Fuga in Maschera a Jesi e Napoli

“La Fuga in Maschera” in scena a Napoli
L’opera di Spontini torna nella città dove esordì nel 1800
Domenica 10 febbraio 2013 ore 19.00 – Teatrino di Corte di Palazzo Reale
Stagione Lirica e di Balletto 2012-13

Dopo oltre duecento anni, “La Fuga in Maschera” torna nella città dove fu rappresentata per la prima volta. Il Teatro di San Carlo propone per la Stagione Lirica 2012-13, nell’ambito del “Progetto Napoli”, la commedia per musica di Gaspare Spontini che debuttò al Teatro Nuovo nel 1800 per poi scomparire dalle scene per oltre due secoli. Soltanto il 31 agosto 2012, dopo il casuale ritrovamento del manoscritto nel 2007 da parte di un’antiquaria inglese (poi acquistato dal Comune di Maiolati), il Festival Pergolesi Spontini ha presentato il titolo (al suo esordito in epoca moderna) nell’allestimento del regista Leo Muscato, in coproduzione tra il ‘Massimo’ napoletano e la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi. Il San Carlo presenta la mise en scene del titolo nel giorno di Carnevale, domenica 10 febbraio alle ore 19.00 al Teatrino di Corte di Palazzo Reale. Scene, costumi e luci portano le firme di Benito Lenori, Giusi Giustino e Alessandro Verazzi.  Sul podio, Francesco Lanzillotta dirige l’Orchestra del San Carlo. Nel cast: Ruth Rosique e Laura Giordano (Elena), Caterina Di Tonno (Olimpia), Alessandra Marianelli (Corallina), Clemente Daliotti (Nardullo), Filippo Morace (Marzucco), Alessandro Spina (Nastagio) e Dionigi D’Ostuni (Doralbo). Muscato propone una versione della “Fuga” in chiave moderna, come una sorta di vaudeville contemporaneo. “Abbiamo voluto creare un mondo bizzarro”, spiega il regista, “dentro cui far accadere qualunque cosa. Non c’è nulla di naturalistico e i personaggi sembrano scappati via da un cartone animato della Pixar”. L’opera, il cui libretto è firmato da Giuseppe Palomba, appartiene al repertorio comico del giovane Spontini, il quale conta circa dieci titoli, tutti (“Fuga” compresa) imperniati sullo stile e il modello dell’opera buffa napoletana del Settecento. Considerato tra i più importanti esponenti del teatro musicale italiano, nel periodo che fa da spartiacque tra l’epoca di Cimarosa e quella di Rossini, il compositore marchigiano ebbe la sua formazione al Conservatorio della Pietà dei Turchini di Napoli. La trama della “Fuga in Maschera” è un gioco fitto di equivoci e malintesi tra un pittore fanatico, una giovane “spiritosa”, un medicastro, un contadino e una ragazza girovaga con la lanterna magica (che Muscato ha sostituito con una ricca ereditiera “bon-bon”, un boss della mala, la ragazza Winx, il punkabbestia ed altri buffi personaggi) i quali si fanno protagonisti di una girandola di episodi molto divertenti, quali avventure amorose, travestimenti, sedute spiritiche ed infine la festa di carnevale che dà il titolo all’opera. Si replica fino al 17 febbraio, per un totale di sei recite.

Stagione Lirica e di Balletto 2012-2013
Teatrino di Corte di Palazzo Reale
Domenica 10 febbraio 2013, ore 19.00

LA FUGA IN MASCHERA
di Gaspare Spontini
libretto di Giuseppe Palomba
Direttore: Francesco Lanzillotta
Regia: Leo Muscato
Scene: Benito Lenori
Costumi: Giusi Giustino
Luci: Alessandro Verazzi
Ruth Rosique/Laura Giordano, Elena
Caterina Di Tonno, Olimpia
Alessandra Marianelli, Corallina
Clemente Daliotti, Nardullo
Filippo Morace, Marzucco
Alessandro Spina, Nastagio
Dionigi D’Ostuni, Doralbo
Orchestra del Teatro di San Carlo
in coproduzione con Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi
Progetto Napoli

Repliche
Martedì 12 febbraio 2013, ore 20.30
Mercoledì 13 febbraio 2013, ore 19.00
Venerdì 15 febbraio 2013, ore 20.30
Sabato 16 febbraio 2013, ore 18.00
Domenica 17 febbraio 2013, ore 17.00

Biglietti: 40 euro (posto unico)
Infoline: 081. 79.72.331 – 412
biglietteria@teatrosancarlo.it

Jesi riscopre Gaspare Spontini. Da venerdì 31 agosto alle ore 20 al Teatro Pergolesi la prima esecuzione assoluta in epoca moderna dell’opera “La Fuga in maschera” la cui partitura autografa è stata ritrovata nel 2007 a Londra presso una casa d’aste. L’opera torna in scena dopo 212 anni in un nuovo allestimento della Fondazione Pergolesi Spontini in coproduzione con il Teatro San Carlo di Napoli, la direzione di Corrado Rovaris e la regia di Leo Muscato. Suonano I Virtuosi Italiani. Nella compagnia di canto Ruth Rosique (Elena), Caterina Di Tonno (Olimpia), Alessandra Marianelli (Corallina), Clemente Daliotti (Nardullo), Filippo Morace (Marzucco), Alessandro Spina (Nastagio), Dionigi D’Ostuni (Doralbo). Replica domenica 2 settembre ore 20.

Grande successo di pubblico per il manoscritto autografo di Spontini esposto alle Sale Pergolesiane.

Il Festival prosegue fino al 16 settembre con concerti, spettacoli ed eventi dedicati ai temi del travestimento e della trasformazione.

Una musica mai più ascoltata dal 1800. L’opera di Gaspare Spontini “La fuga in maschera” fu rappresentata un’unica volta al Teatro Nuovo sopra Toledo a Napoli, per la stagione di carnevale di quell’anno, e poi scomparve nel nulla per oltre due secoli. Fino a quando, nel luglio del 2007, nel mercato antiquario londinese riapparve il manoscritto autografo, con la bella firma in prima pagina di Gaspare Spontini.

Questa la storia della commedia per musica scritta dal compositore maiolatese nei suoi anni d’esordio, nel travagliato periodo successivo all’avvento della Repubblica Napoletana del 1799, e pochi mesi dopo la messa in scena de “La finta filosofa” sempre a Napoli. Dell’opera sopravvivevano solo il libretto di Giuseppe Palomba, pubblicato in occasione della prima esecuzione, ed un’aria di Corallina, pubblicata a stampa in una raccolta di arie italiane per canto e pianoforte. Poi, nel 2007, l’eccezionale ritrovamento: un’importante antiquaria inglese, Lisa Cox, mise all’asta il manoscritto autografo e il Comune di Maiolati Spontini l’acquistò. L’importanza del ritrovamento, oltre al fatto che ci consente di conoscere meglio il periodo giovanile del compositore, il più oscuro della sua carriera, consiste anche nel fatto che si tratta di un manoscritto autografo, ottimamente conservato e redatto nello stile grafico chiaro e ordinato tipico di tutti i manoscritti spontiniani.

Venerdì 31 agosto alle ore 20 al Teatro Pergolesi di Jesi “La fuga in maschera” tornerà in scena, dopo 212 anni di silenzio (replica domenica 2 settembre ore 20, anteprima riservata ai giovani mercoledì 29 agosto alle ore 20), quale opera inaugurale del XII Festival Pergolesi Spontini dedicato ai temi del travestimento e della trasformazione. Si tratta di una prima esecuzione in epoca moderna, con la revisione critica di Federico Agostinelli (edizioni Fondazione Pergolesi Spontini).

L’opera è firmata nella regia da Leo Muscato, con le scene di Benito Leonori, i costumi di Giusi Giustino e le luci di Alessandro Verazzi, per un nuovo allestimento a cura della Fondazione Pergolesi Spontini in coproduzione con il Teatro San Carlo di Napoli. Corrado Rovaris dirige I Virtuosi Italiani, una delle formazioni più attive e qualificate nel panorama musicale internazionale. Nel cast, interpreti di spicco quali Ruth Rosique (Elena), Caterina Di Tonno (Olimpia), Alessandra Marianelli (Corallina), Clemente Daliotti (Nardullo), Filippo Morace (Marzucco), Alessandro Spina (Nastagio), Dionigi D’Ostuni (Doralbo).

Nel corso delle rappresentazioni dell’opera, il pubblico potrà visionare il manoscritto autografo di Spontini, esposto nelle Sale Pergolesiane del Teatro.

Grazie alla collaborarazione con Unitel Classica di Monaco di Baviera – leader mondiale nella produzione e distribuzione di musica classica per tv e video/Dvd in HD e proprietaria dei canali satellitari Classica – l’opera sarà registrata in alta definizione, per la trasmissione nei canali satellitari Classica, con la regia video di Tiziano Mancini di Metis Film.

L’orchestrazione comprende gli archi, due oboi, un clarinetto, un fagotto e due corni. La trama, fitta di equivoci e malintesi, vede in azione un pittore fanatico, una giovane “spiritosa e di alte idee”, un medicastro, un grazioso contadino, una ragazza girovaga con la lanterna magica…. in una girandola di episodi molto divertenti tra avventure amorose, travestimenti, sedute spiritiche e una festa di carnevale che dà il titolo all’opera.

Il tema del Festival, “Travestimento e Trasformazione”, viene elaborato con originalità nelle manifestazioni che completano il programma con eventi, concerti e mostre d’arte.

Sabato 1 settembre alle ore 21 al Teatro Moriconi di Jesi, Corrado Rovaris dirige I Virtuosi Italiani e una tra le più promettenti giovani violiniste italiane, Anna Tifu, in un concerto dal titolo “Accademia Strumentale”.

Venerdì 7 settembre ore 21, in Piazza Federico II a Jesi, il musicista londinese Robert Tiso in “Crystal Sound” interpreta grandi capolavori della musica classica e moderna suonando una serie di calici di cristallo che costituiscono un raro strumento chiamato cristallofono.

Sabato 8 settembre ore 21 al Teatro Comunale di Montecarotto il mezzosoprano Marina Comparato accompagnata al pianoforte da Gianni Fabbrini è protagonista del concerto “La poesia di Metastasio: Girolamo Crescentini tra classicismo, restaurazione e rivoluzione preromantica” su musiche di Haydn, Crescentini, Beethoven, Schubert, Donizetti.

Venerdì 14 settembre ore 21 nella Pontificia Basilica della Santa Casa di Loreto l’ensemble vocale Vox Cordis diretto da Lorenzo Donati intona “Sub Tuum Praesidium”, un concerto – in collaborazione con la Delegazione Pontificia della Santa Casa di Loreto – sul millenario percorso di trasfigurazione dei canti monodici mariani, con brani dal gregoriano ai giorni nostri, passando per Gaspare Spontini di cui viene eseguito il Dominum salvum fac Regem nella trascrizione di Donati per coro, violoncello e organo. Suonano Alessandro Culiani (violoncello) e Simone Baiocchi (organo).

Chiude il programma del Festival Pergolesi Spontini l’azione scenica “L’ultimo Spontini” alla Casa delle Fanciulle di Maiolati Spontini domenica 16 settembre dalle ore 18, che fotografa uno Spontini ritratto in un momento di vita familiare, su testi di Valeria Esposito e Silvano Sbarbati tratti dall’epistolario di Spontini, con gli attori del Gruppo Baku e la regia di Simone Guerro. La pièce è seguita dalle arie da camera di Gaspare Spontini, interpretate dal soprano Valeria Esposito, e dal concerto presso la Chiesa di Santo Stefano con Paolo Oreni all’organo e Marco Pierobon alla tromba.

A corredo del XII Festival Pergolesi Spontini, un programma “Intorno al Festival” con mostre ed appuntamenti da non perdere.

Il 30 agosto alle ore 18, presso la Chiesa di San Niccolò a Jesi, inaugura “INME (Restituzione – oggetti dell’anima – buio)”, percorso espositivo dell’artista marchigiano Frediano Brandetti ad ingresso gratuito fino al  16 settembre. Dal 31 agosto al 15 settembre presso il Teatro Pergolesi, nei locali dell’ex bar, si tiene la mostra “Il doppio e la maschera” organizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Macerata e con l’Associazione Culturale Specchi Sonori nel corso della quale si terranno le performance di “SI-NOs Si”: una marionetta a grandezza d’uomo illustrerà al pubblico del Teatro Pergolesi la trama de “La fuga in maschera”.

Di interesse musicologico e scientifico è la presentazione del primo volume dell’Edizione Nazionale delle Opera di G.B. Pergolesi, che si tiene sabato 1 settembre alle ore 10 presso le Sale Pergolesiane. Dopo lunga attesa, verrà presentato il volume “Stabat Mater” nato dalla collaborazione tra Fondazione Pergolesi Spontini e Casa Ricordi nel quadro dell’Edizione Nazionale dell’Opera completa di Giovanni Battista Pergolesi, istituita dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali nel giugno 2009 con Decreto Ministeriale. L’edizione si propone di restituire l’intero corpus delle musiche pergolesiane di attribuzione certa, in edizioni critiche redatte con criteri scientifici che consentiranno di conoscere ed eseguire le opere con un’adeguata prassi esecutiva. L’edizione si comporrà di 20 volumi.

Tra gli eventi popolari intorno al Festival, sabato 15 settembre alle ore 21 in Piazza Federico II a Jesi, è “Le Cirque Des Arts”, performance circense sul tema della maschera e del travestimento del Circo Takimiri, ad ingresso gratuito.

In occasione del concerto “Sub tuum praesidium” nella Pontificia Basilica della Santa Casa di Loreto, venerdì 14 settembre si terrà la visita del Museo Antico Tesoro di Loreto con itinerario culturale a cura dell’Associazione Spazio Cultura di Recanati.

La XII edizione del Festival Pergolesi Spontini, organizzata dalla Fondazione Pergolesi Spontini sotto la guida dell’Amministratore Delegato William Graziosi e del Direttore Artistico Gianni Tangucci, si avvale del sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dei Soci Fondatori della Fondazione (Regione Marche, Provincia di Ancona, Comune di Jesi, Comune di Maiolati Spontini), dei Partecipanti Aderenti (Comune di Monsano, Comune di Montecarotto, Comune di Monte San Vito, Comune di San Marcello, del Partecipante Sostenitore (Camera di Commercio di Ancona), dei Fondatori Sostenitori (Art Venture: Gruppo Pieralisi, Leo Burnett, Moncaro, New Holland-Gruppo Fiat, Starcom Italia), della collaborazione della Delegazione Pontificia della Santa Casa di Loreto, del contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi. Sponsor principale del Festival e della Stagione Lirica è Banca Marche.

Informazioni: Fondazione Pergolesi Spontini tel. 0731.202944 fondazionepergolesispontini.com

Biglietteria Teatro Pergolesi tel. 0731-206888