Giovanna d’Arco, il tributo a Verdi del Val d’Itria

Giovanna D’Arco di Giuseppe Verdi, quinta opera in programma nel ricco cartellone dell’edizione numero 39 del Festival della Valle d’Itria, andrà in scena domenica 28 luglio, ore 21.00, atrio del Palazzo Ducale. Nel bicentenario della nascita del grande musicista di Busseto, il Festival gli rende omaggio con un’opera che nessun altro festival o teatro italiano ed europeo ha messo in programma in scena, fatta eccezione per il Festival di Salisburgo che ne propone una versione in forma di concerto. Giovanna d’Arco è la settima opera di Verdi, accolta da un esito lusinghiero alla prima assoluta milanese del 1845 anche grazie alle solide vocalità belcantistiche di Erminia Frezzolini e Antonio Poggi. La Giovanna d’Arco del Festival 2013 si riallaccia idealmente all’Ernani voluto da Rodolfo Celletti nel 1991, che riuscì nell’impresa di riportare la vocalità dell’opera verdiana nell’alveo nobile del Belcanto ottocentesco. Questa nuova produzione si ripropone programmaticamente lo stesso intento: infatti, il difficile ruolo della protagonista è stato affidato a una delle più popolari interpreti belcantiste dell’ultima generazione: Jessica Pratt, ammirata per il dominio tecnico assoluto e la purezza della linea di canto. Accanto a lei, il giovane francese Francois Borras che, dopo essersi formato e fatto ammirare in campo internazionale, approda in Italia forte di una luminosissima e incantevole vocalità tenorile. La parte di Giacomo è affidata al giovane Julian Kim, messosi in luce in recenti produzioni belcantiste, dimostrando doti vocali e musicali decisamente fuori dal comune. La regia è affidata a Fabio Ceresa che ha ideato uno spettacolo secondo i punti di forza della sua poetica: valorizzazione dello spazio scenico e concentrazione di vortici emotivi e drammatici attorno ai nuclei drammaturgici e testuali del dramma.

La direzione d’orchestra è affidata a Riccardo Frizza, tra i giovani direttori italiani più apprezzati nel mondo, che vanta una prestigiosa e vasta esperienza di repertorio belcantistico e che torna a IMartina Franca, dove diresse, giovanissimo, un concerto verdiano. La sua lettura di Giovanna d’Arco potrà esaltare sia il lato energico e dirompente della partitura, sia quello delle preziosità di carattere belcantistico previste nelle parti vocali, assecondando e sollecitando le potenzialità dei cantanti.

L’opera sarà trasmessa in diretta su Radio 3 Rai per il Festival dei Festival. Si replica mercoledì 31 luglio.

Centro Artistico Musicale “Paolo Grassi” – 74015 Martina Franca – Palazzo Ducale – tel. 08048051000 – fax

e-mail: info@festivaldellavalleditria.it – sito web: festivaldellavalleditria.it

Giovanna: Jessica Pratt

Carlo VII: Jean-Francois Borras

Giacomo: Julian Kim

Delil: Roberto Cervelliera

Talbot: Emanuele Cordaro

Maestro concertatore e direttore d’orchestra: Riccardo Frizza

Regia e progetto scenico: Fabio Ceresa

Costumi: Massimo Parlotto

Disegno luci: Giuseppe Calabrò

Movimenti coreografici: Luciana Fumarola

Orchestra Internazionale d’Italia

Coro del Teatro Petruzzelli di Bari

Maestro del Coro: Franco Sebastiani

RADIO 3 RAI E LE OPERE DEL FESTIVAL

Quattro opere in cartellone nel 39° Festival della Valle d’Itria saranno trasmesse su Radio 3 Rai nell’ambito del programma Festival dei Festival. Si inizia domenica con la diretta di Giovanna D’Arco di Giuseppe Verdi (ore 21.00). Il giornalista Andrea Penna intervisterà il regista dell’opera Fabio Ceresa e il direttore Riccardo Frizza.

Martedì 30 luglio, sempre alla stessa ora, sarà trasmessa dal chiostro di San Domenico, L’Ambizione Delusa di Leonardo Leo. In differita andranno Maria di Venosa di Francesco D’Avalos, giovedì 1 agosto, ore 22.00 e nel prossimo autunno, data da definire, Crispino e la comare dei fratelli Luigi e Federico Ricci.

Festival dei Festival è uno dei programmi radiofonici più seguiti, un appuntamento impedibile per gli amanti dell’opera, con incursioni nei camerini di cantanti e musicisti che stanno per esibirsi e collegamenti con spettatori eccellenti, pronti a prendere posto in teatro. Gli inviati racconteranno Martina Franca e la sua vivacità culturale.