De Filippo interpreta il nonno

Da venerdì 14 a domenica 16 dicembre
(venerdì e sabato ore 21 – domenica ore 16)

I Due della Città del Sole

CANI E GATTI (MARITO E MOGLIE)

di Eduardo Scarpetta
riduzione e regia di Luigi De Filippo
con Luigi De Filippo – Don Salvatore, Marianna Mercurio – Maddalena,

e con Stefania Ventura – Maria,Vincenzo De Luca – Pasquale, Roberta Misticone – Gemma, Riccardo Feola – Felice, Fabiana Russo – Sisina, cameriera a Napoli, Gennaro Di Biase – Alfredo, Michele Sibilio – Don Carlo, Feliciana Tufano – Concettina, Luca Negroni – Vittorio, Stefania Aluzzi – Rosaria, Paolo Pietrantonio – Camillo, Fabiana Russo – Giuseppina, cameriera a Sorrento

SPETTACOLO IN ITALIANO CON CADENZA NAPOLETANA

Autentica macchina per ridere, Cani e gatti è un classico indiscusso della commedia partenopea. Sorprendentemente attuale dopo più di un secolo, ritrova protagonista Luigi De Filippo, personalità tra le più autorevoli del teatro napoletano.

In un momento come quello che viviamo, nel quale il matrimonio fra i giovani è in crisi, questa commedia racconta con umorismo ed ironia di un’anziana coppia di coniugi, Don Salvatore e Maria, costretti, loro malgrado, a fingersi in chiassosa lite per mostrare alla figlia Maddalena, da poco sposata, quanto sia dannoso e pericoloso litigare in continuazione a causa della sua (di lei) eccessiva gelosia. Tra risse verbali vere o fasulle si inseriscono tutti gli altri personaggi scritti dalla penna del grande Scarpetta.
Un testo di Eduardo Scarpetta del 1901, andato in scena l’ultima volta a Roma al teatro Eliseo nel 1970 in un adattamento di Eduardo de Filippo, che ridusse la commedia da tre a due atti. Film del 1952 con Titina De Filippo a fianco di Umberto Spadaro. Come già fece Eduardo più di quarant’anni fa, Luigi De Filippo è un protagonista di eccezionale misura comica e la sua riduzione, adatta ai gusti contemporanei con tempi comici più serrati, conserva la verve del nonno Scarpetta.
Accanto a Luigi De Filippo la Compagnia di cui è degno capocomico, composta da undici giovani attori che lo affiancano validamente.

Lo spettacolo “Cani e gatti” è incluso in DUSEnatale, un carnet a 4 ingressi da usare anche in coppia con spettacoli e date a scelta valido sugli spettacoli della stagione 2012/2013.
Una soluzione per il regalo perfetto di Natale, perché chi lo riceve può scegliere, in biglietteria al Teatro Duse o al telefono (051 231836), spettacoli e date.
L’assegnazione dei posti avviene in base alla disponibilità al momento della scelta partendo dai migliori disponibili. Sono esclusi dalla scelta gli spettacoli fuori abbonamento e la recita del 31 dicembre.

Prevendite presso la biglietteria del teatro (da martedì al sabato dalle 15 alle 19) e nei punti prevendita Vivaticket.

Biglietteria e informazioni: Via Cartoleria, 42
tel. 051 231836 – biglietteria@teatrodusebologna.it

Bologna, 12 dicembre ‘12

Ufficio stampa Teatro Duse: Silvia Lombardi | stampa@teatrodusebologna.it

LUIGI DE FILIPPO

Luigi De Filippo nasce a Napoli nel 1930 da Peppino De Filippo e Adele Carloni. I due giovani attori all’epoca ricchi di belle speranze, ma poveri di danaro, non avevano neanche i soldi per pagare l’ostetrica che, nato Luigi disse a Peppino “Non vi preoccupate i soldi me li darete quando li avrete. E li avrete perché questo bel maschietto che è nato vi porterà fortuna!”

E la donna fu profetica visto che gli anni d’oro dei fratelli De Filippo iniziarono proprio nel 1933. Nel 1944 si sciolse il sodalizio artistico dei De Filippo e nacquero così il “Teatro di Eduardo” e la “Compagnia del Teatro Italiano di Peppino De Filippo”.

Luigi cresce in un ambiente culturalmente fervido: nel 1949 sale sul prestigioso palco del Teatro Valle di Roma con una rivista scritta da lui e intitolata “Questa sera alle nove” e la recita assieme ai suoi compagni di Liceo ottenendo un grande successo; nel 1951, a 21 anni, debutta nella compagnia paterna e nella pellicola-capolavoro dello zio Eduardo, Filumena Marturano. Negli anni successivi, nonostante i diversi ruoli cinematografici, torna sempre a calcare il palcoscenico, suo grande amore, e nel 1973 debutta proprio al Teatro
Parioli di Roma con la prima commedia scritta di suo pugno “Storia strana su una terrazza napoletana” a fianco al padre Peppino che gli lascerà un biglietto “Bravo! La tua è una bella commedia, avrei voluto scriverla io!”.

Nel 1978 lascia la compagnia paterna per fondarne una propria ed oltre a recitare le commedie di famiglia recita anche Gogol’, Molière, Pirandello, per citarne alcuni. Più volte premiato col “Biglietto d’oro”, campione d’incassi, riceve anche diverse onoreficenze.

Nel 2011, alla “tenera” età di 81 anni, decide di imbarcarsi in una folle avventura con la moglie Laura Tibaldi: donare nuova vita allo storico Teatro Parioli e dedicarlo al padre, Peppino.