Trovatore apre la stagione 2011 lirica di Ferrara

VENERDI 7 GENNAIO ALLE 18 VALENTINO SANI

PRESENTA AL PUBBLICO IL TROVATORE DI VERDI

Venerdì 7 gennaio alle 18 al Ridotto del Teatro Valentino Sani, musicologo e storico, illustrerà Il Trovatore di Verdi, che sabato 8 e domenica 9 gennaio inaugurerà la stagione Lirica 2011 con la regia di Cristina Mazzavillani Muti e la direzione di Nicola Paszkowski a capo dell’Orchestra Cherubini.

L’appuntamento è il primo della serie “Intorno all’opera”, e il quarto del ciclo di sei incontri con ascolti guidati dentro la storia del melodramma. Alla tavolozza scapigliata e la Madama Butterfly di Puccini (12 gennaio) e al tema “L’opera dopo l’opera: appunti per una rilettura in chiave popular del Flauto Magico” di Mozart (19 gennaio) saranno dedicati gli ultimi due incontri tenuti da Sani, come tutti i precedenti a ingresso libero.

DIETRO LE QUINTE DEL COMUNALE: AL VIA I PERCORSI GUIDATI ALLE SCENOGRAFIE DELLA STAGIONE LIRICA

Prende il via domenica 9 gennaio, in occasione de Il Trovatore, il primo dei tre percorsi guidati agli allestimenti scenici della Stagione Lirica 2011 del Teatro Comunale di Ferrara. Curati dallo scenografo e costumista ferrarese Lorenzo Cutuli, gli appuntamenti del ciclo “Dietro le quinte”  prevedono due turni di visita (ore 10.15 e 11.15) per un numero limitato di spettatori. E’ necessaria la prenotazione al numero 0532 218331 o all’indirizzo e-mail relazioniesterne.teatro@comune.fe.it.

Biglietto di ingresso: € 5; per gli studenti € 3,00.

UN TROVATORE TECNOLOGICO E VISIONARIO

INAUGURA LA STAGIONE LIRICA 2011

L’opera di Verdi in scena sabato 8 e domenica 9 gennaio

Nicola Paszkowski dirige l’Orchestra Cherubini
regia di Cristina Mazzavillani Muti

Sarà una rilettura in chiave moderna del Trovatore ad aprire la stagione lirica 2011 della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara. Sabato 8 gennaio alle 20 e domenica 9 gennaio alle 16 il celebre titolo di Giuseppe Verdi verrà rappresentato in un allestimento d’avanguardia ideato e diretto da Cristina Mazzavillani Muti, coprodotto dal teatro estense insieme a Teatro Alighieri di Ravenna (dove è stato presentato la prima volta nel 2003), Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, Teatro dell’Aquila di Fermo, Teatro Rendano di Cosenza e Teatro Verdi di Pisa. A dirigere l’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini” sarà Nicola Paszkowki, che con questo titolo debutta nel repertorio verdiano; il Coro del Teatro Municipale di Piacenza è guidato da Corrado Casati.

Ferrara avrà così la possibilità di rivedere uno dei titoli della trilogia popolare verdiana a oltre trent’anni dalla sua ultima rappresentazione cittadina (stagione lirica 1977), e quella di festeggiare il centocinquantenario dell’Unità d’Italia con l’autore risorgimentale per antonomasia del nostro Ottocento. Per l’occasione, nella serata di sabato 8 gennaio è in programma un’inedita rievocazione storica a cura della Società di Danza Città di Ferrara diretta da Simonetta Balsamo: il pubblico verrà accolto nell’atrio del teatro da otto danzatori in costume d’epoca. Durante l’intervallo, al Ridotto verranno ballate tre danze da opere di Verdi, una delle quali tratta da Il trovatore.

Alla base dell’allestimento firmato da Cristina Mazzavillani Muti, forte di una scenografia totalmente virtuale, sta uno sguardo visionario, capace di rilegge l’opera verdiana in chiave moderna, grazie all’uso strutturale ed intensivo delle tecnologie multimediali, pur con continui e precisi rimandi alla tradizione. Come nell’allestimento originario del 2003, visual director è Paolo Miccichè che, affiancato da Davide Broccoli, ha trasformato la bellezza statica dei soggetti fotografici di Enrico Fedrigoli in elementi scenici, conferendo loro profondità e movimento. La componente visiva dell’allestimento è completata dalle luci disegnate da Vincent Longuemare e dai costumi senza tempo di Alessandro Lai. Nell’allestimento un’importanza particolare riveste anche il progetto di spazializzazione dei suoni, curato da Alvise Vidolin e realizzato da BH Audio, grazie al quale le voci si sposteranno all’interno del teatro seguendo l’evolversi della spazialità scenica.

Due cast, entrambi composti da giovani cantanti, si succederanno nelle due repliche: alla prima di sabato 8 gennaio canteranno Piero Pretti (Manrico), Anna Kasyan (Chrysothemis), Alessandro Luongo (Conte di Luna) e Clara Calanna (Azucena). Nella recita di domenica 9 gennaio gli stessi ruoli saranno interpretati da Antonio Coriano, Simge Büyükedes, Dario Solari e Anna Malavasi. Il cast è composto inoltre da Luca Dall’Amico (Ferrando), Laura Baldassari (Ines) e Giorgio Trucco (Ruiz).

Prezzi da 12 a 60 euro. Per i giovani entro i 30 anni, sconto del 50% sul prezzo del biglietto intero. Ricordiamo inoltre le nuove formule: Lirica in famiglia (biglietto a 5 euro per ragazzi sino a 12 anni accompagnati) e Under 18 (10 euro per chi è entro 18 anni). Per informazioni: tel. 0532 202675, www.teatrocomunaleferrara.it