Frost-Nixon a Bologna e Ravenna

Un ospite d’onore al teatro Alighieri

In occasione della replica di giovedì 15 al Teatro Alighieri di Ravenna dello spettacolo Frost/Nixon portato in scena dal Teatro dell’Elfo, sarà in sala James Reston, Jr, il giornalista americano autore del libro The Conviction of Richard Nixon: The Untold Story of the Frost/ Nixon Interviews a cui Peter Morgan si ispirò per scrivere la sua sceneggiatura.
Reston era consulente di David Frost per le famose interviste viste da 57 milioni di persone in tutto il mondo e nell’adattamento cinematografico diretto da Ron Howard e candidato a cinque premi Oscar, Reston è interpretato dall’attore, Sam Rockwell.
I suoi articoli sono apparsi sul The New Yorker, Vanity Fair, The New York Times Magazine, National Geographic, Rolling Stone.

STAGIONE DI PROSA 2014 15

Frost/Nixon il duello interpretato da Bruni e De Capitani tra politica e menzogna

Dopo Angels in America, The History Boys e La discesa di Orfeo, accolti con grande entusiasmo al teatro Alighieri, torna il Teatro dell’Elfo (al Alighieri per la Stagione di Prosa dal 14 al 17 gennaio alle 21) con Frost/Nixon loro apprezzatissimo spettacolo Premio Ubu 2014 come migliore novità straniera.

La compagnia milanese, con quarantadue anni di attività sui palchi italiani, porta in scena un match che mette a confronto il potere politico e quello mediatico nel testo scritto dal drammaturgo britannico Peter Morgan, autore di molti successi come The Queen e la sceneggiatura di Hereafter di Clint Eastwood. Morgan punta i riflettori sul primo caso storico di televisione-spettacolo indagando sui limiti morali del potere. Nucleo della pièce è l’intervista che il presentatore David Frost fece nel 1977 a Richard Nixon, terminata con la clamorosa confessione dell’ex Presidente sullo scandalo del Watergate. Una confessione, negli ultimi secondi della trasmissione, di un Nixon combattivo, orgoglioso, ma messo alle corde dalla precisione delle domande, delle date e dei riscontri.
Nixon accettò l’intervista di Frost per soldi. Frost lo pagò bene e Nixon era certo che Frost, non essendo un vero giornalista ma solo un uomo di spettacolo, non sarebbe riuscito a metterlo in difficoltà con domande pericolose. Frost però, proprio perché era un uomo di scena, sapeva come tenere alta l’audience della sua trasmissione. La serie di interviste che David Frost riuscì a ottenere da Richard Nixon sono passate alla storia non solo per lo scoop fenomenale della confessione, ma anche – e nella società spettacolo in cui viviamo verrebbe da dire ‘soprattutto’ – perché sancirono la nascita di un nuovo modello produttivo per il giornalismo televisivo. I network furono costretti a sborsare cifre da capogiro per aggiudicarsi la trasmissione, che tenne incollati milioni di spettatori, intenti a scrutare il volto di Nixon per capire se mentiva o diceva la verità, fino all’imprevedibile confessione finale.

Scritto nel 2006, Frost/Nixon ha ottenuto un vastissimo successo e numerosi premi, tra cui il Tony Award per Frank Langella come miglior attore protagonista per l’interpretazione di Nixon. Ron Howard ne ha tratto un film nel 2008, che ha sfiorato i 30 milioni di dollari d’incasso all’uscita.
Il Teatro dell’Elfo e il Teatro Stabile dell’Umbria hanno unito le loro forze per produrre questo spettacolo diretto e interpretato da Ferdinando Bruni (Frost) ed Elio De Capitani (Nixon), che, pur lavorando insieme da oltre quarant’anni, da molto tempo non si davano appuntamento per un duello scenico così intenso.

Parallelamente allo spettacolo gli incontri di In corpo 9. Lunedì 12 si è svolto il Circolo delle lettrici e dei lettori alle 20.45 nella sala Mandiaye Ndiaye del teatro Rasi con ospite il giornalista Pietro Barberini, ex-ufficio stampa della Lega delle Cooperative di Ravenna. Sabato 17 alle 17.30 nella sala Corelli del teatro Alighieri si terrà l’incontro con la compagnia e la docente del DAMS Laura Mariani, autrice di diversi saggi critici per Titivillus e Liguori Editore.

8 – 11 gennaio, Arena del Sole, sala Leo de Berardinis

giovedì 8 e venerdì 9 ore 21,

sabato 10 ore 19.30

domenica 11 ore 16

FROST / NIXON

di Peter Morgan

uno spettacolo di Ferdinando Bruni e Elio De Capitani

con Ferdinando Bruni (Frost), Elio De Capitani (Nixon), Luca Toracca, Alejandro Bruni Ocaña, Claudia Coli,

Matteo de Mojana, Andrea Germani, Nicola Stravalaci

scene e costumi Ferdinando Bruni , luci Nando Frigerio, suono Giuseppe Marzoli

produzione Teatro dell’Elfo e Teatro Stabile dell’Umbria

Info e biglietti: 051.2910.910 arenadelsole.it

Conversando di teatro

Sabato 10 gennaio, ore 16, Arena del Sole: incontro con Ferdinando Bruni e Elio De Capitani

conduce Agnese Doria/Altre Velocità

partecipa Beppe Boni, vicedirettore de “Il Resto del Carlino”

ingresso libero

Recentemente premiato come Migliore novità straniera dalla giuria dei Premi Ubu 2014, arriva all’Arena del Sole Frost/Nixon.

“Bugie e potere”, “responsabilità e potere” i temi, fortemente attuali, dichiarati dello spettacolo.

Frost/Nixon è un match che mette a confronto il potere politico e quello mediatico. Il drammaturgo e sceneggiatore Peter Morgan (autore anche di The Queen) punta i riflettori sul primo caso storico di giornalismo-spettacolo. Nucleo della pièce è un episodio storico realmente accaduto: l’intervista che l’anchorman David Frost fece nel 1977 a Richard Nixon (che si era dimesso nel 1974), terminata con la confessione dell’ex Presidente – mai ottenuta prima – sullo scandalo del Watergate e sui limiti morali del potere. Una confessione, negli ultimi secondi della trasmissione, di un uomo combattivo e orgoglioso, messo alle corde dalla precisione delle domande, delle date e dei riscontri.

Scritto nel 2006, Frost/Nixon ha ottenuto un vastissimo successo e numerosi premi, tra cui il Tony Award per Frank Langella come miglior attore protagonista per l’interpretazione di Nixon. Nel 2008 Ron Howard ne ha tratto un film di grande successo.

I protagonisti Ferdinando Bruni (Frost) ed Elio De Capitani (Nixon) firmano a quattro mani la regia per raccontare l’avventura produttiva che portò al successo la trasmissione: il lavoro del gruppo di giornalisti coraggiosi e rigorosi che collaborarono con Frost, la trattativa con il leggendario ‘Swifty’ – lo svelto – Lazar (agente di Nixon come delle più grandi star di Hollywood), l’ostracismo dei grandi network, la devozione degli uomini del Presidente. E riesce a portare in primo piano, assieme ai volti degli attori e alle sfide dei personaggi, riflessioni sempre attuali sui limiti del potere politico e di quello mediatico, sui confini più che mai labili tra politica e showbiz.

Ufficio stampa Arena del Sole 051.2910911 stampa@arenadelsole.it  arenadelsole.it

STAGIONE 2014 – 2015

Il palco si trasforma in uno studio televisivo degli anni Settanta dove rivive un evento mediatico storico.

La serie di quattro interviste che David Frost riuscì a ottenere da Richard Nixon, pagandogli un ricchissimo cachet, sono passate alla storia non solo per lo scoop fenomenale della confessione finale, ma anche per l’incredibile, avventurosa costruzione del progetto, al di fuori, se non contro le reti televisive ufficiali.

Tanto più che Frost non era un coraggioso giornalista free-lance in cerca di verità storica, ma un uomo di televisione con al suo attivo grandi successi popolari in Inghilterra e in Australia, alla ricerca di un riscatto professionale negli Stati Uniti, dove la sua fama e la sua riuscita erano più controverse. Un personaggio quindi apparentemente non titolato per il carattere storico-politico di un’intervista come quella.

A dispetto di ogni difficoltà, Frost tenne duro, sia sul fronte finanziario, dove rischiò tutta la sua carriera e il fallimento, pur di trovare i soldi per pagare un avidissimo Nixon e per produrre la serie di interviste, sia sul fronte del duello col Presidente, un avversario più coriaceo del previsto, che vinse praticamente i primi 11 round ma che fu messo KO da Frost solo negli ultimi minuti del dodicesimo.

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