto alcuni di questi poemi, che tratteggiano le figure che non presero corpo in scena: integrando brani dalle Canzoni di Re Enzio e poesie di ambientazione Medievale ad alcune parti del libretto dell’opera che non vide la luce. Le leggeremo io e PaoloBessegato, rinnovando la collaborazione col maestro Bertozzi e la banda di San Mauro, che proporrà un repertorio intonato al clima musicale nel quale Pascoli voleva immergere il poema. Speriamo così
di aggiungere un tassello al mosaico che questa assemblea Pascoliana, riunita nel centenario, dedica al poeta.