L’OLANDESE VOLANTE ATTERRA A BOLOGNA e NAPOLI

L’Olandese Volante, Wagner visionario e metafisico
Dal 19 aprile al San Carlo l’allestimento del titolo firmato da Kokkos
Sul podio Stefan Anton Reck, nel cast Uusitalo e Matos

Per i duecento anni dalla nascita, il Teatro di San Carlo rende omaggio al genio di Richard Wagner. Al Lirico di Napoli, dal 19 al 28 aprile, è in scena l’opera del compositore tedesco “L’Olandese Volante” (1843-1860). Lo specialista Stefan Anton Reck dirige Orchestra e Coro stabili, quest’ultimo preparato da Salvatore Caputo. Il San Carlo propone il moderno e visionario allestimento di Yannis Kokkos, prodotto dalla Fondazione Teatro Comunale di Bologna, presentato nel 2000 e ripreso nel 2013. Kokkos firma scene, costumi e regia (ripresa da Stephan Groegler), ispirandosi alla natura fredda e ‘spettrale’ dei paesaggi nordici. Con le proiezioni di Eric Duranteau e le luci di Guido Levi, in una scena con giochi di specchi e pochi elementi, l’artista offre una lettura del titolo in chiave metafisica, tesa ad esaltare la dimensione di solitudine e tormento del protagonista, un “navigatore maledetto” costretto a vagare per i mari in eterno fino all’incontro con l’amore puro. Al Lirico di Napoli, cast di cantanti con Juha Uusitalo (19,21,24) e Yalun Zhang (26,28) nei panni dell’Olandese, Stanislav Shvetz (Daland), Elisabete Matos e Jennifer Wilson (Senta), Enzo Peroni (Steuermann), Will Hartmann (Erik) ed Elena Zilio (Mary).

Teatro di San Carlo
Stagione d’Opera 2012-13
Venerdì 19 aprile, ore 20.30
DER FLIEGENDE HOLLÄNDER – L’OLANDESE VOLANTE
Musica e Libretto di Richard Wagner
Direttore: Stefan Anton Reck
Maestro del Coro: Salvatore Caputo
Regia, Scene e Costumi: Yannis Kokkos (regia ripresa da Stephan Groegler)
Proiezioni: Eric Duranteau
Luci: Guido Levi
Olandese, Juha Uusitalo (19, 21, 24) / Yalun Zhang (26, 28)
Daland, Stanislav Shvetz
Senta, Elisabete Matos (19, 21, 24) / Jennifer Wilson (26, 28)
Erik, Will Hartmann
Steuermann, Enzo Peroni
Mary, Elena Zilio
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo
Produzione Fondazione Comunale di Bologna
Repliche: Domenica 21 aprile, ore 17.00 / Mercoledì 24 aprile, ore 20.30 / Venerdì 26 aprile, ore 19.00 / Domenica 28 aprile, ore 18.00
Biglietti: da 60 a 160 euro
Infoline: 081. 79.72.331 – 412
biglietteria@teatrosancarlo.it

DER FLIEGENDE HOLLÄNDER
L’OLANDESE VOLANTE
DI RICHARD WAGNER

Mercoledì 13 marzo 2013 alle ore 20.00, nella Sala Bibiena del Teatro Comunale di Bologna, debutta Der fliegende Holländer – L’Olandese volante di Richard Wagner.
Secondo titolo della Stagione d’Opera e Balletto del Teatro Comunale di Bologna, Der fliegende Holländer è l’omaggio che il teatro lirico bolognese rende al grande compositore tedesco, cittadino onorario di Bologna, di cui quest’anno si festeggia il 200° anniversario della nascita.

Opera romantica in tre atti su libretto dello stesso compositore, Der fliegende Holländer è una produzione del Teatro Comunale, che la ripropone a tredici anni di distanza dal debutto, avvenuto nel novembre 2000, ad inaugurazione della Stagione d’Opera 2000-2001.

Il Meastro Stefan Anton Reck dirige l’Orchestra e il Coro del Teatro Comunale di Bologna.
La regia, le scene e i costumi sono di Yannis Kokkos.
La regia è ripresa da Stephan Grögler.
Le luci sono di Guido Levi.
Video di Eric Duranteau.
Il Maestro del Coro è Andrea Faidutti

Nota anche con il titolo de ‘Il vascello fantasma’, Der fliegende Holländer, che segna la presa di distanza del compositore tedesco dall’opera convenzionale per gettare le basi di un rinnovamento del linguaggio musicale, ebbe la sua ‘prima’ italiana proprio al Teatro Comunale di Bologna, il 14 novembre 1877.

Sul podio dell’Orchestra e del Coro torna il direttore tedesco Stefan Anton Reck, recente protagonista di un bellissimo concerto sinfonico al Teatro Manzoni, già assistente di Claudio Abbado e grande conoscitore della musica di Wagner. Reck, che ha diretto le più importanti Orchestre del mondo, è noto per essere anche uno specialista della musica di Gustav Mahler e della Seconda scuola di Vienna.

La regia, le scene e i costumi dell’allestimento sono del regista francese di origine greca Yannis Kokkos, qui riprese da Stephan Grögler.
Kokkos, che vive in Francia dal 1963, dove ha studiato scenografia all’Ecole Superieure d’Art Dramatique di Strasburgo, dal 1987 inizia a dedicarsi quasi esclusivamente alla regia d’opera, contraddistinguendo i suoi allestimenti per la grande capacità di creare spazi incantati e astratti capaci di evocare gli ambienti naturali mediante l’immaginazione dello spettatore.
Allestimento suggestivo e onirico, Der fliegende Holländer non sfugge agli stilemi che caratterizzano da sempre il lavoro di Kokkos: la scenografia è costituita da una grande parete inclinata che funge di volta in volta da specchio, allargando così la prospettiva, e da fondale su cui scorrono delle immagini proiettate. Fedele ad una concezione intimista e psicologica dell’opera wagneriana, il grande regista e scenografo francese materializza tutta la vicenda come una sorta di proiezione psicologica e visiva dei personaggi.

La compagnia di canto, formata da artisti di altissimo livello, annovera alcuni tra i migliori interpreti del repertorio wagneriano.
A cominciare dall’americano Mark S. Doss, basso-baritono che si alterna nel ruolo dell’Olandese con Thomas Hall.
Mark S. Doss, già apprezzato protagonista del Der fliegende Holländer che lo scorso ottobre ha inaugurato la Stagione d’Opera del Teatro Regio di Torino, già vincitore di un Grammy Award per l’incisione del Semele di Haendel, torna al Comunale nel ruolo del titolo dopo il successo ottenuto nel ruolo di Jokanaan nella Salome diretta da Gabriele Lavia in apertura della Stagione 2010.
Baritono drammatico, Thomas Hall, che ha fatto il suo debutto europeo in Lohengrin al Savonlinna Opera Festival, include nel suo repertorio anche titoli verdiani e pucciniani.
Nel ruolo di Senta Anna Gabler si alterna con Elena Popovskaya. La Gabler, selezionata giovanissima per lo Young Artists Program alla Bavarian State Opera, debutta nel 2001 alla Deutsche Oper am Rhein, del cui ensemble farà parte fino al 2005. Ospite regolare al Festival di Bayreuth, Anna Gabler collabora regolarmente con i più grandi direttori del mondo.
Nata a Mosca e diplomatasi nel 1997 al Conservatorio di Stato di Mosca, Elena Popovskaya è ospite regolare dei maggiori teatri d’opera italiani. Collabora regolarmente con il Teatro Bolshoi di Mosca, dove ha interpretato anche ruoli verdiani e pucciniani.
Mika Kares e Duccio Dal Monte danno corpo e voce a Daland.
Mika Kares, finlandese, è uno dei giovani bassi più promettenti del nostro tempo. Dopo il debutta all’età di 25 anni in Germania, dal 2005 al 2010 è stato membro dell’ensemble del teatro di Karlsruhe, dove ha esteso il suo repertorio. Nell’estate 2008 debutta al Savonlinna Opera Festival come Mefistofele nell’opera eponima di Boito, ottenendo un grandissimo successo. Qui è stato nominato Artista dell’Anno 2008.
Nato a Firenze, Duccio Dal Monte ha cantato con grande successo nei più importanti teatri e festival del mondo. Fra i ruoli finora interpretati figurano i classici ruoli di basso quali: Filippo II, Banco, Colline, Attila, Basilio, Padre Guardiano, Sparafucile, Raimondo, Sarastro, Hagen. In questi ultimi anni ha riscosso successo anche con ruoli basso-baritonali quali l’Olandese Volante, Wotan e Wanderer di Wagner, i quattro “Cattivi” nei Racconti di Hoffmann, Don Pizarro, e Amfortas.
Marcel Reijans e Charles Workman si alternano nel ruolo di Erik. Marcel Reijans, acclamato per le sue interpretazioni di Strauss e Wagner, si esibisce nei maggiori teatri europei, tra cui la Staatsoper Berlin, Opéra Bastille a Parigi, La Monnaie a Bruxelles e la Nederlandse Opera ad Amsterdam; l’americano Charles Workam, stimato interprete di Mozart, Händel e dell’opera francese, è un artista versatile, il cui repertorio spazia da Monteverdi e la musica barocca al melodramma tedesco romantico e contemporaneo.
Monica Minarelli, già applaudita interprete nel 2008 di Der Vampyr di Marschner, nel 2009 ha ricevuto l’onorificenza di “grande accademico” al Konzerthaus di Vienna. Interpreta il ruolo di Mary.
Gabriele Mangione interpreta il ruolo di Daland.

Completano il cast i mimi: Eleonora Massa, Olimpia Vivarelli, Stefania Pascali, Luca Degli Esposti, Luigi Cilli, Mario Gualandi, Manfredo Menighetti, Massimiliano Briarava, Matteo Malacarne.

Der fliegende Holländer ebbe la sua prima italiana proprio al Comunale di Bologna, il 14 novembre 1877, come ulteriore conferma della buona accoglienza che le opere del compositore tedesco hanno ricevuto nella città di Bologna. Del resto, solo cinque anni prima, nel 1872, Wagner si era visto offrire dalla città di Bologna la cittadinanza onoraria. Dal debutto assoluto di Der fliegende Holländer, andata in scena alla Semperoper dio Dresda il 2 gennaio 1843, erano trascorsi poco più di trent’anni. Il Wagner di Der fliegende Holländer è quello degli empiti giovanili, del romanticismo enfatico e pieno di slanci, ancora lontano dal misticismo della maturità. Ma allo stesso tempo è già il Wagner che porta sulle scene il contrasto tra dannazione e salvezza, tra colpa e redenzione, sempre risolto nel segno dell’amore e della fedeltà. Un contrasto, questo, che costituirà il leitmotiv di tutta la sua produzione futura. In Der fliegende Holländer tutto si svolge nella cornice della vicenda gotico romantica, che il compositore tedesco mutua da Heine.

Der fliegende Holländer dopo il debutto mercoledì 13 marzo replica giovedì 14 marzo (ore 20.00, Turno C), sabato 16 marzo (ore 18.00, Turno Pomeriggio), domenica 17 marzo (ore 15.30, Turno Domenica), martedì 19 marzo (ore 20.00, Turno A), mercoledì 20 marzo (ore 20.00, Fuori Abbonamento), giovedì 21 marzo (ore 20.00, TurnoB).

RAI effettuerà le riprese radiofoniche-televisive di Der fliegende Holländer e sarà il distributore internazionale di tali riprese. L’opera sarà trasmessa in differita da Rai 5 domenica 17 marzo 2013 alle ore 21.15.

In occasione delle recite di Der fliegende Holländer, nel Foyer Respighi del Teatro saranno esposte le foto della prova generale dell’opera, realizzate da Rocco Casaluci.