Zingaretti recita Harwood

Luca Zingaretti al Bonci
con LA TORRE D’AVORIO

martedì 26 e mercoledì 27 marzo 2013

È uno dei volti più amati dal grande pubblico: Luca Zingaretti torna a Cesena con il suo nuovo progetto teatrale, LA TORRE D’AVORIO, che dirige e interpreta per la Stagione 2012-13. Il testo, una coinvolgente riflessione sulle responsabilità dell’artista come figura pubblica, è firmato da Ronald Harwood, lo scrittore sudafricano Premio Oscar per la sceneggiatura de Il pianista, apprezzato anche nella scorsa Stagione per la commedia Servo di scena. Appuntamento al Teatro Bonci martedì 26 e mercoledì 27 marzo 2013 (ore 21).

Mercoledì 27 alle ore 18, nel Foyer del Teatro, Luca Zingaretti INCONTRA il pubblico.
Per l’occasione la cantina PODERE PALAZZO offrirà un brindisi con il proprio vino. L’ingresso all’incontro è gratuito.

Berlino 1946. È il momento di regolare i conti, e la cosiddetta denazificazione – la caccia ai sostenitori del caduto regime – è in pieno svolgimento. Gli alleati, impegnati nelle indagini preliminari al celebre processo di Norimberga, hanno bisogno di prede illustri, di casi esemplari che diano risonanza all’iniziativa. Viene così convocato, per verificare l’accusa di presunta collaborazione con la dittatura, il più illustre esponente dell’alta cultura tedesca, vale a dire il direttore d’orchestra Wilhelm Furtwängler, universalmente acclamato accanto a Toscanini come il maggiore della prima metà del secolo. Furtwängler non era stato nazista, e anzi non aveva nascosto di detestare le politiche del Terzo Reich; era anche riuscito a non prendere mai la tessera del partito. Ma nel buio periodo dell’esodo di molti illustri intellettuali che avevano preferito trasferirsi all’estero piuttosto che continuare a lavorare in condizioni opprimenti, era rimasto in patria, e aveva svolto la sua attività in condizioni privilegiate…

Ronald Harwood è contemporaneamente ebreo, appassionato di musica e sudafricano: in grado quindi sia di guardare il contegno di Furtwängler con gli occhi critici di una delle vittime, sia la tracotanza del maggiore con quelli di qualcuno per cui l’arte è un bene supremo e irrinunciabile, sia l’atteggiamento dei vincitori dalla prospettiva di uno di loro. Quello che mette in scena è un delicato rebus morale. Del resto l’episodio è storico, all’epoca Furtwängler fu veramente indagato e in qualche misura umiliato, e se le accuse poi caddero la sua immagine pubblica non recuperò più del tutto la limpidezza di una volta. Il suo caso suscita interrogativi che nessuna formula sembra aver risolto ancora oggi, e assai modernamente l’autore non propone risposte, ma sollecita ogni spettatore a dare la sua.

Luca Zingaretti, Massimo de Francovich

LA TORRE D’AVORIO
di Ronald Harwood traduzione Masolino D’Amico
con Peppino Mazzotta, Gianluigi Fogacci, Elena Arvigo, Caterina Gramaglia
scene Andrè Benaim costumi Chiara Ferrantini luci Pasquale Mari
regia Luca Zingaretti

TEATRO BONCI, piazza Guidazzi – Cesena
martedì 26 e mercoledì 27 marzo 2013, ore 21
(abbonamento Essai)

prezzi: intero € 23, ridotto € 18, speciale Giovani, speciale Studenti Universitari e loggione € 15
prevendita €1

mercoledì 27 marzo 2013 ore 18
Foyer del Teatro
Luca Zingaretti INCONTRA il pubblico
per l’occasione brindisi con il vino offerto dalla cantina PODERE PALAZZO
INGRESSO LIBERO

biglietteria 0547 355959 – info@teatrobonci.it

info 0547 355911 teatrobonci.it