Dopo Macerata e Ancona il Don Giovanni a Bologna

DON GIOVANNI

WOLFGANG AMADEUS MOZART

INGANNO e SEDUZIONE

SECONDA PRODUZIONE IN CARTELLONE PER LA STAGIONE D’OPERA 2011 AL COMUNALE
PRIMA martedì 1 marzo ore 20.00

L’allestimento del DON GIOVANNI, dramma giocoso in due atti su libretto di Lorenzo Da Ponte, è quello dello Sferisterio Opera Festival Macerata del 2009 con regia scene e costumi di Pier Luigi Pizzi. Per il Teatro Comunale di Bologna il regista propone una rilettura completamente nuova e lo spiega con le sue parole: «… ha luogo in una cornice astratta, atemporale, amplificata da grandi superfici specchianti, che moltiplicano gli effetti di questo “moto perpetuo” tipico dei personaggi, che sono vestiti con abiti d’epoca usati come fossero del nostro tempo. Nel 2008 mi trovavo a Macerata come Direttore artistico dello Sferisterio Opera Festival. Per quell’edizione avevo scelto il tema della “seduzione” e pensai naturalmente al Don Giovanni. In realtà realizzai questo progetto l’anno successivo, il cui tema era l’“inganno”, perché mi parve più pertinente a un personaggio come questo: ambiguo, sfuggente, cinico».

Si è scritto e si è detto di tutto e di più su quest’opera che possiamo tranquillamente definire “davvero importante” «… certamente, – dice Pizzi – e non solo per la musica sublime e ispiratrice di Mozart, ma anche per il suo peso drammaturgico. Da Ponte, autore del libretto, ha tratto spunto da varie fonti letterarie, da Tirso De Molina a Molière a Goldon, offrendo una perfetta sintesi fatta di intelligenza e ironia. L’opera appartiene all’Illuminismo di cui contiene un abbagliante senso della libertà, tanto più evidente nel contesto scenografico, ispirato all’architettura palladiana, che scelsi nel 1977. Questa ambientazione venne curiosamente mantenuta anche da Losey, nel suo celebre film di due anni dopo. Nella scena, classicamente bianca, dominava il contrasto fra il nero e il bianco dei costumi, come in un continuo dialogo fra luci e tenebre …»

Niente amore nel Don Giovanni, prosegue Pizzi «…. protagonista l’impulso sessuale … Don Giovanni si comporta come un affascinante allumeur, forse addirittura impotente. Leporello, che vive in simbiosi con lui, quando si trova ad amare lo fa per imitazione e per burla. Don Ottavio ama ciecamente Anna e in cambio riceve soltanto un passione simulata, per ottenere quella vendetta che dovrebbe placare il rancore verso chi l’ha lasciata insoddisfatta piuttosto che contro l’uccisore del padre. Elvira è istericamente sulle tracce del suo seduttore, pronta a tutto, persino a cadere nella grossolana trappola che la getterà nelle braccia del servo umiliatore. Zerlina non ha alcun senso morale, passando, nel giorno stesso delle nozze, dalle braccia dello sposo a quelle del primo venuto. Quanto a Masetto non si sbaglia classificandolo marito cornuto e beato!

In tutta la vicenda si praticano il libertinaggio e il sesso ma senza convinzione e senza implicazioni sentimentali, avidamente. C’è niente di più attuale?».

TAMÁS PÁL, direttore musicale del Teatro dell’Opera di Szeged (Ungheria), dirige l’orchestra, il coro del Teatro Comunale di Bologna ed un cast solido di fama internazionale.

PIER LUIGI PIZZI cura regia, scene e costumi del capolavoro mozartiano che ne ha curiosamente segnato i due debutti nel mondo dell’opera: la prima come scenografo, la seconda come regista.

Protagonisti principali: NMON FORD, ZUZANA MARKOVÁ, JUAN FRANCISCO GATELL, CHRISTIAN FARAVELLI, CARMELA REMIGIO, ANDREA CONCETTI, WILLIAM CORRÒ, MANUELA BISCEGLIE.

Il ruolo del libertino e seduttore è affidato al baritono panamense-americano NMON FORD, due volte vincitore del Grammy Award 2006. Il giovane soprano ZUZANA MARKOVÁ, che ha debuttato in Italia nel 2010 al Teatro Comunale di Bologna nell’opera contemporanea Powder her face, interpreta il ruolo di Donna Anna; il tenore ispano-argentino JUAN FRANCISCO GATELL è Don Ottavio; CHRISTIAN FARAVELLI è il Commendatore; CARMELA REMIGIO, abruzzese, erede della migliore tradizione vocale italiana, dopo aver più volte interpretato il ruolo di Donna Anna, in questa produzione è invece una splendida Donna Elvira. Il basso marchigiano ANDREA CONCETTI è Leporello, WILLIAM CORRÒ è Masetto e MANUELA BISCEGLIE interpreta Zerlina,.

Le luci sono di VINCENZO RAPONI. ed i movimenti coreografici sono di ROBERTO PIZZUTO.

REPLICHE:

MERCOLEDÌ 2 ORE 20.00

VENERDÌ 4 ORE 20.00

DOMENICA 6 ORE 15.30

MARTEDÌ 8 ORE 20.00

MERCOLEDÌ 9 ORE 20.00

VENERDÌ 11 ORE 18.00

DOMENICA 13 ORE 15.30