Nabucodonosor, versione critica del Nabucco

Nabucodonosor
Teatro dell’Opera

Musica di
Giuseppe Verdi

Dramma lirico in quattro atti
Libretto di Temistocle Solera

Durata
3 ore circa (intervalli inclusi)

Prima rappresentazione
Sabato, 12 Marzo, ore 20.30 (turno A)

Repliche

Martedì, 15 Marzo, ore 20.30 (turno B)
Giovedì, 17 Marzo, ore 20.30 (Serata della Presidenza del Consiglio dei Ministri)
Sabato, 19 Marzo, ore 18.00 (turno D)
Domenica, 20 Marzo, ore 16.30 (turno E)
Martedì, 22 Marzo, ore 20.30 (turno C)
Giovedì, 24 Marzo, ore 20.30 (fuori abb.)

Direttore     Riccardo Muti
Regia e Scene     Jean-Paul Scarpitta
Maestro del Coro     Roberto Gabbiani
Costumi     Maurizio Millenotti
Luci     Urs Schönebaum

Interpreti

Nabucco     Leo Nucci (12, 15, 19) /
Giovanni Meoni (20, 22, 24)
Ismaele     Antonio Poli
Zaccaria     Dmitry Beloselskiy (12, 15, 19, 24) /
Riccardo Zanellato (20, 22)
Abigaille     Csilla Boross (12, 15, 19) /
Viktoriia Chenska (20, 22, 24)
Fenena     Anna Malavasi (12, 15, 19) /
Ezgi Kutlu (20, 22, 24)
Il Gran Sacerdote di Belo     Goran Jurić
Abdallo     Saverio Fiore
Anna     Erika Grimaldi (12, 15, 19) /
Simge Büyükedes (20, 22, 24)

ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO DELL’OPERA
Nuovo allestimento del Teatro dell’Opera di Roma

Prima rappresentazione: Milano, Teatro alla Scala, 9 marzo 1842. Opera grandiosa e solenne con la quale avviene la prima clamorosa affermazione di Verdi e l’avvio della sua carriera artistica. I temi della patria oppressa e della riscossa nazionale sono alla base di un capolavoro musicale principalmente “corale”, il cui apice è raggiunto nel celebre “Va pensiero”. La prima al Costanzi fu il 16 maggio 1900, direttore Leopoldo Mugnone, Vincenzo Ardito (Nabucco), Pietro Laraspata (Ismaele), Ettore Borucchia (Zaccaria), Adele Antinori (Abigaille), Amina Signoretti (Fenena). Ricordiamo Carlo Galeffi protagonista insuperato dell’edizione del 1916. Nel 1951 sotto la guida di Vittorio Gui, Gino Bechi (Nabucco), Nicola Rossi Lemeni (Zaccaria), Maria Caniglia (Abigaille) e Miriam Pirazzini (Fenena). Nel 1970 invece brillò Helena Souliotis universalmente nota per la sua interpretazione di Abigaille. Ultima ripresa in teatro nella stagione 1997-98 con Daniel Oren direttore, Leo Nucci (Nabucco), Ferruccio Furlanetto (Zaccaria), Ghena Dimitrova (Abigaille).