Finale di partita a Bologna, Rimini e Cesena

Mercoledì 14 dicembre, Teatro Novelli Rimini, ore 21
Da giovedì 15 a domenica pomeriggio 18 dicembre, Teatro Bonci Cesena

Massimo Castri dirige il capolavoro di Samuel Beckett, Finale di Partita
Grande protagonista Vittorio Franceschi
Premio Ubu 2010 come miglior spettacolo dell’anno

Giovedì 1 dicembre, alle ore 21, nella Sala Grande dell’Arena del Sole, Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro di Roma e Teatro Metastasio presentano Finale di partita, di Samuel Beckett, traduzione Carlo Fruttero, regia Massimo Castri, con Vittorio Franceschi, Milutin Dapcevic, Diana Hobel, Antonio Giuseppe Peligra, scene e costumi Maurizio Balò, luci Robert John Resteghini, suono Franco Visioli.

REPLICHE FINO A DOMENICA 4 DICEMBRE – ORE 21, DOMENICA ORE 16

In Sala InterAction il 2 e 3 dicembre Tib Teatro presenta Galileo

Massimo Castri, uno dei più importanti registi del panorama italiano, si confronta per la prima volta con il genio della drammaturgia irlandese Samuel Beckett, scegliendo il suo testo più “teatrale”, il cui titolo deriva da una mossa del gioco degli scacchi. Lo spettacolo ha vinto il Premio Ubu 2010
come miglior spettacolo dell’anno.

In scena Hamm, cieco e condannato a trascorrere i suoi giorni su una sedia a rotelle, e Clov, il suo servo, che vivono un rapporto conflittuale in cui si consumano continui litigi e vessazioni in una reciproca dipendenza su cui incombe la presenza degli anziani genitori di Hamm, entrambi privi degli arti inferiori e costretti a trascorrere la loro esistenza nei bidoni della spazzatura.

Messa in scena per la prima volta nel 1957, Finale di partita può essere considerata a buon titolo l’opera emblematica dell’Europa del secondo dopoguerra attraverso la rappresentazione di un giorno nella vita di una famiglia in via di disfacimento, i cui componenti, in questo nuovo
allestimento, trovano riparo dall’apocalisse del mondo non più in un rifugio post-atomico ma bensì in una confortevole stanza con tanto di stucchi sui muri e caminetto, creata dallo scenografo Maurizio Balò.

L’incalzante botta e risposta, brillante, arguto e a tratti persino comico, tra Hamm e Clov – interpretati da uno straordinario Vittorio Franceschi e Milutin Dapcevic – sono l’ordito più evidente della trama del testo, che crea una tensione tra i due personaggi, per mezzo di un’energia fisica paragonabile a quella delle la delle commedie del cinema muto, in un infinito alternarsi di mossa e contromossa scacchistica sottolineato dall’alternanza di bianco e nero della scenografia.

Lo stesso Beckett ha affermato che «Hamm è il re in questa partita a scacchi persa sin dall’inizio.
Nel finale fa delle mosse senza senso che soltanto un cattivo giocatore farebbe. Un bravo giocatore avrebbe già rinunciato da tempo. Sta soltanto cercando di rinviare l’inevitabile fine». Non c’è da stupirsi che si tratti dell’opera preferita dall’autore stesso.

«Effettivamente questa è la prima volta che metto in scena Beckett – ha dichiarato Castri –.
Rileggendo Finale di partita mi sono trovato a fare alcune considerazioni molto semplici: la scrittura di Beckett fa il paio con quella di Cechov nelle Tre Sorelle, lavoro che ho messo in scena un paio di anni fa, per la sua asciuttezza ed essenzialità; un momento di scrittura che nasce nell’800 ma che penetra nel 900 e del secolo scorso riassume, secondo me, nella maniera più efficace, alcuni stimoli».

Informazioni, prenotazioni e vendita: Arena del Sole, Via Indipendenza 44, Bologna

Tel. 051.2910.910 • vendita on-line biglietti arenadelsole.it

martedì – sabato ore 11.00-19.00 (chiusura il lunedì e i festivi)
Teleprenotazioni con carta di credito: tel. 051.648.63.87 (feriali ore 15.30 – 18.30)