Cyrano in lingua originale
Dal 26 al 31 ottobre 2013 al Piccolo Teatro Strehler
Cyrano, uno dei nomi di battesimo del teatro
Il classico dei classici di Edmond Rostand,
diretto da Gorge Lavaudant
Venerdì 25 ottobre, ore 17 al Chiostro Nina Vinchi, incontro con la compagnia
L’ingresso è libero con prenotazione a comunicazione@piccoloteatromilano.it
Cyrano, il classico dei classici del teatro francese, diretto da un maestro della scena d’Oltralpe come
Georges Lavaudant, arriva al Piccolo Teatro Strehler dal 26 al 31 ottobre 2013. Lo spettacolo, da
ammirare e ascoltare in lingua originale, arriva a Milano dopo il debutto a Les Nuits de Fourvière, nel
giugno scorso, e le recentissime repliche di Bobigny, dove è in scena fino al 22 ottobre.
Cyrano è uno dei personaggi più conosciuti e amati del teatro. La sua geniale temerarietà, la drammaticità
della sua esistenza, vissuta pericolosamente all’insegna del non piegarsi mai alla mediocrità e alle
convenienze ne fanno un autentico eroe romantico e al contempo un personaggio straordinariamente
moderno.
“Tesa tra i due opposti, la commedia di Cyrano è un lampo che squarcia il cielo del teatro – un colpo di
fulmine. È una grande storia d’amore, questo è certo, tra i suoi protagonisti, ma al tempo stesso e a un
primo sguardo, tra la commedia e il pubblico. Era appena apparsa, che già la si considerava un capolavoro
del genere. Così romantica, pare sia nata ‘classica’ dall’oggi al domani. Perché Cyrano è la commedia
nella quale tutti, subito, si sono voluti immedesimare? Forse perché quel fuoco di artificio verbale in cui
il verso alessandrino drammatico va esaurendosi è una sorta di autoritratto compiuto – al limite della
caricatura – di quel che convenzionalmente chiamiamo ‘lo spirito francese’. Per tratteggiarlo, Rostand
costruisce un mostro fuori dalla norma, una chimera: un innamorato di gran classe, però combinato con
la maschera della commedia dell’arte; uno che nei cromosomi ha i geni di Matamoro, di Quasimodo, di
Alceste e dell’Uomo che ride (protagonista dell’omonimo romanzo di Victor Hugo, n.d.t.).
E sogna la biografia esemplare e barocca di un martire della vivacità, della galanteria e della
verve ‘nazionali’, campione imbattuto a ‘Vince chi perde’, ancor più affascinante perché tutte le sue
qualità sono frutto di una sublime volontà d’arte. Sarà questa volontà ad aver attirato l’attenzione di
Georges Lavaudant? Da sempre, l’ex direttore dell’Odéon-Théatre de l’Europe è sensibile alle identità
costruite sul dubbio e sospinte dalle proprie insicurezze. Cyrano, anche lui, ha scelto di essere quel che
è. Scrivendo il proprio nome in punta di spada o di penna, Cirano, nato dall’eccesso, è sempre ‘troppo’
Cyrano, superlativamente bizzarro, incomparabilmente prode. Recita sempre ed è sempre proteso verso
l’istante in cui potrà mettersi a nudo, dire quel che gli è proibito e scoprire, una buona volta, gettando a
terra la maschera dell’abiezione, il vero viso che sogna per sé. È come se quest’uomo dall’irrefrenabile
slancio non vivesse su altro che sulla rendita del proprio nulla, di cui paga gli interessi a suon di belle
azioni e belle parole, ardenti, scintillanti, spirituali sino all’ultima, zavorrate dal peso di un’esistenza
che si conosce vuota e fragile. Parole da antologia, che necessitano assolutamente della scena perché lì
l’uomo coraggioso resusciti per mezzo dei suoi stessi brandelli di coraggio…
Attore e autore della propria commedia, Cyrano è forse uno dei nomi di battesimo del teatro. Per avere un
nome alla pari, c’è bisogno di un fuori classe. Lavaudant ha chiamato Patrick Pineau, che conosce e dirige
dal debutto in Feroé la nuit, quella che incarnò l’avventura della compagnia dell’Odéon, e che ha da poco
ripreso, dieci anni dopo, il ruolo del protagonista in una delle più belle regie di Lavaudant: La morte di
Danton di Büchner.
Sabato 26 e domenica 27 ottobre al Piccolo Teatro Strehler i Teatri d’Europa festeggiano il loro
il trentesimo anniversario. Nel 1990, Jack Lang e Giorgio Strehler hanno creato l’UTE-Unione
dei Teatri d’Europa. Per questo anniversario saranno presenti i direttori dei teatri membri, che si
riuniranno domenica, in occasione dell’assemblea generale dell’UTE.
LA SCHEDA DELLO SPETTACOLO
Piccolo Teatro Strehler (largo Greppi 2 – M2 Lanza), dal 26 al 31 ottobre 2013
Cyrano de Bergerac
di Edmond Rostand, regia Georges Lavaudant, drammaturgia Daniel Loayza
scene e costumi Jean-Pierre Vergier, assistente ai costumi Géraldine Ingremeau
suono Jean-Louis Imbert, luci Georges Lavaudant, video Mathias Szlamowicz
maestro d’armi François Rostain, trucco ed effetti speciali Sylvie Cailler, parrucche Jocelyne Milazzo
assistente alla regia Fani Careno, costruzione delle scene e realizzazione dei costumi
Ateliers della MC93, Maison de la Culture de la Seine-Saint-Denis
Gilles Arbona De Guiche
Astrid Bas La governante, Mère Marguerite
Frédéric Borie Christian
Marina Boudra Una servetta, un’apprendista, Soeur Claire
Stéphane Czopek Il borghese, il moschettiere, un cadetto
François Caron Le Bret
Laurent Manzoni Il seccatore, Carbon de Castel-Jaloux
Olivier Cruveiller Ragueneau
Maxime Dambrin Lignière, un cadetto
Loïc-Emmanuel Deneuvy Un marchese, un apprendista, un poeta, un cadetto
Marie Kauffmann Roxane
Patrick Pineau Cyrano
Emmanuelle Reymond Lise, l’attrice, Soeur Marthe
Julien Testard Un marchese, un apprendista, un poeta), un cadetto
Bernard Vergne Bellerose, un cadetto, Bertrandou
Pierre Yvon Montfleury, un cadetto, il cappuccino
Alexandre Zeff Valvert, un apprendista, un poeta, un cadetto, sentinella
coproduzione LG Théâtre, MC93 Maison de la Culture de Seine-Saint-Denis,
Les Nuits de Fourvière/Département du Rhône, Les Gémeaux/Sceaux/Scène nationale
con la partecipazione artistica del Jeune Théâtre National et de la Maison Louis Jouvet/ENSAD
(École Nationale Supérieure d’Art Dramatique de Montpellier)
spettacolo in francese sovratitolato in italiano
Sopratitoli a cura di Prescott Studio
Orari: martedì e sabato ore 19.30; mercoledì e giovedì ore 20.30; domenica ore 16.00. Lunedì riposo
Durata: 2 ore e 20 minuti senza intervallo
Prezzi: platea 40 euro, balconata 32 euro.
Informazioni e prenotazioni 848800304 – piccoloteatro.org