Natale in casa Cupiello

Teatro delle Passioni, Corso Carlo Sigonio 382 – Modena

1, 2, 3, 4, 5 aprile ore 21.00
6 aprile ore 17.00

NATALE IN CASA CUPIELLO
di Eduardo De Filippo
regia e adattamento FAUSTO RUSSO ALESI
scene Marco Rossi
luci Claudio De Pace
musiche Giovanni Vitaletti
con Fausto Russo Alesi
aiuto regia Giorgio Sangati

Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa

Il palcoscenico del Teatro delle Passioni ospiterà dal 1 al 6 aprile Natale in casa Cupiello di Eduardo De Filippo che vede in scena Fausto Russo Alesi in veste di unico interprete e regista. Uno degli artisti più interessanti della scena italiana degli ultimi anni, vincitore di numerosi Premi, tra i tanti registi con cui ha collaborato ricordiamo per il teatro Luca Ronconi e Eimuntas Nekrosius, mentre al cinema è stato diretto da Saverio Costanzo, Mario Monicelli, Roberto Andò, Silvio Soldini, qui Fausto Russo Alesi porta in scena un capolavoro Eduardo De Filippo, un testo popolare, familiare, umano e realistico ma soprattutto metaforico. «È con gioia, paura, emozionata curiosità ed una buona dose di follia, che mi avventuro alla scoperta del teatro di Eduardo De Filippo» afferma lo stesso Russo Alesi che prosegue «È da molto tempo che coltivo il desiderio di accostarmi a questo grande attore-autore-regista e al suo patrimonio drammaturgico e Natale in casa Cupiello, in questa versione solitaria, mi è sembrato un modo possibile, una chiave d’accesso per incontrare la sua arte e il suo linguaggio. È difficile definire Natale in casa Cupiello, perché è un testo semplice e complesso allo stesso tempo. Semplice perché popolare, familiare e complesso perché umano, realistico sì, ma soprattutto metaforico. Quando leggo Natale in casa Cupiello, ho la sensazione di trovarmi davanti ad un meraviglioso spartito musicale, un vibrante veicolo di comunicazione, profondità e poesia. È incredibile, a soli 31 anni Eduardo recitava la parte del vecchio padre di famiglia, antieroe-bambino, Luca Cupiello, personaggio che avrebbe interpretato credo quasi fino agli ottant’anni. È come se con questo personaggio lui ci avesse raccontato una parabola sulla vita. Questa è oltre tutto un’opera di scambio tra generazioni a confronto. E fu Eduardo stesso che arrivò a affermare che il punto di arrivo dell’uomo è la nascita, mentre il punto di partenza dal mondo e punto di partenza per le nuove generazioni è la morte.
Ed è da qui che io voglio partire: dalla malinconia di un’assenza. In casa Cupiello scorre appunto la vita: la vita di una famiglia, la vita del teatro, le fatiche, la ricerca di una felicità e di una bellezza fuori della quotidianità. Anche se la cifra è quella della leggerezza e dell’ironia, dal testo emerge una vena piuttosto amara e desolante. Ci viene presentata una casa misera, distrutta, inguaiata, sotto sopra, gelata, quasi terremotata; ed è Luca che definisce sua moglie Concetta, la regina della casa, come: “Vecchia, aspra e nemica”. È una famiglia la cui identità è alquanto precaria, non si dialoga più veramente ma si monologa, ed è per questo che credo nella sfida di attraversare questa storia in solitudine. E vorrei che questo effetto straniante di vedere un unico attore posseduto da tutte queste voci aiutasse il pubblico a vivisezionare le tematiche bellissime della tragicommedia.»

Conversando di teatro

Sabato 5 aprile alle ore 17.00
In occasione delle repliche di Natale in casa Cupiello
Fausto Russo Alesi incontrerà il pubblico
presso il Foyer del Teatro delle Passioni
Tutti gli incontri sono ad ingresso libero

Per informazioni:
AMICI DEI TEATRI MODENESI
059/211155
amici teatri@yahoo.it
amiciteatrimodenesi.it
EMILIA ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE
059/2136020 – 2136051
formazione.cultura@emiliaromateatro.com
emiliaromagnateatro.com

Ingresso € 12 / 8,50

BIGLIETTERIA TELEFONICA
059 2136021 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13
BIGLIETTERIA TEATRO STORCHI
Largo Garibaldi, 15 – tel. 0592136021
Orari: martedì dalle ore 10 alle 14 e dalle 16.30 alle 19.00; dal mercoledì al venerdì dalle ore 10.00 alle 14.00; sabato dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.30 alle 19.00

VENDITA ONLINE
emiliaromagnateatro.com
vivaticket.it

Dal 3 al 22 dicembre al Piccolo Teatro Studio Melato

Fausto Russo Alesi sceglie Eduardo

per un sorprendente “assolo”

Dopo il successo riscosso nella scorsa stagione e, nelle ultime settimane, in una decina di città italiane, torna al Piccolo, a grande richiesta, Natale in casa Cupiello, il capolavoro di Eduardo De Filippo nell’originale interpretazione di Fausto Russo Alesi. Un sorprendente “assolo” nel quale l’attore, nelle vesti anche di regista, dà voce ai personaggi della tragicommedia eduardiana affrontando il testo come fosse uno spartito musicale.

Natale in casa Cupiello è in scena al Teatro Studio Melato da martedì 3 a domenica 22 dicembre, poi in primavera – a partire dal 18 marzo – sarà di nuovo in tournée, con tappe a Piacenza, Prato, Torino, Modena e Casalecchio.

Perché metto in scena questo testo di Eduardo

È con gioia, paura, emozionata curiosità ed una buona dose di follia, che mi avventuro alla scoperta del teatro di Eduardo De Filippo. È da molto tempo che coltivo il desiderio di accostarmi a questo grande attore-autore-regista e al suo patrimonio drammaturgico e Natale in casa Cupiello, in questa versione solitaria, mi è sembrato un modo possibile, una chiave d’accesso per incontrare la sua arte e il suo linguaggio. È difficile definire Natale in casa Cupiello, perché è un testo semplice e complesso allo stesso tempo. Semplice perché popolare, familiare e complesso perché umano, realistico sì, ma soprattutto metaforico. Quando leggo Natale in casa Cupiello, ho la sensazione di trovarmi davanti ad un meraviglioso spartito musicale, un vibrante veicolo di comunicazione, profondità e poesia.

È incredibile, a soli 31 anni Eduardo recitava la parte del vecchio padre di famiglia, antieroe-bambino, Luca Cupiello, personaggio che avrebbe interpretato credo quasi fino agli ottant’anni. È come se con questo personaggio lui ci avesse raccontato una parabola sulla vita. Questa è oltre tutto un’opera di scambio tra generazioni a confronto. E fu Eduardo stesso che arrivò a affermare che il punto di arrivo dell’uomo è la nascita, mentre il punto di partenza dal mondo e punto di partenza per le nuove generazioni è la morte.

In casa Cupiello scorre appunto la vita: la vita di una famiglia, le fatiche, la ricerca di una felicità e di una bellezza fuori della quotidianità. Anche se la cifra è quella della leggerezza e dell’ironia, dal testo emerge una vena piuttosto amara e desolante. Ci viene presentata una casa misera, distrutta, inguaiata, sotto sopra, gelata, quasi terremotata; ed è Luca che definisce sua moglie Concetta, la regina della casa, come: “Vecchia, aspra e nemica”. È una famiglia la cui identità è alquanto precaria, non si dialoga più veramente ma si monologa, ed è per questo che credo nella sfida di attraversare questa storia in solitudine.

E vorrei che questo effetto straniante di vedere un unico attore posseduto da tutte queste voci aiutasse il pubblico a vivisezionare le tematiche bellissime della tragicommedia.

I personaggi si amano, si giudicano, sbagliano, sono ambigui, gelosi, trasgrediscono; incapaci di parlarsi apertamente si nutrono di finzione, pronti a negare la realtà e a non accettare la verità, vivono di proiezioni, non detti, coperture di chi sa, ignoranza di chi non sa e omertosa solidarietà e quella che dovrebbe essere la casa delle relazioni tra gli uomini, finisce per diventare il primo luogo della mancanza di reale comunicazione.

Ho scelto di utilizzare il mio corpo come unico strumento per suonare questo dramma dell’io e della solitudine, immaginando uno spettacolo d’evocazione tra il sonno e la veglia, tra la vita e la morte, tra lucidità e delirio, tra memoria e presente, tra il palcoscenico e la platea, ossessionato dalle domande: “Te piace o Presebbio?”, “Addo’ sta’ o Presepio?.

Fausto Russo Alesi

LA SCHEDA DELLO SPETTACOLO

Piccolo Teatro Studio Expo (via Rivoli 6 – M2 Lanza)

dal 3 al 22 dicembre 2013

Natale in casa Cupiello

di Eduardo De Filippo

adattato, diretto e interpretato da Fausto Russo Alesi

scene Marco Rossi

luci Claudio De Pace

musiche Giovanni Vitaletti

Produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa

Foto di scena Masiar Pasquali

Orari: martedì e sabato ore 19.30; mercoledì, giovedì e venerdì ore 20.30; domenica ore 16.00 (salvo

domenica 8 e 15 dicembre, ore 16 e 20.30). Lunedì riposo.

Durata: un’ora e 55 minuti senza intervallo.

Prezzi: platea 25 euro, balconata 22 euro.

Informazioni e prenotazioni 848800304 – piccoloteatro.org