Un raro De Filippo a Lugo e Cesena

Luca De Filippo

mette in scena LA GRANDE MAGIA

del padre Eduardo

da giovedì 17 gennaio al Teatro Bonci di Cesena

LA GRANDE MAGIA di Eduardo De Filippo è il nuovo allestimento realizzato per la Stagione 2012-13 dal figlio del grande maestro, Luca De Filippo: va in scena da giovedì 17 a domenica 20 gennaio 2013 al Bonci di Cesena.

Fin dall’esordio sotto la guida paterna all’età di 8 anni, Luca De Filippo ha raccolto l’eredità della drammaturgia di Eduardo continuando a farla vivere in scena, in una lunga carriera costellata da successi e riconoscimenti, fino al recente Premio De Sica 2010 come migliore attore teatrale.

Continuando il lavoro di approfondimento sul corpus dei testi datati primo dopoguerra, La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo sceglie stavolta una commedia tra le meno rappresentate del drammaturgo napoletano, messa in scena soltanto da Eduardo stesso e poi da Giorgio Strehler.

Il tema centrale de LA GRANDE MAGIA è il rapporto tra realtà, vita e illusione. Tra le righe emerge l’amarezza di un’eccezionale scrittore che, negli anni difficili, pieni di speranza e di entusiasmo del primo dopoguerra aveva creduto di trovare un ruolo “pubblico” ma ora si accorge che i suoi contemporanei preferiscono non guardare in faccia la realtà e considerano il teatro un’arte accessoria: non uno strumento di allerta piuttosto un tranquillizzante gioco di illusione. Così legge la commedia Luca De Filippo:

“nella Magia Eduardo lascia spazio all’introspezione e all’amara disillusione sulla possibilità di assistere, in Italia, ad un reale cambiamento. La speranza di un’inversione di tendenza è venuta meno: all’individuo non resta che cullarsi nell’illusione che tutto vada bene. Una scelta valida, utile a sopravvivere, ma perdente, nel privato, come nel pubblico. È un Eduardo cinico e disincantato quello che scrive La grande magia. Ci consegna l’immagine di un’Italia immobile, prigioniera di circostanze immutabili, un Paese che si lascia scivolare in un insensato autoinganno.”

Per chi volesse saperne di più, l’anteprima allo spettacolo a cura del Professor Maroni è in programma nel Foyer del Teatro venerdì 18 gennaio alle 20,15.

Teatro Stabile dell’Umbria ed Elledieffe,

La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo

LA GRANDE MAGIA

di Eduardo De Filippo

con Luca De Filippo, Massimo De Matteo, Nicola Di Pinto, Carolina Rosi

regia Luca De Filippo

scene e costumi Raimonda Gaetani

luci Stefano Stacchini

TEATRO BONCI, piazza Guidazzi – Cesena

da giovedì 17 a sabato 19 gennaio 2013, ore 21
domenica 20 gennaio 2013, ore 15,30 – (abbonamento Prosa)

prezzi: intero € 25, ridotto € 18, speciale Giovani, speciale Studenti Universitari e loggione € 15

prevendita €1

A TEATRO PRIMA

venerdì 18 gennaio ore 20,15 – Sala Morellini del Teatro Bonci

Presentazione de LA GRANDE MAGIA a cura del prof. GIOVANNI MARONI

biglietteria 0547 355959 – info@teatrobonci.it

info 0547 355911 teatrobonci.it

LUNEDI 17 DICEMBRE ore 20.30 (TURNO A)
MATEDI 18 DICEMBRE ore 20.30 (TURNO B)
MERCOLEDI 19 DICEMBRE ore 20.30 (TURNO C)
GIOVEDI 20 DICEMBRE ore 20.30 (TURNO D)

Teatro Stabile dell’Umbria – Elledieffe
La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo

LA GRANDE MAGIA

di
Eduardo De Filippo
con
Luca De Filippo
Massimo De Matteo
Nicola Di Pinto
Carolina Rosi

regia Luca De Filippo
scene e costumi Raimonda Gaetani
luci Stefano Stacchini

Continuando il lavoro di approfondimento sulla drammaturgia di Eduardo del primo dopoguerra, la Compagnia di Teatro di Luca De Filippo propone LA GRANDE MAGIA, commedia tra le meno rappresentate del grande drammaturgo napoletano, messa in scena solo dalla stesso Eduardo con la sua compagnia e poi da Giorgio Strehler con il Piccolo Teatro di Milano dal 1985 in poi.

A chi gli chiedeva cosa aveva voluto dire con “La Grande Magia”, Eduardo rispondeva che aveva voluto significare che “la vita è un gioco, e questo gioco ha bisogno di essere sorretto dall’illusione, la quale a sua volta deve essere alimentata dalla fede…. Ogni destino è legato ad altri destini in un gran gioco eterno del quale non ci è dato scorgere se non particolari irrilevanti” (Il Dramma, marzo 1950)

Il tema sostanziale de “La Grande Magia” è il rapporto tra realtà, vita e illusione: il Professor Otto Marvuglia fa “sparire” durante uno spettacolo di magia la moglie di Calogero Di Spelta per consentirle di fuggire con l’amante, e fa poi credere al marito che potrà ritrovarla solo se aprirà con totale fiducia nella fedeltà di lei la scatola in cui sostiene sia rinchiusa.

Ove si consideri il periodo di scrittura e prima messa in scena del testo, tra il 1947 e il 1950, va rilevato la sua modalità coraggiosamente sperimentale, con numerosissimi riferimenti meta teatrali: Eduardo parla in modo preciso del rapporto tra il mondo del teatro e quello degli spettatori, e dei confini, invisibili ma invalicabili, tra queste due realtà complementari. Ma parla forse anche della crisi di un autore che aveva creduto di trovare la propria funzione negli anni difficili ma pieni di speranza e di entusiasmo del primo dopoguerra e si accorge che il mondo – cieco e sordo – preferisce non guardare in faccia la realtà: in particolare il teatro è considerato un’arte accessoria, non uno strumento di allerta ma solo un tranquillizzante gioco di illusione.

Così il protagonista Otto Marvuglia “professore di scienze occulte, celebre illusionista” – come recita la locandina prima del testo – fa sì tornare alla mente la figura di SikSik “artefice magico” ma con ben altre scaltrezze e capacità di manipolare: e tutto diviene più inquietante.

Le recite dello spettacolo saranno lunedì 17, martedì 18, mercoledì 19 e giovedì 20 dicembre alle 20.30.

Mercoledì 19 dicembre alle ore 18 presso il Teatro Rossini, per la rassegna Gli Incontri del Rossini, organizzata in collaborazione con l’Associazione Amici del Teatro Rossini, Luca De Filippo e la compagnia incontreranno il pubblico lughese.

Informazioni e prenotazioni
Teatro Rossini
Piazzale Cavour 17 – 48022 Lugo (RA)
Tel. 0545.38542 info@teatrorossini.it