Con Marescotti domani è Un’altra fiaba

IVANO MARESCOTTI FRA PIERINO, POLLICINO E ALTRE FIABE

Il noto attore romagnolo (proveniente da Bagnacavallo) recita nella pièce “Domani è un’altra fiaba” col Duo Clavier, su testo di Paolo Dirani e musiche di Ravel, Fauré, Bizet, Saint-Saëns e Prokof’ev.

Il Lugo Opera Festival prosegue martedì 8 aprile 2014 alle 20,30 col ritorno sul palcoscenico del Teatro Rossini di uno dei più amati attori romagnoli, Ivano Marescotti, questa volta affiancato dal Duo Clavier (Paolo Dirani e Mauro Landi), nel nuovo spettacolo, espressamente realizzato per il festival lughese, Domani è un’altra fiaba, per voce narrante e pianoforte a quattro mani, con Massimo Ottoni (live perfomance) e Roberto Passuti (luci e suono), musiche di Ravel, Fauré, Bizet, Saint-Saëns, Prokofiev su testo di Paolo Dirani. La pièce prende vita dalle note di Ma Mère l’oye (Mia mamma l’oca) di Maurice Ravel, piccola suite per pianoforte a quattro mani, in cui il compositore francese rivive in musica alcune delle più note fiabe di Charles Perrault, come La Bella addormentata nel bosco, Pollicino, La Bella e la Bestia. Dodici personaggi tra i più cari nell’universo fiabesco e infantile, la metà dei quali animali, escono dalle pagine musicali a loro dedicate per ritrovarsi, nella fantasia del pianista Paolo Dirani, attori di una nuova e surreale vicenda, in cui le fiabe, immaginate come veri e propri set cinematografici, vengono mescolate, intrecciate, rivissute nei loro momenti cruciali attraverso gli sfoghi, le confessioni e le ansie degli stessi protagonisti. Ad accendere la trama è uno stanco Pollicino, l’interprete principale, che all’improvviso decide di abbandonare la propria parte alla ricerca di una nuova identità, approfittando, poco cavallerescamente, di una soffiata di suo fratello Pierino che gli svela l’esistenza di un misterioso giardino chiamato “le jardin féerique”. E così Pollicino inizia la sua avventura che lo porterà a fare nuove e interessanti conoscenze, mentre Pierino, scaricato ingiustamente, proverà a rifarsi una vita ritagliandosi un ruolo di prestigio in un nuovo racconto fiabesco. Musica d’autore per pianoforte a quattro mani di raffinata bellezza, eseguita sul palco dal Duo Clavier. È una storia raccontata con dialoghi frizzanti, tra ironia e comicità, da un Ivano Marescotti grande affabulatore e impreziosita dalle immagini di Massimo Ottoni, create in tempo reale con sabbia, cotone e carta, animate da mani invisibili sopra un piano luminoso proiettato su grande schermo. Un’intima e poetica simbiosi, un magico e sognante gioco tra suoni, immagini e parole. Non avrebbe certo bisogno di presentazione l’attore Ivano Marescotti, 68 anni, proveniente da Bagnacavallo, meglio da Villanova, dove è nato 4 febbraio 1946. Lavora per dieci anni all’ufficio edilizia della Provincia di Ravenna, progetta di prendere una laurea, prima in architettura a Venezia, poi al DAMS di Bologna. Nel 1981 intraprende la sola attività teatrale. Lavora fra gli altri con Mario Martone, Carlo Cecchi, Giampiero Solari, Giorgio Albertazzi. L’esordio al cinema è datato 1989, con una piccola parte ne La cintura, risposta italiana a 9 settimane e ½. Nello stesso anno l’incontro con Silvio Soldini e la partecipazione al film L’aria serena dell’ovest lo convince a dedicarsi prevalentemente al cinema. Interpreta oltre cinquanta film, lavorando con registi di indiscussa importanza, tra i quali i premi Oscar Anthony Minghella e Ridley Scott, Marco Risi, Roberto Benigni (Johnny Stecchino e Il mostro), Pupi Avati, Sandro Baldoni, Maurizio Nichetti, Carlo Mazzacurati, Antonello Grimaldi, Klaus Maria Brandauer, Antoine Fuqua. L’attività cinematografica gli frutta 6 nomination al Nastro d’Argento, che vince nel 2004 per l’interpretazione nel cortometraggio Assicurazione sulla vita di Tommaso Cariboni e Augusto Modigliani. Dal 1993 inizia un approfondito lavoro di recupero del suo dialetto romagnolo, tornando in teatro con i testi di Raffaello Baldini, per poi rileggere e riscrivere alla sua maniera grandi come Dante (Dante, un patàca ispirato alla Divina Commedia) e Ariosto (Bagnacavàl, una contaminazione tra il basso dialetto romagnolo e l’Orlando Furioso). Nel 1998 appare nel video ufficiale di “Ti lascio una parola goodbye”, canzone del nuovo album dei Nomadi Una storia da raccontare. Dal 2002 il Comune di Conselice gli assegna in gestione la programmazione del Teatro Comunale dove, oltre a gestire un cartellone teatrale nazionale, progetta e produce i suoi spettacoli. Nel 2004 costituisce la Patàka S.r.l. con la quale gestisce le proprie proposte culturali. Nel 2004 interpreta la parte del vescovo Germano in King Arthur con Clive Owen, Keira Knightley e Ioan Gruffudd. Nel 2006 è nel cast della fiction della RAI Raccontami, dove interpreta il ruolo di un costruttore edile, Livio Sartori, che interpreterà anche nel secondo capitolo. Nel 2008 partecipa alla fiction I liceali per Mediaset nella parte del prof. Gualtiero Cavicchioli. Nel 2009 e 2011 partecipa ai film campioni di incasso Cado dalle nubi e Che bella giornata di Checco Zalone. Il Duo Clavier (Paolo Dirani e Mauro Landi) nasce nel 1989 con l’idea di riscoprire e proporre brani assai poco frequentati del repertorio pianistico a quattro mani. Questo progetto si concretizza nell’incisione per l’etichetta italiana fonè d’importanti opere integrali tra le quali spiccano quelle di Beethoven e Schumann, che si aggiungono ad altre di autori italiani come Rossini, Busoni, Martucci, Respighi, Casella, Liviabella e Malipiero. Ricordiamo le collaborazioni con il Quartetto Fonè, con Ivano Marescotti e quella recente con l’attore bolognese Matteo Belli in Requiem, partitura per voci spezzate, testi di Stefano Tassinari, sulle note della celebre messa mozartiana K. 626 trascritta da Carl Czerny. Ultima pubblicazione discografica è Petites Histoires, registrato per la Signoricci-fonè, un viaggio fra alcune delle più significative pagine del Novecento francese.

Prezzo biglietti da € 5,00 (under 26) a € 15. Prenotazioni e informazioni: Teatro Rossini – Piazzale Cavour 17 – 48022 Lugo (RA) – Tel. 0545.38542 info@teatrorossini.it – teatrorossini.it