Un nuovo Elisir al Costanzi

In scena al Teatro dell’Opera di Roma da venerdì  4 febbraio

L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti

Grande attesa per i cantanti Saimir Pirgu e Adriana Kucerovà

e la regia di Ruggero Cappuccio

Venerdì 4 febbraio, alle 20.30, all’Opera di Roma va in scena L’Elisir d’amore, una delle più amate e popolari opere di Gaetano Donizetti con la direzione d’orchestra del Maestro Bruno Campanella. Nel cast Adriana Kucerovà/Rosa Feola (Adina), Saimir Pirgu/Ivan Magrì (Nemorino), Fabio Maria Capitanucci/Gezim Myshketa  (Belcore), Alex Esposito/Simone Del Savio (Dulcamara). Le scene sono di Nicola Rubertelli, i costumi di Carlo Poggioli. La regìa di questo nuovo allestimento è firmata da Ruggero Cappuccio, al suo debutto al Lirico capitolino. “L’opera di Donizetti è l’espressione musicale di quanto gli esseri umani non amino ciò che hanno, ma amano ciò che gli manca”, riassume così il regista e scrittore napoletano, la modernità dell’Elisir d’amore. Senza l’invenzione di un ostacolo l’oggetto del desiderio, la tensione verso di esso, non esisterebbero. “Tutta la storia della lirica – continua Cappuccio – può essere ricondotta ad una triade, un lui, una lei ed un impedimento”.

Nell’Elisir donizettiano è Adina a fungere da regista sentimentale; corteggiata da Nemorino; lei lo respinge, costringendolo a ricorrere, come nella storia di Tristano e Isotta, ad un filtro magico che, benché fasullo, si rivelerà fatalmente efficace.

L’opera, gioiello del melodramma romantico, scritta in soli quattordici giorni, esordì a Milano, al Teatro della Cannobiana il 12 maggio 1832, ma fu rappresentata al Teatro Costanzi solo nel 1883.

Dopo il debutto del 4 febbraio (ore 20,30) l’Elisir d’amore sarà replicata domenica 6 febbraio (ore 16,30), sabato 12 febbraio (ore 18,00), martedì 15 febbraio (ore 20,30), giovedì 17 febbraio (ore 20,30), venerdì 18 febbraio (ore 20,30).