Giancarlo Giannini a Bellaria

Al Teatro Astra l’atteso evento: è il secondo appuntamento dell’edizione 2014/2015 di “Per aspera ad astra”

GIANCARLO GIANNINI IN “LA PRIMA NOTTE DI QUIETE DI UN LORD JIM CASALINGO”

Giancarlo Giannini, uno dei più grandi attori italiani, in Romagna è ricordato per la straordinaria interpretazione di Spider, protagonista con Alain Delon della pellicola-culto di Valerio Zurlini La prima notte di quiete (1972), ambientata tra Rimini e Bellaria in una Riviera malinconica e crepuscolare: un film memorabile, capace di raccontare come nessun altro i sogni di una generazione perennemente fuori stagione.

Al Teatro Astra, Giannini partecipa a una serata inedita che culminerà con la proiezione del film, e per l’occasione legge il soggetto originale scritto da Zurlini, la storia di un “un Lord Jim casalingo” che dell’eroe di Conrad ha “l’infelicità, l’ironia, il mistero e l’estremo romanticismo”. L’attore è inoltre protagonista di una conversazione dedicata al proprio libro Sono ancora un bambino (ma nessuno può sgridarmi), edito da Longanesi.

La serata è aperta da un’esibizione al pianoforte del maestro Marco Mantovani, che ha riscritto in chiave personale il tema musicale della Prima notte di quiete, ispirandosi al Larghetto dal Concerto per ottavino e orchestra d’archi RV 448 di Antonio Vivaldi.

Proiezione:

LA PRIMA NOTTE DI QUIETE

di Valerio Zurlini (Italia, Francia 1972 – 132’)

con Alain Delon, Giancarlo Giannini, Lea Massari, Alida Valli

“Di Daniele Dominici personalmente ho solo un vago ricordo. Lo avrò incontrato sì e no quattro o cinque volte, durante quel breve e rigido inverno che lui trascorse a Rimini, in occasione delle periodiche visite che facevo ai miei genitori sempre più vecchi e soli.” È con queste parole che Valerio Zurlini, amante silenzioso e appassionato della Riviera invernale, tratteggia il protagonista del film La prima notte di quiete nel primo, provvisorio, soggetto. E aggiunge, in un passaggio ricco di dettagli: “Una volta lo vidi al tempio Malatestiano. Se ne stava a contemplare naso all’aria il Sigismondo di Piero della Francesca e parlottava fra sé e sé: aveva l’aria svagata distratta e appassionata di quelli che amano e capiscono la pittura. Mi vide, mi riconobbe, mi salutò con un sorriso pigro. Immancabilmente nel fondo più segreto dello sguardo gli si accendeva una luce ironica e sorniona. Un’altra volta lo ricordo impegnato al Bar Dovesi in una serratissima partita di Cocincina…”

Di queste immagini iniziali il film conserverà l’essenza, variando luoghi, figure, situazioni. Soggetti e trattamenti si susseguiranno, la lavorazione diventerà sempre più complessa e leggendaria e il protagonista assumerà i tratti di uno dei più celebri attori del tempo. Memorabili le sequenze iniziali. Un uomo solitario, accompagnato soltanto dalla struggente tromba di Maynard Ferguson, cammina sul molo di Rimini in un’alba d’inverno: è il professor Daniele Dominici, uno splendido Alain Delon avvolto in un inconfondibile cappotto di cammello. Perso in una Riviera malinconica, in cui gli inverni “generano ferocia, uccidono la pietà, restituiscono alla vita un senso bestiale della sopravvivenza”, il professore verrà travolto da un amore impossibile per la più affascinante delle sue allieve, Vanina Abati (Sonia Petrovna). Accanto ai due protagonisti, un cast d’eccezione con un fenomenale Giancarlo Giannini, Lea Massari, Alida Valli, Renato Salvatori, Adalberto Maria Merli e Salvo Randone.

Valerio Zurlini (Bologna 1926 – Verona 1982) si afferma con documentari di pregevole fattura ed esordisce nel lungometraggio con Le ragazze di San Frediano (1955), dal romanzo omonimo di Vasco Pratolini. A portarlo al successo sono soprattutto i due film successivi, entrambi ambientati sulla Riviera romagnola: Estate violenta (1959) con Eleonora Rossi Drago e Jean-Louis Trintignant, e La ragazza con la valigia (1961) con Claudia Cardinale e Jacques Perrin. Lo stesso Perrin è poi protagonista insieme a Marcello Mastroianni di Cronaca familiare (1962, Leone d’oro a Venezia). Seguono Le soldatesse (1965), Seduto alla sua destra (1968), La prima notte di quiete (1972) e Il deserto dei Tartari (1976), sontuoso adattamento del romanzo di Dino Buzzati, girato in Iran nella storica cittadella di Bam, oggi distrutta. Memorabile il cast, con i fedeli Perrin e Trintignant affiancati da Vittorio Gassman, Giuliano Gemma, Philippe Noiret, Fernando Rey, Laurent Terzieff e Max von Sydow. Di Zurlini l’editore Mattioli 1885 ha pubblicato Pagine di un diario veneziano (2009), testo postumo dalla prosa asciutta ed elegante che testimonia la vita del regista e le sue grandi passioni per l’arte e la letteratura.

Giancarlo Giannini (La Spezia 1942) arriva al successo come attore di teatro, dove duetta anche con l’indimenticabile Anna Magnani (La lupa, di Franco Zeffirelli). La sua carriera cinematografica si consolida negli anni Settanta grazie all’incontro con Lina Wertmuller (Film d’amore e d’anarchia, Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto, Mimì metallurgico ferito nell’onore, Pasqualino Settebellezze, film che gli vale una nomination all’Oscar). Tra i registi con cui ha lavorato: Luchino Visconti, Mario Monicelli, Dino Risi, Elio Petri, Ettore Scola, Mauro Bolognini, Franco Brusati, Nanni Loy, Alberto Lattuada, Rainer Werner Fassbinder, Stanley Kramer, Francis Ford Coppola e Ridley Scott. Talento tra i più dotati del panorama italiano, è anche doppiatore e ha prestato la sua voce ad Al Pacino, Jack Nicholson, Michael Douglas, Dustin Hoffman, Mel Gibson, Jeremy Irons, Helmut Berger e Gérard Depardieu. Tra i premi ricevuti: sei David di Donatello, cinque Nastri d’argento, cinque Globi d’oro e un premio come miglior interprete maschile al Festival di Cannes.

GIANCARLO GIANNINI
LA PRIMA NOTTE DI QUIETE DI UN LORD JIM CASALINGO

con Giancarlo Giannini
musiche di Marco Mantovani

BELLARIA IGEA MARINA | TEATRO ASTRA
VENERDÌ 21 NOVEMBRE 2014 ore 21.15
biglietto intero € 15,00 – ridotto € 12,00

Un evento unico:
lettura scenica, conversazione, proiezione del film di Valerio Zurlini

Giancarlo Giannini, uno dei più grandi attori italiani, in Romagna è ricordato per la straordinaria interpretazione di Spider, protagonista con Alain Delon della pellicola-culto di Valerio Zurlini La prima notte di quiete (1972), ambientata tra Rimini e Bellaria in una Riviera malinconica e crepuscolare: un film memorabile, capace di raccontare come nessun altro i sogni di una generazione perennemente fuori stagione. Accompagnato da una rielaborazione originale del tema musicale del film, composta ed eseguita da Marco Mantovani al pianoforte, Giannini legge il soggetto originale scritto da Zurlini, la storia di un “un Lord Jim casalingo” che dell’eroe di Conrad ha “l’infelicità, l’ironia, il mistero e l’estremo romanticismo”. Prima della proiezione, l’attore è inoltre protagonista di una conversazione dedicata al suo libro autobiografico di recente pubblicazione, Sono ancora un bambino (ma nessuno può sgridarmi), edito da Longanesi.

A seguire la proiezione in collaborazione con Bellaria Film Festival di:

LA PRIMA NOTTE DI QUIETE
di Valerio Zurlini (Italia, Francia 1972 – 132’)
con Alain Delon, Giancarlo Giannini, Lea Massari, Alida Valli

Un uomo solo sul molo di Rimini, in un’alba d’inverno: è il professore Daniele Dominici, uno splendido Alain Delon avvolto in un inconfondibile cappotto di cammello, e travolto dall’amore impossibile per Vanina Abati, la più affascinante delle sue allieve (Sonia Petrovna). Accanto ai due protagonisti un cast d’eccezione: Giancarlo Giannini, Lea Massari, Alida Valli, Renato Salvatori, Adalberto Maria Merli e Salvo Randone.

La stagione teatrale per aspera ad astra 14.15 prosegue con:

mercoledì 3 dicembre 2014 docufilm | Bellaria Film Festival
NICK CAVE. 20.000 DAYS ON EARTH
opening act, live set
DANY GREGGIO. LIGHTINCAVE

sabato 6 dicembre 2014 lettura scenica | evento unico
LUIGI LO CASCIO
SUL CUOR DELLA TERRA poeti siciliani del Novecento

lunedì 8 dicembre 2014 docufilm | evento unico | Bellaria Film Festival
ALDA MERINI. LA PAZZA DELLA PORTA ACCANTO
opening act, reading
GIORGIO PASOTTI legge ALDA MERINI

venerdì 26 dicembre 2014 docufilm | Bellaria Film Festival
AETERNA Requiem Op. KV. 626 di W. A. Mozart
opening act, live set
LUCA QUADRELLI. LACRIMOSA

sabato 10 gennaio 2015 spettacolo | evento unico
PAOLO GRAZIOSI
RINUNCIO

venerdì 16 gennaio 2015 spettacolo | Bellaria Film Festival
GIOVANNI VERONESI, SERGIO RUBINI
LEZIONI DI CINEMA

venerdì 13 febbraio 2015 spettacolo
STEFANO ACCORSI
DECAMERONE Vizi, virtù, passioni

sabato 7 marzo 2015 spettacolo
MARCO BOCCI
MODIGLIANI Modì Maudit

I biglietti si possono prenotare telefonicamente al 339 4355515 e acquistare presso la biglietteria del Teatro Astra nella data dello spettacolo dalle ore 18.

La stagione teatrale per aspera ad astra 14.15 – temporary emporium of the arts è diretta da Simone Bruscia ed è promossa e organizzata da Verdeblu srl, in collaborazione con il Comune di Bellaria Igea Marina, Biblioteca Comunale A. Panzini, Banca di Credito Cooperativo Romagna Est.