Una Norma Mondiale

Tra riti druidici e giganteschi dolmen, rivive la più celebre storia d’ amore e morte del melodramma

“Norma” in mondovisione nelle sale cinematografiche, con la regia e le scene di Enrico Castiglione,

inaugura l’8 e il 10 luglio al Teatro Antico di Taormina la quarta edizione del Bellini Festival

Sul podio Giuliano Carella. Protagonisti Daniela Dessì, Gregory Kunde, Geraldine Chauvet, Enrico Iori

Sarà un nuovo allestimento di Norma, con la regia e le scene di Enrico Castiglione, ad aprire la stagione estiva al Teatro Antico di Taormina l’8 e il 10 luglio (ore 21,30), data in cui lo spettacolo verrà trasmesso dalla Rai in diretta via satellite in oltre 700 sale cinematografiche, attraverso il circuito di Microcinema in Italia ed Europa e quello di Emerging Pictures negli Stati Uniti e nel resto del mondo.

Il capolavoro di Vincenzo Bellini segna il ritorno di Enrico Castiglione nella cavea classica, dove negli ultimi cinque anni hanno trascorso straordinario successo gli allestimenti operistici da lui firmati insieme alla costumista Sonia Cammarata, con la quale forma ormai una rinomata coppia teatrale. Produzioni di grande impatto spettacolare come Medea, Tosca, Turandot, Aida, Nabucco, trasmesse in questi anni dalla Rai e tutt’ora dalle principali emittenti mondiali con la regia televisiva in alta definizione dello stesso Enrico Castiglione.

Il regista e scenografo romano, profondamente legato alle proprie origini siciliane, ha scelto ancora il Teatro Antico per Norma. Il Coro Lirico Siciliano e l’Orchestra Sinfonica del Bellini Opera Festival saranno guidati da un direttore del calibro di Giuliano Carella. Cast di rilievo con star della lirica mondiale: Daniela Dessì (Norma, ruolo per il quale ha vinto il prestigioso Premio Abbiati della critica), Gregory Kunde (Pollione), Enrico Giuseppe Iori (Oroveso), Geraldine Chauvet (Adalgisa), Massimiliano Chiarolla (Flavio), Maria Motta (Clotilde).

Si tratta di uno spettacolo innovativo, che utilizzerà l’intero spazio scenico del Teatro Antico per ricrearvi un immenso gioco di rocce e pietre druidiche, riti celtici e giganteschi dolmen: un’atmosfera barbarica e lunare, quella delle Gallie al tempo della conquista di Roma, dove si consuma la sofferta storia d’amore e morte tra Norma, sacerdotessa dei Druidi, e Pollione, proconsole dell’Impero romano. Una scenografia molto particolare, una sorta di ancestrale e preistorica Stonehenge, che Enrico Castiglione metterà in scena grazie a soluzioni avveniristiche che non mancheranno di sorprendere gli spettatori, in stretta simbiosi con le rovine romane attuali del teatro, messe appunto in risalto in segno della decadenza di Roma di fronte all’estremo sacrificio dei due protagonisti, che conclude drammaticamente l’opera.

Un allestimento in stile Castiglione-Cammarata, che si propone di rendere dinamico ed avvincente lo svolgimento drammaturgico dei sentimenti e della vicenda, spettacolarizzando l’ambientazione senza eccessiva storicizzazione, grazie a costumi che pur traendo ispirazione dal libretto originale rappresentano personaggi senza tempo: proprio perché il soggetto di Norma contiene nell’insita tragicità la sua universalità.

Enrico Castiglione, in questi giorni impegnato proprio a Taormina con le prove della sua regia teatrale dello spettacolo, per quella televisiva si avvarrà di ben dieci camere in alta definizione e il Teatro Antico sarà per l’occasione una sorta di set cinematografico “open air”, sotto gli occhi del pubblico presente, mentre l’opera sarà trasmessa in diretta nella rete dei cinema del circuito Microcinema (che è possibile consultare sul sito www.microcinema.eu) ed Emerging Pictures (www.operaincinema.com)

Castiglione, certamente il regista di teatro musicale più attivo in questi anni nel cimentarsi contemporaneamente nella regia cinematografica delle opere, con il traguardo di numerose mondovisioni e decine di dirette (ad oggi sono oltre centocinquanta i titoli regolarmente trasmessi ed editi in dvd e blu-ray), non è nuovo ad esperienze di questo genere ed  è senz’altro il più attento non solo in Italia, ma sulla scena internazionale, nell’unire il linguaggio teatrale con quello visivo e cinematografico. Non a caso la trasmissione delle opere firmate da Castiglione sui maxischemi delle sale cinematografiche ha già riscosso grande successo lo scorso anno, sempre dal Teatro Antico di Taormina, con la diretta mondovisione di Nabucco, di cui il pubblico ha potuto apprezzare non solo la qualità e la bellezza dell’allestimento ma anche la spettacolarità della regia cinematografica.

La Norma è l’evento inaugurale della quarta edizione del Bellini Festival, che quest’anno si snoderà a partire dall’8 luglio con la “prima” del capolavoro belliniano per poi spostarsi a Catania fino al 23 settembre, con un’appendice dal 3 al 10 novembre in occasione del Concorso Internazionale di Belcanto Vincenzo Bellini che, dopo l’edizione francese del 2011, quest’anno si svolgerà nel capoluogo etneo.

Il Bellini festival è promosso dalla Fondazione Festival Euro Mediterraneo, dalla Provincia Regionale di Catania, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Rai, dalla Pan Dream, e realizzato con la collaborazione dell’Arcidiocesi di Catania, del Teatro Stabile di Catania, dell’Università degli Studi di Catania.

Il programma del Bellini Festival è sul sito www.bellinifestival.org. Per informazioni e prenotazioni: info@ctbox.it-ctbox.it – boxofficesicilia.it – ticketone.it.

bellinifestival.org