Dittico di Offenbach a Jesi

Una rara esecuzione di Pomme D’Api e Monsieur Choufleuri restera chez lui le… di Jacques Offenbach chiude la 43ª stagione lirica di tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi, sabato 18 dicembre alle ore 21 e domenica 19 dicembre alle ore 16, in un nuovo allestimento della Fondazione Pergolesi Spontini con la direzione di Salvatore Percacciolo e la regia di Stefania Panighini.

Pomme D’Api, operetta in un atto di Jacques Offencbach, e l’opéra-bouffe in un atto Monsieur Choufleuri restera chez lui le…, ancora di Offenbach, chiude sabato 18 dicembre alle ore 21 la 43ª stagione lirica di tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi a cura della Fondazione Pergolesi Spontini.

Il dittico viene proposto in un nuovo allestimento a cura della Fondazione Pergolesi Spontini e della Fondazione del Teatro Comunale di Bologna in collaborazione con Fondazione Teatro Comunale di Bologna, Teatro Rossini di Lugo, Festival della Valle d’Itria – centro Artistico Musicale Paolo Grassi, Fondazione Teatro Due di Parma, Scuola dell’Opera Italiana e lo IUAV di Venezia. Replica domenica 19 dicembre alle ore 16, anteprima giovani venerdì 17 dicembre alle ore 16.

Salvatore Percacciolo dirige l’Orchestra del Progetto Sipario, la regia è a cura di Stefania Panighini, scene Giada Tiana Claudia Abiendi e Lucia Ceccoli, costumi Massimo Carlotto e Manuel Pedretti. Nella compagnia di canto sono: per Pomme d’Api, Anna Maria Sarra (Catherine), Mattia Campetti (Rabastens) e Mert Sungu (Gustave); per Monsieur Choufleuri restera chez lui le…, Anna Corvino (Ernestine), Francisco Brito (Babylas), Mattia Olivieri (Monsieur Choufleuri), Roberto Jachini Virgili (Petermann), Mert Sungu (Balandard) e Inna Savchenko (Madame Balandard).

Offenbach – come spiega la regista Stefania Panighini – “era un musicista fortemente ancorato alla sua epoca. La sua musica era uno specchio deformante (ma neanche troppo) per chi sedeva in platea: una critica sottile ed ironica del bel mondo parigino di quegli anni, lanciata attraverso la musica”.

Ne è un chiaro esempio l’operetta in un atto Pomme D’Api composta su testi di Ludovic Halévy e William Busnach. L’operetta debuttò a Parigi nel 1873. La protagonista è una domestica, Caterina, soprannominata Pomme d’Api, al servizio dell’anziano e celibe Rabastens con un debole per il gentil sesso. Egli obbliga il nipote Gustave a rinunciare alla sua amata che, volere del caso, è proprio Caterina. Ne nasce una serie di equivoci che si scioglieranno con l’immancabile lieto fine.

Una graffiante satira sull’arrivismo borghese è Monsieur Choufleuri restera chez lui le…, operetta buffa su libretto del Duca de Morny (sotto lo pseudonimo di M.de St.Remy) a cui collaborarono anche Ludovic Halévy, Hector-Jonathan Crémieux e Erneste L’Élpine. L’operetta venne rappresentata per la prima volta in forma privata a Parigi il 31 maggio 1861 alla presenza di Napoleone III. La prima rappresentazione per il pubblico ebbe luogo al Théâtre des Bouffes Parisiens di Parigi il 14 Settembre 1861. Protagonista è Monsieur Cloufleuri, ricco “parvenu”, il quale invita la crème parigina a una serata musicale privata nel suo salotto borghese, arredato con pessimo gusto. Astri della serata i cantanti famosi Enrichetta Sontag, Giovanni Battista Rubini e Antonio Tamburini, tre star in carne ed ossa dell’opera italiana. I quali, però, si danno malati all’ultimo momento. La figlia di Cheufleuri, Ernestine, salva la serata impersonando la Sontag, con il suo innamorato Babylas nelle vesti di Rubini e Choufleuri travestito da Tamburini. L’inganno si rivela un successo: gli invitati sono impressionati dai grandi cantanti italiani e Choufleuri, per ringraziare il giovane innamorato, gli concede la mano della figlia.

La 43ª stagione lirica del Teatro Pergolesi di Jesi, organizzata dalla Fondazione Pergolesi Spontini guidata dall’Amministratore Delegato William Graziosi e del Direttore Artistico Gianni Tangucci, gode del finanziamento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Marche (Assessorato Beni e Attività Culturali), della Provincia di Ancona, del sostegno dello sponsor principale Banca Marche, dei privati riuniti nel raggruppamento Art Venture (Gruppo Pieralisi, Leo Burnett Italia, Moncaro, New Holland-Gruppo Fiat, S.E.DA., Starcom Italia), della Camera di Commercio di Ancona e della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi.

Biglietti: da 35 euro (platea) a 12 euro (loggione).

Orari: sabato 18 dicembre alle ore 21, domenica 19 dicembre ore 16.

Info: tel. 0731-206888, fondazionepergolesispontini.com