I MASNADIERI A FORLI’ E CATTOLICA

STAGIONE TEATRALE 2011-2012

TEATRO DELLA REGINA DI CATTOLICA

martedì 21 e mercoledì 22 febbraio 2012 ore 21.15

Produzione Teatro di Roma, Teatro Stabile dell’Umbria
in collaborazione con La Versiliana Festival

con
Francesco Bonomo, Fabio Casali, Daniele Ciglia, Michele De Maria, Filippo Detoro, Davide Gagliardini, Gianni Giuliano, Daniele Gonciaruk, Marco Grossi,
Andrea Macaluso, Luca Mannocci, Luca Mascolo, Giulio Pampiglione, Cristina Pasino, Giovanni Prosperi, Alessandro Scaretti, Carlo Sciaccaluga, Simone Toni.

Questi Masnadieri ci coinvolgono in una sontuosa e macabra festa degli eccessi, in cui tutto – amore, odio, ambizione, crudeltà – è enfatizzato, come se lo spirito, per dar miglior prova di sé, dovesse impegnarsi con la “dismisura”, sfidando la mediocrità e il conformismo dei bravi borghesi.
Qui tutto è urlato: lo “Sturm und Drang” schilleriano non ci risparmia nulla, quasi volesse sfidare la nostra coscienza ad uscire da ogni bozzolo consolatorio e a compiere traumatiche scelte o forse solo una disperata affermazione per negazione.
MARIO BERNARDI GUARDI

La vicenda, tratta dal capolavoro del romanticismo tedesco Die Rauber, ovvero i fuorilegge, i banditi, è la storia dei fratelli Moor: uno, Karl, scapestrato ma generoso e affascinante, l’altro, Franz, invidioso e deforme. Per rubare a Karl l’affetto del padre e della donna amata subentrando così sia nell’eredità sia nelle grazie di questa, Franz diffama cinicamente il fratello, il quale per
disperazione diventa capo di una banda di fuorilegge e commette delitti talmente atroci che quando la verità viene a galla uccide padre e fidanzata perché non convivano con le sue colpe.
Eccessivo fino al delirio il testo, così pieno di coraggio, di slancio, d’amore e di dolore e che oggi coinvolge come certi giochi di playstation o certi cartoni animati giapponesi, col fascino di una mancanza di limiti che, una tantum, ci consentiamo di contemplare: e bene fa Lavia a lasciarlo parlare con bella chiarezza, senza prenderne le distanze ma anzi sollecitando la compagnia di
giovani in cuoio antracite e occhiali scuri a darci dentro, con un ritmo incalzante sottolineato dalle musiche di Franco Mussida.I giovani entrano nel gioco con gusto sull’esempio dello scelleratissimo Franz di Francesco Bonomo, che parte a razzo e riesce a mantenere il tono fino alla fine. Simone
Toni (Karl), Gianni Giuliano (Moor), Cristina Pasino (l’unica donna) e sedici altri reggono come lui senza cedimenti per le pur non brevi due ore e mezza.

Inizio spettacolo ore 21.15
Teatro della Regina – Piazza Repubblica 1 – Cattolica

PREZZO BIGLIETTI
Platea – Palchi I e II ordine
Intero Euro 21,00 – Ridotto Euro 19,00
Galleria
Intero Euro 19,00 – Ridotto Euro 17,00
Palchi III ordine
Unico Euro 17,00

INFORMAZIONI
Teatro della Regina 0541-966778
mail: teatro@cattolica.net

cattolica.net
emiliaromagnateatro.com

INFORMAZIONI, PRENOTAZIONI e VENDITA BIGLIETTI
Biglietteria presso Teatro della Regina tel. 0541-966636
aperta dalle ore 15.30-19.30 il giovedì, il venerdì e nei giorni di spettacolo, e nella giornata del
sabato dalle ore 10.00-13.00.

Di Friedrich Schiller

con

Francesco Bonomo, Fabio Casali, Daniele Ciglia, Michele De Maria, Filippo De Toro, Davide Gagliardini, Gianni Giuliano, Daniele Gonciaruk,, Marco Grossi, Andrea Macaluso, Luca Mannocci, Luca Mascolo, Giulio Pampiglione, Cristina Pasino, Giovanni Prosperi, Alessandro Scaretti, Carlo Sciaccaluga, Simone Toni

Regia Gabriele Lavia

Gabriele Lavia rimette in scena I Masnadieri di Schiller, dopo la bellissima edizione del 1982 che ha segnato l’immaginario di moltissimi spettatori, e lo fa dirigendo una compagnia di ben diciotto attori, ancora una volta insieme al Teatro Stabile dell’Umbria.

“Con questa tragedia Schiller entra nella storia della letteratura tedesca come poeta della ribellione, con un evento straordinario che possiede un grandioso stile drammatico e quella particolarissima abilità scenica che sfrutta ogni risorsa dell’emozione e della sorpresa, attaccando le istituzioni politiche, sociali e i pregiudizi morali nel proposito di impiegare il palcoscenico come “Istituto morale”. Le parole di Schiller risuonano nell’orecchio del mondo contemporaneo e, quest’opera del poeta,
mi è sembrata l’occasione giusta per poter far nascere una compagnia di giovani attori con uno spettacolo appassionato e di grande presa.”

(Gabriele Lavia)

PLATEA: Intero € 23,00 – Ridotto € 19,00 – Ridotto Bac Fondo per la Cultura € 21,00

Club Giovani € 14,00 (3°settore)
GALLERIA: Intero € 19,00 – Ridotto € 16,00 – Ridotto Bac Fondo per la Cultura € 17,00
Club Giovani € 13,00